Manuale Prodotto
Download Manuali
Risultati ricerca
Frase completa
Cerca nella pagina
Chiudi
Indice

GESTIONE METODO GLOBALE

La gestione dei BENI USATI metodo globale, come già visto precedentemente per il metodo analitico, può avvenire da una VOCE DI MENÙ SPECIFICA piuttosto che dalle funzioni di PRIMANOTA e/o MAGAZZINO. La voce di menù che consente di eseguire la gestione del regime del margine è sempre la stessa ed è situata all’interno del menù CONTABILITÀ – BENI USATI.

In questo caso occorre evidenziare però una particolarità riguardante la gestione dei beni usati GLOBALI da MAGAZZINO. Al contrario di quanto avviene per il regime analitico, la gestione da magazzino è completamente “trasparente” all’utente, ovvero avviene senza finestre di interazione con l’archivio dei beni usati; tutte le operazioni che vengono effettuate sui beni usati (acquisti e vendite), sono diretta conseguenza del movimento di magazzino stesso e degli articoli movimentati in esso. In pratica, un utente che gestisce i beni usati da magazzino, non si accorge di nulla durante l’emissione/revisione di un documento, dal punto di vista operativo non vi sono differenze tra l’emissione di un documento che movimenta beni usati ed uno che movimenta articoli “normali”, ma qualora esistano le condizioni per poterlo fare, vengono create anche le relative operazioni nell’archivio dei beni usati. In relazione a quanto appena spiegato, si fa notare che la gestione del metodo GLOBALE da MAGAZZINO è consentita sia dalla voce di menù EMISSIONE / REVISIONE DOCUMENTI che dalla voce EMISSIONE DIFFERITA DOCUMENTI.

Di seguito verranno trattate sia la funzione di base, ovvero la voce di menù BENI USATI presente all’interno del menù CONTABILITÀ, che le funzioni di primanota e/o di magazzino. Per queste ultime verranno evidenziate principalmente le particolarità specifiche, in quanto la procedura richiama sempre la stessa funzione di gestione (con le stesse videate, tasti funzione, ecc.) e quindi il funzionamento di base è praticamente identico a quello della voce di menù.

Esistono inoltre una serie di funzionalità, quali la stampa fiscale dei registri speciali (Acquisti e Vendite), la liquidazione IVA, la stampa contabile relativa ai movimenti dei beni usati, la funzione di servizio per la variazione del parametro, ecc. che verranno trattati successivamente al termine dell’analisi relativa alla gestione.

Prima di esaminare le varie funzioni, è importante fare alcune CONSIDERAZIONI GENERALI riguardanti appunto il regime DEL MARGINE METODO GLOBALE.

La gestione dei beni usati con il metodo GLOBALE, al contrario di quanto esaminato precedentemente per il metodo analitico, NON prevede la gestione di una vera e propria scheda per ogni singolo bene usato, ma si basa su un concetto “cumulativo”, ovvero l’aggregazione di tutte le operazioni di un periodo (acquisti, manutenzioni/riparazioni/spese accessorie e vendite) per la determinazione di un margine globale da cui verrà poi scorporata l’IVA in modo proporzionale alle vendite effettuate.

Qualora per un determinato periodo di liquidazione (mensile o trimestrale) la sommatoria delle operazioni di acquisto e manutenzione (A ed M) superi l’ammontare complessivo delle vendite, viene determinato un MARGINE NEGATIVO (o credito di margine) che potrà poi essere riportato nella liquidazione del periodo successivo in diminuzione dell’eventuale margine positivo lordo. L’eventuale “margine negativo” viene memorizzato all’interno della funzione di liquidazione in un apposito prospetto dedicato (il funzionamento è simile a quanto avviene per il normale credito IVA che viene memorizzato e poi riutilizzato nei periodi successivi fino ad esaurimento).

In questo scenario risulta abbastanza evidente che non è necessario effettuare alcuna operazione di precaricamento degli eventuali acquisti globali effettuati dall’azienda prima dell’attivazione della gestione dei beni usati, in quanto l’eventuale “margine negativo” può essere direttamente gestito attraverso l’apposito prospetto.

Un altro concetto che non rende necessario il caricamento delle operazioni già eseguite sui beni usati precedentemente all’attivazione della gestione con il programma, è legato al fatto che il METODO GLOBALE NON NECESSITA DELLA RICOSTRUZIONE DELLA “STORIA” DI UN DETERMINATO BENE e quindi non è indispensabile la creazione di una vera propria scheda bene. Questo concetto è insito nel nome stesso del metodo in oggetto (Globale): il funzionamento del metodo globale si basa sul criterio di “masse” acquistate o vendute in un determinato periodo di liquidazione; ad esempio se in un determinato periodo si acquistano 100 beni usati e di questi, sempre nello stesso periodo, ne vengono venduti 80, non è richiesto di evidenziare quali dei 100 acquistati siano stati anche venduti. In pratica la cosa che conta in questo tipo di gestione sono solo i totali dei “ricavi” e dei “costi” sostenuti relativamente ai beni usati per un determinato periodo, al fine di poter determinare il margine complessivo da cui poi scorporare l’imposta da versare.

In conclusione di questa importante premessa si può quindi affermare che con il metodo Globale non è necessario seguire un criterio cronologico nell’inserimento delle operazioni: ovvero inserire prima l’acquisto poi le manutenzioni ed infine la vendita; le singole operazioni di acquisto, manutenzione e vendita sono “scollegate” le une dalle altre e quindi si può inserire prima una vendita e successivamente l’acquisto senza alcun tipo di vincolo. L’unica condizione da rispettare è quella di inserire le operazioni all’interno del periodo corretto affinché la liquidazione consideri esattamente le “masse globali” per determinare l’imposta del periodo.

Per calcolare l’IVA dei beni usati di un determinato periodo, la procedura si basa sul contenuto dell’archivio BENI USATI. Le operazioni contabili che vengono effettuate all’atto della liquidazione definitiva per lo scorporo dell’IVA dai relativi conti di ricavo, vengono eseguite in modo proporzionale ai conti ed agli importi di primanota del periodo che hanno al loro interno dei CODICI IVA BENI USATI.

ATTENZIONE: In seguito a quanto sopra esposto, PER GESTIRE I BENI USATI CON IL METODO GLOBALE, per quanto riguarda le operazioni quotidiane “ordinarie” (Acquisti, Manutenzioni, Vendite), SI CONSIGLIA DI OPERARE DIRETTAMENTE DALLE FUNZIONI DI PRIMANOTA E/O DI MAGAZZINO e di eseguire dalla voce di menù specifica SOLO le operazioni non abituali o comunque “meno frequenti” (ad esempio rettifiche, revisioni o operazioni similari) e quelle direttamente suggerite dalla procedura. In questo modo le operazioni contabili sono sempre allineate con il contenuto dell’archivio dei beni usati e quindi anche le operazioni contabili di scorporo dell’iva eseguite funzione di liquidazione saranno sempre coerenti.