Per queste aziende è possibile traslare al trimestre successivo la competenza dell’iva, rispetto alla data di registrazione in primanota, delle fatture emesse per i trasporti. Ai fini del reddito rimane sempre valida la data di registrazione.
Per gestire questo tipo d’aziende si deve impostare il parametro iva “Regime IVA” a “T” (vedi il capitolo Aziende – Anagrafica Azienda – Dati Aziendali – PARAMETRI ATTIVITÀ IVA).
Particolarità di questa gestione:
Quindi occorrerà impostare obbligatoriamente i seguenti parametri:
Parametro contabile “Data inizio anno contabile.....: 01/01”
Parametri Attività IVA:
Regime IVA: T
Liquidazione Mensile / Trimestr: T
Gestione ventilazione.....(S/N): N
Confermando con INVIO il campo “Regime IVA” impostato a “T”, viene aperta la finestra IVA POSTICIPATA per indicare quale sezionale iva vendite si vuole utilizzare per le fatture dei trasporti (posticipate al trimestre successivo):
SEZ. IVA VEN. A TRIM. SUCCESSIVO – Deve essere inserito “S” in corrispondenza dei sezionali destinati alle fatture dei trasporti la cui competenza IVA ricade nel trimestre successivo. Ad esempio, una fattura registrata nel mese di gennaio, verrà elaborata nella liquidazione del 2° trimestre.
NOTA BENE: questo parametro una volta impostato a ‘S’ non è più modificabile anche negli anni successivi
Premendo il tasto funzione F4 è possibile visualizzare un’ulteriore finestra che consente di impostare il “GIORNO ANNOTAZIONE PER POSTICIPO”
Questo identifica il giorno con cui verranno annotate, sul registro iva vendite, le fatture dei sezionali posticipati, ai soli fini iva, al trimestre successivo. Se non viene immessa alcuna data il programma assume il giorno “01” come valore predefinito; nel caso in cui il valore immesso sia inferiore a 29 questo assume lo stesso significato per tutti i mesi dell’anno; nel caso in cui il valore immesso sia superiore all’ultimo giorno del mese (ad esempio 30 nel caso di febbraio) viene assunto automaticamente l’ultimo giorno del mese. Si fa notare che la data di annotazione viene stampata in una apposita colonna.
Esempio con giorno 01:
Mese registrazione (Reddito) | Data annotazione (fini iva) |
Ottobre 03 Novembre 03 Dicembre 03 Gennaio 04 Febbraio 04 ……. Settembre 04 | 01 Gennaio 04 01 Febbraio 04 01 Marzo 04 01 Aprile 04 01 Maggio 04 ……. 01 Dicembre 04 |
Esempio con giorno 21:
Mese registrazione (Reddito) | Data annotazione (fini iva) |
Ottobre 03 Novembre 03 Dicembre 03 Gennaio 04 Febbraio 04 ……. Settembre 04 | 21 Gennaio 04 21 Febbraio 04 21 Marzo 04 21 Aprile 04 21 Maggio 04 ……. 21 Dicembre 04 |
NOTA BENE: quando si eseguirà la stampa del registro IVA, il programma evidenzierà che si tratta di un sezionale POSTICIPATO. In stampa , oltre alla data del documento, verrà stampata anche la ‘Data annotazionÈ (il giorno del trimestre successivo sarà quello impostato nel campo “Giorno annotazione per posticipato”). Qualunque sia il giorno immesso non cambia nulla ai fini fiscali iva tranne per quanto riguarda la stampa della liquidazione straordinaria dell’acconto iva (metodo delle operazioni effettuate) se si immette un giorno superiore a 20.In questo caso infatti le operazioni annotate con una data superiore al 20 (dicembre) non verranno considerate ai fini del calcolo dell’acconto,ottenendo quindi in liquidazione un importo da versare inferiore.