Il comma 116 dell’articolo delle Legge Finanziaria 2008 dispone l’abrogazione dei regimi di semplificazione di seguito elencati:
APPLICAZIONE DEL REGIME DEI MINIMI
Il regime dei contribuenti minimi è riservato alle persone fisiche residenti nel territorio dello Stato esercenti attività di impresa, arti o professioni, che:
I soggetti che iniziano l’attività possono immediatamente applicare il regime in esame se prevedono di rispettare le predette condizioni, tenendo conto che, in caso di inizio di attività in corso d’anno, il limite dei 30.000 euro di ricavi o compensi deve essere ragguagliato all’anno.
In particolare, non sono compatibili con il regime dei contribuenti minimi i regimi speciali Iva riguardanti le seguenti attività:
Il contribuente avente i requisiti previsti è di fatto soggetto minimo, e prima dell'inizio del periodo d'imposta può decidere se:
L'opzione scelta ha una validità triennale e deve essere comunicata nella prima dichiarazione annuale da presentare (UNICO 2008).
È stato previsto che i soggetti che quest’anno rientrano nel regime dei minimi e scelgono di mantenere il regime ordinario nell’UNICO 2008 possono comunque modificare la scelta nel 2009 anche prima della maturazione dei 3 anni.
SEMPLIFICAZIONI e ADEMPIMENTI
Ai sensi del comma 109, i soggetti che applicano il regime dei contribuenti minimi SONO ESONERATI da:
liquidazione e versamento dell’imposta tutti gli altri obblighi previsti dal dPR n. 633 del 1972, ossia:
In capo ai contribuenti minimi permangono, invece, i seguenti ADEMPIMENTI:
Ai fini della determinazione del reddito del soggetto minimo si tiene conto dei componenti di reddito comprese le sopravvenienze attive e passive sulla base del PRINCIPIO DI CASSA.
GESTIONE IN PASSEPARTOUT
In seguito a quanto sopra indicato, all’interno dei Parametri Contabili, in corrispondenza del campo “Gestione fiscale”, è stato introdotto un ulteriore indicatore “T” che consente di identificare l’azienda come un NUOVO CONTRIBUENTE MINIMO. Secondo quanto stabilito dalla legge, ai fini della determinazione del reddito del soggetto minimo si tiene conto dei componenti di reddito comprese le sopravvenienze attive e passive sulla base del PRINCIPIO DI CASSA.
Di seguito viene riportata l’operatività da seguire a seconda che l’azienda sia di tipo “Professionista” o di tipo “Impresa”.
AZIENDE DI TIPO PROFESSIONISTA. Gestione delle operazioni per cassa. Rilevazione di documenti totalmente pagati utilizzando i conti effettivi e rilevazione dei documenti non pagati utilizzando i conti sospesi (conti di tipo “PZ”).
L'operatività per questi regimi è identica a quella del regime ordinario escluso le seguenti particolarità:
Le registrazioni contabili di fatture e/o note di credito si possono effettuare senza passare dalle contropartite dei conti sospesi ma direttamente sui conti effettivi . Questa operatività si dovrà utilizzare solo per le fatture già pagate, mentre per quelle ancora da pagare si deve operare passando dai conti sospesi.
Si fa notare che quando si inseriscono fatture da IMMISSIONE PRIMANOTA con doppio protocollo (Intracee e simili) viene fatto il giroconto automatico fra iva acquisti e iva vendite sui conti sospesi o effettivi in base alle contropartite utilizzate nell'operazione.
NOTA BENE: in ogni caso le parcelle emesse con la funzione "emissione/revisione documenti" devono sempre avere come contropartita dei conti sospesi.
Quando si eseguono pagamenti con le causali "PG" "PS" "AB" il programma si comporta in modo diverso a seconda che si paghino fatture registrate attraverso i conti sospesi oppure direttamente ai conti effettivi:
È possibile riportare registrazioni diverse da fatture e/o note di credito sui registri iva. Si deve assegnare un protocollo all'operazione utilizzando il campo specifico ("Prot") che viene proposto su tutte le operazioni contabili (stessa operatività già utilizzata sulle imprese).
Es: estratto della videata di prima nota
+------------------------------------+
|Data: 01/01/08 |
|Caus: GR GIROCONTO |
|Desc: |
----> |Prot: A1/AUTO_ N.doc: Del: |
NOTA BENE: se il numero protocollo viene impostato a '99999' o 999.999 nella stampa dei registri iva queste operazioni saranno stampate alla fine del periodo selezionato, relativamente al sezionale specificato, senza il numero di protocollo. Si ricorda che impostando un numero specifico di protocollo il numeratore automatico NON viene incrementato (solo con AUTO). Queste operazioni sono evidenziate con la dicitura: Reg. Reddito XXXXXXX dove XXXXXXX viene sostituito con la descrizione della causale.
ESEMPIO di un estratto del registro iva acquisti:
Documento Riferimento alla contabilita %Alq Importo
Prot. numero Data Conto e ragione sociale Art Imponibile
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GR 0 01.00001 CASSA Reg. Reddito GIROCONTO
07.00016 PAGHE
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STAMPE FISCALI
Il programma consente di effettuare la stampa definitiva dei "docum. Non pagati/incassati" o in alternativa quella degli “Incassi e pagamenti” a seconda dell’impostazione del parametro contabile “Tipo stampa fiscale”.
STAMPA DOCUMENTI NON PAGATI/INCASSATI
Questa voce è attiva SOLO per i professionisti in regime SEMPLIFICATO (da eseguire in data 31.12 di ogni anno). Questa funzione consente di stampare sui rispettivi registri iva l'elenco dei pagamenti ancora da incassare (Iva Vendite) o non effettuati (Iva Acquisti) in data 31 dicembre di ogni anno. I dati vengono prelevati dallo scadenzario delle singole aziende come segue:
a) sono incluse nella stampa tutte le rate NON pagate (diverse da "P""E") riferite a documenti aventi l’anno di registrazione uguale a quello in uso (data ingresso);
b) più le rate già pagate ("P""E"), sempre riferite a documenti aventi l’anno di registrazione uguale all'anno in corso, ma con anno pagamento superiore. Questo è il caso di pagamenti avvenuti dopo il 31 dicembre.
Si ricorda:
P = rata Pagata
E = Effetto presso banca
NOTA BENE: gli effetti ancora in portafoglio ("e") sono considerati NON pagati. Nella stampa sono riportati i singoli documenti con il relativo importo ancora da incassare o da effettuare.
AZIENDE DI TIPO IMPRESA. Poiché per le aziende di tipo Impresa non è previsto l’utilizzo dei conti “sospesi” di tipo “PZ”, l’utente è libero di scegliere in che modo operare. Può scegliere di annotare periodicamente in prima nota i documenti che sono stati pagati/incassati attraverso l’inserimento delle relative registrazioni contabili. Oppure, nel caso in cui voglia registrare i documenti utilizzando un comportamento similare a quanto avviene per le aziende professioniste, non essendo previsto l’utilizzo dei conti “sospesi”, l’eventuale gestione delle rilevazioni contabili dovrà avvenire manualmente definendo un mastro “dedicato”. (sia questo di tipo PG o di tipo EG) con una descrizione tale che lasci intuire che si tratti di un conto sospeso. All’atto del pagamento sarà l’utente che dovrà girocontare manualmente i conti “sospesi” ai conti “effettivi”.