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CONTABILITÀ – IMMISSIONE PRIMANOTA

Una volta compilato il parametro contabile “Data inizio nuova gestione San Marino”, nelle registrazioni di fatture e note di credito (causali FR-NR-FE-NE e relative sottocausali) è disponibile il campo “Tipo merce” che si può compilare in testata oppure sulla singola riga contabile.

Accedendo alla funzione viene effettuato il controllo sulla presenza dei conti automatici monofase e debito verso l’Ufficio Tributario da indicare in “Azienda – Parametri di base – Conti automatici”, tasto Conti automatici RSM[Shift+F7].

OPERAZIONI DI VENDITA INTERNE ALLA REPUBBLICA DI SAN MARINO

Le vendite interne alla Repubblica sono tutte esenti da imposta. Per agevolare l’inserimento delle registrazioni contabili è consigliabile:

  • codificare un “codice di esenzione dedicato” in “Contabilità – Tabelle – Esenzioni iva”
  • per tutti i clienti interessati, impostare il codice di esenzione precedentemente codificato in Rubrica Clienti/fornitori, tasto Condizioni e automatismi[F6] e voce Condizioni generali del soggetto;
  • se si utilizzano dei conti di ricavo dedicati alle vendite interne di tipo EM (economici di tipo “Merce”) o ES(economici di tipo Spesa) è possibile specificare il codice di esenzione direttamente nel conto senza indicare il tipo merce;
  • codificare in Azienda – Anagrafica azienda, tasto Dati aziendali[F4], voce Numeratori registri iva e documenti, un sezionale vendite dedicato posizionandosi sulla riga interessata e premendo il tasto Varia serie[Shift+F4].

OPERAZIONI DI ACQUISTO INTERNE ALLA REPUBBLICA DI SAN MARINO

Anche gli acquisti interni alla Repubblica sono tutti esenti da imposta. Per agevolare l’inserimento delle registrazioni contabili è consigliabile:

  • codificare un “codice di esenzione dedicato” in Contabilità – Tabelle – Esenzioni iva
  • per tutti i fornitori interessati, impostare il codice di esenzione precedentemente codificato in Rubrica Clienti/fornitori, tasto Condizioni e automatismi[F6] e voce Condizioni generali del soggetto;
  • se si utilizzano dei conti di costo dedicati agli acquisti interni di tipo EM (economici di tipo “Merce”) o ES(economici di tipo Spesa) è possibile specificare il codice di esenzione direttamente nel conto senza indicare il tipo merce;
  • codificare in Azienda – Anagrafica azienda, tasto Dati aziendali[F4], voce Numeratori registri iva e documenti, un sezionale acquisti dedicato posizionandosi sulla riga interessata e premendo il tasto Varia serie[Shift+F4].

OPERAZIONI ESTERNE ALLA REPUBBLICA DI SAN MARINO

L’indicazione del tipo merce può avvenire in testata oppure sulle singole righe di contropartita.

Se viene richiamata una sottocausale contabile a cui è stato associato il tipo merce questo viene proposto in testata e prevale sugli eventuali tipi merce indicati nelle anagrafiche dei conti richiamati in registrazione. In caso di necessità è in ogni caso possibile azzerare il dato proposto in testata per gestirlo sulle singole righe.

Se non viene impostato il tipo merce in testata e si richiamano in registrazione conti nella cui anagrafica è stato indicato un tipo merce questo viene proposto sulla riga.

Per i documenti ricevuti, nella finestra iva si inserisce l’aliquota monofase che viene calcolata sul totale documento. Nel momento in cui la registrazione “quadra” (importi indicati in Dare corrispondono agli importi indicati in Avere), in base alle aliquote monofase inserite nella Finestra iva e ai tipi merce specificati, vengono richiamati automaticamente i relativi conti di costo monofase e debiti verso l’Ufficio Tributario se specificati all’interno della tabella “Tipo merce San Marino/Conti Monofase-Tributario” altrimenti vengono richiamati i conti automatici.

Posizionandosi sul campo Importo della prima riga contenente il conto fornitore/cliente è disponibile il tasto Segnalazioni varie[Shift+F7] che apre la finestra in cui è eventualmente possibile impostare l’esclusione della registrazione dall’elaborazione della distinta.

Se la data registrazione è successiva alla data inserita nel parametro contabile “Data inizio nuova gestione San Marino” alla conferma di una registrazione intestata a cliente/fornitore con residenza fiscale italiana, è presente un controllo non bloccante che evidenzia la presenza di righe contabili su cui è stata compilata la Finestra iva ma a cui non è stato associato un tipo merce.

COME EVIDENZIARE LE QUOTE FISSE NELLE FATTURE DI ACQUISTO

Registrando una fattura di acquisto, se si vogliono evidenziare delle quote fisse è necessario inserire nella finestra iva la percentuale "99”, così facendo il programma azzera l’importo inserito nel campo “imposta” e nella stampa della distinta riporta la dicitura “Q. F.”(Quota Fissa). Questa particolarità viene utilizzata per inserire valori di quote fisse come ad esempio l’acquisto di Libri e le provvigioni.

ACQUISTO IMMOBILIZZAZIONI

Se si registra una fattura di acquisto di un’immobilizzazione in cui viene calcolata la monofase, il programma riporta in corrispondenza del campo “costo del cespite” il valore totale dato dal totale documento più la monofase. Se lo si ritiene necessario è sempre possibile variare l’importo proposto piuttosto che, a livello di rilevazione contabile è possibile mondificare il conto costo monofase proposto e inserire il conto del cespite.

FATTURE DI VENDITA CON O SENZA IVA VERSO L’ITALIA

Se la vendita riguarda le merci non è ammessa la fatturazione immediata ma solo la fatturazione differita da bolle. Le fatture emesse possono essere “CON” o “SENZA” iva (se emesse con iva, l’iva è quella applicata in Italia).

Le fatture di vendita riguardanti i servizi sono invece fatture immediate. Nell’anagrafica dei clienti italiani a cui verranno emesse fatture senza iva, è consigliabile inserire nelle “Condizioni generali del soggetto” il codice di esenzione relativo.

ATTENZIONE: si ricorda che nelle fatture (immediate e differite) è obbligatorio riportare il numero della distinta in cui la fattura verrà inclusa.

La stampa delle distinte effettua l'estrapolazione delle fatture mediante la DATA DI REGISTRAZIONE, inoltre si dovrà specificare anche il relativo numero di distinta.

ESEMPI:

  • chi fattura mensilmente come numero può assumere il MESE stesso. In questo caso sul formato di stampa delle fatture il numero della distinta può essere riportato intervenendo sulla relativa modulistica, e quando esegue la stampa delle distinte si dovrà specificare il relativo numero in base alle date di estrapolazione;
  • chi fattura ogni settimana si deve appuntare manualmente il numero della distinta in cui deve riportare i diversi documenti di vendita (attualmente questo tipo di documento non viene gestito con la procedura);
  • per le fatture di vendita deve inoltre essere compilato un documento riepilogativo denominato “Nota di consegna” in triplice copia (attualmente questo tipo di documento non viene gestito dalla procedura).