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REGIME SPECIALE DI NON ESONERO

Queste aziende devono tenere le normali scritture contabili previste ai fini IVA (registro delle fatture emesse, degli acquisti ed eventualmente dei corrispettivi) da stampare nei termini usuali.

Le scadenze delle liquidazioni sono normali (mensili o trimestrali).

Per definire un’azienda di questo tipo occorre impostare il parametro iva “Regime IVA.” a “S” (vedi il capitolo Aziende – Anagrafica Azienda – Dati Aziendali – PARAMETRI ATTIVITÀ IVA). Questo abilita la possibilità d’anteporre il carattere “#” davanti all’aliquota iva nelle registrazioni contabili per identificare che si tratta di IVA agricola (e quindi non viene considerata in liquidazione). Per facilitare l’operatore nell’inserimento dei dati è possibile specificare sulla scheda anagrafica dei conti economici di tipo “M” ed “S” l’aliquota di default che verrà poi presentata automaticamente durante la registrazione. Per le imprese agricole MISTE le fatture di acquisto e di vendita relative ad operazioni diverse (NON agricole) devono essere annotate distintamente sui registri ed indicate separatamente in sede di liquidazione periodica e di dichiarazione annuale. Le aliquote iva di queste operazioni devono essere inserite senza il carattere #. Per il resto la gestione è identica alle aziende normali.

DETERMINAZIONE DELL’IVA

Per le fatture di acquisto e di vendita relative alle operazioni diverse (NON agricole) il calcolo dell’iva da versare avviene come in tutte le imprese (Iva Vendite – Iva Acquisti).

Sulle cessioni dei beni agricoli (tabella A parte 1°) si utilizzano le aliquote iva precedute dal #, poi in sede di liquidazione occorre fare una detrazione forfetaria che varia a seconda del bene ceduto e della relativa aliquota di compensazione. Per eseguire questa detrazione SI DEVONO codificare nel piano dei conti tanti codici di contropartita (conti ECONOMICI di tipo "G" "M" "S") per quante sono le tipologie dei beni agricoli gestiti con la relativa percentuale di compensazione. Poi in fase di registrazione delle fatture di vendita e dei corrispettivi si devono immettere tante contropartite per quanti sono i prodotti agricoli aventi percentuali di compensazione diverse.

Una azienda agricola può gestire i corrispettivi nei seguenti modi:

  • Se opera solo con prodotti aventi la stessa percentuale di compensazione può utilizzare conti automatici distinti per il CORRISPETTIVO LORDO ed il CORRISPETTIVO NETTO, oppure con un MASTRO CORRISPETTIVI "MM.?????".
  • Se opera con prodotti aventi percentuali di compensazione diverse DEVE utilizzare un mastro CORRISPETTIVI al cui interno saranno codificati i conti dei prodotti agricoli con le relative percentuali. In alternativa a questo metodo, le aziende che hanno “Livello di Gestione” impostato a 2 o 3 (ESTESO o PRODUZIONE, ovvero gestiscono anche il magazzino), invece di utilizzare il mastro (GMM.?????) nel conto automatico corrispettivi lordi, possono attivare il “parametro corrispettivi” “CONTABILIZZAZIONE CORRISPETTIVI SUI CONTI DI RICAVO IMMESSI NEI DOCUMENTI E/O NELLE ANAGRAFICHE ARTICOLI” in modo da poter utilizzare più conti di ricavo ereditandoli direttamente dagli articoli o dai conti impostati nei movimenti di magazzino di tipo corrispettivo. In questo caso le registrazioni contabili generate dalla funzione “Contabilizza corrispettivi” riportano il conto automatico “Corrispettivi lordi” e sulla descrizione della stessa riga riportano la stringa ‘GMM.CCCCC (“apice seguito dal conto di ricavo specifico ereditato dall’articolo o dal documento”, ovvero il metodo convenzionale utilizzato per identificare il conto di ricavo su cui girare gli importi in sede di liquidazione). All’atto della liquidazione la procedura determina l’ “Iva detr.forf.art.34” utilizzando l’aliquota di compensazione memorizzata nell’anagrafica del conto di ricavo specificato nella descrizione di riga anziché quella memorizzata nel conto dei corrispettivi lordi.

Esempio di una codifica:

In immissione primanota verrà proposto l’aliquota iva #10 mentre in fase di liquidazione verrà eseguita una detrazione forfetaria del 9%.


ESEMPIO:

Cessione latte fresco 90.000,00

Aliquota iva 10%

Percentuale compensazione del conto: 9%

Iva su cessioni prodotti agricoli (10% di 90.000,00) = 9.000,00

Iva detraibile (% di compensazione 9% di 90.000,00) = 8.100,00

IVA DA VERSARE 900,00

Estratto della videata di una liquidazione con relativa stampa e registrazione contabile.

VIDEATA

CREDITO D'IMPOSTA |CALCOLO IVA DEL PERIODO D'IMPOSTA

Iva acquisti 10,00 | Tot iva credito 218,64

Iva detr.forf.art.34 208,64 | Tot iva debito - 271,82

| -----------

-------------- | Iva a Debito = 53,18

Tot iva credito = 218,64 | Credito precedente +

| Crediti iva particol.+

DEBITO D'IMPOSTA |

Iva vendite 90,00 |

Iva Corris.Ripartiti + 181,82 | -----------

| Iva a Debito = 53,18

Iva FT.annotate, a | -----------

debito periodo prec. - | IVA da VERSARE 53,18

Iva FT.emesse periodo | %int. 1,00 = 0,53 + 0,53

da annotare + | -----------

-------------- | IMPORTO DEL VERSAMENTO 53,71

Tot iva debito = 271,82 |

STAMPA

RIEPILOGO PERIODICO DEGLI IMPORTI I.V.A.

A C Q U I S T I r e g i m e i v a n o r m a l e

imponibile imposta

SEZIONALE -1- 1.100,00 110,00

Riparti.Aliquote --------------------------------------------

#10 1.000,00 100,00

10 100,00 10,00

-------------------------------------------------------------

- T O T A L I - 1.100,00 110,00

Di cui iva agricola 100,00

--------------------------------

Iva acquisti in liq. 10,00

V E N D I T E r e g i m e i v a n o r m a l e

imponibile imposta

SEZIONALE -1- 1.500,00 90,00

Riparti.Aliquote --------------------------------------------

#10 500,00 50,00 Tab. 'À'

04 1.000,00 40,00

-------------------------------------------------------------

- T O T A L I - 1.500,00 90,00

Di cui agricola art.34 50,00 detraibile forfettar. 45,00

C O R R I S P E T T I V I r i p a r t i t i

corr. lordo cor.netto imposta

SEZIONALE -1- 2.000,00 1.818,18 181,82

Riparti.Aliquote --------------------------------------------

#10 2.000,00

-------------------------------------------------------------

- T O T A L I - 2.000,00 1.818,18 181,82

Di cui agricola art.34 181,82 detr.forf. 163,64

-------------------------------------------------------------

Il carattere #, anteposto all'aliquota iva identifica operazioni rientranti nel regime agricolo (Tab.'A') Intendesi Tabella 'À' parte I, DPR. 633/72

REGISTRAZIONE CONTABILE

Data: 15/04/02

Caus: LQ__ LIQUIDAZIONE

Desc: LIQUIDAZIONE TRIM. 1

Numero liquidazione.: 1 Del: 15/04/02

Codice e descrizione conto Importo DA|Descrizione

111.00004 ERARIO C/IVA 10,00D| Iva Acq. NON Agricola

111.00001 IVA ACQUISTI 10,00A|

111.00004 ERARIO C/IVA 40,00A| Iva Ven. NON Agricola

111.00002 IVA VENDITE 40,00D|

111.00004 ERARIO C/IVA 231,82A| Iva Ven. Agricola (#)

111.00002 IVA VENDITE 231,82D|

111.00004 ERARIO C/IVA 208,64D| Iva detr.forf.art.34

111.00009 RESIDUO IVA DA FOR 208,64A|

In generale nella operazione contabile sono eseguiti i seguenti giroconti:

Per l’iva Acquisti NON agricola:

  • ERARIO C/IVA (Dare);
  • IVA ACQUISTI (Avere).

Per l’iva Vendite NON agricola:

  • ERARIO C/IVA (Avere);
  • IVA VENDITE (Dare).

Per l’iva Vendite agricola (#):

  • ERARIO C/IVA (Avere);
  • IVA VENDITE (Dare).

Per l’iva detraibile forf.. art.34:

  • ERARIO C/IVA (Dare);
  • RESIDUO IVA FORF. (Avere).