Si possono gestire un massimo di 99 attività iva da abbinare alla relativa sottoazienda.

Per le funzioni che richiedono l’elaborazione dei dati di TUTTE le attività si deve operare dalla sottoazienda denominata GENERALE

Le seguenti funzioni si devono eseguire SOLO dalla sottoazienda GENERALE (sulle singole sottoaziende le voci di menù non sono presenti):

Dalla sottoazienda GENERALE non è possibile eseguire le funzioni sotto riportate; si deve operare dalle singole sottoaziende (le voci di menù non sono presenti):

CONTABILITÀ

Immissione corrispettivi mensili

Provvigioni agenti

Gestione cespiti/immobilizzazioni

Parcellazione studio

Contabilizzazioni esterne

MAGAZZINO

Emissione/revisione documenti

Emissione differita documenti

Contabilizza corrispettivi

Liste documenti

Rettifica progressivi

STAMPE

Parcellazione studio

SERVIZI

Invio CSV Movimenti di magazzino

Invio CSV Ordini/Preventivi/Matrici

Caricamento CSV Movimento di magazzino

Caricamento CSV Ordini/Preventivi/Matrici

Rinumerazione protocolli iva

La seguente funzione non è abilitata per le aziende che gestiscono sottoaziende/Art.36 (la voce di menu non è presente):

SERVIZI

Caricamento primanota aziende collegate

Operando dalla Sottoazienda GENERALE è possibile inserire SOLO operazioni contabili NON IVA (senza castelletto). Per le operazioni della sottoazienda GENERALE si opera come da una qualsiasi sottoazienda dove la revisione delle operazioni contabili sono limitate SOLO alla sottoazienda che le ha generate, quindi le operazioni immesse della sottoazienda generale si potranno revisionare operando solo come generale.

In ogni caso operando dalla GENERALE è possibile revisionare le operazioni di primanota anche delle altre sottoaziende operando sul campo “Sotto Az.” presente nel Filtro avanzato della videata di revisione primanota:

Questo controllo viene eseguito anche in:

Immissione e Revisione Primanota

Immissione e Revisione primanota facile

Sprix (PUTPN)

Caricamento CSV Primanota

Occorre considerare che le operazioni contabili generate dalle “stampe fiscali” e dalle “Operazioni annuali” sono tutte NON IVA; le funzioni che generano operazioni contabili sono le seguenti:

Liquidazioni iva

Stampe Fiscali - Contabilizza versamenti iva

Ammortamento dei cespiti

Chiusura-Apertura contabile

NOTA BENE: si ricorda che operando dalla sottoazienda GENERALE le operazioni generate vengono assegnate a se stessa con la seguente particolarità nella LIQUIDAZIONE IVA dell’art.36:

• operazioni di storno da IVA ad ERARIO C/IVA e scorporo dei CORRISPETTIVI LORDI assegnate ad ogni singola attività iva (relativa sottoazienda).
• operazione generica per gli interessi dell’1% di tutte le attività trimestrali assegnata all’attività GENERALE se si è deciso di contabilizzarli in liquidazione (parametro della TABELLA VALORI LIMITI /PARAM..GENERALI situata nei PARAMETRI DI BASE)

Le operazioni saranno poi revisionabili e gestibili operando dalla sottoazienda specifica (a) oppure generale (b). Si ricorda che dalla GENERALE è possibile revisionare tutte le sottoaziende.

Si ricorda che dalle seguenti stampe vengono generate anche operazioni contabili (tutte NON iva):

NOTA BENE: come per l’immissione della primanota occorre operare dalla sottoazienda da cui gli effetti e le RDA sono state immesse, questo perché la primanota e lo scadenzario sono gestiti per singola sottoazienda/attività iva. In particolare si fa presente che il raggruppamento di rate con stessa tipologia e scadenza si può effettuare SOLO per singola sottoazienda/attività iva.

CONTABILITÀ - SCHEDE CONTABILI

In caso di gestione sottoaziende il contenuto delle schede contabili segue la stessa modalità della revisione primanota: se eseguita da una sottoazienda, visualizza solo i movimenti delle sottoazienda su cui si sta lavorando, mentre se si opera dalla sottoazienda Generale viene visualizzato il campo “SOTTOAZIENDA” con cui poter selezionare la visualizzazione/stampa della singola sottoazienda (compresa la Generale) o di Tutte (scheda contabile completa).

Si fa notare che TUTTA la primanota visualizzata è revisionabile.

Si ricorda che il tasto F4 permette di inserire nuove operazioni contabili appartenenti alla sottoazienda selezionata. In particolare se dalla sottoazienda GENERALE si seleziona la scheda includendo i movimenti di tutte le sottoaziende (opzione T=Tutte), premendo il tasto F4, l’inserimento avviene sulla sottoazienda GENERALE.

Altre casistiche da cui è possibile richiamare la scheda contabile:

• Scheda contabile richiamata da un altro programma (estratto conto o anagrafica piano dei conti): in questo caso vengono visualizzati solo i movimenti della sotto azienda aperta, tranne quando ad essere aperta sia la Generale, caso in cui vengono visualizzati tutti i movimenti (come se fosse stata selezionata l'opzione Tutti);
• Scheda contabile richiamata da immissione/revisione primanota, in questo caso vengono visualizzati solo i movimenti appartenenti alla sotto azienda aperta, anche se questa è la Generale.

All'apertura della scheda contabile di una singola sottoazienda, appaiono il saldo iniziale e i progressivi della sottoazienda. È presente un tasto funzione Saldi globali[Sh+F7]; alla sua pressione vengono visualizzati il saldo globale e i progressivi Dare e Avere globali. Il tasto "Saldi globali" cambia descrizione in Saldi sottoazienda[Sh+F7] per ritornare alla visualizzazione precedente.

Se l'anno precedente è ancora aperto, appare il messaggio:

“ATTENZIONE: l’anno precedente è ancora aperto. Determinare il saldo iniziale del conto per la sottoazienda”

Rispondendo Sì, il programma determina il saldo iniziale della sottoazienda. Rispondendo No, il saldo iniziale non sarà valorizzato.

Se invece l'utente è all'interno della sottoazienda Generale, tramite il campo “Sottoazienda” è possibile selezionare la singola sottoazienda, ma anche la Generale stessa. Il comportamento del programma è quello sopra descritto. Se, invece, l’utente ha selezionato T Tutte, non compare il tasto [Sh+F7].

All'interno della finestra Totali[Shift+F4] il saldo iniziale viene suddiviso tra le sottoaziende interessate se l'anno precedente risulta chiuso; se invece è ancora aperto, viene considerato solo nella visualizzazione dei totali di tutte le sottoaziende.

CONTABILITÀ – ESTRATTO CONTO CLIENTI/FORNITORI

In caso di gestione SOTTOAZIENDE l’estratto conto visualizza/stampa solo le operazioni della sottoazienda su cui si sta lavorando mentre operando dalla sottoazienda GENERALE verrà visualizzato/stampato completamente.

STAMPE CONTABILI – SCHEDE CONTABILI

Operando dalle singole sottoaziende verranno stampate solo le operazioni della sottoazienda in uso, con la particolarità che dalla sottoazienda GENERALE verranno stampate tutte le operazioni appartenenti a tutte le sottoaziende (scheda completa).

STAMPA BILANCIO DI VERIFICA / PARTITARI CLIENTI/FORNITORI

Eseguendo la stampa dalla sottoazienda GENERALE viene elaborato il bilancio dell’azienda (tutte le sottoaziende) mentre se si esegue la stampa dalle singole sottoaziende (diverse dalla GENERALE) sono considerate SOLO le operazioni della sottoazienda da cui si esegue la stampa. Si fa notare che per ottenere un bilancio corretto, le aperture automatiche di ciascun esercizio (AP) vengono contabilizzate suddivise per ciascuna sottoazienda in modo tale che per ognuna di esse venga considerato nel bilancio il corretto saldo iniziale.

Se il bilancio viene effettuato dall’attività GENERALE non è disponibile il parametro “Simulazione scorporo corrisp”; lo scorporo viene effettuato solo se eseguito dalla singola sottoazienda. Per eseguire un bilancio generale di tutta l’azienda simulando lo scorporo dei corrispettivi prima si deve operare come segue:

• eseguire i bilanci di tutte le sottoaziende con uscita extracontabile della liquidazione iva
• effettuare il bilancio generale includendo i file extracontabili.

PARAMETRI PROFESSIONISTI/STUDIO

La parcellazione è gestibile da una sola attività; viene richiesto su quale attività gestirla (si apre una finestra specifica). Il dato una volta confermato non sarà più modificare.

Inoltre i parametri dei professionisti sono distinti da quelli delle imprese:

• Parametri professionisti-studio
• Conti automatici
• Conti spese bolli e spese banca

PARAMETRI CESPITI

Si ricorda che quando si inseriscono dei nuovi AUTOMEZZI vengono proposti i dati in base ai parametri impostati a pagina 3 di 3 di questa tabella dell’azienda specifica; in ogni caso i valori proposti sono modificabili.

Per chi gestisce le sottoaziende/attività iva questi dati vengono proposti in automatico SOLO se la tipologia dell’attività (I/P) corrisponde con quella inserita nella tabella cespiti (I/P) dell’azienda, se questi due dati sono diversi non viene proposto nulla (sarà cura dell’operatore inserirli).

Nella videata della gestione cespiti, SOLO se l’azienda gestisce l’Art.36 e la tipologia del cespite è A/M/C (Autovettura / Motoveicolo / ciclomotore), è stato aggiunto il seguente messaggio d’avvertimento “ATTENZIONE verifica importo Max” se i due campi di deducibilità (Percen – ImpMax) non vengono impostati.

Si ricorda che la gestione dei cespiti è aziendale quindi vengono gestiti dalle sottoaziende/attività iva a cui appartengono.

RATEI RISCONTI E COMPETENZE

Si ricorda che il parametro che attiva la gestione dei ratei/risconti e competenze è aziendale e quindi se attivo è disponibile per tutte le attività iva / sottoaziende che ne consentono la gestione (per l’attività professionista il parametro risulta sempre e comunque disabilitato). Ogni sottoazienda/attività iva inserisce/revisiona/cancella e contabilizza i propri elementi (siano essi ratei risconto o competenze economiche) e dunque per contabilizzare a fine anno tutti i ratei/risconti occorre operare da ciascuna sottoazienda. Anche la sottoazienda Generale può avere i propri ratei/risconti e competenze.

CREAZIONE ARCHIVI NUOVO ESERCIZIO

Questa funzione copia sul nuovo anno contabile i dati dell’ultimo anno solare.

INVIO/CARICAMENTO CSV

Solo per le aziende che gestiscono le sottoaziende/multiattività iva Art.36, nell’INVIO dei file viene inviata anche la sottoazienda mentre in fase di CARICAMENTO questo dato viene ignorato e viene assunto come codice sottoazienda quello della sottoazienda da cui si viene eseguito (l’operatore deve farsi carico di aprire l’azienda nella sottoazienda corretta).

In ogni caso se il caricamento viene eseguito dalla sottoazienda generale vengono escluse tutte le operazioni con iva (esiste un apposito controllo con relativo messaggio).

RIORGANIZZAZIONI

Le riorganizzazioni si possono eseguire da qualsiasi sottoazienda, in ogni caso viene considerato sempre l’anno contabile per tutte le sottoaziende. Se una azienda gestisce l’art.36 i controlli vengono anno effettuati nello stesso modo con cui il programma si comporta nella gestione; in particolare i dati delle attività iva variano in base alla sottoazienda memorizzata nei file delle transazioni. Si ricorda che una volta associata l’attività iva ad una sottoazienda questa non sarà più modificabile.

ELABORAZIONI DA AZIENDA STD

Quando si eseguono elaborazioni multi aziendali (da STD) le aziende vengono aperte con la SOTTOAZIENDA GENERALE e non con quella prevalente come accade normalmente nell’apertura azienda.

PARCELLAZIONE - CONTABILIZZA PARCELLE SU AZIENDE CLI

Questa funzione NON viene eseguita sulle aziende clienti che gestiscono l’ART.36 in quanto non è possibile individuare l’attività iva a cui fa riferimento la parcella. La funzione non contabilizza le parcelle di questi clienti e le segnala affinché possano poi essere inserite manualmente dall’operatore nella attività di competenza.

Registrazione di FR o NR con COSTI PROMISCUI (a fronte di più attività iva)

La risoluzione ministeriale numero 72 del 22-04-1997 prevede che la ripartizione dei costi promiscui tra le varie attività iva possa avvenire con l’emissione di note di debito/credito. Si consiglia quindi di operare nel modo seguente:

• Inserimento della fattura per il TOTALE su una qualsiasi attività (di solito si immette nella principale).
• Eseguire lo storno, con una nota di credito, dall’attività su cui si è immesso la fattura per i costi da inserire sulle altre attività utilizzando un codice fornitore di GIRO .
• Inserire una fattura per ogni attività con i relativi costi (la sommatoria di questi costi deve coincidere con quello immesso sulla nota di credito). Per queste fatture utilizzare lo stesso fornitore di giro.

Esempio: Azienda Art.36 con due attività. Fattura di Acquisto dove i costi vanno ripartiti per metà ad ogni attività.

• Inserimento della FR per il TOTALE SULLA PRIMA ATTIVITÀ (Sottoazienda 1)

2) Inserimento della NR per STORNARE dall’ATTIVITÀ IMMESSA (prima attività Sottoazienda 1) il costo da riportare sulla seconda attività utilizzando un fornitore di giro.

3) Inserimento della FR per IMMETTERE il costo sulla SECONDA ATTIVITÀ (Sottoazienda 2). Equivalente della NR del punto 2 con stesso fornitore di giro.

NOTA BENE: SOLO per chi gestisce lo scadenzario: sul fornitore di giro, che è un codice di comodo, le rate rimangono sempre aperte in quanto lavorando per sottoaziende, dove è tutto separato, non è possibile compensare le rate delle operazioni 2 e 3 essendo queste in due sottoaziende diverse. In ogni caso la sommatoria di queste rate è sempre pari a zero (vedi estratto conto del fornire di giro dall’attività generale)