Si tratta tipicamente di prestazioni di servizi escluse dal campo di applicazione dell’IVA sulla base di specifiche disposizioni di Legge (non trattate quindi dal DPR 633/72).
Fra queste, ad esempio, abbiamo:
- le operazioni relative al prestito di personale (Legge n.67/1988), se l’impresa, che “presta” i propri dipendenti, fattura un importo pari al solo rimborso del costo relativo ai dipendenti stessi,
- le operazioni relative al lavoro interinale (Legge n.133/1999), per la parte di compenso, spettante all’impresa interinale, relativo agli oneri retributivi e previdenziali dalla stessa sostenuti,
- i compensi percepiti dai professionisti per la trasmissione telematica dei dichiarativi (Legge n.350/2003),
- indennità dovute all’impresa preponente da parte dell’agente che subentra in un preesistente rapporto di agenzia (Legge n.342/2000).
L’emissione di fatture, per un importo superiore ai 77,47 €, relative a questo codice, prevede l’applicazione dell’imposta di bollo nella misura di € 2,00.