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SEZIONE TOTALI DOCUMENTO

MERCE – Campo calcolato dal programma come sommatoria degli importi di tutti gli articoli ‘A’, ‘L’ e ‘P’ presenti, escludendo quelli con sconti omaggio 100-109, 130-139 e garanzia 200-209.

SPESE – Campo calcolato dal programma come sommatoria degli importi di tutti gli articoli ‘S’ e degli imballi in conto vendita movimentati nel documento. Se vi sono solo imballi, nel documento la denominazione di questo campo si trasforma in ‘Imbal.vend.’ e se sono presenti entrambi in ‘Spese+imb.v’.

SPESE TRASPORTO – Campo calcolato dal programma se il porto indicato è di tipo ‘D’ (addebito).

NOTA BENE: il campo compare e viene gestito solo se è stato impostato il conto di tipo economico nella tabella dei ‘conti automatici’ nei ‘parametri di base’ nel quale vengono contabilizzate le Spese di Trasporto.

SPESE BANCA – Campo calcolato in base al tipo di pagamento specificato ed al valore definito nella tabella ‘importi spese banca’ dei ‘parametri di base’. Nel caso sia visualizzato il carattere asterisco * a fianco dell’importo, significa che nelle condizioni commerciali del cliente si è impostato il calcolo di unica spesa banca in caso di raggruppamento effetti. Per i dettagli si rimanda al paragrafo “Contabilità - Rubrica clienti fornitori banche – Anagrafiche clienti – Condizioni Commerciali - Raggruppamento effetti”.

Calcolo spese banca in valuta

CASO A

Se l’azienda ha come valuta di gestione Euro, viene prelevato l’importo in Euro.

Se il documento non è in Euro, si utilizza quanto immesso per l’Euro e il valore viene convertito nella valuta del documento in base al valore del cambio immesso in “Aziende - Parametri di base - Cambi valute”.

CASO B

Se l’azienda ha come valuta di gestione una valuta extra - Euro (es. Dollari), viene prelevato l’importo in valuta (Dollari).

Se il documento non è in Dollari, si utilizza quanto immesso per i Dollari e il valore viene convertito nella valuta del documento in base al valore del cambio immesso in “Aziende - Parametri di base - Cambi valute”.

SPESE BOLLI – Campo calcolato in base al tipo di pagamento specificato ed alla tabella ‘bolli e spese banca’ dei ‘Parametri di base’. Viene inoltre calcolato l’importo bolli esportatore abituale se attivata la gestione nelle condizioni del cliente intestatario e in base al valore specificato nella tabella ‘bolli e spese banca’ dei ‘Parametri di base’.

NOTA BENE: in fase di revisione di un documento FT, FD e FS emesso a partire dalla versione gestionale build 50.1, il valore delle spese banca e/o bolli resta quello impostato in fase di immissione del documento stesso, anche dopo l’eventuale modifica di una qualsiasi voce della sezione “Totali documento”, come ad esempio il totale merce o la stessa impostazione delle spese nelle specifiche tabelle dei “Parametri di base”. È possibile tuttavia ricalcolare il valore di tali spese utilizzando il tasto funzione “Sh+F6” (Ricalcola totali). Modificando il codice pagamento le spese vengono invece ricalcolate automaticamente come da tabella.

Per i documenti emessi con versioni gestionali precedenti alla 50.1, se in fase di revisione si è modificata una qualunque voce della sezione “Totali documento la procedura ricalcola automaticamente il valore delle spese banca e/o bolli.

IVA – Campo calcolato dal programma come sommatoria di tutte le imposte degli articoli ‘A’, ‘L’, ‘P’ ed ‘S’ presenti nel corpo del documento, più le eventuali imposte calcolate sulle spese di trasporto, sulle spese bolli e sulle spese banca.

NOTA BENE: se gli articoli di tipo ‘S’ non hanno un’aliquota specificata in anagrafica o nella riga documento, la procedura ripartisce l’iva delle spese in base alle aliquote presenti nel documento (metodo della ripartizione); diversamente se viene specificata un’aliquota in anagrafica o nella riga documento, l’iva delle spese viene calcolata in base all’aliquota specificata.

NOTA BENE: l’IVA relativa alle spese di trasporto può essere calcolata in due differenti modalità:

  • se il campo “Aliquota iva spese trasp” nella tabella “Bolli/c.ti sp.banca/omaggi/rivalsa iva” presente in “Aziende – Parametri di base” viene lasciato vuoto (valore predefinito) la procedura ripartisce l’iva delle spese di spedizione in base alle aliquote presenti nel documento (metodo della ripartizione)
  • se nel campo “Aliquota iva spese trasp” nella tabella “Bolli/c.ti sp.banca/omaggi/rivalsa iva” presente in “Aziende – Parametri di base” viene immessa un’aliquota (o un’esenzione) l’iva delle spese di spedizione viene calcolata in base a tale aliquota. L’aliquota iva delle spese di trasporto viene salvata nei documenti di ultimo livello (es. FT) memorizzati a partire dalla versione build 52.2. Le modifiche del valore immesso nel campo “Aliquota iva spese trasp” della tabella non ha rilevanza in caso di revisione o di ristampa dei succitati documenti. Si rammenta che, sulla videata dei totali è attivo il pulsante [Ctrl+F1] Rda/CassePrev/Spese che apre la finestra con il dettaglio delle Casse previdenza e ritenuta d’acconto calcolata nel documento (se presenti) ed esegue il Ricalcola Spese Banca/Bolli/Enasarco tramite il pulsante [F5], visibile in variazione del documento. I documenti di ultimo livello memorizzati con versioni precedenti la build 52.2 non salvano tale informazione e quindi l’iva sulle spese è sempre ripartita.

NOTA BENE: l’IVA relativa alle spese banca può essere calcolata in due differenti modalità:

  • se il campo “Aliquota iva spese banca” della tabella “Parametri di base – Bolli/c.ti sp.banca/omaggi/rivalsa iva” risulta non compilato l’imposta da assoggettare alle spese banca verrà calcolata ripartendo le spese sugli imponibili delle varie aliquote presenti in fattura
  • se nel campo “Aliquota iva spese banca” della tabella “Parametri di base – Bolli/c.ti sp.banca/omaggi/rivalsa iva” è stata impostata una specifica aliquota/esenzione l’imposta da assoggettare alle spese banca verrà calcolata secondo tale valore. In fase di revisione di un documento FT, FS e FD emesso a partire dalla versione gestionale build 50.1 il valore dell’ “Iva” resta quello impostato in fase di immissione del documento stesso, anche dopo l’eventuale modifica di uno qualunque dei valori interessati nel calcolo dell’iva. È possibile tuttavia aggiornare tale valore utilizzando il tasto funzione Shift+F6 (Ricalcola totali). Per i documenti emessi con versioni gestionali precedenti alla build 50.1, in seguito ad una modifica di un valore interessato nel calcolo dell’iva, quest’ultima viene ricalcolata automaticamente dalla procedura.

TOTALE DOCUMENTO – Campo calcolato dal programma come sommatoria dei campi precedenti:

Merce + Spese + Spese trasp. + Spese banca + Spese bolli + IVA.

NOTA BENE: si precisa che per le spese accessorie (Spese, Spese trasp., Spese banca, Spese bolli) che per il calcolo dell’iva utilizzano il metodo della ripartizione, nel caso in cui nel corpo documento vengano utilizzati sconti tipo 100 e/o 200 su tutte le righe articolo, oppure tutti gli articoli immessi hanno prezzo uguale a zero, la formula appena descritta non ha validità e il risultato sarà pari a zero.

SCON.ABBUONO % – Campo gestito dal programma con l’eventuale sconto in forma di abbuono abbinato al tipo di pagamento.

ABBUONO – Campo calcolato dal programma come somma dell’importo degli articoli con sconti omaggio 110 (abbuoni senza IVA) e 120 (abbuoni con IVA).

IMBALLI A RENDERE – Campo calcolato dal programma come somma algebrica degli imballi a rendere consegnati e/o resi specificati nell’apposita finestra, che si apre con il tasto F6 dal corpo del documento quando il cursore è posizionato sul campo codice articolo.

RITENUTA DACCONTO – Campo calcolato dal programma nel caso di gestione della ritenuta d’acconto nel documento. Maggiori informazioni si trovano al paragrafo “DOCUMENTI CON RITENUTA D’ACCONTO” di questo stesso documento.

ENASARCO – Il campo risulta visibile nel caso in cui sia stata abilitata nei parametri contabili la gestione Enasarco (parametro attivo solo per le aziende di tipo impresa individuale) e almeno uno degli articoli presenti nel documento fattura ha attivo il calcolo del contributo Enasarco. Per ulteriori dettagli sulla funzionalità consultare l’APPENDICE E di Contabilità.

ENPAM – Il campo risulta visibile nel caso in cui sia stata abilitata la gestione trattenute Enpam (Parametri professionisti studio – tipo cassa previdenza xml TC09) e almeno uno degli articoli presenti nel documento fattura ha attivo il calcolo della trattenuta Enpam. Per ulteriori dettagli sulla funzionalità consultare il capitolo TRATTENUTE PREVIDENZIALI ENPAM E ENPALS presente nel manuale di magazzino APPENDICI.

ENPALS – Il campo risulta visibile nel caso in cui sia stata abilitata la gestione trattenute Enpals (Parametri professionisti studio – tipo cassa previdenza xml TC22) e almeno uno degli articoli presenti nel documento fattura ha attivo il calcolo della trattenuta Enpals. Per ulteriori dettagli sulla funzionalità consultare il capitolo TRATTENUTE PREVIDENZIALI ENPAM E ENPALS presente nel manuale di magazzino APPENDICI.

TOTALE DA PAGARE – Valore calcolato dal programma con la seguente formula:

Tot.doc – Sc.abb. n% – Abbuono – Imbal.rend.

PAGATO – Importo pagato, a titolo di acconto o a saldo, che viene registrato in Primanota nel conto specificato nel campo ‘ACCONTO’ della colonna ‘PAGAMENTI’, solamente se si sta registrando un documento che crea primanota. La cifra residua è evidenziata nel campo ‘RESIDUO’ sottostante.

ABBUONO – Valore dell’importo eventualmente abbuonato, viene registrato in Primanota nel conto specificato nel campo ‘ABBUONI’ della colonna ‘PAGAMENTI’ solamente se si sta creando un documento che scrive anche la primanota.

NOTA BENE: nel piede dei corrispettivi non intestati (CO, RI e FC non immediatamente contabilizzate) sono abilitati i campi “Contante” e “Abbuono”. I valori immessi possono essere utili nel caso di collegamento a registratore di cassa per poter indicare sul documento (e stamparlo nello scontrino) l’importo pagato, e per sfruttare la funzione [F6] “Pagamento per cassa” dove, inserendo un valore contante superiore al totale documento, viene visualizzato il valore del “Resto”. Si fa presente che, pur impostando dei valori in questi campi, la procedura considera il corrispettivo non intestato come totalmente pagato (a meno di un eventuale abbuono). Qualora si immettano dei valori in questi campi la cui sommatoria risulta diversa dal totale documento, la procedura visualizza un messaggio di avvertimento non bloccante. Il corrispettivo viene contabilizzato normalmente tramite la funzione “Magazzino – Contabilizzazione corrispettivi”.

BONUS EDILIZI

Previa attivazione del relativo parametro di magazzino, posizionati sul campo Abbuono, è attivo il pulsante Bonus edilizi. Inserendo l’importo bonus edilizi nell’apposita finestra, oppure inserendo la percentuale, che poi calcolerà l’importo in automatico, e confermando con ok, la procedura riconosce che lo sconto inserito è di tipo Super bonus (si attiva un asterisco accanto al campo Abbuono). La registrazione contabile della fattura emessa con bonus edilizio genera una FE e un AB con rilevazione del credito d’imposta. Nella finestra Bonus edilizi è inoltre presente il campo SuperBonus che, se attivato, genera un credito d’imposta del 110% rispetto allo sconto applicato in fattura

NOTA PER LA GESTIONE DELLO SCADENZARIO A PARTITE:

Quando nel campo “Pagato” si inserisce un valore superiore al totale documento, questo viene totalmente pagato per l’importo massimo pagabile (totale documento) e la partita automatica generata dal documento stesso viene chiusa completamente (saldo zero). L’eccedenza di valore pagato non è direttamente attribuibile alla fattura (poiché risulta già pagata totalmente) ma viene attribuita ad una partita diversa generica. La stessa cosa avviene quando all’eccedenza viene associato un abbuono negativo per effettuare la compensazione aritmetica degli importi.

Esempio:

Totale documento 28,80

Pagato 29,00

Abbuono –0,20

Residuo 0,00

Nello scadenzario a partite vengono generate le seguenti partite:

PARTITA: 09FE01/000009 Saldo: 0,00€

Documento del Scadenza Tipo Importo Dt.Pag/Rif SaldoScadenza

FE 1/ 9 03/07/09 03/07/09 C 28,80€

PG 03/07/09 03/07/09 CP -28,80€ 03/07/09

PARTITA: 09**01/000000 Saldo: 0,00€

Documento del Scadenza Tipo Importo Dt.Pag/Rif SaldoScadenza

AB 03/07/09 03/07/09 C 0,20€ 0,20€

PG 03/07/09 03/07/09 CP -0,20€ 03/07/09 -0,20€

Nel caso in cui non esista l’abbuono negativo, nella seconda partita viene generata solo la rata negativa dell’operazione PG.

PAGATO E ABBUONO IN VALUTA:

Per quanto inerente gli importi PAGATO e ABBUONO è possibile immetterne il valore in valuta diversa da quella del documento. L’operatività è la seguente:

  • nel campo PAGATO è attivo il tasto funzione F2 Pag. valuta
  • nel campo ABBUONO è attivo il tasto funzione F2 Abb. valuta

Tale tasto funzione apre una finestra dove è possibile immettere il valore nella valuta indicata come da esempi seguenti:

La valuta viene proposta in modo automatico con la seguente logica:

Valuta azienda

Valuta documento

Valuta immissione pagato/abbuono

EURO

EURO

LIRE

EURO

LIRE

EURO

EURO

ALTRE

EURO

Valuta azienda

Valuta documento

Valuta immissione pagato/abbuono

LIRE

LIRE

EURO

LIRE

EURO

LIRE

LIRE

ALTRE

LIRE

In ogni caso è possibile posizionarsi sul campo “Codice Valuta” e selezionare (è attivo il tasto F2 per visualizzare la relativa tabella) una qualunque delle valute presenti nella “Tabella Valute”.

Il campo successivo consente, a seconda che si tratti del PAGATO o dell’ABBUONO, di immettere l’importo dell’acconto pagato o dell’abbuono espressi nella valuta selezionata nel campo precedente. Sono attivi i tasti funzione:

Esc/Fine Annulla = abbandona la funzione

F10 Conferma = l’importo immesso viene convertito nella valuta documento e presentato nel campo PAGATO o ABBUONO

NOTA BENE: se si immettono valori PAGATO e/o ABBUONO in valuta al di fuori dell’area Euro (es. Dollari) viene utilizzato il cambio alla data documento. Se nella “Tabella Cambi” non è presente un cambio a quella data, viene assunto quello del giorno immediatamente precedente.

RESIDUO – Valore calcolato dal programma con la seguente formula: Tot.da pag. – Pagato – Abbuono

TASTI E PULSANTI ATTIVI

F8 = Intra. Consente di escludere il documento dalla gestione dei dati Intrastat. Per ulteriori informazioni si rimanda alla sezione MOVIMENTI CESSIONI ED ACQUISTI INTRACOMUNITARI di questo documento.

F7 = Bollo. Consente di escludere il documento dalla gestione del bollo. Sono ammessi i seguenti valori:

N = L’applicazione del bollo NON viene esclusa.

S = L’applicazione del bollo viene esclusa, anche se rientrante nella casistica. Una conseguenza di questo è che il bollo non viene addebitato al cliente nonostante sia previsto dal parametro di anagrafica.

Se nell’installazione è attivo il modulo Docuvision Workflow si possono verificare i seguenti casi:

  • se ESCLUDI APPLICAZIONE BOLLO è impostato a N, come ultimo dato del corpo verrà stampato il testo presente in modulistica nei Riferimenti normativi personaliz. [ShF7].
  • Se ESCLUDI APPLICAZIONE BOLLO è impostato a S, il documento viene escluso dalla gestione del bollo virtuale.

F10 = Conferma del documento, viene eseguita la sua memorizzazione e la stampa del relativo modulo (se creato con l’apposita funzione di servizio). Si ricorda che prima della conferma è possibile modificare qualsiasi dato immesso sul documento (testata, corpo e piede).

ESC = (o FINE in ambiente Linux). Abbandona la maschera dei totali e torna alla videata di testata e corpo del documento.

Shift+F5 = Apre una finestra che consente di variare la stampante associata al documento nella rispettiva modulistica (default). Il cambio di stampante sarà valido solo per il documento corrente in quanto nella successiva stampa il programma proporrà quello di default.

Shift+F8 = Valuta. Per le aziende che gestiscono le valute estere è possibile visualizzare gli importi in valuta diversa da quella contabile. Per ulteriori informazioni si rimanda alla sezione VISUALIZZAZIONE IMPORTI IN VALUTA di questo documento.

Ctrl+F2 = Consente di impostare lo sconto merce documento. Sconto non vincolato al codice di pagamento in quanto modificabile nel documento. Viene memorizzato nel documento e può essere modificato. Viene riportato sulle righe del documento come ultimo sconto dei nove gestiti, pertanto se si imposta questo sconto restano disponibili i primi otto sconti mentre il nono è riservato a questa funzionalità. Viene considerato nel calcolo dei progressivi articoli, nelle stampe statistiche di magazzino e nel calcolo delle provvigioni, in quanto tecnicamente gestito come sconto di riga. È gestito per le varie tipologie di articolo eccetto i tipi Spesa. Per maggiori dettagli consultare il paragrafo MAGAZZINO – APPENDICI – SCONTO MERCE DOCUMENTO.

ATTENZIONE: dato che lo Sconto merce documento si comporta diversamente dallo sconto M (merce), per non avere statistiche e valorizzazioni discordanti, si consiglia vivamente di utilizzare una sola tipologia di sconto nell’operatività aziendale: o M o D.

Ctrl+F1 = Consente di visualizzare il dettaglio delle Casse previdenza, ritenuta d’acconto e gestione separata Inps eventualmente presenti nel documento. In questa finestra sono inoltre presenti i tasti funzione:

F6 = Apre la finestra “Pagamento per cassa” che permette di gestire una sorta di “calcolatrice” in cui inserire il valore contante pagato dal cliente ed eventualmente l’abbuono, determinando automaticamente il valore di resto.

La finestra si suddivide in due sezioni separate dal “Codice della valuta”. I campi che precedono tale codice sono espressi nella valuta utilizzata per il documento, i campi che seguono sono espressi nella valuta selezionata in tale finestra. Impostato un valore in uno dei campi di queste sezioni, ad esempio “Contante”, la procedura riporterà nel relativo campo dell’altra sezione, lo stesso valore calcolato con il cambio corrente.

Importo = Campo di sola visualizzazione, riporta il valore “TOT. DA PAG.” presente nel relativo campo della sezione “Totali documento”.

Contante = Importo pagato a titolo di acconto o saldo.

Abbuono = Valore eventualmente abbuonato sull’importo del totale da pagare del documento.

Resto = Valore calcolato dal programma con la seguente formula: Importo – Contante – Abbuono.

Confermando tale finestra con [F10] OK, i valori impostati nei campi “Contante” e “Abbuono” vengono riportati nei campi “Pagato” e “Abbuono” della sezione “Totali documento”. Se il contante è maggiore del totale da pagare la procedura riporta come “Pagato” il “Totale da pagare” dato che il documento è pagato completamente. Il resto non viene gestito a livello di documento dato che si tratta di una transazione legata alla modalità di pagamento e non al documento. Il pulsante [F10] OK è attivo solo per documenti intestati a cliente/fornitore e quindi nei “Totali documento” sono attivi i campi “Pagato” e “Abbuono”.

I valori immessi nella finestra “Pagamento per cassa” non vengono memorizzati nel documento.

Sui campi “Contante” e “Abbuono” è disponibile la tastiera “Tagli valute” i cui pulsanti riportano i vari tagli della valuta selezionata. Premendo in sequenza più pulsanti, nel campo contestuale viene riportata la somma dei tagli selezionati.

Nella finestra Totali documento è inoltre attivo il pulsante [Ctrl+F1] Rda/CassePrev/Spese che consente di visualizzare il dettaglio delle Casse previdenza, ritenuta d’acconto e gestione separata Inps eventualmente presenti nel documento.

In questa finestra sono inoltre presenti i tasti funzione:

F4 = Varia Rda/CassePrev/Spese attivo dalla versione 2019C che permette di variare le aliquote Cassa previdenza, Gestione separata inps e Ritenuta d’acconto direttamente sul documento.

F5 = Ricalcola spese. Attivo solo in revisione dei documenti FT, FD e FS emessi a partire dalla versione gestionale build 50.1. Consente di ricalcolare le spese banca e/o bolli e/o Enasarco in seguito alla variazione di una qualunque voce della sezione “Totali documento”, come il totale merce o la stessa impostazione delle spese nelle specifiche tabelle dei “Parametri di base”.

F6 = Ripristina i calcoli di ritenuta d’acconto, cassa previdenza e/o gestione separata Inps in base a quanto indicato nei parametri aziendali o in anagrafica cliente (in caso di aliquota ritenuta d’acconto personalizzata sul cliente). Tale opzione è attiva dai documenti emessi con la versione 2019C