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SPECIFICHE RELATIVE ALLA TRASFORMAZIONE DI ORDINI IN DOCUMENTI SUPERIORI

NOTA BENE: la gestione dello “stato riga / campo evasione” è influenzato dal parametro di magazzino “Proponi residuo”. Se il parametro è attivo, durante l’evasione parziale della riga la procedura propone in automatico il carattere R per gestire il residuo.

GESTIONE EVASIONE ORDINI CLIENTI:

Le righe marcate con il carattere ‘E’ (maiuscolo) vengono EVASE mentre quelle con i caratteri: ‘s’ ‘b’ ‘e’ ‘n’ (minuscoli) rimangono a RESIDUO. Quando si richiama un ordine per evaderlo, il carattere che identifica le varie righe di tipo: ‘B’ (bloccate), ‘S’ (sospese), ‘N’ (annullate) viene automaticamente proposto in minuscolo, mentre quelle di tipo: ‘E’ (evadibili) sono sempre presentate con la ‘E’ maiuscola (pronte per l’evasione), in quanto con questo carattere si identificano le righe che saranno ‘EVASE’, mentre le rimanenti costituiranno il ‘RESIDUO’ dell’ordine stesso.

OPERATIVITÀ:

Per evadere completamente una riga d’ordine si deve immettere in questo campo il carattere ‘E’ (Evaso) in maiuscolo.

Per evadere parzialmente una riga si deve inserire nel campo precedente la quantità EVASA ed immettere in questo il carattere ‘R’ o ‘r’ (è indifferente il maiuscolo dal minuscolo), poi confermando con INVIO la riga viene sdoppiata in due righe come segue:

  • nella prima vi sarà la quantità EVASA identificata con la ‘E’ (maiuscola)
  • nella seconda vi sarà la quantità RESIDUA che rimarrà nell’ordine con la stessa tipologia originale: ‘s’ (sospesa), ‘e’ (evadibile), ‘b’ (bloccata), ‘n’ (annullata).

È comunque possibile intervenire manualmente per modificare la tipologia.

NOTA BENE: per gli articoli con la gestione del Peso Netto, nel caso in cui nella riga documento sono presenti anche i colli (es. 10*6) NON è possibile gestire l’evasione parziale modificando i colli.

GESTIONE EVASIONE ORDINI FORNITORI:

Quando si richiama un ordine per trasformarlo in carico, tutte le righe vengono proposte con il carattere ‘s’ (minuscolo). Con il carattere ‘E’ (maiuscolo) si identificano le righe che saranno ‘EVASE’ mentre le rimanenti costituiranno il ‘Residuo’ dell’ordine stesso. Il comportamento è influenzato dal parametro di magazzino “Proponi stato riga in trasformazione da OF” che permette di impostare lo stato di riga quando un OF viene trasformato in BF/FF. Il parametro accetta i seguenti valori:

S = A residuo sospesa (valore proposto per le aziende già presenti). Come nelle versioni precedenti le quantità di riga sono proposte Sospese.

E = Caricato evadibile solo righe sospese (valore proposto per le nuove aziende). Le righe sospese (S) sono proposte Evadibili. Le righe collegate a OC non sono considerate e deve essere l’operatore a scollegarle manualmente.

T = Caricato evadibile tutte le righe. Le righe sospese (S) e le righe collegate a OC sono proposte Evadibili. Le righe collegate a OC sono scollegate automaticamente.

R = Caricato evadibile a richiesta. Le righe sospese (S) sono proposte Evadibili. Riscontrando righe collegate a OC, viene visualizzato il messaggio “Rilevate righe collegate a Ordini Clienti. Vuoi scollegarle automaticamente S/N”. Confermando NO il programma si comporta come per l’opzione E. Modificando a SI si comporta invece come per l’opzione T.

PARTICOLARITÀ DELLISTRUZIONE PUTMM DI SPRIX: utilizzando la trasformazione nativa documento sfruttando la variabile _MMSIGTRAS$, se in trasformazione OF non viene indicato lo stato di riga (_MMORD$), la riga verrà evasa o rimarrà sospesa in base al parametro. Unica eccezione quando il parametro è impostato a “R”: in questo caso la PUTMM si comporta come con il parametro impostato a “E”.

L’operatività è la stessa dell’ordine Cliente, con la particolarità che le lettere minuscole sono automaticamente trasformate in maiuscole, in quanto per l’ordine fornitore non esistono tipologie diverse di righe.

‘E’ oppure ‘e’ = Evasione totale della riga.

‘R’ oppure ‘r’ = Evasione parziale della riga con residuo.

NOTA BENE: per gli articoli che prevedono due unità di misura, premendo F5 sul campo quantità è possibile inserire i dati con l’unità di misura alternativa. Tuttavia, se si trasforma un ordine cliente o fornitore in documento superiore, variando la quantità tramite questa opzione NON sarà possibile gestire automaticamente l’eventuale quantità residua.

PARTICOLARITA’ PREVENTIVI CLIENTI (PC) E PREVENTIVI FORNITORI (PF):

Le due sigle non generano alcun movimento: né contabile, né di magazzino. Sono documenti memorizzati per successive elaborazioni/trasformazioni (utilizzate anche in contabilità analitica) e consente di definire dei preventivi clienti o fornitori da utilizzare più volte come base di partenza in fase di emissione di bolle, ordini, fatture in quanto solitamente tali documenti contengono gli stessi articoli e quantità. La sigla PC ha come intestatario un nominativo cliente e può essere trasformato in OC (Ordine Cliente), BC (Bolla di consegna) o FT (Fattura). La sigla PF ha come intestatario un nominativo fornitore e può essere trasformato in OF (Ordine Fornitore), BF (Bolla Fornitore) o FF (Fattura Fornitore).

NOTA BENE: la trasformazione di un PC, PF non cancella i documenti relativi dall’archivio e possono quindi essere utilizzati più volte.

In fase di creazione di un PC/PF alle righe in esso contenute viene assegnato lo stato di riga “S” (sospeso). Trasformando il documento in uno superiore gli stati di riga da scegliere sono:

‘E’ oppure ‘e’ = Evasione totale della riga.

‘S’ oppure ‘s’ = riga non inclusa nel documento di evasione.

Una riga utilizzata in un documento di livello superiore, all’interno del preventivo viene evidenziata con stato “T” (a residuo Trasformata); può comunque essere utilizzata per nuove emissioni di documenti di livello superiore.