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PARAMETRI DI PRODUZIONE

Se l’azienda installata è di produzione (livello di gestione 3), al fine di attivare funzioni e automatismi specifici occorre definire anche i parametri relativi richiamando i parametri di produzione.

CARICO COSTO PRODOTTO FINITO - Costo con cui viene caricato un prodotto finito:

U = costo ultimo.

S = costo standard.

M = medio di carico dell’anno. Se risulta a zero viene proposto il prezzo di inventario

V = medio di scarico dell’anno. Se risulta a zero viene proposto il prezzo di inventario

P = prezzo medio ponderato (*vedi formula)

L = da lavorazione: sommatoria del valore degli scarichi dei componenti provenienti dagli impegni effettuati dalla lavorazione. Il costo del PF viene calcolato utilizzando sia il campo “Fissa Prezzi” presente nella bolla di lavorazione sia “Aggiorna prezzo lotto ubicazione SML”.

Impostato il campo “Prz” a “S” il calcolo costo prodotto finito dipenderà esclusivamente dal valore presente nel file degli impegni, altresì il costo sarà determinato dal valore di anagrafica presente nei componenti. Unica eccezione i semilavorati, in quanto la loro valorizzazione dipende dal parametro “Aggiorna prezzo lotto ubicazione SML” che, se impostato a “S”, utilizzerà solo per i SML i valori presenti nelle sotto bolle di lavorazione se esistenti, altresì sarà utilizzato come per le materie prime il valore dipendente dal campo “Fissa Prezzi”.

R = da scarico lavorazione: sommatoria del valore degli scarichi dei componenti effettuati dalla lavorazione. Il parametro però può essere utilizzato solo se nelle bolle di lavorazione è usato il dettaglio per prodotto finito.

Si rammenta la formula per il calcolo del prezzo medio ponderato:

valore inventario + valore carico

–––––––––––––––––––––––––––––––

quantità inventario + quantità carico

SCARICO COSTO MATERIE PRIME - Costo con cui vengono scaricate le materie prime:

U = Costo ultimo

S = Costo standard

M = Medio di carico dell’anno. se risulta a zero viene proposto il prezzo di inventario

V = Medio di scarico dell’anno. se risulta a zero viene proposto il prezzo di inventario

P = Medio ponderato (*vedi formula)

ATTENZIONE: Nel carico del prodotto finito e nello scarico delle materie prime, nel caso in cui il prezzo scelto risulti a zero, il programma si comporta nel modo seguente se il relativo campo è impostato con:

U

prende solo U = costo ultimo anche se zero.

S

prende solo S = costo standard anche se zero.

M

se M = 0 prende il prezzo di Inventario e se I = 0 allora prende U = costo ultimo.

V

se V = 0 prende il prezzo di Inventario e se I = 0 allora prende U = costo ultimo.

P

se P = 0 prende allora prende U = costo ultimo.

NOTA BENE: Per quanto riguarda i documenti di magazzino 'BD', è possibile proporre il prezzo in base a questo parametro di produzione, purché nella funzione Magazzino > Tabelle aziendali > Descrizioni documenti, TABELLA PARAMETRI DOCUMENTI il parametro 'COSTO BOLLE DI DEPOSITO BD' sia impostato a 'Segui Produzione'.

AGGIORNA PREZZO LOTTO UBICAZIONE SML Impostato il valore “S”, qualora si effettui uno scarico di lavorazione in presenza di un semilavorato, inserito in una sottobolla, che non deve essere cancellata quando viene portata a valore “CL”, viene proposto il prezzo calcolato nella sotto Bolla di Lavoro, con i relativi decimali impostati per l’articolo. La stessa funzionalità è attiva in revisione degli impegni, qualora il parametro “fissa prezzi” della bolla principale sia impostato ad “N”. Il valore è proposto in automatico qualora il suo relativo valore sia diverso da zero. Se attiva la “Gestione lotti negli impegni” e/o la “Gestione ubicazioni” i dati relativi al lotto caricato e/o l’ubicazione vengono riportati nella revisione impegni della bolla di livello superiore.

NOTA BENE: Se il parametro di produzione “Carico costo prodotto finito” è impostato ad “L – Da lavorazione”, da impegni viene preso il valore degli impegni altrimenti viene preso il valore degli scarichi.

ESCLUDI PARTICOLARITÀ PREZZI – Permette di decidere se, nella determinazione dei prezzi proposti sulle righe dei documenti di magazzino generati da bolla di lavoro (DL, SL, CL), debbano essere considerate o meno le particolarità prezzo eventualmente esistenti tra il codice conto intestatario della bolla (che sarà riproposto sui documenti di magazzino generati) e gli articoli presenti nei documenti stessi:

S = le particolarità prezzo eventualmente esistenti non agiranno

N = le particolarità prezzo eventualmente esistenti agiranno

CONSIDERA GIORNI DI APPRONTAMENTO IN BL – Accetta i valori “S” o “N”:

S = in bolla di lavorazione, le date di scadenza dei “semilavorati sospesi” e degli “impegni” saranno retrodatate rispetto alla data di scadenza del prodotto finito dal quale derivano di un periodo di tempo che dipende dai valori inseriti nei campi “Ore di approntamento”, “Ore per lotto”, “Lotto di produzione” (che si trovano negli “Ulteriori dati” della DBP del prodotto finito) e dalla quantità in produzione del prodotto finito stesso. Nel caso il prodotto finito sia “urgente”, la retrodatazione avviene rispetto alla data di testata della bolla. Essendo retrodatate le date di scadenza dei “semilavorati sospesi”, saranno retrodatate anche le date di scadenza dei prodotti finiti messi in lavorazione nelle sottobolle eventualmente create (sia manualmente che automaticamente).

N = in bolla di lavorazione, le date di scadenza dei “semilavorati sospesi” e degli “impegni” saranno uguali alla data di scadenza del prodotto finito dal quale derivano.

CANCELLA SML SOSPESI – Accetta i valori “S”, “N” o “R”:

S = cancellando un prodotto finito da una bolla di lavorazione, saranno automaticamente cancellati anche gli eventuali semilavorati sospesi che da esso dipendono.

N = cancellando un prodotto finito da una bolla di lavorazione, non saranno cancellati gli eventuali semilavorati sospesi che da esso dipendono.

R = cancellando un prodotto finito da una bolla di lavorazione, verrà richiesto se si vogliono cancellare anche gli eventuali semilavorati sospesi che da esso dipendono.

NOTA BENE: la cancellazione dei semilavorati sospesi funziona solo se il parametro “Gest. coll. PF SML” nella DBP del prodotto finito è impostato a “S”.

CANCELLA SML SOTTOBL – Consente di pilotare la cancellazione delle sottobolle dei semilavorati collegate a righe di prodotto finito che si vuole eliminare dalla BL. Valori accettati: “N”, “S”, “R”:

N = cancellando un prodotto finito da una bolla di lavorazione, non saranno cancellate le eventuali sottobolle dei semilavorati sospesi che da esso dipendono.

S = cancellando un prodotto finito da una bolla di lavorazione, saranno automaticamente cancellate anche le eventuali sottobolle dei semilavorati sospesi che da esso dipendono.

R = cancellando un prodotto finito da una bolla di lavorazione, verrà richiesto se si vogliono cancellare anche le eventuali sottobolle dei semilavorati sospesi che da esso dipendono.

INFORMAZIONI PF IN BL – Accetta i valori, “N”, “S”, “D”, “R”, “ “:

In fase di creazione di un bolla di lavorazione stabilisce quale parametro usare di default per il campo “Inf.Prod.Finiti” della bolla di lavorazione ad accesso diretto e il campo “Informazioni PF” della “Lavorazione prodotto finito – PF in produzione”, solo per i parametri accettati dalla funzione, ovvero i valori “R” e “D”.

“ “ =verrà mantenuto il default proposto dalla maschera della Bolla di lavorazione sulla base dell’ultimo valore inserito. Se la bolla precedente aveva il valore “N” sarà mantenuto nella proposta per la nuova bolla, fino al successivo ricadimento del modulo.

N = non verranno inseriti riferimenti descrittivi al prodotto finito nei documenti generati dalla bolla. Le righe nei documenti prodotti sono raggruppate si perdono tutti i riferimenti ai prodotti finiti.

S = verranno inseriti riferimenti descrittivi al prodotto finito nei documenti generati dalla bolla. Le righe nei documenti prodotti sono raggruppate si perdono tutti i riferimenti ai prodotti finiti.

R = verranno inseriti riferimenti descrittivi al rif pf per ogni prodotto finito della bolla di lavorazione nei documenti generati dalla bolla. Le righe nei documenti prodotti non sono raggruppate si mantengono tutti i riferimenti ai prodotti finiti.

D = verranno inseriti riferimenti descrittivi al prodotto finito per ogni prodotto finito della bolla di lavorazione nei documenti generati dalla bolla. Le righe nei documenti prodotti non sono raggruppate si mantengono tutti i riferimenti ai prodotti finiti.

NOTA BENE: per la bolla di lavorazione a lista, il campo “Informazioni PF” accetta solo i valori “R” e “D”.

NOTA BENE: Se nei parametri di produzione il campo Informazione prodotto finito in BL è stato impostato a N – nessuna informazione PF o a S – Informazioni per PF il campo di testata Tracciabilità PF nelle bolle di lavoro verrà disattivato di default. Se tale parametro viene impostato a R – Dettaglio MP + Rif. PF o D – Dettaglio MP + Info. per PF il campo Tracciabilità PF nelle bolle di lavoro verrà attivato di default. Se impostato ad Auto nel caso fosse attivo il controllo di gestione il campo Tracciabilità PF nelle bolle di lavoro verrà attivato di default altrimenti sarà sempre disattivato.

CREAZIONE SOTTO BOLLE DI LAVORAZIONE - permette di creare automaticamente tutte le sottoBL alla conferma di una Bolla di lavorazione; accetta le seguenti opzioni:

N = gestione di creazione automatica non attiva. (Default)

R = confermata la BL si aprirà a video la seguente finestra per la creazione automatica:

S = creazione automatica di tutte le sottoBL per tutta la quantità, senza nessun controllo.

E = creazione automatica di tutte le sottoBL con controllo di esistenza del SML.

D =creazione automatica di tutte le sottoBL con controllo disponibilità netta del SML.

L =creazione automatica di tutte le sottoBL con controllo disponibilità lorda del SML.

Con E, D, L verrà prodotta la quantità eccedente a quella indicata.

NOTA BENE: il controllo verrà eseguito solo per quei prodotti che negli “Ulteriori dati” della DBP hanno il “Ctrl.esis/disp” impostato a “S”, e per tutti i loro SML. Se è stato inserito il parametro “B” la generazione delle sottoBL si fermerà a quel semilavorato dove il parametro è stato inserito.

NOTA BENE: Con S, E, D, L in Bolla di lavorazione non è presente il tasto “Creazione auto SBL” [Shift + F7].

PRZ SML AUT. DI CALCOLO – Tramite questo parametro è possibile gestire la valorizzazione del semilavorato automatico. Il campo accetta i valori “S”, “I” o “ “:

“ “= Valore di Default. La valorizzazione del semilavorato automatico viene calcolata secondo il seguente funzionamento; alla creazione del codice articolo essendo il campo costo a zero il valore viene determinato sommando il singolo valore degli impegni scaricati valorizzati a costo di anagrafica. Dalla seconda volta in poi i semilavorati automatici saranno gestiti a costo di anagrafica.

S = da scarico lavorazione: sommatoria del valore degli scarichi dei componenti effettuati dalla lavorazione.

I = da lavorazione: sommatoria del valore degli scarichi dei componenti provenienti dagli impegni effettuati dalla lavorazione. Il costo del PF viene calcolato utilizzando sia il campo “Prz” presente nella bolla di lavorazione. Impostato il campo “Prz” a “S” il calcolo costo prodotto finito dipenderà esclusivamente dal valore presente nel file degli impegni, altresì il costo sarà determinato dal valore di anagrafica presente nei componenti.

USA DESTINATARIO OC PER LE DBVC Tramite questo parametro è possibile pilotare la gestione delle Distinte Basi Variazione Cliente (DBVC) nel caso di produzione dell’ordine cliente (OC). Il campo accetta i seguenti valori:

“S” - se l’OC presenta un codice conto cliente come “Destinatario” nel piede del documento e lo stesso possiede una DBVC, questa viene utilizzata per lo sviluppo dell’articolo PF.

NOTA BENE: nel caso in cui il codice conto “Destinatario” non possieda la DBVC lo sviluppo considera, se esiste, quella del cliente intestatario dell’OC.

“N” - nello sviluppo dell’articolo PF viene considerato sempre, per il controllo di esistenza e/o validità della DBVC, il codice conto intestatario del documento OC.

APERT.AUT.FINESTRA CONDIZ – Tramite questo parametro è possibile gestire l’apertura automatica o meno della finestra delle condizioni nel dettaglio della distinta base. Il campo accetta i valori “S” o “N”: All’interno del dettaglio dei componenti della distinta base è attivo, in ogni caso, un tasto per l’apertura della finestra.

FINESTRE NOTE IN DOCUMENTI – Se impostato a “S”, questo parametro gestisce l’apertura della finestra delle descrizioni aggiuntive e note degli articoli, per i documenti di produzione SL CL DL. Impostato ad “N” tale finestra non viene aperta.

RESIDUI COLLEGATI PF – Se impostato a “S” i residui dei documenti SL generati da BL mantengono il riferimento al prodotto finito, non vengono però considerati residui e di conseguenza non vengono riportati nella relativa finestra.

NOTA BENE: La gestione dei residui collegati al PF è valida per le operazioni E-Deposito e impegno, P-Deposito conto lavoro e S-Scarico/carico.

EVASIONE DOCUMENTI RESIDUI – Se impostato a “S” il parametro permette di considerare, nella disponibilità di un componente al momento dell’emissione dell’SL, anche la quantità impegnata dalla BL di origine.

MODIFICA QUANTITÀ DI RIGA – Normalmente nella bolla di lavorazione è possibile modificare la quantità del prodotto da produrre solo se la riga si trova a fase 0 o a fase 99 e non è stata eseguita l’operazione impegni. Impostando a S questo parametro risulterà possibile, solamente con la vecchia gestione della bolla di lavorazione, questo parametro non viene attivato con la bolla di lavoro a lista, modificare la quantità del prodotto qualunque sia lo stato di avanzamento della bolla e indipendentemente dagli eventuali impegni. Se la riga da produrre è collegata ad ordine cliente, modificando la quantità sulla BL si ottiene la modifica automatica anche della quantità della riga dell’ordine.

NOTA BENE: in ogni caso, modificando la quantità del prodotto, la procedura non aggiorna nulla nella bolla di lavorazione salvo le quantità modificate (in particolare non sarà eseguito l’aggiornamento automatico degli eventuali impegni).

SEMILAVORATI AUTOMATICI MEMORIZZATI NEGLI IMPEGNI – Se impostato a “S” cambia la gestione dei semilavorati automatici, non più gestiti in tempo reale, ma scritti nell’archivio degli impegni.

NOTA BENE: con tale gestione il costo del semilavorato automatico deve essere azzerato (negli impegni o in anagrafica). Se gestiti degli scarichi parziali le quantità potrebbero non coincidere! Con le operazioni E, P e la gestione del conto lavoro tale parametro non viene gestito.

PIANIFICAZIONE OF PER SINGOLA RIGA se immesso il flag, tale parametro in MRP-Pianificazione” permette di selezionare e quindi ordinare un componente successivo senza dover obbligatoriamente avere la selezione di tutte le righe precedenti.

ANTEPRIMA ELABORAZIONE DATI MRP se immesso il flag, tale parametro in MRP-Pianificazione” permette di avere sempre attiva la finestra di “Anteprima righe da elaborare”.

PIANIFICAZIONE/PLANNING USA DATA OC tale parametro determina in fase di Pianificazione quale tra le date dell’OC devono essere utilizzate per l’elaborazione. Può assumere i valori:

“Default” = in fase di Pianificazione di un Ordine Cliente come data di scadenza viene considerato il campo “Scadenza” del documento. Se tale campo è vuoto viene considerata la data di riferimento impostata nella schermata iniziale della Pianificazione.

“Prevista Consegna” = in fase di Pianificazione di un Ordine Cliente come data scadenza viene considerata la data presente nel campo “Data prevista Consegna” dell’Ordine Cliente. La data prevista consegna è visibile nell’Ordine Cliente premendo il pulsante “Ulteriori date” nel campo data scadenza di riga.

PLANNING AGGIORNA DATA tale parametro determina come devono essere memorizzate le date dell’OC proveniente dal Planning, nello specifico la data di scadenza e la data di prevista consegna dell’Ordine Cliente; mentre nella data Prevista Produzione verrà sempre memorizzata la data di fine produzione del prodotto finito. Tale parametro può assumere i seguenti valori:

“Default” = eseguendo il “Salva e processa” del Planning, sarà modificata la data di scadenza dell’OC, se questa è vuota viene salvata la data di inizio lavorazione del prodotto finito. Se la data di scadenza dell’ordine originariamente era piena e la “data di prevista consegna” è vuota, nel campo “data prevista consegna” sarà riportata la data di scadenza originaria dell’OC mentre nella data di scadenza dell’ordine sarà inserita la data di inizio produzione del prodotto finito.

“Scadenza” = eseguendo il “Salva e Processa” verrà aggiornata solo la data di “Scadenza dell’ordine” con la data di inizio produzione del prodotto finito, lasciando inalterata la data di prevista consegna.

“prevista Consegna” = il “Salva e Processa” andrà ad aggiornare solamente la “Data di Prevista Consegna” con la data di inizio lavorazione del prodotto finito. Lasciando inalterata la data di scadenza del documento.

GESIONE FORME – attivato questo parametro sarà possibile gestire gli articoli come “Forma” e utilizzare in bolla di lavorazione tutte le operazioni legate a tale gestione.

GESIONE IMPEGNO AUTOMATICO PF – se attivato permette di impegnare automaticamente, con o senza assegnazione dei lotti (Nel caso di gestione lotti attiva), tutti i PF all’interno di una bolla di lavorazione sia nel caso di inserimento e conferma di nuova BL che nel caso di inserimento di un nuovo prodotto finito all’interno di una stessa già esistente in archivio; accetta le seguenti opzioni:

S =attiva la gestione di impegno automatico.

N = la gestione di impegno automatico non è attiva. (Default)

L =in fase di impegno automatico viene assegnato il lotto.

Se impostata l’opzione “S” alla creazione di una nuova bolla di lavorazione i campi “Operazione” e “fino a fase” sono rispettivamente valorizzati con l’opzione “Impegno” e fase 99, al contrario scelta “L” alla creazione di una nuova bolla di lavorazione i campi “Operazione” e “fino a fase” sono rispettivamente valorizzati con l’opzione “Impegno” e fase 99 mentre il parametro “Assegna lotti” viene attivato di default.

NOTA BENE: In fase di inserimento di un nuovo prodotto finito all’interno di una bolla di lavorazione già esistente in archivio non si hanno le medesime impostazioni dei casi precedenti ma l’articolo viene impegnato con le medesime caratteristiche alla conferma della BL stessa.

GESTIONE LOTTI NEGLI IMPEGNI attivato questo parametro verrà attivata la “Gestione lotti negli impegni”. Attivati i lotti anche la vecchia gestione della bolla di lavorazione utilizzerà le nuove maschere degli impegni.

Attenzione! Se si attiva la compatibilità collage non sarà possibile accedere alla bolla di lavorazione a lista e non sarà possibile gestire l’integrazione dei lotti

GESTIONE CONTO LAVORO PASSIVOse immesso il flag, verrà attivata la gestione del Conto lavoro passivo. Inoltre nella bolla di lavorazione è resa disponibile una nuova operazione P – Deposito conto lavoro.

ATTENZIONE! Una volta disattivato il parametro del conto lavoro, verrà azzerata la gestione effettuata fino a quel momento.

NOTA BENE! Attivato questo parametro per il campo “Informazione prodotto finito in BL” saranno disponibili solo le opzioni “D” e “R”; il default è “Dettaglio MP+Rif.PF”. Attivato questo parametro, non sarà più disponibile l’operazione “M – Sposta Impegno + deposito” e l’operazione “L-sottobolla lavorante”. La “Tracciabilità PF” non potrà più essere disattivata, inoltre verranno disabilitati in distinta base per ogni componente i campi “lavorazione esterna” e “fornitore”.

Attivando il parametro “Gestione conto lavoro passivo” vengono accesi i seguenti parametri:

Default sezionale DL: Numero di serie di default che si propone al momento della generazione del documento DL. Nel caso di gestione di un solo sezionale viene impostato automaticamente a 1.

Default causale DL: causale documento di default che si propone al momento della generazione del documento DL.Nel caso di gestione di un solo sezionale viene impostato automaticamente a 1.

Escludi creazione OF: Permette di escludere la generazione automatica del documento OF a fronte della presenza di articoli di tipo “L- Lavorazione” nel corpo del documento di deposito DL.

Usa magazzino di partenza: permette di utilizzare il magazzino di partenza come magazzino di default per la generazione degli OF.

Default magazzino OF: permette di impostare il magazzino di default per la generazione degli OF.

Default sezionale OF: Numero di serie di default che si propone al momento della generazione del documento OF. Nel caso di gestione di un solo sezionale viene impostato automaticamente a 1.

Default causale OF: impostato sarà la causale documento di default per la generazione del documento OF. Nel caso di gestione di un solo sezionale viene impostato automaticamente a 1.

Chiusura conto lavoro: Se l’ultima fase valida della distinta base ha attiva la gestione del conto lavoro, impostando il flag ✔ tale parametro permette di includere, successivamente alla generazione del documento SL, la creazione del documento di chiusura CL.

Se viene gestito un numero di sezionali > di 1 si attiva sul relativo campo il tasto “Serie documento” [F2] che permette di visualizzare una maschera contenente le descrizioni delle varie serie gestite, l’ultimo numeratore utilizzato e l’ultima data di aggiornamento.

GESTIONE CONTO LAVORO ATTIVO– se immesso il flag, verrà attivata la gestione del Conto lavoro attivo”.

ATTENZIONE! Una volta disattivato il parametro del conto lavoro i parametri verranno azzerati.

NOTA BENE! La “Tracciabilità PF” per le BL generate da conto lavoro attivo non potrà più essere disattivata.

Attivando il parametro “Gestione conto lavoro” vengono accesi i seguenti parametri:

(Dati obbligatorio)

Default mazzino – Numero di magazzino di default che si propone al momento della generazione del documento CL. Sul campo è attivo il tasto “Magazzini” [F2].

Default sezionale CL – Numero di serie di default che si propone al momento della generazione del documento CL. Nel caso di gestione di un solo sezionale viene impostato automaticamente a 1. Sul campo è attivo il tasto Serie documento” [F2]

Default causale CL – Numero di causale di default che si propone al momento della generazione del documento CL. Sul campo è attivo il tasto Causali di magazzino” [F2].

Default impegno – Gestisce il default del “Scrivi impegno”; accetta i seguenti valori:

“N” – Escludi: i componenti caricati saranno esclusi dalla scrittura o variazione dell’impegno. (Default)

“S” – Varia/Inserisci: i componenti caricati sono scritti in “Revisione impegni” o variati rispetto al precedente impegno.

Default sezionale BS – Numero di serie di default che si propone al momento della generazione del documento BS. Nel caso di gestione di un solo sezionale viene impostato automaticamente a 1. Sul campo è attivo il tasto Serie documento” [F2].

Default causale BS - Numero di causale di default che si propone al momento della generazione del documento BS. Sul campo è attivo il tasto Causali di magazzino” [F2].

GESTIONE UNITA BOLLE/PRODOTTI FINITI - tale parametro permette di unificare la gestione della bolla di lavorazione con la lavorazione prodotto finito.

NOTA BENE: In bolla di lavorazione di default viene reso attivo il filtro “Includi BL da PF” mentre in “Prodotti finiti in produzione” si attiva la possibilità di includere anche le bolle di lavorazione nella elaborazione.

GESTIONE RILEVAMENTO TEMPI – viene abilitato un nuovo menu Rilevamento tempi nato per soddisfare lesigenza di monitorare costantemente i tempi di lavorazione degli operatori.

GESTIONE STATO RIGHE BOLLA LAVORAZIONE - Se attivato il parametro, impostato uno stato specifico sul prodotto finito in bolla di lavorazione verranno attivate e disattivate alcune operatività. Attivato il parametro, sarà possibile raggruppare i prodotti finiti nel corpo della bolla di lavorazione per lo stato di riga; se necessario aggiungere come raggruppamento anche il codice cliente e data di scadenza.

RETRODATAZIONE DELLA PRODUZIONE – Accetta due valori:

N = la retrodatazione delle date di scadenza vengono eseguite considerando giornate di 8 ore lavorative complessive.

S = la retrodatazione delle date di scadenza in BL degli impegni e degli eventuali semilavorati vengono calcolate in base al calendario “defpass” del planning.

GESTIONE FILE LOG PER BOLLE DI LAVORAZIONE (TRM) – Storico sulla gestione delle bolle di lavorazione “BL”. I dati sono sempre accodati nei rispettivi archivi storici di ogni azienda. Sono accettate le seguenti specifiche: “ “ “T” “R” “M”

= nessuna gestione

T = sono registrati tutti i dati di TESTATA delle BL ogni volta che si esegue una operazione: SL(Scarico Lavorazione) CL(Carico Lavorazione) DL(Deposito Lavorazione).

R = sono registrati tutti i dati di RIGA dei prodotti finiti (PF) presenti nella BL tutte le volte che si esegue una operazione SL, CL, DL.

M = sono registrate tutte le materie prime (MP) dei PF di cui si esegue un SL o un DL con impegni o sviluppo (teorico). Eventuali variazioni sulla SL o DL non sono riportate nell’archivio storico (sono invece presenti nei movimenti di magazzino).

I file si chiamano: BLLT.sig, BLLR.sig, BLLM.sig, e vengono salvati nella directory dei file aziendali (se sigla azienda SIG si trovano in ..\dati\datiaz\sig). A dispetto dell’estensione dei file che ricopia la sigla azienda, i tre file sono dei testi apribili con qualsiasi editor di file .txt.

NOTA BENE: i file di log sono file ad incremento continuo e possono raggiungere grandi dimensioni. Si consiglia pertanto di cancellarli periodicamente. Questi verranno ricreati automaticamente dalla procedura.

GESTIONE FILE LOG PER PIANIFICAZIONE – se attivo, permette di gestire un file di Log per l’elaborazione della Pianificazione. Tale Log, può essere stampato dalla funzione “Stampe – Produzione – Stampa archivio operazioni”, inserendo il flag “Log operazioni pianificazione”. Il file di log è uno per numero terminale. Nel log vengono inseriti tutti i passaggi che movimentano i codici articolo trattati dalla pianificazione.

NOTA BENE: Il file di Log è uno per numero terminale!