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PARAMETRI CONTABILI

Questa funzione consente di accedere ai parametri contabili dell’Azienda e di modificarli quando possibile. Essi sono divisi in tre distinte videate visualizzabili utilizzando i tasti funzione “Pag Giu” o “Pag Su”. Le videate sono le seguenti:

NOTA BENE: Affinché le modifiche immesse in questa funzione vengano memorizzate si devono premere in sequenza i seguenti tasti: F10 per confermare i dati, ESC per uscire dalla finestra delle VIDEATE e ancora F10 per confermare l’accesso all’Azienda. Se non si segue questa procedura, ma si conferma con F10 la funzione e poi si preme il tasto Shift+F10 per accedere alla barra di menu, tutte le modifiche vengono perse.

I parametri contabili immessi sono validi per tutti gli anni gestiti, escluso i seguenti:

  • Gestione fiscale
  • Esonerato pres. dich. iva
  • Esonerato comunic. ann. iva

per i quali la gestione è annuale.

La creazione archivi del nuovo esercizio riporta, per questi parametri, la stessa impostazione dell’anno precedente.

DATA INIZIO ANNO CONTABILE – Parametro non più modificabile, immesso in fase di creazione azienda in forma GG.MM e rappresenta la data d’inizio dell’anno contabile. Per le aziende con anno fiscale coincidente con l’anno solare si deve immettere 01/01. Per le aziende con gestione infrannuale (l’anno fiscale non coincide con l’anno solare) questa data non coincide con il primo giorno dell’anno. Il giorno deve essere necessariamente il primo del mese. Il periodo di gestione corrisponde a 12 mesi a partire dalla data immessa. Indipendentemente dal periodo d’inizio dell’anno contabile la gestione dell’IVA è basata sull’anno solare. Il programma tiene in linea fino a 10 anni e consente di accedere ad ogni anno tramite la data di lavoro che si immette quando si entra nel programma.

Esempi:

Data inizio gestione

01/01

Anno installazione azienda

2008

Data minima

Data massima

Data inizio gestione

01/07

Anno installazione azienda

2008

Data minima

Data massima

NOTA BENE: se si imposta un valore diverso da 01/01 la procedura visualizza un apposito messaggio di avvertimento dove viene specificato che si sta eseguendo la creazione di un’azienda infrannuale.

NOTA BENE: se si installa un’azienda di tipo Autotrasportatore la data inizio anno contabile deve essere uguale ad una relativa ad inizio trimestre (01/01, 01/04, 01/07, 01/10).

MULTIATTIVITA IVA (ART. 36) – Parametro che consente di abilitare la gestione della Multiattività iva (“Nuovo” Art 36): modificabile solo dal menù Servizi – Variazioni – PARAMETRI AZIENDALI su un’azienda di tipo impresa.

GESTIONE SOTTO AZIENDE – Parametro che abilita la gestione delle sottoaziende, impostabile a “S” dal menù Servizi – Variazioni – PARAMETRI AZIENDALI. Attivando il parametro “MULTIATTIVITA IVA (ART. 36), automaticamente anche questo parametro assume valore =“S” in quanto il nuovo Art. 36 prevede la relativa gestione legata alle sotto aziende.

GESTIONE FISCALE (F/S/O/N/M/R/T/U/X/I/Y) – Per ogni Azienda gestita si deve dichiarare il regime di tenuta della contabilità:

F = forfetaria => questa gestione, utilizzata per gestire i regimi che forfetizzavano il reddito, NON va più utilizzata in quanto risulta obsoleta.

S = semplificata

O = ordinaria

N = nuove iniziative di impresa e lavoro autonomo (Nuove iniziative)

M = imprese e professionisti Marginali (attività Marginali)

R = contribuenti minimi in franchigia

T = nuovi contribuenti minimi

U = super minimo

X = super semplificato

I = solo attività istituzionale (per aziende di tipo E)

Y = regime forfettario 2015

L’immissione dei dati è uguale per tutte le forme di tenuta della contabilità, che in ogni caso è fatta in partita doppia. Se si immette il carattere “F” vengono richiesti anche i seguenti parametri:

PERCENT. UTILE AI FINI REDDITO

PERCENTUALE IVA DA VERSARE

che verranno definiti nel capitolo Contabilità – Appendice B – REGIME FORFETARIO.

Per ogni anno gestito il programma memorizza l’impostazione di questo parametro così da permettere a quelle aziende, che in certi anni sono state gestite con il regime semplificato ed in altri in ordinario, di entrare in un anno qualunque con la relativa gestione già impostata ed indipendente dagli altri.

GESTIONE RUBRICA UNICA CLIENTI/FORNITORI – É possibile utilizzare una rubrica unica sovra-aziendale contenente i dati anagrafici dei soggetti che saranno definiti come propri Clienti o Fornitori o Agenti. Il parametro, modificabile dal menù Servizi – Variazioni – PARAMETRI AZIENDALI, e richiesto obbligatoriamente in fase di creazione nuova azienda può assumere i seguenti valori:

S =l’azienda accede ed utilizza la rubrica unica cli/for. Ad ogni nuovo inserimento di clienti/fornitori, oltre che memorizzarli nella propria rubrica aziendale, se non già presenti nella rubrica unica, la procedura li memorizza automaticamente anche in quest’ultimo archivio;

N =lazienda non gestisce la rubrica unica clienti/fornitori: ovvero lavora esclusivamente con la propria rubrica cli/for in maniera totalmente indipendente ed isolata rispetto alle altre aziende dell’installazione;

C =l’azienda, che appartiene ad un raggruppamento, ogni volta che crea un nuovo cliente/fornitore il codice conto non viene determinato da un “contatore” aziendale, ma da un “contatore centralizzato di raggruppamento” a cui tutte le aziende con ugual parametro a “C” di uno stesso raggruppamento fanno riferimento. Ovviamente questa operazione comporta anche un inserimento nella rubrica unica, il parametro non può essere impostato se l’azienda possiede già clienti/fornitori nella propria rubrica aziendale;

R =loperatività è analoga a quella del parametro “S”. Ad ogni nuova codifica di un cliente/fornitore aziendale viene richiesto se si vuole riportarlo anche nella rubrica unica, qualora non ancora presente.

NOTA BENE: la procedura visualizza le sole opzioni che l’azienda selezionata può gestire. Per le spiegazioni delle funzionalità complete della gestione si rimanda all’APPENDICE B del modulo Aziende.

ALLINEAMENTO AUTOMATICO CLIENTI/FORNITORI RUBRICA UNICA – Permette di definire se eventuali modifiche apportate alle anagrafiche aziendali dei cli/for comportino un allineamento in tempo reale dell’anagrafica della rubrica unica associata. Nelle altre aziende ove il parametro è impostato “S”, tale aggiornamento sarà replicato alla prima riapertura e conferma di scelta azienda.

RICERCA COMPLETA RUB.UNICA – Permette di definire se gli utenti appartenenti ai gruppi AlwaysOn possano o meno far ricerche complete all’interno della rubrica unica cli/for. Le opzioni disponibili sono:

S =dal menù Contabilità – RUBRICA CLIENTI/FORNITORI/BANCHE l’utente ha a disposizione tutte le ricerche previste per la selezione di anagrafiche della rubrica unica, purché non annullate;

N =dal menù Contabilità – RUBRICA CLIENTI/FORNITORI/BANCHE la selezione e la visualizzazione dei dati sono limitate ai soli nominativi – non annullati - di cui l’utente conosce l’esatta Partita iva o codice fiscale. La spiegazione completa delle modalità di ricerca è disponibile nell’appendice B del modulo Aziende al paragrafo “RICERCA COMPLETA S/N SU RUBRICA UNICA CLI/FOR.

GESTIONE ESTRATTO CONTO/SCADENZARIO/EFFETTI(S/N) – Immettere “S” per attivare la gestione dell’Estratto Conto, dello Scadenzario Attivo e Passivo e del Portafoglio Effetti (emissione R.B., tratte, MAV ecc.). La funzione può essere disattivata solo con la funzione “Parametri Aziendali” del sottomenù “Variazioni” del menù “Servizi”.

SCADENZARIO CON GESTIONE PARTITE (S/N) – Questo campo è accessibile solo se il parametro precedente è stato impostato a “S”. Immettendo”S” viene abilitata la gestione dello Scadenzario a Partite. Qualora il campo venga impostato a “N” (gestione partite non attiva) tale parametro potrà essere modificato esclusivamente attraverso la funzione del menù “Servizi – Variazioni – Parametri Aziendali”.

ATTENZIONE: se il campo viene impostato a “S” NON sarà più possibile disabilitare la gestione partite e dello scadenzario (viene visualizzato dalla procedura un apposito messaggio di avvertimento). La gestione a partite non è disponibile per le aziende che gestiscono la Primanota facile.

Per le aziende di tipo PROFESSIONISTA questo parametro deve essere obbligatoriamente impostato a “N”

VISUALIZZA SCADENZARIO PER DATA SCADENZA O PER PARTITA (S/P). – Questo campo è accessibile solo se il parametro precedente è stato impostato a “S” ed i valori accettati sono i seguenti:

S = SCADENZA (proposto come valore predefinito dal programma). Lo scadenzario viene visualizzato ordinato per DATA SCADENZA;

P = PARTITA. Lo scadenzario viene visualizzato ordinato per PARTITA.

Questo parametro determina il modo predefinito con cui viene visualizzato lo scadenzario nelle varie funzioni che ne permettono la gestione; in ogni caso, indipendentemente dall’impostazione selezionata, durante la gestione dello scadenzario è possibile modificare in tempo reale la visualizzazione delle righe passando da un ordinamento all’altro.

NUMERO GIORNI DI ESPOSIZIONE CAMBIARIA(1-255) – Giorni dopo i quali un effetto ESPOSTO “E” è considerato automaticamente pagato. Trascorsi questi giorni il programma visualizza il carattere “P” (per pagato) a fianco della “E”. Se si vuole forzare una “E” a “P” prima dei giorni di esposizione si deve effettuare una operazione manuale in scadenzario. Si ricorda che tutte le partite chiuse, in pratica con tutte le rate pagate o abbuonate, non verranno visualizzate trascorsi questi giorni dall’ultima rata.

NUMERO GIORNI DI VISUALIZZAZIONE RATE PAGATE – Tale parametro è visualizzabile in tutte le aziende che gestiscono lo scadenzario, ma attivo solo per le aziende che gestiscono lo scadenzario a documento. Se il parametro viene valorizzato, continua a rendere visibili, in immissione/revisione primanota, le rate di documenti interamente pagati per le quali sono già trascorsi i giorni di esposizione. L’utilizzo di tale parametro agevola l’utente nella ricerca e nella gestione dello stato della rata, ad esempio in caso di cancellazione di un pagamento. Nel caso in cui tale parametro venga valorizzato, il programma verifica che il dato immesso non sia inferiore a quello immesso nel campo precedente “Numero gg di esposizione”. Si ricorda però che ai fini del calcolo dell’esposizione il programma continuerà a prendere in considerazione il parametro “Numero giorni di esposizione”

GESTIONE NUMERAZIONE AUTOMATICA DEGLI EFFETTI CLIENTIQuesto parametro è attivo SOLO per le aziende di tipo “I” (Imprese). Sono accettati i seguenti valori:

N = Viene attivata la gestione.

S = Non viene attivata la gestione.

Questa gestione esegue una numerazione automatica degli effetti clienti quando si emettono dallo STATO “ “ (da emettere) in portafoglio (e) oppure a banca (E) o anche a pagato (P) per identificare in modo univoco l’effetto emesso se questo è il risultato di un raggruppamento di più rate che scadono nello stesso giorno. Nel passaggio dallo stato “e” (portafoglio) a “E” (banca) non verrà eseguita alcuna numerazione, rimarrà il numero assegnato al momento del passaggio in portafoglio (STATO da “ “(da emettere) a “e”(portafoglio)), tale numero verrà utilizzato per poter emettere gli stessi effetti del passaggio precedente.

Questa numerazione viene eseguita SOLO dai programmi di emissione effetti a clienti e SOLO per EMISSIONI DEFINITIVE, cioè quando viene eseguita la relativa operazione contabile. Inoltre si fa presente che questa numerazione viene gestita internamente dal programma (l’utente non può intervenire). Se la distinta effetti viene annullata il numero progressivo non viene recuperato.

Si ricorda che il raggruppamento degli effetti viene eseguito solo se nell’anagrafica del cliente è stato impostato il relativo campo presente nelle condizioni commerciali.

GESTIONE COMPENSI A TERZI (S/N) – Immettere “S” per attivare la gestione dei Compensi a Terzi e poter così gestire le ritenute d’acconto e i quadri D, D1 e L del modello 770. La funzione può essere disattivata solo con la funzione “Parametri Aziendali” del sottomenù “Variazioni” del menù “Servizi”.

CONSIDERA PAGATI GLI EFFETTI IN ESPOSIZ. NELLE PROVVIGIONI – Gli effetti in esposizione si devono considerare come pagati nel calcolo del maturato provvigioni:

S = le provvigioni degli effetti in esposizione (“E” “e”) sono considerate SEMPRE MATURATE (come le rate Pagate “P”);

N = le provvigioni relative agli effetti in esposizione (“E” “e”) sono considerate MATURATE SOLO se sono trascorsi i giorni di esposizione dalla scadenza dell’effetto rispetto alla data odierna.

GESTIONE MULTIAGENTI – Questo parametro permette alla procedura di gestire fino a 5 agenti su ogni riga del documento di magazzino per un totale di 15 agenti per documento contabile. Il parametro è sempre valido (non è annuale) e una volta impostato a “S” non può più essere modificato. Rende possibile impostare delle anagrafiche “condizioni agenti” in cui definire gli agenti (gerarchie) e le modalità di calcolo delle varie provvigioni in modo da poterle richiamare nei documenti o predisporle nelle varie tabelle così da proporle automaticamente nei documenti. Per ulteriori informazioni si rimanda al capitolo Magazzino – Appendici – GESTIONE MULTIAGENTI.

GESTIONE ENASARCO – Tale parametro è presente solo nelle aziende di tipo impresa individuale ed abilita la gestione Enasarco nell’emissione documenti. Per ulteriori dettagli sulla gestione, consultare l’appendice E di contabilità.

CASTELLETTO IVA PATRIMONIALI – Con questo parametro si definisce se nelle registrazioni di fatture e note di credito (FR, NR, FE, NE, FS, NS) il castelletto iva deve aprirsi in automatico anche sui conti di tipo patrimoniale generale.

S = il castelletto si deve aprire anche nei conti di tipo PG (patrimoniale generale).

N = il castelletto si apre solo nei conti di tipo economico.

LIQUIDAZIONE IVA CONTABILITA PRESSO TERZI Questo parametro specifica se l’azienda gestisce la liquidazione iva con il metodo della contabilità presso terzi.

S = la liquidazione iva viene effettuata sulla base dell’importo divenuto esigibile nel secondo mese precedente anziché sul primo precedente;

N = la liquidazione iva non È gestita con il metodo della contabilità presso terzi.

Quando si installano nuove aziende il parametro viene impostato a “N” Questo parametro può essere gestito diversamente per ogni anno. La creazione archivi del nuovo esercizio riporta la stessa impostazione dell’anno precedente.

Inserendo S il programma richiede le seguenti ulteriori informazioni:

È IL PRIMO ANNO CHE SI ESERCITA TALE OPZIONE I valori accettati sono i seguenti:

N = l’anno corrente NON è il primo anno in cui viene gestita la liquidazione secondo il metodo della contabilità presso terzi;

S = l’anno corrente è il primo anno in cui viene gestita la liquidazione secondo il metodo della contabilità presso terzi.

PRIMO MESE LIQUIDAZIONE IVA Inserire il numero corrispondente al primo mese in cui sarà effettuata la liquidazione secondo il metodo della contabilità presso terzi.

GESTIONE RESIDUO IVA ESIGIBILITA DIFFERITA (S/N) – Questo parametro consente di potere gestire il residuo imponibile e imposta, suddiviso per aliquota, delle fatture ad esigibilità differita.

In aziende già esistenti tale parametro può essere variato solo dall’apposita funzione di servizio prevista tra le variazioni dei parametri aziendali e può essere eseguita solo per abilitare questa gestione e non per disattivarla (solo da “N” a “S” e non viceversa).

Sono accettati i seguenti valori:

N = i pagamenti di fatture ad esigibilità differita (PS) vengono gestiti così come avveniva prima di questa implementazione (vedi esempi di registrazione presenti nell’APPENDICE C della contabilità);

S = in fase di registrazione dei pagamenti relativi alle nuove fatture ad esigibilità differita, cioè quelle inserite dopo l’introduzione di questa modifica, è possibile gestire il residuo imponibile ed imposta suddiviso per aliquota iva.

ART.36 MISTE ANTICIPA LIQUIDAZIONE TRIMESTRALE – Questo parametro È attivo solo sulle aziende MADRI che gestiscono la liquidazione iva riepilogativa delle aziende FIGLIE ad essa collegate (Art.36 multiattività iva).

In presenza di FIGLIE con periodicità MISTA (sia mensili che trimestrali) questo parametro permette di scegliere come l’elaborazione della liquidazione riepilogativa deve considerare le periodicità trimestrali.

Si precisa che in questo caso il parametro “Liquid.Mensile/Trim” dell’azienda MADRE deve essere impostato OBBLIGATORIAMENTE a “M”(Mensile).

Sono accettati i seguenti valori:

S = le liquidazioni trimestrali delle FIGLIE vengono anticipate al termine previsto per le liquidazioni mensili:

Liq. mese MARZO con 1^ TRIM.

Liq. mese GIUGNO con 2^ TRIM.

Liq. mese SETTEMBRE con 3^ TRIM.

Liq. mese DICEMBRE con 4^ TRIM.

N = le liquidazioni trimestrali delle FIGLIE NON vengono anticipate ma viene rispettato il normale termine di versamento delle aziende trimestrali.

NOTA BENE: in presenza di trimestrali che gestiscono il 4^Trim. (art.74,4^ c.) tale trimestre viene sempre anticipato (in ogni caso si possono variare gli importi proposti).

Quindi se il parametro è impostato a “N” si ottiene:

Liq. mese APRILE con 1^ TRIM.

Liq. mese LUGLIO con 2^ TRIM.

Liq. mese OTTOBRE con 3^ TRIM.

Liq. mese DICEMBRE con 4^ TRIM. (solo art.74,4)

Il 4^ Trim. delle attività che non gestiscono l’art.74, 4^c. NON viene riportato in quanto gestito nella Dichiarazione annuale IVA.

GESTIONE PLAFOND ESPORTATORE ABITUALEQuesto parametro consente di definire la tipologia di plafond gestito, nel caso l’azienda sia un esportatore abituale. Questo campo è gestito SOLO per le aziende di tipo IMPRESA con valuta di gestione EURO che non siano di tipo AUTOTRASPORTATORE.

Sono accettati i seguenti caratteri:

S = l’azienda risulta essere ESPORTATRICE ABITUALE e gestisce il PLAFOND metodo SOLARE;

M = l’azienda risulta essere ESPORTATRICE ABITUALE e gestisce il PLAFOND metodo MOBILE (tale opzione può essere impostata a partire dall’anno d’imposta 2016). Impostando questo valore, il programma avvisa l’utente che per questo tipo di gestione del plafond è possibile usufruire di una voce di menù “Annuali – Plafond mobile – Acquisti agevolati extracontabili” dedicata all’inserimento manuale di valori extracontabili che contribuiscono all’utilizzo del plafond;

N = l’azienda NON è ESPORTATRICE ABITUALE

Tale parametro è annuale: ovvero è memorizzato per ogni singolo anno gestito dall’azienda.

DICHIARAZIONI DI INTENTO RICEVUTE ESPORTATORE ABITUALE (S/N) – Sono accettati i seguenti valori:

N =L’azienda NON è FORNITRICE di un ESPORTATORE ABITUALE.

S =L’azienda è FORNITRICE di un ESPORTATORE ABITUALE e viene attivata la gestione delle DICHIARAZIONI D’INTENTO ricevute. Nell’anagrafica dei clienti è possibile memorizzare le dichiarazioni d’intento che egli stesso ha inviato all’azienda che è sua fornitrice. Per i dettagli si rimanda al paragrafo Contabilità – Rubrica Clienti Fornitori Banche – Anagrafiche Clienti – Dichiarazioni D’intento Esportatore Abituale e al paragrafo Magazzino – Appendici – Gestione dichiarazioni d’intento verso clienti esportatori abituali.

STAMPA DICHIARAZIONI DI INTENTO RICEVUTE (N/V/C) – Questo parametro è attivo SOLO nel caso in cui il precedente sia stato impostato a “S”. Se attivato consente di specificare su quale registro iva vengono stampate le DICHIARAZIONI DI INTENTO RICEVUTE. Sono accettati i seguenti valori:

N =non viene identificato alcun registro su cui effettuare la stampa delle dichiarazioni di intento e la voce di menù Stampe - Fiscali Contabili - REG. DICHIAR.INTENTO RICEVUTE non è attiva.

V =la stampa delle dichiarazioni di intento viene eseguita sul registro IVA VENDITE e la voce di menù Stampe - Fiscali Contabili - REG. DICHIAR.INTENTO RICEVUTE è attiva

C =la stampa delle dichiarazioni di intento ricevute viene eseguita sul registro IVA CORRISPETTIVI e la voce di menù Stampe - Fiscali Contabili - REG. DICHIAR.INTENTO RICEVUTE è attiva .

R =la stampa delle dichiarazioni di intento ricevute viene eseguita su un registro DEDICATO e la voce di menù Stampe - Fiscali Contabili - REG. DICHIAR.INTENTO RICEVUTE è attiva . La stampa avviene su un registro dedicato che deve essere codificato tramite l’apposita funzione “Servizi – Registri bollati – Carico gestione registri”, impostando come “Tipo registri” R Registri iva” e come “Tipo registro” la lettera “D” che identifica le “Dichiarazioni intento ricevute”.

Solo nel caso in cui il campo sia valorizzato a “V” o “C” si attiva il campo “Sezionale Vendite/Corrispettivi”, in cui è necessario specificare il numero di sezionale su cui effettuare la stampa. Il campo è obbligatorio e il valore proposto in automatico dal programma è “1”.

PERIODICITÀ PRESENTAZIONE MOEDELLO INTRA 1 - VENDITE – Periodicità per presentazione del modello INTRA 1; sono accettati i seguenti caratteri:

M = presentazione del modello con cadenza Mensile;

T = presentazione del modello con cadenza Trimestrale;

= modello non gestito.

PERIODICITÀ PRESENTAZIONE MODELLO INTRA 2 - ACQUISTI – Periodicità per presentazione del modello INTRA 2; sono accettati i seguenti caratteri:

M = presentazione del modello con cadenza Mensile;

T = presentazione del modello con cadenza Trimestrale;

= modello non gestito.

GESTIONE COSTI PLURIENNALI (S/N) – Immettere “S” per attivare la gestione dei Costi Pluriennali. La funzione viene disattivata sostituendo il carattere “N” al carattere “S”.

GESTIONE CENTRI DI COSTO/RICAVO (S/N/D) – Immettere “S” per attivare la gestione dei Centri di Costo e Ricavo. Questa scelta permette la stampa di un bilancio contabile suddiviso per Centri di Costo o di Ricavo, oppure per la gestione delle liste di presentazione all’Ufficio Tributario per le aziende della Repubblica di S. Marino. La funzione viene disattivata sostituendo il carattere “N” al carattere “S”. Impostando il carattere “D” la tabella dei centri di costo/ricavo viene utilizzata per richiamare descrizioni aggiuntive in immissione/revisione Primanota.

GESTIONE RATEI/RISCONTI/COMPETENZE (S/N) – Immettere “S” per abilitare gestione dei ratei e risconti e delle competenze economiche ed attivare dunque le diverse voci di menù che permettono di effettuarla. Tale parametro permette inoltre di eseguire la riapertura automatica dei Ratei e Risconti e di alcune delle competenze nella fase di chiusura/apertura contabile. Entrambe le funzionalità vengono disattivate se il campo viene impostato “N”.

ATTENZIONE: questo campo NON È ATTIVO sulle aziende PROFESSIONISTI.

APERTURA AUTOMATICA RIMANENZE – Immettere “S” per attivare la funzione di apertura automatica delle Rimanenze (conti di tipo “P R”) quando si esegue la chiusura/apertura contabile definitiva dell’azienda. La funzione viene disattivata sostituendo il carattere “N” al carattere “S”.


GESTIONE CODICE ALTERNATIVO NEL PIANO DEI CONTI – Modalità di gestione del codice alternativo della rubrica; sono accettati i seguenti caratteri:

N = non deve generare la chiave di ricerca;

U = genera una chiave di ricerca Univoca;

S = genera una chiave di ricerca non univoca.

Se l’azienda appartiene ad un raggruppamento questo campo non è accessibile; viene assunta la modalità specificata nell’installazione del raggruppamento.

CREAZIONE NUOVI CLIENTI CON FATTURA ELETTRONICA B2B – Questo parametro è accessibile solo se l’azienda ha attivato un servizio di fatturazione elettronica B2B (Autonomia, Invio/ricezione, All Inclusive) e consente di definire se all’atto della creazione di un nuovo cliente quest’ultimo deve essere abilitato automaticamente per l’emissione di fatture elettroniche o meno. Se non è attivo alcun servizio, viene visualizzata un’apposita descrizione che evidenzia tale condizione (Fatt. Elettronica B2B non gestita). Ogni qualvolta venga attivato per l’azienda un servizio di fatturazione elettronica, questo parametro si abilita in modo automatico. Qualora sia indispensabile avere il servizio di fatturazione elettronica, ma la maggior parte dei clienti dell’azienda non rientra tra coloro per cui è obbligatoria l’emissione di un documento elettronico, è possibile disattivare tale parametro e con esso il relativo automatismo (ad esempio nelle strutture sanitarie che lavorano per la maggior parte con cittadini privati per i quali non si devono emettere fatture elettroniche). Se questo parametro è disabilitato, per attivare la fatturazione B2B sui singoli clienti, occorre richiamare la relativa anagrafica e valorizzare il campo specifico presente nella seconda pagina.

ESONERATO COMUNICAZIONE ANNUALE IVA  Tale parametro specifica se l’azienda è esonerata o meno dalla presentazione della comunicazione annuale iva. I valori accettati sono i seguenti:

S = l’azienda è esonerata dalla presentazione della comunicazione annuale iva;

N = l’azienda non è esonerata e deve quindi presentare la comunicazione annuale iva.

Quando si installano nuove aziende il parametro viene impostato a “N”. Questo parametro è annuale, ovvero è memorizzato per ogni singolo anno gestito dall’azienda. La creazione archivi del nuovo esercizio riporta la stessa impostazione dell’anno precedente.

ESONERATO PRESENTAZIONE DICHIARAZIONE PERIODICA IVATale parametro specifica se l’azienda è esonerata o meno dalla dichiarazione iva periodica. I valori accettati sono i seguenti:

S = l’azienda è esonerata dalla presentazione della dichiarazione periodica iva;

N = l’azienda non è esonerata e deve quindi presentare la dichiarazione periodica iva.

NOTA BENE: a partire dall’anno 2000, in base all’impostazione di questo campo, vengono abilitati o disabilitati gli automatismi di riporto dati da liquidazione a dichiarazione periodica e di conseguenza viene generata o meno la relativa dichiarazione periodica. Questo campo si può gestire per ogni anno. Si fa presente che questo parametro viene visualizzato solo se lanno di ingresso è inferiore al 2002.

Quando si installano nuove aziende il parametro viene impostato a “N” tranne per le aziende con gestione fiscale “F” (Forfetarie) o agricole di tipo “A” (regime semplificato).

ESONERATO DICHIARAZIONE IVA – Tale parametro specifica se l’azienda è esonerata o meno dalla dichiarazione Iva.

ESONERATO COMUNICAZIONE SPESOMETRO – Tale parametro consente di escludere l’azienda dalla comunicazione dello spesometro (in vigore fino al 2016).

S = l’azienda è esonerata dalla presentazione dello spesometro;

N = l’azienda non è esonerata dalla presentazione dello spesometro.

SOGGETTO SPESE SANITARIE: parametro annuale solare, che consente di scegliere in quale gruppo di soggetti ricade quello che deve effettuare l’invio delle spese sanitarie al portare del Sistema TS. I valori ammessi sono i seguenti:

  • Farmacia/Parafarmacia/Ottico: farmacie (pubbliche e private) ed esercenti l’arte sanitaria ausiliaria di ottico che hanno effettuato la comunicazione al Ministero della salute di cui agli articoli 11, comma 7, e 13 del decreto legislativo 24 febbraio 1997, n. 46.
  • Az. Sanitaria/Struttura accred. – autoriz.: gli esercizi commerciali di cui all’articolo 4, comma 1, lettere d), e) e f), del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 114, che svolgono l’attività di distribuzione al pubblico di farmaci ai sensi dell’articolo 5 del decreto legge 4 luglio 2006, n. 223, ai quali è stato assegnato dal Ministero della salute il codice identificativo univoco previsto dal decreto del Ministro della salute del 15 luglio 2004;
  • Professionista sanitario: all’interno della terza categoria sono compresi gli iscritti:
  • all’albo dei medici chirurghi e degli odontoiatri
  • agli albi professionali dei veterinari
  • agli albi professionali degli psicologi
  • agli albi professionali degli infermieri
  • agli albi professionali delle ostetriche ed ostetrici
  • agli albi professionali dei tecnici sanitari di radiologia medica.

Solo se il campo viene valorizzato è possibile accedere alla voce di menù ANNUALI – TESSERA SANITARIA.

ATTENZIONE: poiché ogni gruppo comprende più tipologie di soggetti, in fase di ricerca del “Tipo Spesa” nei vari punti del programma, verranno visualizzate tutte le tipologie ammesse per quel gruppo.

COMUNICAZIONE DATI SPESE FUNEBRI – Questo parametro che è presente solo a partire dall’anno 2015, consente di definire se l’azienda è tenuta alla trasmissione telematica dei dati relativi alle spese funebri.

AZIENDA CON OPERAZIONI LEGATE AL TURISMO – Questo parametro consente di definire se, ai fini dello spesometro (da presentare entro il 2016) l’azienda gestisce le operazioni legate al Turismo.

SPESOMETRO NOLEGGIO/LEASING – Questo parametro consente di indicare se l’azienda gestisce operazioni di Noleggio/Leasing, ai fini della compilazione dello Spesometro (da presentare entro il 2016).

GESTIONE FISCALITÀ PRIVILEGIATA (BLACK-LIST) – Con questo parametro si definisce se l’azienda deve presentare l’invio telematico delle operazioni con i paesi che rientrano fra quelli a fiscalità privilegiata con periodicità annuale oppure se non deve presentarla. Le possibili opzioni sono le seguenti:

A = La periodicità di presentazione è Annuale.

‘ ‘ = l’azienda è esclusa dalla presentazione.

Quando si installa una nuova azienda il parametro viene impostato a “A”.

GESTIONE IMPOSTE DIFFERITE (S/N) – Sono accettati i seguenti valori:

S = Vengono gestite le imposte differite.

N = Non vengono gestite le imposte differite.

Per ulteriori informazioni circa il significato di tale gestione, si rimanda alla lettura del capitolo ANNUALI-RACCORDO CONT.CIVILE/FISCALE.

CALCOLO IRAP ART.5/5BIS – Il parametro può assumere i seguenti valori:

A = IRAP Art. 5 (IRAP CIVILE)

B = IRAP Art. 5bis (IRAP FISCALE)

N = NO (ESENTE)

C = IRAP SETTORE AGRICOLO

NOTA BENE: per le aziende già esistenti (e quando si crea una nuova azienda) il parametro viene settato ad A per le società di capitali, a N per le persone fisiche (dall’esercizio 2022), a B per tutte le altre tipologie di aziende. Nel caso di società di capitali il parametro è settato ad A e non è modificabile. Per le aziende con IRAP esente, il parametro dovrà essere settato a N. Per aziende con gestione fiscale a U ed X, dall’esercizio 2012 all’esercizio 2021, il parametro a N é l’opzione di default.

Il parametro C comporta limport automatico nella sezione IV Imprese del settore agricolo allinterno della DR IRAP. Limport avviene prelevando i corrispettivi e gli acquisti destinati alla produzione agricola direttamente dalla Dichiarazione IVA. Nel caso gli utenti gestissero conti associati CORR (associazione per i corrispettivi agricoli) ed ACQU(associazione per gli acquisti destinati alla produzione agricola), limport nella sezione IV avviene prelevando i dati contabili ad essi associati e non dalla Dichiarazione IVA.

Attenzione: il parametro TIPO COOP è stato spostato nel menù Dati societari a pag. 3/3.

GESTIONE TRASPARENZA FISCALE – Questo parametro serve a definire se l’azienda usufruisce della legge sulla cosiddetta trasparenza fiscale, in base alla quale il reddito imponibile della società viene ribaltato sui soci in base alla percentuale di possesso della quota. Il tasto, se settato a SÌ, inibisce la gestione automatica delle perdite fiscali da esercizi precedenti che si trova nel menù Annuali - Raccordo civile/fiscale – Riconciliazione civile/fiscale, inoltre inibisce la contabilizzazione dell’IRES nel menù Imposte del periodo del Raccordo civile/fiscale.

RAGGRUPPAMENTO DI RIFERIMENTO REDDITI – Inserire il numero di raggruppamento che identifica il piano dei conti STANDARD (80 IMPRESE 81 PROFESSIONISTA) da cui prelevare le correlazioni dei vari conti con i codici dei dichiarativi. Si utilizza solo per le aziende battezzate che non sono abbinate ad un piano dei conti STANDARD.

GESTIONE MODULO PAGHE – Con questo parametro si definisce se l’azienda gestisce o meno le paghe:

S = l’azienda gestisce le paghe, questo fa sì che venga attivato il relativo menù per la contabilizzazione dei cedolini da “Servizi – Trasferimento archivi – Caricamento movimenti paghe”.

N = l’azienda NON gestisce le paghe.

F24: MODALITÀ INVIO TELEMATICO (E/N/P/O/T/Y/S) - Tale campo indica se per l’azienda aperta si è scelto di eseguire l’invio telematico F24 tramite l’Agenzia Entrate (E/O/Y/T) o il CBI (P/S):

E = (F24 Intermediari Agenzia Entrate) L’azienda in oggetto gestisce l’invio F24 all’Agenzia Entrate. I conti correnti sono specifici dell’azienda. L’invio può essere effettuato solo dagli intermediari abilitati.

N = (Nessuna gestione) L’azienda non gestisce l’invio F24 in formato elettronico e durante la generazione di tale archivio questa azienda non viene considerata.

P = (CBI Personale) L’azienda in oggetto gestisce l’invio F24 Remote Banking in formato elettronico attraverso dei SUOI conti correnti specifici (da qui l’opzione “P”ersonale).

O =(F24 Contribuente Fisco OnLine). La pratica in oggetto gestisce l’invio F24 All’Agenzia Entrate tramite Fisconline. I conti correnti sono richiesti all’atto dell’autentica con File Internet;

T =(F24 Contribuente Entratel). La pratica in oggetto gestisce l’invio F24 all’Agenzia Entrate tramite Entratel. I conti correnti sono specifici della pratica;

Y = (F24 Intermediari Agenzia Entrate Studio) L’azienda in oggetto gestisce l’invio F24 all’Agenzia Entrate. L’addebito viene effettuato sul conto corrente dell’intermediario. L’invio può essere effettuato solo dagli intermediari abilitati.

S = (CBI Studio) L’azienda in oggetto gestisce l’invio F24 Remote Banking in formato elettronico attraverso dei conti correnti che non sono specifici della singola azienda, ma sono comuni a più aziende (tutte le aziende con il parametro impostato a “S”). Nella pratica, ad esempio, può accadere che lo studio del commercialista (da qui l’opzione “S”tudio) utilizzi un proprio conto corrente per versare i tributi delle varie aziende che gestisce; ovviamente tali aziende provvederanno a pagare al commercialista la quota da versare.

F24: STAMPA MODELLO SEMPLIFICATO - Indica se si gestisce la stampa del Modello F24 Semplificato. Se si opta per la stampa di questo modello, dal punto di vista applicativo la gestione F24 non cambia. Per l’inserimento e la visualizzazione si opera sempre tramite le deleghe F24 modello classico; è solo la stampa ad essere prodotta sul modello semplificato piuttosto che sul modello classico.

Nonostante il modello semplificato abbia un utilizzo prettamente cartaceo (ed è quindi rivolto principalmente ai soggetti non titolari di partita IVA), il parametro può essere impostato anche nelle aziende dove abitualmente si effettua l’invio telematico F24. Si tenga comunque in considerazione che nonostante il modello stampato sia quello semplificato, il file telematico viene creato secondo le specifiche tecniche standard Agenzia Entrate/CBI, pertanto con la struttura a sezioni separate.

Questo modello inoltre accoglie esclusivamente tributi Erario, Regioni, Enti locali. Qualora nella delega da stampare sia presente almeno un tributo appartenente ad un’altra sezione (esempio Inps), verrà automaticamente stampata la delega classica e di tale azione verrà dato un messaggio di avvertimento.

Il parametro può essere modificato in qualsiasi momento senza necessità di ulteriori azioni da parte dell’utente sulle deleghe memorizzate in archivio.

F24: CONTABILIZZAZIONE DELEGA (S/N) - Questo parametro, visibile a partire dall’anno 2018 e solo nelle aziende di livello 1 o superiore, consente di abilitare all’interno della gestione delle deleghe F24 e F24 ELIDE il pulsante Seleziona e contabilizza [ShF7] che genererà la scrittura contabile relativa alla delega selezionata.

Nota bene: il parametro è presente sia per le aziende di tipo “Impresa” che per le aziende di tipo “Professionista”.

GESTIONE PRIMANOTA FACILE – Questo parametro abilita la gestione della Primanota facile, una funzione che consente di guidare l’utente non prettamente competente in materia contabile, nell’immissione di operazioni contabili: sia operazioni riguardanti clienti e fornitori che quindi generano rate di scadenzario (esempio: rate legate a fatture ricevute, note di credito ricevute, ecc.), sia altre tipologie di operazioni che non generano rate di scadenzario (esempio: versamenti o prelievi dalla banca). La gestione può essere disabilitata dalla voce di menù Servizi – Variazioni - PARAMETRI AZIENDALI solo nel caso in cui l’archivio non contenga più movimenti.

NOTA BENE: la Primanota facile non è disponibile per le aziende che gestiscono lo scadenzario a partite

VISUALIZZA IDENTIFICATIVO (ID) DI PRIMANOTA – Consente di visualizzare nelle registrazioni di prima nota il numero identificativo; questo viene assegnato alla conferma della registrazione ed è composto da un numero e dall’anno di riferimento.

GESTIONE ESTESA SEZIONALI IVACampo di sola visualizzazione. Consente di visualizzare se l’azienda ha attivato o meno la gestione estesa dei sezionali iva. Si ricorda che l’attivazione viene effettuata tramite la funzione “Servizi – Variazioni – Parametri aziendali.

NUMERO REGISTRI ACQUISTI – Numero di registri IVA acquisti gestiti, campo di sola visualizzazione. La modifica/attivazione è consentita solo operando nella tabella NUMERATORI.

NUMERO REGISTRI VENDITE – Numero di registri IVA vendite gestiti, campo di sola visualizzazione. La modifica/attivazione è consentita solo operando nella tabella NUMERATORI.

NUMERO REGISTRI CORRISP. – Numero di registri Corrispettivi gestiti, campo di sola visualizzazione. La modifica/attivazione è consentita solo operando nella tabella NUMERATORI.

CONTROLLO PAGINE LIBRO GIORNALE (P/M/A/N) – Tipo di controllo sul Libro Giornale bollato, con il seguente significato:

P = ogni Azienda utilizza suoi registri Personali ma con il controllo delle pagine;

M = controllo sui registri Multiaziendali di studio, da usare solo dai commercialisti che tengono contabilità di terzi;

A = ogni Azienda utilizza suoi registri con il controllo delle pagine da richiamare esclusivamente all’interno dell’Azienda;

N = Nessun controllo; ogni Azienda utilizza suoi registri singoli senza controllo pagine.

Questo controllo consente di memorizzare tutte le righe che sono state stampate e le relative pagine, per consentire, in caso di interruzione di corrente durante la stampa, di ristampare correttamente i registri bollati. Fare riferimento al campo TIPO DEL REGISTRO del capitolo Servizi – Registri Bollati – CARICO/GESTIONE REGISTRI BOLLATI.

CONTROLLO PAGINE REGISTRI IVA (P/M/A/N) – Tipo di controllo sui registri IVA bollati, con il seguente significato:

P = ogni Azienda utilizza suoi registri Personali ma con il controllo delle pagine;

M = controllo sui registri Multiaziendali di studio, da usare solo dai commercialisti che tengono contabilità di terzi;

A = ogni Azienda utilizza suoi registri con il controllo delle pagine da richiamare esclusivamente all’interno dell’Azienda;

N = Nessun controllo; ogni Azienda utilizza suoi registri singoli senza controllo pagine.

Questo controllo consente di memorizzare tutte le righe che sono state stampate e le relative pagine, per consentire, in caso di interruzione di corrente durante la stampa, di ristampare correttamente i registri. Fare riferimento al campo TIPO DEL REGISTRO del capitolo Servizi – Registri Bollati – CARICO/GESTIONE REGISTRI BOLLATI.

CONTROLLO PAGINE REGISTRO CESPITI (P/M/A/N) – Tipo di controllo sul registro dei Cespiti bollato, con il seguente significato:

P = ogni Azienda utilizza suoi registri Personali ma con il controllo delle pagine;

M = controllo sui registri Multiaziendali di studio, da usare solo dai commercialisti che tengono contabilità di terzi;

A = ogni Azienda utilizza suoi registri con il controllo delle pagine da richiamare esclusivamente all’interno dell’Azienda;

N = Nessun controllo; ogni Azienda utilizza suoi registri singoli senza controllo pagine.

Questo controllo consente di memorizzare tutte le righe che sono state stampate e le relative pagine, per consentire, in caso di interruzione di corrente durante la stampa, di ristampare correttamente i registri. Fare riferimento al campo TIPO DEL REGISTRO del capitolo Servizi – Registri Bollati – CARICO/GESTIONE REGISTRI BOLLATI.

CONTROLLO PAGINE REGISTRO BENI USATI (P/M/A/N) – Questo parametro è accessibile SOLO nel caso in cui il parametro “GESTIONE BENI USATI”sia stato impostato ad “A” (gestione analitica) o “G” (gestione globale) e indica il tipo di controllo sul registro bollato dei Beni Usati, con il seguente significato:

P = ogni Azienda utilizza suoi registri Personali ma con il controllo delle pagine;

M = controllo sui registri Multiaziendali di studio, da usare solo dai commercialisti che tengono contabilità di terzi;

A = ogni Azienda utilizza suoi registri con il controllo delle pagine da richiamare esclusivamente all’interno dell’Azienda;

N = Nessun controllo; ogni Azienda utilizza suoi registri singoli senza controllo pagine.

Questo controllo consente di memorizzare tutte le righe che sono state stampate e le relative pagine, per consentire, in caso di interruzione di corrente durante la stampa, di ristampare correttamente i registri. Fare riferimento al campo TIPO DEL REGISTRO del capitolo Servizi – Registri Bollati – CARICO/GESTIONE REGISTRI BOLLATI.

Per ulteriori informazioni si rimanda al capitolo CONTABILITÀ – APPENDICE B – BENI USATI.

CONTROLLO PAGINE LIBRO INVENTARI (P/M/A/N) – Tipo di controllo sul registro Libro Inventari bollato con il seguente significato:

P = ogni Azienda utilizza suoi registri Personali ma con il controllo delle pagine;

M = controllo sui registri Multiaziendali di studio, da usare solo dai commercialisti che tengono contabilità di terzi;

A = ogni Azienda utilizza suoi registri con il controllo delle pagine da richiamare esclusivamente all’interno dell’Azienda;

N = Nessun controllo; ogni Azienda utilizza suoi registri singoli senza controllo pagine;

Questo controllo consente di memorizzare tutte le righe che sono state stampate e le relative pagine, per consentire, in caso di interruzione di corrente durante la stampa, di ristampare correttamente i registri. Fare riferimento al campo TIPO DEL REGISTRO del capitolo Servizi – Registri Bollati – CARICO/GESTIONE REGISTRI BOLLATI.

TIPO GESTIONE DEI REGISTRI

Si riporta un esempio delle tipologie a disposizione per i diversi registri (esempio: libro giornale):

N = Nessuna gestione dei registri. La stampa definitiva marca le righe di primanota, come già stampate. Stampe definitive successive stampano solo gli eventuali dati immessi dopo la stampa definitiva;

P = Gestione dei registri Personale. Deve essere preso in carico il registro con l’apposita funzione “Registri Bollati...”. Prima della stampa definitiva viene richiesto il modulo bollato personale dell’Azienda. La stampa definitiva marca le righe di Primanota, come già stampate. Stampe definitive successive stampano solo gli eventuali dati immessi dopo la stampa definitiva precedente. Le pagine del modulo bollato vengono attribuite all’Azienda con un riepilogo dei dati stampati. Si possono ripetere stampe definitive anche più volte, purché si annullino o si cancellino le pagine stampate prima della stampa, con la funzione “Carico/Gestione Registri” che memorizza le pagine stampate. In Passcom, se l’azienda con tale parametro è accessibile anche da utenti esterni appartenenti ad un gruppo di tipo mono aziendali, a questi è tolta la possibilità di effettuare stampe in definitivo e di gestire i relativi registri dal menù Servizi – REGISTRI BOLLATI.

M = Gestione dei registri Multiaziendale. Può essere gestito solo tramite l’Azienda di studio “STD” e riguarda solo gli studi professionali che tengono contabilità per conto di terzi;

A = Gestione dei registri Aziendali. Deve essere preso in carico il registro con l’apposita funzione Servizi - REGISTRI BOLLATI. Prima della stampa definitiva viene richiesto il modulo bollato specifico dell’Azienda. I registri con tale parametro non possono essere stampati dall’Azienda di studio “STD”. Lavorando da “STD” e selezionando una sola azienda con parametro “A” viene dato il messaggio “Funzione non eseguibile da STD per questa azienda”; selezionando più aziende vengono escluse dall’elaborazione quelle con parametro “A”. In Passcom, questo parametro è da utilizzare esclusivamente in Aziende dove esiste un gruppo utenti di tipo mono aziendale che si occupa direttamente della gestione dei registri bollati tramite l’apposita funzione nel menù Servizi e della stampa definitiva dei dati. Qui di seguito si riportano le particolarità che assume il programma con tale parametro a seconda dell’utente che utilizza la procedura.

Azienda di lavoro

Utente normale ed amministratore

Utente mono aziendale

STAMPE

STD con selezione di più aziende

Vengono escluse dalla selezione le aziende con parametro “A”

/

STD con selezione di una sola azienda con parametro “A”

Messaggio “Funzione non eseguibile da STD per questa azienda”

/

Azienda con parametro “A”

Messaggio “Funzione non eseguibile in maniera definitiva per questa azienda. Gestione dei registri Aziendale”.

È possibile effettuare stampe di prova, viene disabilitato il pulsante per modificare flag stampe definitive

Può effettuare stampe di prova e definitive. Solo tale utente può creare e gestire il relativo registro in Servizi/Registri bollati

ELABORAZIONE DATI DAL PROGRAMMA “CHIUSURA/APERTURA CONTABILE”

STD con selezione di più aziende

Vengono escluse dalla selezione le aziende con parametro “A”

/

STD con selezione di una sola azienda con parametro “A”

Messaggio “Funzione non eseguibile da STD per questa azienda”

/


Azienda con parametro “A”

Può effettuare la chiusura dell’azienda ma non la stampa dei dati sul giornale

Sino a quando non è stata effettuata la chiusura definitiva da parte di utente diverso da mono aziendale, può solo effettuare una stampa di prova. Dopo la chiusura definitiva svolta da altri, può riportare la chiusura su libro giornale

Azienda di lavoro

Utente normale ed amministratore

Utente mono aziendale

STAMPA DEI DATI DAL PROGRAMMA “AMMORTAMENTO/REGISTRI CESPITI”

STD con selezione di più aziende

Vengono escluse dalla selezione le aziende con parametro “A”

/

STD con selezione di una sola azienda con parametro “A”

Messaggio “Funzione non eseguibile da STD per questa azienda”

/

Azienda con parametro “A”

Messaggio “Funzione non eseguibile in maniera definitiva per questa azienda. Gestione dei registri Aziendale”. Rimangono disponibili le seguenti opzioni del campo “Stampa definit”: N,R,E,Q,T

Può effettuare sia la stampa che la creazione dei dati relativi agli ammortamenti. Solo tale utente può creare e gestire il relativo registro in Servizi/Registri bollati

GESTIONE NUMERATORI IDESK AZIENDA – Il parametro, presente in Passcom nelle sole aziende dove risulta abilitato un gruppo utente di tipo I-Desk aziendale esteso o base, definisce se abilitare la modifica della tabella dei numeratori a questo gruppo utente:

S = l’utente appartenente al gruppo Idesk può modificare le impostazioni presenti nella tabella Aziende - Anagrafica Azienda – NUMERATORI;

N= l’utente appartenente al gruppo Idesk può solo visualizzare le impostazioni presenti nella tabella Aziende - Anagrafica Azienda – NUMERATORI.