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PARAMETRI DI MAGAZZINO

Questa funzione consente di accedere ai parametri di magazzino dell’azienda e di modificarli quando previsto. I pulsanti di navigazione permettono di passare da una pagina all’altra:

CODICE ARTICOLO AUTOMATICO – Consente di attivare la generazione automatica del codice articolo alfanumerico sequenziale. Se l’attivazione avviene in fase di creazione azienda, viene automaticamente proposto (non modificabile) il parametro “Dimensione massima cod. articolo = 8”.

TIPO CODICE ARTICOLO – Definisce il tipo di codice principale che si vuole usare per la gestione degli articoli. I tipi gestibili sono:

0

Tutti i caratteri alfabetici, numerici e speciali esclusi i seguenti: $ ? ;

1

Alfanumerico: caratteri alfabetici e numerici. Es.: A B C 1 2 3;

2

Alfabetico: solo caratteri alfabetici, es. A B C;

3

Numerico: solo caratteri numerici es. (1 2 3), con allineamento a sinistra come se fosse alfanumerico;

4

EAN con allineamento a destra e carattere di controllo finale secondo lo standard EAN (non consente la gestione dei codici strutturati);

5

Numerico puro: SOLO caratteri numerici (es. 1 2 3) con allineamento a destra (non permette la gestione dei codici strutturati).

NOTA BENE: non sono ammessi caratteri minuscoli. Non sono ammessi in prima posizione i seguenti caratteri: . , ‘ – + blank. È sconsigliato l’utilizzo del carattere “=” in prima posizione in quanto incompatibile con la ricerca codici Alias (vedi parametro Gestione ricerca Alias). Dopo aver inserito una scheda articolo in anagrafica, questo parametro non può più essere modificato. Nel caso, sarà necessario installare una nuova azienda.

DIMENSIONE MASSIMA CODICE ARTICOLOLunghezza massima del codice articolo, secondo gli scaglioni indicati, 8/12/16/20/24/28/32. Nel caso sia stato inserito un articolo in anagrafica questo valore può essere solo aumentato dal menù Servizi-Variazioni-Parametri aziendali.

DIMENSIONE DESCRIZIONE ARTICOLO – Questo campo non è editabile. Sono visualizzate 2 cifre, la prima identifica la lunghezza della descrizione (40 meno la lunghezza del codice articolo), la seconda la lunghezza fissa della descrizione aggiuntiva.

Lunghezza Codice

Lunghezza Descrizione

8

72

12

68

16

64

20

60

24

56

28

52

32

48

La descrizione è utilizzata come chiave di ricerca se il parametro “Codice alternativo” è impostato a “S”. Per meglio descrivere l’articolo è possibile utilizzare anche altri campi:

  • il codice alternativo (16 caratteri);
  • 2 righe di nota da 52 caratteri ognuna;
  • le videate utenti personalizzate definibili in ciascuna azienda;
  • le descrizioni in lingua (se non necessitano allo scopo originale).

CODICE ALTERNATIVO Codice alternativo dell’articolo.

N = La chiave di ricerca sugli articoli è unica (codice principale) ed il campo viene utilizzato per la descrizione aggiuntiva.

S = Oltre al codice principale, vengono attivate tre ulteriori chiavi di ricerca per gli articoli: codice Secondario, Descrizione, codice articolo dei Fornitori.

Per eseguire la ricerca degli articoli senza preventivamente conoscere il tipo di codice (vale anche per i codici utente Lotti/Matricole), in uscita dal campo “Codice alternativo” (se impostato a N), oppure dal campo “Tipo codice ricerca abituale” (se lasciato vuoto), viene aperta la finestra con il campo nel quale impostare la sequenza del tipo codice articolo (vedi paragrafo Impostazione sequenza di ricerca articoli).

TIPO CODICE RICERCA ABITUALE Se il parametro “Codice alternativo” è impostato a “S” è possibile definire la tipologia di ricerca abituale. Il programma proporrà il tipo di ricerca prescelto nelle diverse funzioni (per esempio emissione revisione documenti e parcellazione studio).

Le tipologie ammesse con relativo carattere che viene anteposto al codice articolo per identificare la relativa ricerca sono:

spazio (campo vuoto)

per codice Primario

(nessun carattere)

P

per codice Primario

(+)

S

per codice Secondario

(–)

D

per Descrizione

(‘)

F

per codice articolo dei Fornitori

(+,)

A

per codici Alias

(=)

In ogni caso la tipologia di ricerca è modificabile da programma in ogni momento. Se si lascia “spazio” (campo vuoto) equivale all’impostazione “P” senza la proposizione del relativo carattere di ricerca.

NOTA BENE: il valore “A” può essere impostato solo nel caso in cui il parametro di magazzino “Gestione ricerca Alias” risulta impostato a “S”.

RICERCA ARTICOLI PER CODICE ALIAS – Permette le ricerche tramite codici Alias descritti nel capitolo Magazzino – Anagrafica articoli – CODICI ALIAS ARTICOLI. Accettati i valori “S” o “N”.

“S” = Permette le ricerche tramite codici Alias utilizzando il carattere “=” da immettere in prima posizione nel campo codice articolo (come gestito per i caratteri “+” “–” “ ‘ ” ). Con questa opzione non sarà più possibile codificare articoli con codice che inizia con il carattere “=”.

“N” = Non è possibile effettuare le ricerche per codici Alias (il carattere “=” è considerato come un normale carattere del codice articolo).

Se il parametro non risulta accessibile significa che esistono articoli che hanno il carattere “=” in prima posizione del codice e che non sarebbero richiamabili qualora si abilitasse il parametro a “S”. Nel caso si desideri abilitare il parametro, occorre prima cancellare, tramite le procedure di cancellazione articoli, quelli che hanno il carattere “=” in prima posizione del codice. Vedi anche il parametro “Tipo codice standard” per abilitare la ricerca sui codici Alias come ricerca abituale.

RICERCA ARTICOLI PER GRUPPO MERCEOLOGICO – Attiva la ricerca tramite il gruppo merceologico tramite l’utilizzo della tastiera Magic attivabile abilitando la “Visibilità area tastiere”.

SEQUENZA RICERCA ARTICOLI (PSFAL) – Per eseguire la ricerca degli articoli senza preventivamente conoscere il tipo di codice (vale anche per i codici utente Lotti/Matricole), in questo campo si può impostare la sequenza di ricerca. In pratica, immesso nel documento un codice qualsiasi, la procedura eseguirà la ricerca articolo a partire dal primo tipo indicato in sequenza. Se su quel tipo non viene individuato alcun codice, questo viene ricercato sul secondo tipo indicato in sequenza, e così via per tutti i tipi indicati. La sequenza può contenere i seguenti tipi di codici:

P = codice Primario

S = codice Secondario

F = codice articolo Fornitori

A = codice Alias

L = codice utente Lotto/matricola. In questo caso il codice viene anche riportato nel campo lotto/matricola della riga del documento.

Non è obbligatorio immettere tutti i caratteri ammessi, ma solo quelli per i quali si vuole la ricerca automatica.

L’opzione “S” può essere impostata solo se è attivo il parametro di magazzino “Codice alternativo”.

L’opzione “A” può essere impostata solo se è attivo il parametro di magazzino “Gestione ricerca Alias”.

L’opzione “L” può essere impostata solo se è attivo (diverso da “N”) il parametro di magazzino “Gestione lotti”.

NOTA BENE: per far scattare la ricerca sui diversi codici, oltre ad impostare la sequenza di ricerca, occorre che nel campo di ricerca non venga immesso alcun carattere speciale per la ricerca guidata [più precisamente i caratteri (+)(–)(‘)(+,)(=)].

ESEMPIO: impostata la sequenza LAFSP, immesso nel documento un codice, la procedura comincerà a cercare quel codice fra i codici utenti Lotto/matricola. Non trovandolo proseguirà a cercare nei codici Alias. Non trovandolo proseguirà a cercare nei codici articoli dei Fornitori. Non trovandolo proseguirà a cercare nei codici Secondari. Non trovandolo proseguirà a cercare nei codici Primari.

Si fa presente che è possibile impostare la sequenza desiderata anche per singolo “utente” tramite apposito parametro previsto nella funzione Servizi - Configurazioni - Anagrafica articoli, Parametri articoli e magazzino.

DESCRIZIONE COMPLETA IN RICERCA ARTICOLI – Se impostato a “S” nelle finestre di visualizzazione in cui sono elencati gli articoli (ad esempio [F2] Ricerca per codice) viene visualizzata la descrizione completa dell’articolo nella riga immediatamente successiva (o precedente nel caso di ultima riga video).

RIPORTA DATI DA GRUPPO MERCEOLOGICO – Impostato ad S, in fase di creazione di un articolo, riporta in automatico i dati inseriti all’interno dell’anagrafica di un gruppo merceologico (Unità di misura, Codice ricavo, Codice costo).

APERTURA AUTOMATICA FINESTRA LISTINI Se impostato a “S”, in anagrafica articolo viene aperta in automatico la finestra dei listini, che verrà chiusa, alla pressione di un tasto. In caso contrario questa finestra deve essere aperta con l’apposito tasto.

DESCRIZIONI IN LINGUA STRANIERA - Numero di lingue straniere che si vogliono gestire (fino a 9 diverse) per la descrizione degli articoli di magazzino. L’utente dovrà definire la tabella dal menù Magazzino – Tabelle aziendali – LINGUE ESTERE. Le descrizioni in lingua estera dovranno essere immesse in anagrafica articoli premendo il tasto F2 sul campo “Descrizione”. Il numero di lingue straniere può essere solo aumentato tramite la funzione nel menù Servizi – Variazioni – PARAMETRI AZIENDALI.

DECIMALI STANDARD IN QUANTITA – Numero di decimali che il programma proporrà in fase di inserimento di un articolo in anagrafica nel campo quantità (da 0 a 6), fermo restando che ogni articolo può essere codificato con numero di decimali diversi.

DECIMALI IN PREZZO – Numero di decimali nel prezzo (da 0 a 6). La scelta immessa vale per tutti gli articoli, può essere modificata tramite la funzione nel menù Servizi – Variazioni – Parametri aziendali, e determina il prezzo unitario massimo gestibile:

numero decimali

prezzo unitario massimo

0 decimali

99.999.999.999

1 decimali

9.999.999.999,9

2 decimali

999.999.999,99

3 decimali

99.999.999,999

4 decimali

9.999.999,9999

5 decimali

999.999,99999

6 decimali

99.999,999999


AGGIORNAMENTO AUTOMATICO COSTO ULTIMO DA CARICO Questo parametro permette di aggiornare in automatico il costo ultimo di anagrafica articolo durante i carichi di magazzino. In anagrafica articolo sono presenti due distinti costi ultimi: costo ultimo “Anni Precedenti” e costo ultimo “Ultimo Anno”. I documenti che aggiornano il costo ultimo sono: BF (bolla fornitore), FF (fattura fornitore) e CL (carico lavorazione). L’aggiornamento avviene quando si registra un carico in data uguale o successiva all’ultimo carico dell’articolo. Il parametro può assumere uno dei seguenti valori:

N = Non aggiorna.

S = Considerando il singolo magazzino. L’aggiornamento viene eseguito solo nel caso in cui la data documento risulta uguale o maggiore alla data presente nella colonna “Carico” dei progressivi articolo del singolo magazzino movimentato. Se l’anno precedente è ancora aperto, eventuali carichi eseguiti nell’anno precedente aggiornano il costo ultimo relativo a quell’anno e non viene modificato il costo ultimo dell’ultimo anno.

T = Tutti gli anni singolo magazzino. Si comporta come “S” ma se l’anno precedente è ancora aperto, eventuali carichi eseguiti nell’anno precedente aggiornano il costo ultimo a condizione che nell’ultimo anno non siano stati registrati documento di carico.

M = Considerando tutti i magazzini. Corrispondente a “S” ma esaminando tutti i magazzini. Con tale opzione, in anagrafica articolo a fianco del costo ultimo viene visualizzata la data ultimo carico effettuato in assoluto a prescindere dal magazzino movimentato e tale data viene utilizzata per il controllo relativo all’aggiornamento del costo ultimo.

P = Tutti gli anni tutti i magazzini (valore predefinito per le aziende di nuova creazione). Corrispondente a “T” ma esaminando tutti i magazzini. Con tale opzione, in anagrafica articolo a fianco del costo ultimo viene visualizzata la data ultimo carico effettuato in assoluto a prescindere dal magazzino movimentato e tale data viene utilizzata per il controllo relativo all’aggiornamento del costo ultimo.

Con il parametro impostato a S o T in anagrafica articolo il dettaglio del costo ultimo si presenta in questo modo:

L’aggiornamento viene eseguito solo nel caso in cui la data documento risulta uguale o maggiore alla data presente nella colonna “Carico” dei progressivi articolo del singolo magazzino movimentato:

Con il parametro impostato a M o P in anagrafica articolo il dettaglio del costo ultimo si presenta in questo modo:

L’aggiornamento viene eseguito solo nel caso in cui la data documento risulta uguale o maggiore alla data presente nel dettaglio del costo ultimo anagrafico.

NOTA BENE: se nella riga documento il costo è zero il costo ultimo non viene aggiornato.

NOTA BENE: è possibile escludere alcuni documenti dall’aggiornamento del costo ultimo e/o della data ultimo carico dalle funzioni “Magazzino > Tabelle generali > Causali movimenti magazzino” e “Magazzino > Tabelle aziendali > Descrizioni documenti – Parametri documenti”.

NOTA BENE: l’aggiornamento del costo ultimo da carico aggiorna anche il campo Data Ultima Modifica presente in Altri dati anagrafici dell’anagrafica articolo. Viene assunta la data in cui il prezzo viene modificato, non la data del documento.

AGGIORNAMENTO AUTOMATICO LISTINI DA CARICO – Se impostato a “S”, quando viene aggiornato il costo ultimo di anagrafica articolo (in base alle impostazioni del parametro “Aggiornamento automatico costo ultimo da carico”), viene contemporaneamente eseguito l’aggiornamento automatico dei prezzi di tutti i listini di vendita (indipendentemente dalla base di partenza, escluso quelli manuali), in base ai parametri immessi nella tabella listini.

AGGIORNAMENTO AUTOMATICO PARTICOLARITÀ (PS) Consente di automatizzare o meno l’aggiornamento delle particolarità prezzi e/o sconti presenti a livello di anagrafiche clienti/articoli operando da emissione/revisione documenti:

N = non avviene alcun aggiornamento automatico;

S = viene aggiornato in tempo reale l’archivio delle particolarità, quindi variando la particolarità di un articolo se immesso nuovamente nello stesso documento questo presenta la particolarità aggiornata;

R = (aggiornamento a richiesta) in questo caso il programma fornisce un messaggio di richiesta conferma ogni qual volta risulta variato il prezzo / sconto.

Se il parametro è impostato a “R”, quando prezzi e/o sconti immessi sono diversi rispetto a quelli specificati nelle particolarità, il programma visualizza il messaggio: “Confermi aggiornamento particolarità prezzo”. Confermando il messaggio il programma aggiorna l’archivio delle particolarità e prosegue consentendo l’inserimento degli altri dati della riga del documento. Selezionando invece l’opzione “N” il programma non aggiorna le particolarità e prosegue consentendo l’inserimento degli altri dati della riga del documento.

La funzionalità è attiva SOLO per le particolarità presenti in archivio dove è specificata una relazione conto/articolo (non per categorie). Non vengono create nuove relazioni conto/articolo.

La funzionalità è attiva sia in emissione di documenti nuovi che in revisione di documenti già memorizzati e vale per tutti i tipi di documenti (PR, MA, OC, BC, MF, OF, ecc.).

L’aggiornamento avviene in uscita dal campo indipendentemente dalla conferma del documento, quindi anche abbandonando il documento le particolarità risultano aggiornate.

Il prezzo zero e lo sconto zero sono ritenuti validi e azzerano i relativi valori all’interno delle particolarità (non sono eliminate le relazioni cliente/articolo).

Non sono ritenuti validi gli sconti speciali come 100, 110, 120, 130, 200 (viene visualizzato l’opportuno messaggio) in quanto non gestiti nell’archivio delle particolarità.

APERTURA AUTOMATICA VIDEATA DESCRIZIONE DETTAGLIATA Consente, all’uscita del campo “Descrizione” con un Invio o un tab di tastiera, di aprire la videata per la gestione della descrizione di dettaglio prima di specificare la quantità di riga. La medesima videata è richiamabile dal comando di campo Descrizione dettagliata [F3] attivo nel campo Descrizione. In Passcom tutte le aziende, di nuova creazione o esistenti, avranno il parametro attivo; in Mexal, invece, questo verrà abilitato unicamente nelle nuove aziende.

CURSORE IN DESCRIZIONE DETTAGLIATA DOCUMENTI Permette di avere il cursore all’interno della finestra della descrizione dettagliata per una rapida modifica della stessa all’interno del documento. Utile in caso le descrizioni articolo subiscano spesso variazioni, anche significative, da un documento all’altro.

VISUALIZZA DESCRIZIONE DETTAGLIATA DOCUMENTI – Permette di evitare la visualizzazione della descrizione dettagliata articolo nelle righe del corpo documento, utile quando la descrizione dettagliata è quasi sempre fissa. Con il parametro impostato a NO la riga con la descrizione dettagliata non compare a video nel documento. L’operatore può comunque utilizzare nel documento il pulsante [F3] Descrizione dettagliata sul campo descrizione articolo per apportare eventuali variazioni.

AGGIORNAMENTO AUTOMATICO CONTABILITÀ DA MAGAZZINO Questo parametro permette di controllare la funzione di aggiornamento automatico della contabilità operando da emissione/revisione documenti. Nella funzione di “Emissione/revisione documenti”, revisionando documenti che hanno generato primanota, nella finestra dei totali, nella sezione “Operazione Contabile” è gestito il campo “Aggiornamento”. Questo parametro consente di impostare il campo “Aggiornamento” nei documenti nei modi seguenti:

N = in Emissione/revisione documenti NON è visualizzato il campo “Aggiornamento” (è impostato a N anche se non visibile) e quindi NON può essere eseguito l’aggiornamento contabile, che deve essere eseguito da revisione primanota.

R = in Emissione/revisione documenti è visualizzato il campo “Aggiornamento”, è impostato a N ma in ogni caso si può variare.

A = in Emissione/revisione documenti è visualizzato il campo “Aggiornamento”, è impostato a S ma in ogni caso si può variare.

V = (impostazione predefinita) in Emissione/revisione documenti è visualizzato il campo “Aggiornamento”, ma se il documento risulta variato da contabilità, esso viene impostato a N, altrimenti a S. In ogni caso si può variare.

NOTA BENE: queste opzioni sono gestite nei documenti FT e NC. Inoltre sono gestite anche nel documento FC ma solo se il parametro corrispettivi “Contabilizzazione immediata fatture corrispettivo ‘FC’” è impostato a “S”.

GESTIONE TAGLIE – Impostata a “S” attiva la relativa gestione. Si possono definire un massimo di 16 taglie per 99 tipologie diverse, liberamente definibili dall’utente nell’apposita tabella dal menu Magazzino - Tabelle aziendali - TAGLIE.

Si ricorda che la gestione degli articoli a taglie è a parità di prezzo: un determinato articolo ha lo stesso prezzo per tutte le taglie. Nel caso sia necessario gestire prezzi diversi al variare della taglia, non conviene attivare la gestione taglie, ma utilizzare codici strutturati abbinati eventualmente ad articoli modificatori di prezzo.

Se questo parametro viene modificato da ‘S’ a ‘N’, eseguendo la riorganizzazione archivi vengono cancellati tutti gli articoli codificati a taglie e vengono eliminati tutti i collegamenti nei relativi documenti e archivi.

GESTIONE IMBALLI - Impostata a “S” attiva la relativa gestione. Si possono definire un massimo di 16 imballi a rendere e 16 imballi a perdere/vendere definibili dall’utente nell’apposita tabella dal menu Magazzino - Tabelle aziendali - IMBALLI. In particolare, la gestione imballi a rendere consente di gestire i consegnati, i resi, e i residui in carico al cliente.

GESTIONE PESO LORDO/TARA/PESO NETTO Impostata a “S” attiva la relativa gestione. Viene eseguito il conteggio del peso lordo/peso netto/tara per gli articoli ove sia inserita la sigla PN (Peso Netto) nel campo unità di misura secondaria. La tara viene immessa in anagrafica articolo nell’apposito campo ma può essere modificata sul documento di magazzino.

NOTA BENE: In produzione gli articoli a peso netto vengono considerati come articoli con quantità a colli senza gestione della tara.

GESTIONE LOTTI E RINTRACCIABILITÀ Attiva la gestione dei lotti e rintracciabilità merce. Per gestire la rintracciabilità del lotto di un determinato articolo è necessario collegare i lotti ai movimenti di magazzino e per farlo occorre:

  • creare l’anagrafica tipo lotto con le informazioni necessarie al lotto e configurare eventuali automatismi da adottare;
  • associare il tipo lotto agli articoli per i quali si desidera gestire la rintracciabilità;
  • generare i movimenti di magazzino associandovi i lotti in fase di carico e di scarico (nelle righe del corpo documento, dopo aver immesso la quantità si deve indicare a quale lotto o quali lotti è riferita la quantità movimentata);
  • visualizzare e stampare la rintracciabilità del lotto.

Per i dettagli si rimanda al capitolo Magazzino – Appendici – Gestione lotti e rintracciabilità.

Sono accettate le seguenti opzioni:

N = No. Nessuna gestione.

B = Base. Gestione lotti base. È possibile configurare diversi tipi lotti e stampare la rintracciabilità dei lotti.

E = Estesa. Come gestione base ma è possibile gestire anche la rintracciabilità sulle Distinte Base Automatiche e Produzione.

M = Matricole. Gestione lotti estesa e con gestione delle matricole. Come gestione estesa ma con possibilità di gestire le matricole. Attivabile esclusivamente se la licenza prevede l’utilizzo di Passbuilder (Esecuz. App Passbuilder).

NOTA BENE: Una volta impostato a B, E, M, il parametro non è modificabile a ‘N’. Nel caso sarà necessario installare una nuova azienda. Viceversa il passaggio da N a B, E, M può essere effettuato liberamente operando da Servizi-Variazioni-Parametri aziendali.

NOTA BENE: In caso di attivazione in un’azienda che utilizza strutture articolo risulta disabilitata la possibilità di modificare l’elemento dove riportare i progressivi e di cancellare articoli figli movimentati a lotti.

ELENCO RICERCA LOTTI SUL DISPONIBILEConsente di ricercare le anagrafiche lotto sulla base dell’esistenza o della disponibilità. In particolare, se impostato a “N” l’elenco lotti si basa sulla quantità Esistente, se impostato a “S” l’elenco lotti si basa, invece, sulla quantità Disponibile. Per i dettagli si rimanda al capitolo “Appendici di magazzino”, paragrafo “Gestione lotti e rintracciabilità”.

GESTIONE UBICAZIONI La gestione Base prevede lanagrafica semplificata delle ubicazioni. La gestione Estesa, attivabile se prevista dalla licenza duso del prodotto, prevede invece la personalizzazione della struttura del codice ubicazione, lanagrafica completa con le diverse caratteristiche (Quantità e Peso, Dimensioni, Temperature, Localizzazione). Vengono inoltre gestiti i progressivi per ubicazione derivati dalle movimentazioni di magazzino. È anche possibile attivare controlli nei documenti di magazzino legati alle varie caratteristiche dellubicazione. Il parametro può essere modificato a piacimento ma declassarlo da Esteso a Base richiede la riorganizzazione completa di tutti gli archivi e comporta ovviamente la perdita delle funzionalità evolute. Impostato il parametro a Estesa, viene richiesto quali controlli attivare: Volume, Quantita/Peso, Temperatura. In base a queste impostazioni si attiveranno i relativi campi in anagrafica ubicazione e in anagrafica articolo, dai quali dipenderanno i controlli nei documenti di magazzino. Lattivazione della gestione estesa attiva, per lazienda corrente, la WebApp Magazzino 3D dedicata alla gestione dei magazzini e ubicazioni con grafica 3D. Per maggiori informazioni fare riferimento al capitolo Magazzino > Tabelle generali > Magazzini/Ubicazioni.

NOTA BENE: L’attivazione della gestione ubicazioni Estesa non riporta in automatico i progressivi degli articoli gestiti con impostazione Base delle locazioni, sarà necessario eseguire delle BD di trasferimento per associare i progressivi alle nuove ubicazioni.

NOTA BENE: se la gestione estesa viene disattivata dalla licenza duso (e quindi automaticamente anche dai parametri di magazzino) è necessario eseguire la riorganizzazione degli archivi. Nella rubrica clienti/fornitori non sarà gestita limpostazione Picking nella “Proposta evadibilità ordini” e nei documenti di magazzino non sarà gestita l’impostazione Picking nel campo di testata “Tipo”.

RIPORTA DATI MAGAZZINO/UBICAZIONE/LOTTO – Operando nei campi magazzino, ubicazione, lotto, nella ricerca di una delle tre informazioni alla selezione vengono riportati e valorizzati anche gli altri due se presenti. Il parametro può assumere uno dei seguenti valori:

N = No. Funzionalità disattivata non viene effettuato alcun controllo e non viene riportato alcun valore (impostazione predefinita).

R = Riporta senza controlli. Al cambio di uno dei tre valori vengono valorizzati/azzerati anche gli altri due senza dare messaggi.

A = Riporta con avviso. Al cambio di uno dei tre valori vengono valorizzati/azzerati anche gli altri due. In caso di incongruenze viene richiesta conferma con un messaggio di avviso. Opzione consigliata.

B = Riporta con controlli bloccanti. Al cambio di uno dei tre valori vengono valorizzati/azzerati anche gli altri due. In caso di incongruenze l’operazione non è consentita e viene visualizzato l’opportuno messaggio.

Il parametro non è attivabile se “Gestione lotti e rintracciabilità” è impostato a “NO” e “Gestione ubicazioni” è impostato a “BASE”. In Emissione/revisione documenti la funzionalità è attiva solo nel prelievo manuale dei lotti e solo sul ciclo attivo, mentre è sempre attivo sulla funzione Liste di prelievo.

NOTA BENE: se il lotto è già stato selezionato, cambiando magazzino o ubicazione l’eventuale incongruità viene evidenziata in base a come è impostato il parametro (se il parametro è impostato a R il lotto viene azzerato senza avviso).

NUMERO MAGAZZINI – Numero di magazzini che si desidera gestire. Questi possono essere fisici o logici (si può gestire un solo magazzino fisico ma codificare i vari reparti come magazzini distinti). I magazzini possono essere o non essere valorizzati a inventario tramite la specifica nel menù Magazzino – Tabelle generali – Descrizioni magazzini. Questo numero una volta fissato potrà essere solo aumentato tramite l’apposita funzione presente nel menù Servizi – Variazioni – Parametri aziendali. Se si gestisce più di un deposito è possibile impostare a “S” il parametro “Gestione del magazzino sulla riga” che consente di movimentare magazzini diversi in un unico documento (vedi parametro “Gestione del magazzino sulla riga”).

ATTENZIONE: per risparmiare spazio su disco e per non rallentare inutilmente le prestazioni del programma si consiglia di immettere il numero strettamente necessario. NON È POSSIBILE DIMINUIRE IL NUMERO DI MAGAZZINI. Nel caso sarà necessario installare una nuova azienda.

GESTIONE DEL MAGAZZINO SULLA RIGAValido solo se si gestisce più di un deposito (vedi parametro “Numero magazzini”), consente di movimentare magazzini diversi in un unico documento.

ATTENZIONE: una volta impostato a S il parametro non è più modificabile. Nel caso sarà necessario installare una nuova azienda.

N = I campi “Magazzino” (di partenza) e “A Magazzino” (di arrivo) sono di immissione solo nella testata del documento. I magazzini di testata sono riportati sulle righe in automatico alla conferma del documento. Nel documento memorizzato sarà presente sia il magazzino di testata che il magazzino di riga ma quest’ultimo non visibile.

S = Su ogni riga articolo sono gestiti i campi “Mag” (di partenza) e “A Mag” (di arrivo) per specificare i depositi da movimentare. Nella testata del documento sono comunque presenti i campi “Magazz” e “A magaz” per permettere la proposta dei dati sulle righe.

Per maggiori dettagli si rimanda al paragrafo APPENDICI del capitolo MAGAZZINO.

METODO DI VALORIZZAZIONE INVENTARIO – Metodo di valorizzazione dell’inventario di magazzino utilizzato nella memorizzazione e visualizzazione delle anagrafiche articolo, durante la gestione contemporanea del nuovo e vecchio esercizio. In fase di chiusura definitiva del vecchio esercizio, la valorizzazione sul nuovo esercizio avverrà tenendo conto del parametro specificato. Significato dei caratteri accettati:

U = costo Ultimo

S =costo Standard

C =prezzo medio di Carico

P =prezzo medio Ponderato (viene calcolato con la formula: Valore Inventario +Valore Carico / Quantità Inventario +Quantità Carico)

VALORIZZA INVENTARIO SUL TOTALE DEI MAGAZZINI – Questo parametro consente la gestione della valorizzazione di inventario nei progressivi articoli non per singolo magazzino ma elaborando il totale dei magazzini. Tale opzione è valida solo se la valorizzazione dell’inventario viene effettuata a “prezzo medio Ponderato” o a “prezzo medio di Carico”.

N = il calcolo dell’inventario deve essere eseguito prendendo in considerazione i valori di ogni singolo magazzino.

S = il calcolo dell’inventario deve essere eseguito prendendo in considerazione i dati di tutti i magazzini che si è scelto di valorizzare (opzione “Val.” impostata a “S” nelle Descrizioni Magazzini delle Tabelle Generali). Nel caso si immetta “S” il prezzo di partenza dell’inventario sarà uguale per tutti i magazzini e calcolato sulla media degli stessi. Questo calcolo sarà eseguito nella funzione di chiusura contabile definitiva, in anagrafica articolo per la valorizzazione dell’inventario quando l’anno non è ancora stato chiuso in definitivo, nella procedura di Ricalcola inventario iniziale e nel Calcolo costi prodotti finiti.

Si riporta un esempio di articolo che gestisce tre decimali in anagrafica: SITUAZIONE AL 31/12/2002

Mag: 1 MAG 1
nr │(EUR)Invent│ Carico│ Scarico│ Esistenza│
QTA │ │ 10,000│ 10,000│ │
PREZ│ │ 10,000│ 10,000│Disponibile│
VALO│ │ 100,00│ 100,00│ │
│ Alla data │Ult. carico │Ult. scarico│ Alla data │
│ │ │ │ │

Mag: 2 MAG 2
nr │(EUR)Invent│ Carico│ Scarico│ Esistenza│
QTA │ │ 2,000│ │ 2,000│
PREZ│ │ 40,000│ │Disponibile│
VALO│ │ 80,00│ │ 2,000│
│ Alla data │Ult. carico │Ult. scarico│ Alla data │
│ │ │ │ │

Mag: 3 MAG 3
nr │(EUR)Invent│ Carico│ Scarico│ Esistenza│
QTA │ │ 1,000│ │ 1,000│
PREZ│ │ 30,000│ │Disponibile│
VALO│ │ 30,00│ │ 1,000│
│ Alla data │Ult. carico │Ult. scarico│ Alla data │
│ │ │ │ │

Mag: TOT MAGAZZIN
nr │(EUR)Invent│ Carico│ Scarico│ Esistenza│
QTA │ │ 13,000│ 10,000│ 3,000│
PREZ│ │ 16,154│ 10,000│Disponibile│
VALO│ │ 210,00│ 100,00│ 3,000│
│ Alla data │Ult. carico │Ult. scarico│ Alla data │
│ │ │ │ │

Il prezzo di carico nel TOTALE MAGAZZINO è dato dal rapporto tra la somma dei Valori dei singoli depositi ed il totale della Quantità di carico degli stessi: (100+80+30)/(10+2+1) = 16,15384 arrotondato a 16,154

Con la Creazione archivi, ad esempio, o la Chiusura/Apertura contabile definitiva nel nuovo esercizio si avranno diverse valorizzazioni sulla base di come sono stati impostati i parametri.

NOTA BENE: il Valore ha sempre 2 decimali. Il Prezzo d’Inventario è calcolato effettuando il rapporto fra il Valore e la Quantità d’Inventario.

CON IL PARAMETRO IMPOSTATO A N:

Descrizioni Magazzini

Magazzino 1 Val.” = “S”

Magazzino 2 Val.” = “S”

Magazzino 3 Val.” = “S”

Mag: 1 MAG 1
nr │(EUR)Invent│ Carico│ Scarico│ Esistenza│
QTA │ │ │ │Disponibile│
VALO│ │ │ │ │
│ Alla data │Ult. carico │Ult. scarico│ Alla data │
│ │ │ │ │

Mag: 2 MAG 2
nr │(EUR)Invent│ Carico│ Scarico│ Esistenza│
QTA │ 2,000│ │ │ 2,000│
PREZ│ 40,000│ │ │Disponibile│
VALO│ 80,00│ │ │ 2,000│
│ Alla data │Ult. carico │Ult. scarico│ Alla data │
│ │ │ │ │

Mag: 3 MAG 3
nr │(EUR)Invent│ Carico│ Scarico│ Esistenza│
QTA │ 1,000│ │ │ 1,000│
PREZ│ 30,000│ │ │Disponibile│
VALO│ 30,00│ │ │ 1,000│
│ Alla data │Ult. carico │Ult. scarico│ Alla data │
│ │ │ │ │

Mag: TOT MAGAZZIN
nr │(EUR)Invent│ Carico│ Scarico│ Esistenza│
QTA │ 3,000│ │ │ 3,000│
PREZ│ 36,667│ │ │Disponibile│
VALO│ 110,00│ │ │ 3,000│
│ Alla data │Ult. carico │Ult. scarico│ Alla data │
│ │ │ │ │

La procedura per calcolare i dati d’Inventario considera i magazzini singolarmente.

CON IL PARAMETRO IMPOSTATO A S:

Descrizioni Magazzini

Magazzino 1 Val.” = “S”

Magazzino 2 Val.” = “S”

Magazzino 3 Val.” = “S”

Mag: 1 MAG 1
nr │(EUR)Invent│ Carico│ Scarico│ Esistenza│
QTA │ │ │ │Disponibile│
VALO│ │ │ │ │
│ Alla data │Ult. carico │Ult. scarico│ Alla data │
│ │ │ │ │

Mag: 2 MAG 2
nr │(EUR)Invent│ Carico│ Scarico│ Esistenza│
QTA │ 2,000│ │ │ 2,000│
PREZ│ 16,155│ │ │Disponibile│
VALO│ 32,31│ │ │ 2,000│
│ Alla data │Ult. carico │Ult. scarico│ Alla data │
│ │ │ │ │

Mag: 3 MAG 3
nr │(EUR)Invent│ Carico│ Scarico│ Esistenza│
QTA │ 1,000│ │ │ 1,000│
PREZ│ 16,150│ │ │Disponibile│
VALO│ 16,15│ │ │ 1,000│
│ Alla data │Ult. carico │Ult. scarico│ Alla data │
│ │ │ │ │

Mag: TOT MAGAZZIN
nr │(EUR)Invent│ Carico│ Scarico│ Esistenza│
QTA │ 3,000│ │ │ 3,000│
PREZ│ 16,153│ │ │Disponibile│
VALO│ 48,46│ │ │ 3,000│
│ Alla data │Ult. carico │Ult. scarico│ Alla data │
│ │ │ │ │

Poiché tutti i magazzini sono valorizzati, il prezzo di partenza utilizzato coincide con quello calcolato nel TOTALE MAGAZZINI di fine anno precedente: 16,154.

Magazzino 2:

  • il Valore d’Inventario è dato da 16,154*2 = 32,308 arrotondato a 32,31;
  • il Prezzo d’Inventario è dato da 32,31/2 = 16,155 (differente quindi dal prezzo di partenza utilizzato).

Magazzino 3:

  • il Valore d’Inventario è dato da 16,154*1 = 16,154 arrotondato a 16,15;
  • il Prezzo d’Inventario è dato da 16,15/1 = 16,150 (differente quindi dal prezzo di partenza utilizzato).

Totale Magazzini:

  • il Valore d’Inventario è dato dalla somma dei Valori di tutti i magazzini: 32,31+16,15 = 48,46;
  • il Prezzo d’Inventario è dato da 48,46/3 = 16,153 (differente quindi dal prezzo di partenza utilizzato).

PARAMETRO IMPOSTATO A S:

Descrizioni Magazzini

Magazzino 1 Val.” = “N”

Magazzino 2 Val.” = “S”

Magazzino 3 Val.” = “S”

Mag: 1 MAG 1
nr │(EUR)Invent│ Carico│ Scarico│ Esistenza│
QTA │ │ │ │Disponibile│
VALO│ │ │ │ │
│ Alla data │Ult. carico │Ult. scarico│ Alla data │
│ │ │ │ │

Mag: 2 MAG 2
nr │(EUR)Invent│ Carico│ Scarico│ Esistenza│
QTA │ 2,000│ │ │ 2,000│
PREZ│ 36,665│ │ │Disponibile│
VALO│ 73,33│ │ │ 2,000│
│ Alla data │Ult. carico │Ult. scarico│ Alla data │
│ │ │ │ │

Mag: 3 MAG 3
nr │(EUR)Invent│ Carico│ Scarico│ Esistenza│
QTA │ 1,000│ │ │ 1,000│
PREZ│ 36,670│ │ │Disponibile│
VALO│ 36,67│ │ │ 1,000│
│ Alla data │Ult. carico │Ult. scarico│ Alla data │
│ │ │ │ │

Mag: TOT MAGAZZIN
nr │(EUR)Invent│ Carico│ Scarico│ Esistenza│
QTA │ 3,000│ │ │ 3,000│
PREZ│ 36,667│ │ │Disponibile│
VALO│ 110,00│ │ │ 3,000│
│ Alla data │Ult. carico │Ult. scarico│ Alla data │
│ │ │ │ │

La procedura prende in considerazione solo i carichi dei magazzini valorizzati. Il prezzo d’Inventario di partenza è dato da: (80+30)/(2+1) = 110/3 = 36,6666 arrotondato a 36,667

Magazzino 2:

  • il Valore d’Inventario è dato da 36,667*2 = 73,334 arrotondato a 73,33;
  • il Prezzo d’Inventario è dato da 73,33/2 = 36,665 (differente quindi dal prezzo di partenza utilizzato).

Magazzino 3:

  • il Valore d’Inventario è dato da 36,667*1 = 36,667 arrotondato a 36,67;
  • il Prezzo d’Inventario è dato da 36,67/1 = 36,670 (differente quindi dal prezzo di partenza utilizzato).

Totale Magazzini:

  • il Valore d’Inventario è dato dalla somma dei Valori di tutti i magazzini: 73,33+36,67= 110;
  • il Prezzo d’Inventario è dato da 110/3 = 36,666 arrotondato a 36,667.

CREAZIONE AUTOMATICA ORDINI MATRICE – L’ordine matrice è una copia dell’ordine originale ma non influisce sui progressivi. Le matrici create in automatico hanno lo stesso numero dell’ordine e quando un ordine viene evaso completamente o cancellato la sua matrice non viene cancellata. Ciò può essere utile per stampare la storia ordini o per generare nuovi documenti superiori (ordini, bolle, fatture, ecc.). Registrando un nuovo ordine la procedura si comporta a seconda dell’impostazione del parametro nei modi seguenti:

N = non viene creato l’ordine matrice;

S = viene creato in automatico l’ordine matrice;

R = viene richiesto di volta in volta se creare l’ordine matrice.

Questa gestione è valida sia per gli ordini clienti che per quelli fornitori. Nel caso il parametro “Gestione storia ordini” è impostato a “S”, la storia di un ordine si può visualizzare sia dall’ordine che dalla sua matrice.

SOSTITUZIONE AUTOMATICA ORDINI MATRICE – Valido solo se è attiva la gestione degli ordini matrice (vedi parametro precedente). Modificando un ordine del quale esiste in archivio la relativa matrice (i documenti hanno lo stesso numero), possono verificarsi i seguenti casi:

S = l’ordine matrice corrispondente viene variato sempre. ATTENZIONE: nel caso in cui l’ordine non esista più (completamente evaso, cancellato, azzerati i numeratori) e si stia immettendo un nuovo ordine con lo stesso numero di una matrice già presente, alla conferma del documento la procedura segnala che la matrice esiste già (di fatto è la matrice di un altro ordine e non di quello che si sta registrando). In questo caso viene richiesto all’operatore se si desidera sostituire la matrice presente in archivio. La variazione viene apportata alla matrice se effettuata sull’ordine e non in fase di trasformazione delle righe ordine in un documento di livello superiore;

R = viene richiesto di volta in volta se variare l’ordine matrice corrispondente;

N = l’ordine matrice corrispondente non viene variato.

GESTIONE ARCHIVI ORDINI STORICI – Questa opzione permette di creare un archivio specifico dove vengono salvate le copie originali degli ordini. Le opzioni ammesse sono:

TUTTI =la gestione viene attivata sia per gli ordini elettronici che per quelli non elettronici.

NESSUNO = la gestione archivi ordini storici non viene attivata;

SOLO SU ELETTRONICI = la gestione viene attivata solo per gli ordini elettronici ricevuti tramite il Nodo Smistamento Ordini (NSO);

NOTA BENE: l’attivazione degli ordini NSO va fatta da specifico parametro presente in anagrafica azienda, nella configurazione delle Fattura PA, con gestione All inclusive.

NOTA BENE: l’archivio degli ordini storici è sempre di tipo annuale.

Per informazioni sulla gestione dei documenti storici si rimanda al paragrafo MAGAZZINO – APPENDICI – ORDINI E DDT STORICI.

GESTIONE ARCHIVI DDT STORICI – Questa opzione permette di creare un archivio specifico dove vengono salvate le copie originali delle bolle di consegna DDT (BC).

Per informazioni sulla gestione dei documenti storici si rimanda al paragrafo MAGAZZINO – APPENDICI – ORDINI E DDT STORICI.

GESTIONE LOTTI SU ORDINI/DDT STORICI – Nel caso in cui siano attivati gli ordini o i DDT storici, questo parametro consente di salvare i lotti sulle copie originali degli ordini e DDT.

Per informazioni sulla gestione dei documenti storici si rimanda al paragrafo MAGAZZINO – APPENDICI – ORDINI E DDT STORICI.

GESTIONE DATI AGGIUNTIVI SU ORDINI/DDT STORICI – Nel caso in cui siano attivati gli ordini o i DDT storici, questo parametro consente di salvare i dati aggiuntivi sulle copie originali degli ordini e DDT.

Per informazioni sulla gestione dei documenti storici si rimanda al paragrafo MAGAZZINO – APPENDICI – ORDINI E DDT STORICI.

GESTIONE STORIA ORDINI – Impostata a “S” attiva la possibilità di mantenere una traccia degli ordini ancora INEVASI, dalla quale ricostruire la storia dell’ordine. Questa gestione è valida sia per gli ordini clienti che per quelli fornitori. Per le aziende di produzione è obbligatoriamente impostato ad “S”. La ricostruzione della storia dell’ordine si basa sul numero del documento. Se l’ordine viene completamente evaso e quindi non è più presente in archivio, per ottenerne la storia è necessario ricorrere alla matrice dell’ordine stesso purché i documenti abbiano lo stesso numero. Quest’ultimo comportamento è regolabile tramite il parametro “Creazione automatica ordini matrice”.

È previsto un tasto funzione che consente di visualizzare la storia dell’ordine sia operando dalla testata del documento (visualizzazione sintetica), sia operando dalle righe del corpo (visualizzazione analitica per articolo). Viene anche attivata una stampa specifica nel menù Stampe – Magazzino – Storia ordini.

VISUALIZZA QUANTITÀ ORDINATA – Questo parametro, in determinate condizioni (ordine in trasformazione o revisione di ordine già parzialmente consegnato), permette di visualizzare negli ordini clienti una colonna specifica contenente la quantità ordinata in origine. Tale specifica va ad attivare in automatico anche il parametro “Gestione archivi ordini storici” (impostato a “Tutti”) dato che la quantità ordinata visualizzata sull’ordine corrente viene decifrata dall’ordine storico. In trasformazione di ordine in documento superiore, viene visualizzata la colonna Ordinato. In caso di evasione parziale, come di consueto la riga viene divisa e nella riga origine viene visualizzata la quantità inizialmente ordinata. Dopo la trasformazione parziale l’ordine compare “In consegna”.

VISUALIZZA RIGHE CONSEGNATE – Questo permette di visualizzare anche le righe completamente evase durante la revisione dell’ordine. Tale specifica va ad attivare in automatico anche i parametri “Gestione archivi ordini storici” (impostato a “Tutti”) e “Visualizza quantità ordinata”. Le righe vengono visualizzate nel corpo nelle ultime posizioni e non sono modificabili. Le righe evase parzialmente saranno visualizzate come “Consegnato” solo quando saranno totalmente evase. Quando l’ordine sarà completamente evaso (tutte le righe sono consegnate) sparirà dai documenti correnti e rimarrà sull’archivio documenti storici.

MODIFICA ORDINI IN CONSEGNA – Questo parametro permette la modifica degli ordini anche se già in consegna e quindi storicizzati, compresi gli ordini elettronici NSO. Tale specifica va ad attivare in automatico anche i parametri “Gestione archivi ordini storici” (impostato a “Tutti”) e “Visualizza quantita’ ordinata”. Ricordiamo che se il parametro “Modifica ordini in consegna” è spento la modifica non è ammessa e viene segnalato l’opportuno messaggio: “Ordine cliente in sola lettura”.

RIPRISTINO QUANTITÀ ORDINI DA DOCUMENTO SUCCESSIVO – Questo parametro permette di attivare il ripristino delle quantità dell’ordine cliente in base alle modifiche apportate sulle relative bolle o fatture accompagnatorie (fatture che non derivano da bolle) utilizzando le informazioni contenute nell’ordine storico. La cancellazione della bolla/fattura accompagnatoria equivale alla modifica e dunque cancellando il documento viene ripristinato l’ordine origine.

NOTA BENE: la gestione ha effetto per bolle / fatture accompagnatorie create a partire dalla versione 2023A.

NOTA BENE: la gestione ha effetto sulle righe derivanti da ordini e non su nuove righe articolo, nuovi lotti e nuove taglie inserite nella bolla dato che queste non sono presenti nellordine storico.

NOTA BENE: la gestione NON ha effetto sulle righe descrittive in qualsiasi posizione.

NOTA BENE: se lordine viene trasformato in bolla e successivamente questa viene trasformata in fattura (quindi non è fattura accompagnatoria), le successive modifiche alla fattura NON vengono riportate nellordine.

Attivando questo nuovo parametro vengono automaticamente attivati anche i seguenti parametri:

  • “Gestione archivi ordini storici” (impostato a “Tutti”, tranne per le aziende con ordini elettronici NSO per le quali il parametro resta “Solo su elettronici” ma può essere variato).
  • “Gestione archivi Ddt storici” (consigliato ma può essere disattivato).
  • “Gestione lotti su ordini/Ddt storici” (se gestiti i lotti).
  • “Gestione dati aggiuntivi su ordini/Ddt storici”.
  • “Visualizza quantita’ ordinata”.
  • “Modifica ordini in consegna”.

Schematicamente il comportamento è il seguente:

  • Trasformazione da ordine in bolla / fattura accompagnatoria. Successiva modifica del documento. Le modifiche vengono riportate nell’ordine.

In dettaglio avviene che:

  • Se in bolla viene aumentata la quantità, nella riga dell’ordine la quantità viene diminuita.
  • Se in bolla viene diminuita la quantità, nella riga dell’ordine la quantità viene aumentata.
  • Se in bolla la riga viene cancellata, nella riga dell’ordine la quantità viene ripristinata.

Esempio:

SEQUENZA DI OPERAZIONI

Situazione
OC

Situazione
BC

Situazione
OC STORICO

Creo OC con quantità 10

10

Trasformo OC in BC evadendo 6 quantità (viene creato l’ordine storico)

4

6

10

Nella BC aumento 2 quantità (da 6 a 8)

Da 4 diventa 2

Da 6 diventa 8

10

Nella BC diminuisco 5 quantità (da 8 a 3)

Da 2 diventa 7

Da 8 diventa 3

10

Nella BC aumento 9 quantità (da 3 a 12) (la quantità eccede l’ordinato iniziale e quindi viene aggiornato anche l’ordine storico)

Riga totalmente evasa
(risulta consegnato 12)

Da 3 diventa 12

12

Nella BC cancello la riga da 12 (nell’OC la quantità viene aumentata a 12)

12

Da 12 diventa 0

12

SPECIFICHE PARTICOLARI

CASO QUANTITÀ E COLLI: sulle righe movimentate a colli (es. 2*6) la gestione del ripristino quantità è ammessa solo se vengono variati i colli (nell’esempio si può variare 2 ma non 6). Inoltre le righe movimentate a quantità unitaria non possono essere modificate trasformandole in quantità a colli (esempio 12 non può essere modificata in 2*6). Queste regole non valgono per articoli gestiti a Peso Netto.

CASO QUANTITÀ A TAGLIE: la gestione ha effetto se vengono variate le quantità delle medesime taglie già presenti nello storico. Ad esempio: quantità totale 30 divisa in 10 S, 10 M, 10 XL. Le modifiche di quantità di queste precise taglie saranno gestite. Se invece vengono movimentate ALTRE TAGLIE DIVERSE queste non vengono gestite nel ripristino quantità.

CASO QUANTITÀ A LOTTI: la gestione è similare a quella delle taglie: le modifiche di quantità dei lotti presenti nell’ordine saranno gestite. Se invece vengono movimentati ALTRI LOTTI DIVERSI questi non vengono gestiti nel ripristino quantità. Ad esempio: quantità 10 del lotto X, se si cambia il lotto questo non viene gestito nel ripristino quantità.

PROPONI RESIDUO – Questo parametro permette di pilotare il campo “stato riga/campo evasione” nei documenti che lo prevedono nel caso venga modificata la quantità di riga dell’articolo (evasione parziale della quantità). Può assumere i seguenti valori:

N = lo stato di riga non viene variato.

S = lo stato di riga viene proposto a “R” per gestire il residuo.

T = (Si solo in trasformazione) come S ma attivo solo in caso di trasformazione dell’ordine in documento superiore.

PROPONI STATO RIGA IN TRASFORMAZIONE DA OF – Questo parametro permette di impostare lo stato di riga quando un OF viene trasformato in BF/FF. Accetta i valori:

S = A residuo sospesa. Le quantità di riga sono proposte Sospese.

E = Caricato evadibile solo righe sospese. Le righe sospese (S) sono proposte Evadibili. Le righe collegate a OC non sono considerate e deve essere l’operatore a scollegarle manualmente.

T = Caricato evadibile tutte le righe. Le righe sospese (S) e le righe collegate a OC sono proposte Evadibili. Le righe collegate a OC sono scollegate automaticamente.

R = Caricato evadibile a richiesta. Le righe sospese (S) sono proposte Evadibili. Riscontrando righe collegate a OC, viene visualizzato il messaggio “Rilevate righe collegate a Ordini Clienti. Vuoi scollegarle automaticamente”. Confermando NO il programma si comporta come per l’opzione E. Modificando a SI si comporta invece come per l’opzione T.

PARTICOLARITÀ DELL’ISTRUZIONE PUTMM DI SPRIX: utilizzando la trasformazione nativa documento sfruttando la variabile _MMSIGTRAS$, se in trasformazione OF non viene indicato lo stato di riga (_MMORD$), la riga verrà evasa o rimarrà sospesa in base al parametro. Unica eccezione quando il parametro è impostato a “R”: in questo caso la PUTMM si comporta come con il parametro impostato a “E”.

CONTROLLO DATE SCADENZE RIGHE ORDINI – Questo parametro attiva un messaggio di avvertimento quando le date di scadenza delle righe degli ordini sono antecedenti alla data del documento. Ad esempio: Data Documento 30/11 con Data Scadenza 23/11.

ANNOTAZIONI COLLEGATE ALLA RIGA Consente di scegliere il comportamento delle righe descrittive nella trasformazione dei documenti con la seguente logica:

Trasformazione con gestione residui (ad esempio: OC BC). Si ricorda che per le che aziende che hanno attivato il parametro di magazzino Gestione Agroalimentare comprende anche il caso di trasformazione da BC FT).

Parametro impostato a N

Tipo annotazione

Primo carattere annotazione

Documento su cui compare

Annotazioni provenienti dal documento OC

Testa/riga

Punto

OC e BC

Testa/riga

Virgola

Perse

Annotazioni nuove aggiunte sul documento

Testa/riga

Punto

OC e BC

Testa/riga

Virgola

OC e BC

Parametro impostato a S

Tipo annotazione

Primo carattere annotazione

Documento su cui compare

Testa

Punto

OC e BC

Testa

Virgola

OC

Riga

Punto

Seguono le regole del tipo riga articolo che precede l’annotazione:

se Evadibile  BC

se Sospesa  OC

Riga

Virgola

Se preceduta da riga articolo di tipo Sospesa OC

Se preceduta da riga articolo di tipo Evadibile viene persa

NOTA BENE: con il parametro impostato a “S”, se l’articolo a cui si riferiscono le annotazioni è preceduto da altre righe contigue con lo stesso codice articolo con stato di riga differente (E e S), si presume che essendo righe contigue dello stesso articolo le annotazioni siano riferite al gruppo di righe con lo stesso codice articolo, anche perché potrebbero essere state “duplicate” dalla gestione delle righe residue (tramite impostazione dello stato “R”). Quindi in questi casi le annotazioni sono riportate sia sulle bolle che sugli ordini.

Trasformazione SENZA gestione residui (ad esempio: BC FT):

Il parametro è ininfluente e la logica di trasformazione è la stessa del caso precedente con il parametro impostato ad “N”.

L’annotazione viene considerata di testata se è inserita all’inizio del corpo del documento e non è preceduta da alcun articolo (indipendentemente dal tipo articolo). L’annotazione viene considerata di riga se preceduta da almeno una riga contenente un qualsiasi tipo di articolo.

GESTIONE MAGGIORAZIONE PREZZI – Questo parametro consente di attivare la possibilità di gestire la maggiorazione nei campi di tipo sconto. Per le aziende già installate il valore predefinito è NO mentre per le nuove aziende il valore proposto è SÌ. Per maggiori informazioni sulla maggiorazione prezzi di rimanda al capitolo Magazzino > Emissione revisione documenti > SCONTI – MAGGIORAZIONI – OMAGGI – ABBUONI – GARANZIE.

NOTA BENE: una volta attivato il paramento NON può essere disattivato.

PROPOSTA PARTICOLAR. ANCHE IN MODIFICA RIGA DOCUMENTO – Se si attiva questo parametro, modificando sulle righe documento un qualsiasi elemento che interagisce con le particolarità, il programma riporta automaticamente senza messaggi le nuove condizioni. Il parametro vale per tutte le particolarità, sia per documento nuovo che in revisione. Se il parametro è spento le particolarità vengono proposte solo sulle nuove righe.

CONSIDERA ESPOSIZIONE EFFETTI PER CALCOLO FUORI FIDO Valido solo se è attiva la gestione dello scadenzario/effetti, è possibile scegliere se includere o meno il valore degli effetti presentati in banca (stato della scadenza “E”) e girati in portafoglio (stato della scadenza “e”) nel calcolo del Fuori Fido che viene visualizzato in fase di emissione documenti da magazzino.

S = le scadenze con stato “E” o “e” per il periodo di esposizione cambiaria (ottenuto sommando il numero di giorni definito nei Parametri contabili al campo “Num. gg di esposizione” alla data della scadenza) vengono incluse nel calcolo del Fuori Fido per i clienti o fornitori per i quali si è definito un Fido in anagrafica.

N = il valore delle scadenze con stato “E” o “e” non viene preso in considerazione per il calcolo del Fuori Fido da visualizzare in emissione documenti da magazzino.

MEMORIZZA DATA E ORA INIZIO TRASPORTO – Impostato a “S” abilita la memorizzazione della data e ora inizio trasporto nei documenti di magazzino che prevedono i relativi campi. Viene proposto “S” nelle aziende di nuova installazione e “N” nelle aziende già installate. Il cambio di stato del parametro è sempre ammesso. Nel caso si passi da “S” a “N” viene visualizzato il messaggio di conferma “Attenzione. Occorre riorganizzare movimenti di magazzino, preventivi, ordini clienti, ordini fornitori, ordini matrice. La data e l’ora di inizio trasporto verranno azzerate”. Dopo la riorganizzazione, richiamando i documenti esistenti nei campi relativi viene visualizzata la dicitura “AUTO”.

GESTIONE RITENUTA DACCONTO NEI DOCUMENTI EMESSI – Impostato ad “S” abilita la possibilità di emettere documenti con ritenuta di acconto anche nelle aziende di tipo Impresa. Impostandolo a “S” si apre una finestra con le voci “Aliquota ritenuta dacconto” e “% imponibile rit.dacconto” nelle quali immettere i relativi valori per il calcolo della ritenuta d’acconto. Sono inoltre richiesti i parametri “Includi spese banca” e “Includi spese trasp” (entrambi con valore predefinito impostato a “N”) che, se impostati a “S”, vengono considerati dai programmi di emissione documenti effettuando il calcolo di ritenuta d’acconto considerando anche tali importi. Le spese banca si riferiscono ai valori calcolati dal programma sulla base del codice di pagamento definito nel documento (vedi paragrafo Contabilità – Tabelle – Pagamenti). Le spese di trasporto si riferiscono ai valori calcolati dal programma sulla base del campo Porto, tipo “D” (addebito) definito nel documento. È inoltre possibile specificare la “Causale pagamento”, che rappresenta il codice della causale pagamento necessario per la generazione del file per l’invio della fattura elettronica alla pubblica amministrazione. Il pulsante F2 visualizza l’elenco dei codici ammessi dalla normativa di riferimento.

GESTIONE VARIAZIONE DBA NEI DOCUMENTI SL/CL – Viene data la possibilità di effettuare aggiornamenti sui documenti di tipo “SL” (Scarico Lavorazione) e “CL” (Carico Lavorazione) associati alla presenza di una distinta base automatica (DBA) nei documenti di vendita qualora in tali documenti venga variata la quantità. Le opzioni disponibili sono:

P = Proporzione con messaggio. In fase di cancellazione/variazione della quantità dell’articolo con DBA i movimenti SL/CL vengono modificati in proporzione alla quantità variata. La procedura richiede conferma tramite messaggio dell’aggiornamento da effettuare sui documenti collegati.

V = Proporzione senza messaggio. In fase di cancellazione/variazione della quantità dell’articolo con DBA i movimenti SL/CL vengono modificati in proporzione alla quantità variata.

R = Ricarica DBA con messaggio. In fase di cancellazione/variazione della quantità dell’articolo con DBA i movimenti SL/CL vengono modificati riportando nei documenti i componenti della DBA come risultano definiti in anagrafica articolo. La procedura richiede conferma tramite messaggio dell’aggiornamento da effettuare sui documenti collegati.

S = Ricarica DBA senza messaggio. In fase di cancellazione/variazione della quantità dell’articolo con DBA i movimenti SL/CL vengono modificati riportando nei documenti i componenti della DBA come risultano definiti in anagrafica articolo.

N = Nessuna variazione. Cancellazioni/variazioni della quantità dell’articolo con DBA non comportano modifiche ai movimenti SL/CL.

NOTA BENE: il parametro influenza anche la ristampa del documento di vendita nel caso di modifica della quantità dell’articolo con DBA: qualora venga effettuato l’aggiornamento dei movimenti CL/SL i componenti della DBA, se previsto dalla modulistica, vengono nuovamente stampati nel documento di vendita.

In caso di semplice ristampa del documento di vendita vi è un’eccezione nei prezzi stampati, poiché in ristampa vengono letti i dati presenti nei documenti SL e CL mentre nella prima stampa vengono gestiti i dati presenti nella finestra della DBA che alla conferma del documento vengono persi.

GESTIONE CESSIONE PRODOTTI AGROALIMENTARI – Impostato a “S” attiva la gestione per la cessione di prodotti agroalimentari (DECRETO LEGISLATIVO 8 novembre 2021, n. 198 in materia di pratiche commerciali sleali e commercializzazione dei prodotti agricoli e alimentari tra imprese nella filiera agroalimentare). L’opzione “F” è simile alla “S” con la differenza che nella gestione dei documenti di magazzino, i messaggi di controllo sulla compatibilità delle merci non avviene sulle bolle ma solo nei documenti di ultimo livello. In questo modo durante l’immissione delle bolle non vengono presentati i messaggi. Per informazioni su questa gestione si rimanda al capitolo Magazzino – Appendici – GESTIONE CESSIONE PRODOTTI AGROALIMENTARI.

GESTIONE BONUS EDILIZIO - Impostato a “S” attiva la gestione del bonus edilizio che permette di recuperare, come credito d’imposta, lo sconto applicato in fattura, nei limiti delle varie normative vigenti. Posizionati sul campo Abbuono del documento di magazzino, di Fattura Self e Fattura Self pro viene attivato il pulsante Bonus edilizi.

EVASIONE PARZIALE IN TRASFORMAZIONE MOVIMENTI – Impostato a “S” permette di gestire lo stato di riga nei documenti che movimentano il magazzino. In pratica, durante la trasformazione di documenti in altri di classe superiore, è possibile dividere le righe in modo da portare nel documento superiore solo una certa quantità lasciando la differenza nel documento di origine. Tale funzionalità riprende in parte la gestione dell’evasione parziale degli ordini. Tramite questa operatività è dunque possibile, ad esempio, fatturare parzialmente le bolle. La funzionalità è gestita per le seguenti trasformazioni documenti:

  • BC in fase di trasformazione in FT
  • RC in fase di trasformazione in NC
  • BF in fase di trasformazione in FF
  • RF in fase di trasformazione in NF

Nei documenti BC – RC – BF – RF, sulla riga del documento viene gestito lo stato che assume il valore E=da Fatturare (valore predefinito) e S=sospeso. Il magazzino viene comunque movimentato indipendentemente dallo stato riga e pertanto lo stato ha solamente una valenza amministrativa (fatturato o non fatturato). Questa gestione permette di gestire quindi il caso in cui a fronte di un documento di trasporto vengano successivamente emesse fatture diverse.

Lo stato di riga è gestito anche in fase di revisione (dunque non solo in trasformazione), utile ad esempio per indicare quali articoli sono destinati alla fatturazione imminente (righe E) e quali invece alla fatturazione successiva (righe S).

Inoltre è anche possibile dividere la riga indicando la nuova quantità e impostando lo stato a R=a Residuo; la nuova riga generata per differenza è sempre Sospesa.

NOTA BENE: la divisione delle quantità NON È GESTITA se la riga documento è collegata ad una Distinta Base Automatica e il parametro di magazzino “Variazione DBA in documenti SL/CL” è impostato con valori diversi da N.

RIPORTA RIFERIMENTI ESTERNI IN TRASFORMAZIONE DOCUMENTI – Impostato a “S” consente, durante la trasformazione documenti, sia in “Emissione/revisione” che in “Emissione differita”, di riportare automaticamente nel documento corrente i Riferimenti esterni del documento precedente. Per ulteriori dettagli si rimanda al paragrafo RIFERIMENTI ESTERNI DEI DOCUMENTI del capitolo MAGAZZINO – EMISSIONE REVISIONE DOCUMENTI del manuale. Si evidenzia comunque che in caso di più documenti raggruppati su uno di livello superiore, vengono riportati i Riferimenti esterni SOLO nel caso in cui risultano tutti uguali nei documenti origine. In caso contrario i Riferimenti esterni del documento superiore non vengono riportati.

RIPORTA IN PRIMANOTA LA DATA DEI RIFERIMENTI ESTERNI – Questo parametro consente di riportare o meno in primanota la data immessa nei Riferimenti esterni nelle fatture fornitore inserite da magazzino. Se impostato a “S” come data del documento contabile viene riportata la data immessa nei Riferimenti esterni delle fatture fornitore inserite da magazzino. Se impostato a “N” come data del documento contabile viene riportata la data del documento di magazzino.

VISUALIZZA INFORMAZIONI ARTICOLO SULLA RIGA DOCUMENTO – Se impostato a “N” non sono visualizzate le informazioni dell’articolo quando il cursore è posizionato sul codice articolo nel corpo del documento. In ogni caso tali informazioni sono visibili quando con il cursore si entra nella riga. Si ricordano le informazioni visualizzate:

  • Descrizione aggiuntiva dell’anagrafica articolo;
  • Descrizione articolo variata sul documento;
  • Nota 1 dell’anagrafica articolo;
  • Nota 2 dell’anagrafica articolo;
  • Sconto se eccede gli 8 caratteri;
  • Stato dell’articolo “ARTICOLO PRECANCELLATO” se precancellato;
  • Codice Lotto se gestito.

TRASF. BC IN FT: CONSENTI RAGGRUP.DI BC DI MESI DIVERSI – Normalmente i DDT di un determinato mese vanno fatturati entro il 15 del mese successivo. Questo parametro determina il comportamento della funzione di emissione differita documenti in quanto, se questo parametro è attivo, la procedura permette di raggruppare DDT di mesi diversi in una stessa fattura, rispettando l’opzione di raggruppamento documenti indicata nelle condizioni del cliente.

RICHIESTA GENERAZIONE PRIMANOTA DOCUMENTI FFE/NFE – Questo parametro consente di richiedere o meno la generazione contestuale in primanota in fase di emissione documenti FFE/NFE.

GESTIONE ARCHIVI ORDINI EVASI – Le aziende pubbliche del settore sanitario utilizzano il Nodo Smistamento Ordini (NSO) per l’invio degli ordini ai propri fornitori in modalità elettronica. Le aziende fornitrici che ricevono gli ordini attraverso la piattaforma NSO, per gestire gli ordini elettronici devono attivare il servizio di fatturazione elettronica Passepartout “All inclusive” e abilitare la gestione degli ordini NSO nell’apposita configurazione. L’attivazione degli ordini elettronici imposta a “Solo su elettronici” il parametro di magazzino “Gestione archivi ordini evasi” e attiva forzatamente la “Gestione storia ordini”. La “Gestione archivi ordini evasi” crea un archivio specifico dove vengono salvate le copie originali degli ordini elettronici.

DIFFERENZIA ORDINI GESTIONALE CON ORDINI SITO WEB – Per le aziende che hanno attivato la gestione Passweb per l’e-commerce, impostando a “N” questo parametro è possibile raggruppare gli ordini generati dal gestionale con ordini generati dal sito, per fonderli in un unico ordine o trasformarli insieme in un documento superiore come bolla o fattura. In caso di fusione o raggruppamento di documenti con stato Passweb diversi (alcuni a N e alcuni a S) la trasformazione imposterà lo stato documento Passweb = S. Per quanto riguarda la gestione multi-sito il numero di sito rimane elemento di rottura e dunque non è possibile raggruppare documenti con IDsito diversi.

PREFISSO ZERO NEI CODICI EANDisponibile solo se il parametro Tipo codice articolo è stato impostato a 4, consente di anteporre il prefisso 0 in fase di codifica di un codice articolo di tipo 4 (EAN).

S = È possibile utilizzare il carattere “0” come prefisso di un codice articolo di tipo “4”;

N = Il carattere “0”, utilizzato come prefisso in fase di codifica di un codice articolo di tipo “4”, viene automaticamente eliminato dalla procedura.