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AGENZIA

Per configurare un’agenzia, emittente di buoni, occorre fare doppio clic sulla voce “Agenzia” nella cartella “Anagrafiche” del Navigatore.

Nel campo “Tipo anagrafica” di default compare la dicitura Persona Fisica, in questo caso si seleziona Società, e si abilita il campo Ragione sociale, in cui va inserito il nome della società che emette i buoni.

Le altre informazioni richieste, nella parte superiore di questa finestra, consentono l’inserimento dei dati anagrafici dell’agenzia che si sta configurando (Indirizzo, Città…, Telefono, Cellulare…).

IMPORTANTE: dovendo emettere una fatturazione dei buoni, è utile inserire fin da ora la partita Iva relativa alla società. In caso si abbia la necessità di emettere la fatturazione dei buoni, ed in Anagrafica Agenzia non sia presente la P. Iva, si visualizza un messaggio di avvertimento bloccante inerente la mancanza della partita Iva. In ogni caso non è necessario abbandonare la fatturazione per andare a configurare il dato mancante, poiché dalla finestra per l’emissione di fattura è possibile modificare i dati dell’anagrafica della società emittente tramite l’apposito pulsante.

Nella parte inferiore della finestra, è presente la sezione “Dati per la fatturazione”:

  • Aliquota IVA: è l’aliquota calcolata sui buoni: per legge è al 10%;
  • Codice operatore: è un codice identificativo che l’agenzia può assegnare all’azienda a scopo identificativo;
  • Sconto fisso: è lo sconto che viene calcolato sul totale della fatturazione buoni. Solitamente si definisce in sostituzione al valore nominale dei buoni.

Esempi: per prima cosa è utile sapere che i buoni sono soggetti al 10% di aliquota, per questo in caso vengano incassati buoni a fronte di una vendita con aliquota al 20% si andrà a perdere un importo corrispondente al 10% dell’aliquota.

    • Esempio di fatturazione buono senza sconto incondizionato: Si ora supponga di gestire un buono con valore facciale 6,00 € e valore rimborsato 5,00 €. Viene emesso un conto pagato in parte con buoni per un totale di 10 ticket. L’importo netto totale sarà dato da 10 * 5= 50,00 €. Su questo importo deve essere scorporato il 9,10%, quindi 50,00 – 9,1% = 50,00 – 4,55 = 45,55. Quanto ottenuto altro non è che la base imponibile a cui deve essere applicata l’iva al 10%: 45,55 +10% = 45,55 + 4,545 = 49,995 €. Questo sarà l’importo rimborsato da parte della società emettitrice.

    • Esempio di fatturazione buono con sconto incondizionato: Si supponga di gestire un buono con valore facciale 6,00 € e valore rimborsato 5,00 €, inoltre l’agenzia emettitrice applica uno sconto incondizionato del 5%. Viene emesso un conto pagato in parte con buoni per un totale di 10 ticket. L’importo netto totale sarà dato da 10 * 5= 50,00 €. Su questo importo deve essere applicato uno sconto incondizionato del 5%, ottenendo così un importo pari a 47,50 €. Ora dall’importo appena ottenuto è necessario applicare uno scorporo iva pari al 9,10%, quindi 47,50 – 9,1% = 47,50 – 4,32 = 43,18. Quanto ottenuto altro non è che la base imponibile a cui deve essere applicata l’iva al 10%: 43,18 +10% = 43,18 + 4,32 = 47,50 €. Questo sarà l’importo rimborsato da parte della società emettitrice.

  • Cod. Ufficio PA e Generazione fattura PA: campi utilizzati per la fatturazione elettronica per la pubblica amministrazione. Per i dettagli fare riferimento al paragrafo “FATTURA ELETTRONICA ALLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE (FatturaPA)”

Nella scheda Coordinate Bancarie è possibile configurare le coordinate bancarie dell’agenzia.