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MODALITA’ CHIUSURA GIORNALIERA

Il cambio data di gestione non è vincolato alla chiusura giornaliera. In questo modo è possibile emettere conti nei giorni successivi anche senza aver fatto la chiusura giornaliera, che può quindi essere posticipata ad un secondo momento. Inoltre è anche possibile impostare una data anteriore a quella di gestione ed emettere quindi conti in date precedenti, sfruttando poi l'opzione di ricalcolo dei totali delle chiusure già confermate.

NOTA BENE 1: i progressivi dei documenti devono essere consecutivi in base alla data di emissione, spetta all’operatore rispettare la normativa fiscale, il programma offre la massima flessibilità e non pone vincoli in tal senso.

NOTA BENE 2: nel caso di conti la cui data si riferisce a chiusure già contabilizzate, spetta all’operatore modificare a mano le registrazioni in prima nota o cancellarle e contabilizzare nuovamente la chiusura.

In opzione di installazione sono disponibili tre modalità differenti per la gestione della chiusura giornaliera:

  • Opzione manuale bloccante: è necessario effettuare manualmente la chiusura per passare alla nuova data di gestione (se corrisponde a quella della chiusura, cioè se non è già stata cambiata nel frattempo). Non è possibile effettuare conti nel frattempo. Utile per un controllo rigoroso sul saldo casse e per poter effettuare una riconciliazione di cassa nel caso di importi discordanti con le stampanti fiscali.
  • Opzione manuale background: si apre la chiusura giornaliera e premendo il tasto di chiusura definitiva viene subito portata la data di gestione al giorno successivo (se corrisponde a quella della chiusura, cioè se non è già stata cambiata nel frattempo), poi in background parte il calcolo della chiusura che non risulta bloccante e consente l’emissione di conti (in data successiva).
  • Opzione automatica in background: al passaggio alla nuova data di gestione (manuale o in automatico) parte in background anche la chiusura giornaliera definitiva. Nel caso non sia possibile effettuare la chiusura giornaliera per eventuali errori, la chiusura rimarrà aperta e dovrà essere chiusa manualmente.

Attenzione: la chiusura in background automatica o manuale consente di emettere nuovi conti, ma le operazioni potrebbero risultare rallentate fino al completamento della chiusura.

Se viene selezionata l’opzione “imposta data gestione uguale a data sistema ” in combinazione ad una delle due modalità di chiusura manuale, è possibile chiudere i giorni precedenti utilizzando il tasto “Cambio data” presente in chiusura giornaliera. Da navigatore, selezionando il nodo chiusura, si apre sempre la chiusura corrispondente alla data di gestione attuale, poi tramite il tasto Cambia data è possibile visualizzare/creare la chiusura per il giorno indicato. E’ anche possibile aprire le chiusure da indagine se sono state create precedentemente ma non chiuse.

Per quanto riguarda i parziali cassiere, è possibile avere più parziale aperti per uno stesso personale, in date di gestione differenti. Da Navigatore si apre sempre il parziale corrispondente alla data attuale, mentre da indagine parziali è possibile aprire parziali di giorni differenti. La chiusura giornaliera chiude in automatico i parziali alla stessa data di gestione lasciando inalterati gli altri.

NOTA BENE: la chiusura delle stampanti fiscali deve essere eseguita manualmente. Nel caso si utilizzino stampanti fiscali è consigliato non utilizzare l’opzione di impostare la data di gestione in automatico, ma effettuare prima la chiusura delle stampanti e poi passare manualmente al giorno successivo.

Esempi di casi d’uso gestibili:

  • L’utente non è interessato alla chiusura giornaliera e non ha stampanti fiscali, eventuali statistiche le fa con le indagini.
    Soluzione: imposta la data di gestione in automatico uguale a quella di sistema. Lascia la chiusura su manuale e non la fa mai. In questo modo la data di gestione scatterà ad un’ora precisa per allinearsi alla data di sistema. La chiusura non viene mai creata, in caso in futuro sorga la necessità di effettuare le chiusure tramite la funzionalità “cambio data” queste potranno sempre essere effettuate per qualsiasi data.
  • L’utente è interessato alla chiusura ma lavora 24 ore su 24 e non ha stampanti fiscali.

Soluzione: imposta la data di gestione in automatico uguale a quella di sistema e imposta il calcolo automatico in background della chiusura giornaliera. In questo modo, la data di gestione scatterà ad un’ora precisa per allinearsi alla data di sistema. Alla stessa ora viene lanciata la chiusura giornaliera in automatico ed in background, in tal modo l’operatore non deve preoccuparsi di effettuare la chiusura e può continuare ad emettere conti anche durante la chiusura. Ovviamente la procedura in background rallenterà l’operatività del programma.

  • L’utente è interessato alla chiusura ma lavora 24 ore su 24 e ha stampanti fiscali.

Soluzione: non imposta l’opzione automatica per la data e imposta l’opzione di chiusura su manuale in background. Al momento opportuno l’operatore apre la finestra di chiusura giornaliera ed effettua la chiusura definitiva, che porta avanti la data e nel frattempo può continuare a lavorare. I conti emessi durante la procedura in background avranno data validità relativa al giorno successivo.

  • L’utente è interessato alla chiusura, lavora fino a dopo la mezzanotte, non ha stampanti fiscali ma spesso dimentica di fare la chiusura.

Soluzione: imposta la data di gestione in automatico uguale a quella di sistema ma dopo un certo orario e non alla mezzanotte. Imposta anche il calcolo automatico in background della chiusura giornaliera. In questo caso l’operatore non deve preoccuparsi di effettuare la chiusura e può continuare a lavorare senza interruzioni.

  • L’utente vuole un controllo preciso e puntuale sulla chiusura e poter emettere eventuali conti di compensazione prima di chiudere.

Soluzione: non imposta la data di gestione in automatico a quella di sistema e imposta la chiusura manuale bloccante. In questo modo è l’operatore ad effettuare la chiusura solo dopo un controllo accurato, e un eventuale confronto con l’esito della lettura dei reparti fiscali delle stampanti fiscali collegate, ed eventualmente emettere conti di compensazione prima della chiusura definitiva.