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CORPO

Nel CORPO si trovano tutte le righe articolo che compongono la fattura.

Ovvero quelle che all’interno del file xml presentano il tag <FatturaElettronicaBody><DatiBeniServizi><DettaglioLinee><Descrizione>, nel tracciato semplificato <FatturaElettronicaBody><DatiBeniServizi><Descrizione>.

Per ogni riga si presentano una serie di dati organizzati in colonna:

As riporta l’indicazione del tipo di associazione di contropartita che è stata effettuata per la riga articolo. La procedura verifica come prima cosa se esistono correlazioni già memorizzate in azienda che soddisfano la correlazione, se non ne trova, cerca eventuali contropartite automatiche in anagrafica cliente, se anche queste non sono presenti, riporta l’eventuale conto aziendale indicato nelle Opzioni di import oppure generica presente nei conti automatici. Quindi nella colonna è possibile trovare le seguenti indicazioni:

Generale qualora il conto proposto sia quello della tabella dei conti automatici presenti in “Azienda – Parametri di base – Conti automatici”. In particolare:

Per le aziende di tipo Impresa il conto che verrà utilizzato e proposto nella colonna ‘Conto’, è quello indicato nel campo [EMP]Merci c/vendite standard.

Per le aziende di tipo Professionista il conto che verrà utilizzato e proposto nella colonna ‘Conto’ è quello indicato nel campo [Z]Compensi standard.

Per le aziende art.36 miste, il conto che verrà proposto nella colonna ‘Conto’ per la sottoazienda Impresa è quello indicato nel campo [EMP]Merci c/vendite standard. Mentre, per la sottoazienda di tipo Professionista, è quello indicato nel campo [Z]Compensi standard presente nel pulsante [F6]Conti per Profess/Contabilità per cassa del menù dei conti automatici.

Per le aziende di tipo impresa semplificata in cassa reale verrà proposto nella colonna Conto il conto indicato nel campo [Z]Merci c/vendite standard presente nella finestra [F6]Conti per Profess/Contabilità per cassa del menù dei conti automatici.

Contropartita da parametri import qualora il conto proposto sia quello indicato nel pulsante Opzioni Import – Conti automatici.

Contropartita cliente qualora il conto proposto sia quello di contropartita del cliente presente in “Contabilità – Rubrica clienti/fornitori – Condizioni e automatismi – Contropartite automatiche”

Articolo qualora l’associazione sia avvenuta prelevando il dato dall’archivio delle correlazioni per articolo

Correlazione riga articolo incompleta. Ovvero quando alcuni dati contabili non sono stati prelevati dalla correlazione memorizzata in quanto incompatibili con l’attuale documento (per esempio esenzione Iva, o contropartita contabile in caso di art.36 misto)

DESCRIZIONE riporta i primi 50 caratteri della descrizione dell’articolo presenti all’interno del file xml. La descrizione può avere un massimo di 1000 caratteri. Se si desidera visualizzare l’interno contenuto descrittivo è possibile utilizzare il pulsante “Apri descrizione completa [F11].

CONTO – codice del conto contabile su cui verrà al momento contabilizzata la riga dell’articolo in base alla colonna di associazione precedente riportata (G – P - C – A).

In caso di azienda articolo 36 misto con gestione sottoaziende, se le fatture devono essere registrate in alcuni casi nella sottoazienda impresa ed in altri casi nell’azienda professionista, il conto di correlazione salvato per primo in una sottoazienda viene proposto anche nell’altra sottoazienda che se è professionista sarà il relativo conto sospeso. In questo caso l’utente può scegliere di continuare ad usare il conto sospeso nella sottoazienda professionita oppure di salvare direttamente il conto effettivo che quindi utilizzerà in entrambe le sottoaziende.

La stessa cosa vale nel caso in cui si passi da azienda gestione semplificata virtuale a reale o da gestione ordinaria a semplificata reale. Le correlazioni effettuate fino a quel momento rimangono valide anche con la gestione semplificata reale ma i conti proposti saranno i relativi sospesi. Anche in questo caso, l’utente può scegliere di memorizzare nuovamente la correlazione con il conto reale se lo ritiene più opportuno.

Quindi, in considerazione della gestione fiscale dell’azienda e della tipologia (Impresa o Professionista) il sistema propone il conto più appropriato anche al fine della gestione del principio di cassa. Se l’impresa ha la gestione semplificata per cassa reale oppure se l’azienda è di tipo professionista si tenderà a proporre il conto contabile sospeso; ovvero un conto che non concorre alla formazione del reddito finchè non si avrà il movimento di incasso o pagamento. Nel caso di aziende di tipo impresa con gestione fiscale ordinaria o semplificata per cassa virtuale si tenderà a proporre il conto contabile reale che ha già i relativi agganci alla dichiarazione dei redditi. In entrambe le tipologie, comunque, si verifica la valorizzazione automatica di due contropartite: ogni volta che viene inserito un conto il sistema tenderà sempre a ricercare ed inserire anche il relativo sospeso.

DESC. CONTO Descrizione del conto di contropartita al momento associato alla riga dell’articolo.

TOTALE RIGA – Valore dell’importo totale della riga articolo indicata prelevato dal tag xml <FatturaElettronicaBody><DatiBeniServizi><DettaglioLinee><PrezzoTotale>, nel tracciato semplificato <FatturaElettronicaBody><DatiBeniServizi><Importo>.

ALIQ. – aliquota IVA ricavata dal tag xml <FatturaElettronicaBody><DatiBeniServizi><DettaglioLinee><AliquotaIVA, nel tracciato semplificato <FatturaElettronicaBody><DatiBeniServizi><DatiIVA><Aliquota>.

NAT. – la valorizzazione di questa colonna è alternativa alla presenza di una aliquota IVA di riga. Se l’importo è soggetto ad una esenzione da qui è possibile visualizzarla; viene reperita dal tag xml <FatturaElettronicaBody><DatiBeniServizi><DettaglioLinee><Natura>,  nel tracciato semplificato <FatturaElettronicaBody><DatiBeniServizi><Natura>.

ESENZ. – Colonna valorizzata solamente in caso vi sia nella precedente una natura esenzione IVA. In base alla natura presente all’interno del rigo il software è in grado di proporre la esenzione con cui, salvo modifiche, l’importo sarebbe inserito in contabilità. Le logiche sono le seguenti:

per righe articolo C – Contropartita si cerca l’eventuale presenza di una esenzione IVA all’interno della scheda del cliente nel campo “Assoggettamento IVA particolare” presente all’interno di “Contabilità – Rubrica clienti/fornitori – Condizioni e automatismi – Condizioni generali del soggetto”; in alternativa qualora la esenzione presente non abbia una natura compatibile oppure non sia presente, viene preso uno dei due codici di esenzione IVA presenti all’interno dei parametri generali di import nel campo “Codice IVA esente”, qualora non ci siano o non abbiano una natura compatibile viene preso il primo codice esenzione IVA con natura compatibile all’interno di “Contabilità – Tabelle – Esenzioni IVA”. Il codice di esenzione proposto non viene inserito nel campo “Codice IVA esente”; ad ogni natura esenzione IVA presente nel file XML possono, infatti, corrispondere più codici esenzione IVA tabellati. Non essendoci dunque una corrispondenza precisa fra nature ed esenzioni IVA non è detto che il codice proposto sia effettivamente idoneo al tipo di operazione che si sta registrando.

Per righe di tipo A – Articolo si potrebbe trovare il codice di esenzione presente nella mappatura dell’articolo oppure il campo vuoto. In questo ultimo caso la riga verrà evidenziata con simbolo . Se, infatti, l’articolo dovesse essere stato correlato in un precedente import senza l’indicazione della relativa esenzione IVA il software non propone alcun valore in colonna onde evitare che si supponga che tale esenzione sia stata definita in un lavoro specifico e puntuale sulla riga. In tale caso l’utente deve procedere con l’integrazione della mappatura.

RIGA XML Numero della riga all’interno del file xml su cui si è posizionati.