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AUTOMATISMI CONTABILI ASSOCIATI ALLE DIVERSE TIPOLOGIE DI DOCUMENTO

TIPO DOCUMENTO

AUTOMATISMI “Import primanota”

STATO RIGA

TD01 – Fattura

TD04 – Nota di credito

Se nel documento che si sta importando, il totale della sezione di <Riepilogo> è diverso dal totale documento, a differenza dell’import delle fatture ricevute, il programma importa il documento senza contropartite dando questo messaggio: “Documento [Numero] del [Data] totale sezioni <DatiRiepilogo> diverso da totale documento, il documento è stato registrato senza contropartite.

Relativamente alla gestione competenza IVA periodo precedente si comporta come indicato.

Viene attivata in automatico la competenza IVA periodo precedente se ne sussistono i presupposti. In particolare il programma confronta la <DataDDT> e la data di registrazione. In assenza della sezione <DataDDT> verifica se vi è o meno un divario di un mese fra la data documento e la data di registrazione; anche in tal caso imposta la competenza IVA periodo precedente.

Potrebbero profilarsi le seguenti situazioni:

  • Se la <DataDDT> e la data registrazione appartengono allo stesso mese non viene inserita alcuna competenza IVA.
  • Se la <DataDDT> e la data registrazione hanno un divario di un mese o due mesi, nelle aziende che liquidano l’IVA mensilmente viene inserita la competenza IVA periodo precedente mentre nelle trimestrali viene inserita quando lo sfasamento riguarda <DataDDT> 12 e registrazione 1 - <DataDDT> 3 e registrazione 4 - <DataDDT> 6 e registrazione 7 - <DataDDT> 9 e registrazione 10.
  • Se la <DataDDT> non è presente non viene inserita nessuna competenza IVA.

Il file viene importato con il bollino rosso o meno a seconda della scelta operata dall’utente sulla azienda oppure all’interno della anagrafica del cliente.

Nei casi in cui il file presenta situazioni strane ovvero:

  • <DataDDT> appartenenti a mesi differenti,
  • Divario maggiore di due mesi fra la <DataDDT> e la data registrazione,
  • <DataDDT> maggiore della data scelta per la registrazione,

il file viene importato con il bollino rosso DA VERIFICARE e un messaggio del tipo “Documento [Numero] del [Data] sono presenti date DDT appartenenti a mesi differenti, documento da controllare”.

TD16 – Integrazione fattura reverse charge interno

L’importazione di questa tipologia di documento può avvenire solamente all’interno del documentale. Manualmente deve essere eseguita l’associazione fra il file di tipo TD16 e la fattura ricevuta doppio protocollo IVA.

L’importazione viene eseguita solo dal menù “Azienda – Docuvision – Fatture elettroniche PA/B2B – Fatture emesse – Import fatture emesse” senza la spunta sul campo “Registrazione primanota”.

Da tutti gli altri menù da cui è possibile eseguire l’importazione ovvero “Contabilità – Revisione primanota – Import fatture XML – Fatture emesse” oppure “Azienda – Docuvision – Fatture elettroniche PA/B2B – Fatture emesse – Import fatture emesse” con la spunta sul campo “Registrazione contabile” il file non viene importato e viene dato il messaggio: “Integrativa non importabile in primanota”.

Viene eseguito il test sul tag XML <FatturaElettronicaBody><DatiGenerali> <DatiGeneraliDocumento><TipoDocumento> e, qualora torni TD16 viene inserito un bollino e lo stato “Import solo docuvision per TD16”.

TD17 – Integrazione/autofattura per acquisti servizi dall’estero

Come TD16

Viene eseguito il test sul tag XML <FatturaElettronicaBody><DatiGenerali> <DatiGeneraliDocumento><TipoDocumento> e, qualora torni TD17 viene inserito un bollino e lo stato “Import solo docuvision per TD17”.

TD18 - Integrazione per acquisto di beni intracomunitari

Come TD16

Viene eseguito il test sul tag XML <FatturaElettronicaBody><DatiGenerali> <DatiGeneraliDocumento><TipoDocumento> e, qualora torni TD18 viene inserito un bollino e lo stato “Import solo docuvision per TD18”.

TD19 - Integrazione/autofattura per acquisto di beni ex art.17 c.2 DPR 633/72

Come TD16

Viene eseguito il test sul tag XML <FatturaElettronicaBody><DatiGenerali> <DatiGeneraliDocumento><TipoDocumento> e, qualora torni TD19 viene inserito un bollino e lo stato “Import solo docuvision per TD19”.

TD21 – Autofattura per splafonamento

La visione di un file di tipo TD21 è possibile solamente operando dal menù “Docuvision – Fatture elettroniche PA/B2B – Fatture emesse – Import fatture emesse” al fine dell’inoltro allo SDI (check sul campo “Documenti già inviati al SDI” assente).

Nel momento in cui si seleziona il pulsante “Import primanota” [F10] viene restituito il seguente messaggio: “Registrazione in primanota non effettuata, il documento non corrisponde ad una registrazione di tipo FE per l’azienda in uso”; viene salvato solamente all’interno del documentale.

Viene eseguito il test sul tag XML <FatturaElettronicaBody><DatiGenerali> <DatiGeneraliDocumento><TipoDocumento> e, qualora torni TD21 viene inserito un bollino e lo stato “Import solo docuvision per TD21”.

TD22 – Estrazione beni da Deposito IVA

La visione di un file di tipo TD22 è possibile solamente operando dal menù “Docuvision – Fatture elettroniche PA/B2B – Fatture emesse – Import fatture emesse” al fine dell’inoltro allo SDI (check sul campo “Documenti già inviati al SDI” assente).

Nel momento in cui si seleziona il pulsante “Import primanota” [F10] viene restituito il seguente messaggio: “Registrazione in primanota non effettuata, il documento non corrisponde ad una registrazione di tipo FE per l’azienda in uso”; viene salvato solamente all’interno del documentale.

Viene eseguito il test sul tag XML <FatturaElettronicaBody><DatiGenerali> <DatiGeneraliDocumento><TipoDocumento> e, qualora torni TD22 viene inserito un bollino e lo stato “Import solo docuvision per TD22”.

TD23 - Estrazione beni da Deposito IVA con versamento dell’IVA

La visione di un file di tipo TD23 è possibile solamente operando dal menù “Docuvision – Fatture elettroniche PA/B2B – Fatture emesse – Import fatture emesse” al fine dell’inoltro allo SDI (check sul campo “Documenti già inviati al SDI” assente).

Nel momento in cui si seleziona il pulsante “Import primanota” [F10] viene restituito il seguente messaggio: “Registrazione in primanota non effettuata, il documento non corrisponde ad una registrazione di tipo FE per l’azienda in uso”; viene salvato solamente all’interno del documentale.

Viene eseguito il test sul tag XML <FatturaElettronicaBody><DatiGenerali> <DatiGeneraliDocumento><TipoDocumento> e, qualora torni TD22 viene inserito un bollino e lo stato “Import solo docuvision per TD23”.

TD24 – Fattura differita di cui all’art. 21, comma 4, lett. a)

Viene attivata in automatico la competenza IVA periodo precedente se ne sussistono i presupposti. In particolare il programma confronta la <DataDDT> e la data di registrazione. In assenza della sezione <DataDDT> imposta comunque la competenza IVA periodo precedente qualora vi sia un divario di un mese fra la data del documento e la data di registrazione.

Potrebbero profilarsi le seguenti situazioni:

  • Se la <DataDDT> e la data registrazione appartengono allo stesso mese non viene inserita alcuna competenza IVA.
  • Se la <DataDDT> e la data registrazione hanno un divario di un mese, nelle aziende che liquidano l’IVA mensilmente viene inserita la competenza IVA periodo precedente mentre nelle trimestrali viene inserita quando lo sfasamento riguarda <DataDDT> 12 e registrazione 1 - <DataDDT> 3 e registrazione 4 - <DataDDT> 6 e registrazione 7 - <DataDDT> 9 e registrazione 10.

Il file viene importato con il bollino rosso o meno a seconda della scelta operata dall’utente sulla azienda oppure all’interno della anagrafica del cliente.

Nei casi in cui il file presenta situazioni strane ovvero:

  • <DataDDT> appartenenti a mesi differenti,
  • Divario maggiore di un mese fra la <DataDDT> e la data registrazione,
  • <DataDDT> maggiore della data scelta per la registrazione,
  • <DataDDT> assente in relazione alla non obbligatorietà della sezione,

il file viene importato con il bollino rosso DA VERIFICARE e un messaggio del tipo “Documento [Numero] del [Data] sono presenti date DDT appartenenti a mesi differenti, documento da controllare”.

Non ha una logica stati particolare legata alla tipologia documento <TD24>. Potrebbe trovarsi abbinato a tutti i possibili stati a seconda del tipo di problematica rilevata.

Potrebbe avere anche il bollino verde che denota un file importabile senza nessun problema.

TD25 - Fattura differita di cui all'art. 21, comma 4, terzo periodo lett. b)

Viene attivata in automatico la competenza IVA periodo precedente se ne sussistono i presupposti. In particolare il programma confronta la <DataDDT> e la data di registrazione. In assenza della sezione <DataDDT> imposta comunque la competenza IVA periodo precedente qualora vi sia un divario di un mese fra la data del documento e la data di registrazione.

Potrebbero profilarsi le seguenti situazioni:

  • Se la <DataDDT> e la data registrazione appartengono allo stesso mese non viene inserita alcuna competenza IVA.
  • Se la <DataDDT> e la data registrazione hanno un divario di due mesi, nelle aziende che liquidano l’IVA mensilmente viene inserita la competenza IVA periodo precedente mentre nelle trimestrali viene inserita quando lo sfasamento riguarda <DataDDT> 12 e registrazione 1 - <DataDDT> 3 e registrazione 4 - <DataDDT> 6 e registrazione 7 - <DataDDT> 9 e registrazione 10.

Il file viene importato con il bollino rosso o meno a seconda della scelta operata dall’utente sulla azienda oppure all’interno della anagrafica del cliente.

Nei casi in cui il file presenta situazioni strane ovvero:

  • <DataDDT> appartenenti a mesi differenti,
  • Divario maggiore di due mesi fra la <DataDDT> e la data registrazione,
  • <DataDDT> maggiore della data scelta per la registrazione,
  • <DataDDT> assente in relazione alla non obbligatorietà della sezione,

il file viene importato con il bollino rosso DA VERIFICARE e un messaggio del tipo “Documento [Numero] del [Data] sono presenti date DDT appartenenti a mesi differenti, documento da controllare”.

TD26 – Cessione di beni ammortizzabili e per passaggi interni (ex. art. 36 DPR 633/72)

Viene eseguito il test sul tag XML <FatturaElettronicaBody><DatiGenerali> <DatiGeneraliDocumento><TipoDocumento> e, qualora torni TD26, il sistema verifica la coincidenza fra la partita IVA del <CedentePrestatore > e del <CessionarioCommittente>.

Se non coincidono si tratta di una cessione di bene ammortizzabile.

In caso di assenza di correlazione sulla riga articolo la registrazione viene forzatamente eseguita sulla contropartita 801.00067 nel raggruppamento 80 e 511.00003 nel piano dei conti 81. In vaso di correlazione sulla riga articolo con conto di tipo EV viene gestito quel conto in primanota. L’operazione ha sempre lo stato DA VERIFICARE perché da “Contabilità – Revisione primanota” si dovrà provvedere allo scarico del bene dal registro dei beni ammortizzabili.

Se coincidono si tratta di passaggi interni e la contropartita è 801.00061. i passaggi interni nelle aziende i tipo impresa seguono la logica dei bollini rossi DA VERIFICARE scelta per la azienda o per il cliente. Non si possono avere passaggi interni in una azienda di tipo professionista.

Nelle aziende di raggruppamento 80 oppure 81 la sezione dei conti automatici finalizzati all’import si popola in modo automatico; nelle aziende battezzate o con raggruppamento personale deve essere l’utente ad indicare i conti. Se non si procede con l’indicazione al primo import documento TD26 viene segnalato “Conto automatico per import ‘cessioni beni ammortizzabili/passaggi interni beni non esistente’, documento non registrato”.

Si presenta un bollino con la dicitura “TD26 Cessioni di beni ammortizzabili” oppure “TD26 Passaggi interni (ex. Art. 36 DPR 633/72)

Nelle aziende di tipo professionista se si trova un TD26 per passaggi interni si avrà un bollino e lo stato “Importazione non possibile”.

TD27 – Fattura per autoconsumo o per cessioni gratuite senza rivalsa IVA

Viene eseguito il test sul tag XML <FatturaElettronicaBody><DatiGenerali> <DatiGeneraliDocumento><TipoDocumento> e, qualora torni TD27 viene generata una scrittura contabile con il solo cliente sulla prima riga senza l’inserimento di alcuna contropartita. L’operazione non quadrata avrà, pertanto, sempre il bollino rossa DA VERIFICARE.

Viene eseguito il test sul tag XML <FatturaElettronicaBody><DatiGenerali> <DatiGeneraliDocumento><TipoDocumento> e, qualora torni TD27, il sistema verifica la coincidenza fra la partita IVA del <CedentePrestatore> e del <CessionarioCommittente>. Se coincidono si tratta di autoconsumo e viene proposto con la dicitura “TD27 Fattura per autoconsumo”; altrimenti ”TD27 Cessioni gratuite senza rivalsa IVA”.