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QUADRO -VE-

Sono elaborati dalla prima nota:

- registri IVA Vendite relativi all’anno del periodo d’imposta dell’IVA e quelli relativi all’anno successivo,

- i registri dei Corrispettivi relativi all’anno del periodo d’imposta dell’IVA,

i registri IVA Vendite marcati OSS ma limitatamente alle operazioni che concorrono alla formazione del plafond per esportatori abituali.

I movimenti registrati con causale "FE" - "NE" aventi data registrazione ricadente nel successivo periodo d’imposta dell’IVA vengono INCLUSI se marcati con “Competenza IVA periodo precedente” (saranno esclusi nella dichiarazione IVA del prossimo anno).

I movimenti registrati con causale "FE" - "NE" aventi data registrazione ricadente nel presente periodo d’imposta dell’IVA vengono ESCLUSI se marcati con “Competenza IVA periodo precedente” (sono già stati considerati nella dichiarazione IVA dell'anno precedente).

Sono INCLUSI tutti i "PS" (pagamenti di fattura ad esigibilità differita) registrati nel periodo d’imposta dell’IVA (Attenzione: eventuali imponibili inseriti nei castelletti iva con un qualsiasi codice di esenzione NON sono considerati).

Le "FS" e “NS” sono ESCLUSE, vengono considerate solo per determinare il valore di VE37_1 VE37_2, VE39 e VE40 con la stessa logica di registrazione delle "FE" come sopra descritto.

NOTA BENE: eventuali imponibili inseriti nei castelletti iva con un qualsiasi codice di esenzione sono considerati SOLO per il codice VE31 se presenti nella relativa tabella di correlazione dell’Iva).

Le operazioni registrate con doppio protocollo (FR Intracee = S o Intracee = N) sono ESCLUSE in quanto trattasi di acquisti, pertanto sono elaborate solo nei quadri VF e VJ.

Gli imponibili inseriti nei castelletti iva vengono suddivisi in:

SOGGETTI (a loro volta sono suddivisi per aliquota)

ESENTI (a loro volta sono suddivisi in base ai codici di esenzione impostati nelle relative tabelle dell’Iva. Si ricorda ancora che NON sono considerati i codici di esenzione di tutti i PS).

ALIQUOTE IVA NON PRESENTI SUL MODELLO: l’imponibile viene riportato automaticamente sull’aliquota immediatamente successiva. Nel caso che non esista una aliquota successiva allora questo imponibile non viene considerato ma la relativa iva viene sommata sul codice VE26. L’elaborazione segnala questo casistica con messaggi specifici simili ai seguenti in cui sono riportati i riferimenti dell’operazione:

a) Esistenza di un’aliquota successiva: Alq. 20 non presente sul mod.(E) Ven.Prot.3 reg. 01/01/22 riporto imponibile su alq. 22

b) Non esistenza di un’aliquota successiva: Alq. 23 non presente sul mod.(E) Ven.Prot.4 reg. 01/01/22

L’iva relativa agli imponibili non considerati andrà a confluire anche nei codice VARIAZIONE E ARROTONDAMENTI DI IMPOSTA (ricavato per differenza).

VE25Variazioni e arrotondamenti d’imposta. Il valore di questo rigo è dato dalla differenza tra il “Totale Iva Vendite” presente nei registri Iva (VE26) e il “Totale Iva Vendite” calcolato in dichiarazione (VE24).

VE26 - Totale imposta IVA vendite. Il valore di questo rigo è composto dalla somma di:

- IVA vendite

- IVA corrispettivi ripartiti

- IVA corrispettivi ventilati su base annua

- Operazioni di sola IVA

- IVA di aliquote non presenti sul modello il cui imponibile non è stato riportato sull’aliquota successiva perché non esistente.

- IVA derivata dal calcolo del prospetto “A” Agenzie Viaggio (Art.74-ter)

- IVA ad esigibilità differita (iva per cassa) non incassata se trascorso oltre un anno dall’operazione oppure per la perdita dei requisiti dell’iva per cassa (causa superamento volume d’affari in corso d’anno o per opzione)

SEZ. 4 ALTRE OPERAZIONI.

VE30.1 – Operazioni che concorrono alla formazione del Plafond. - Viene riportata la sommatoria degli imponibili esenti di cessioni in base ai codici di esenzione immessi nella propria tabella di correlazione.

VE30.2 - Esportazioni. - Viene riportata la sommatoria degli imponibili esenti di cessioni in base ai codici di esenzione immessi nella propria tabella di correlazione.

VE30.3 - Cessioni intracomunitarie (di beni). - Viene riportata la sommatoria degli imponibili esenti di cessioni effettuate a clienti aventi nazionalità “C” = Ue con Partita Iva e “I”=Italia, in base ai codici di esenzione immessi nella propria tabella di correlazione.

VE30.4 Cessioni verso San Marino (di beni). - Il valore di questo codice è calcolato sommando tutti gli importi imponibili (esenti come da tabella) dei registri IVA vendite e corrispettivi relativi ad operazioni (FE-NE-RF) effettuate con i soli clienti RSM (Nazionalità = R) non privati.

VE30.5 – Operazioni assimilate. - Viene riportata la sommatoria degli imponibili esenti di cessioni in base ai codici di esenzione immessi nella propria tabella di correlazione.

VE31-VE32-VE33-VE34-VE35-VE36 Il valore di questi campi si ottiene elaborando le registrazioni effettuate con causale "FE" e "NE" i cui codici d’esenzione sono stati inseriti in tabella. Per il VE31 si considerano anche i codici di esenzione inseriti nei castelletti iva delle FS-NS.

In caso di applicazione dei regimi speciali del margine (beni usati) e agenzie di viaggio (Art.74 Ter) consultare anche i relativi paragrafi sotto riportati.

VE37.1 - Cessioni effettuate nell'anno ma con imposta esigibile in anni successivi. Il valore di questo campo si ottiene elaborando tutte le fatture ad esigibilità differita (FS/NS) emesse nell’anno d’imposta dell’IVA che non sono state pagate, quindi al netto dei PS, (sono considerati solo gli imponibili soggetti inseriti nei castelletti iva). Si fa presente che le NS/PS riferite a FS registrate in anni precedenti vengono escluse.

VE37.2 - Cessioni effettuate nell'anno ma con imposta esigibile in anni successivi (art.32 bis, decreto legge n.83/2012). Il valore di questo campo si ottiene elaborando tutte le fatture ad esigibilità differita (FS/NS) emesse nell’anno d’imposta dell’IVA che non sono state pagate, quindi al netto dei PS, dei clienti codificati in anagrafica con il campo “Enti Pubblici” impostato ad “N” (sono considerati solo gli imponibili soggetti inseriti nei castelletti iva). Si fa presente che le NS/PS riferite a FS registrate in anni precedenti vengono escluse.

NOTA BENE: Per i codici VE37.1 e VE37.2. SOLO per le aziende aventi “Gestione IVA PER CASSA” = “S” nell’anno della dichiarazione dell’Iva. Il residuo da pagare delle FS registrate nell’anno della dichiarazione aventi una data documento precedente all’anno della dichiarazione stessa NON viene riportato in questi codici in quanto, essendo passato oltre 1^ anno dall’operazione, viene riportato automaticamente nei codici VE in base all’aliquota iva.

VE38 – Cessioni di beni e prestazioni di servizi effettuate nei confronti dei soggetti di cui all’articolo 17ter, per le quali l’imposta è versata direttamente da tali soggetti. Il programma elabora per l’azienda che ha nei Dati Aziendali, Parametri Attività Iva a pagina 2, “Gestione Split Payment” = “S”, le FE/NE con le seguenti caratteristiche:

  • emesse nei confronti di clienti che hanno nell’anagrafica il campo “Ente Pubblico” = “S” oppure il campo “Altri soggetti Split Payment” = “S” e “Escludi da gestione Split Payment” = “N”;
  • nella registrazione di prima nota il parametro “Escludi operazione da split payment (viene inclusa in liquidazione)” = “N”;
  • nella registrazione di prima nota la data documento rientrante in uno dei periodi di validità indicati nella finestra “Split payment per soggetto non ente pubblico”, qualora il cliente abbia il campo “Altri soggetti Split Payment” = “S”.

VE39 - Operazioni effettuate in anni precedenti ma con imposta esigibile nell’anno del periodo d’imposta dell’iva. Il valore di questo campo si ottiene elaborando tutti i movimenti, registrati nell’anno del periodo d’imposta dell’IVA, con causale “PS” ed aventi il campo "data fattura in pagamento" impostato con un anno che va dal 1998 all’anno precedente del periodo d’imposta dell’IVA (sono considerati solo gli imponibili soggetti inseriti nei castelletti iva).

NOTA BENE: si ricorda che il campo "data fattura in pagamento" si abilita in prima nota premendo il pulsante “Anno pag.”[Shift+F4] dalla testata della registrazione effettuata con causale PS, questo se il parametro contabile “Gest.residuo Iva esig.differita” è impostato a “N”; invece se il parametro è impostato a “S” questa data viene richiesta in ogni castelletto Iva sulle righe della registrazione.

VE40 - Cessione di beni ammortizzabili e passaggi interni. Il valore di questo campo si ottiene elaborando le registrazioni effettuate con causale "FE" ed "NE", “FS” ed “NS”, i cui conti sono stati inseriti in tabella. Dall’elaborazione vengono esclusi gli importi delle esenzioni inserite in tabella. Si fa presente che i passaggi interni fra attività separate Art.36 devono essere inclusi in questo codice per diminuire il volume d’affari; se sono state utilizzate delle contropartite contabili specifiche si possono inserire i loro conti nella tabella riservata al codice VE40 (in questo modo l’elaborazione li riporterà in automatico).

NOTA BENE: si precisa che il valore di tale rigo deve essere inserito senza il segno meno.