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CARTELLA ABBINAMENTI

Nel caso si gestiscano i CODICI STRUTTURATI, è possibile gestire la CARTELLA ABBINAMENTI permettendo di definire tutte le possibili combinazioni dei vari elementi di un articolo strutturato. Nel caso dell’esempio è possibile inserire come Cartelle abbinamenti le possibili configurazioni dei personal TEKNO e PENTA appena descritti negli esempi di DBA. Se l’articolo ha il codice strutturato e quest’ultimo gestisce la ‘Cartella’ (parametro della tabella ‘Strutture Articoli’), premendo il tasto Shift+F5 il menù di selezione presenta anche la voce ‘Cartella Abbinamenti’. Selezionando questa voce si presenta una finestra simile alla seguente:

È possibile gestire una cartella per ogni elemento della struttura, ad eccezione dell’elemento che contiene la cartella stessa, in cui inserire l’elenco dei codici accettati per quell’elemento. Sono attivi i controlli di validità del codice immesso, esattamente nella stessa maniera dell’immissione del codice di un articolo figlio, di una struttura. Nel codice immesso si può utilizzare il carattere ‘?’, punto interrogativo, per indicare di accettare qualunque carattere in quella posizione. Se una cartella relativa ad un elemento viene lasciata completamente vuota, questo indica al programma di accettare qualunque codice per quell’elemento.

Sono attivi i seguenti comandi:

Esc = Uscita dalla funzione senza salvare le modifiche apportate;

Pag.Su = Pagina video precedente della cartella che si sta esaminando;

Pag.Giù = Pagina video successiva della cartella che si sta esaminando;

F5 = Cancellazione della riga in cui è posizionato il cursore;

F6 = Inserimento di una nuova riga da dove è posizionato il cursore;

F7 = Passa alla cartella del campo struttura precedente all’attuale;

F8 = Passa alla cartella del campo struttura successivo all’attuale;

F10 = Uscita della funzione e conferma delle modifiche apportate;

ShF3 = Cancellazione della cartella attiva.

ShF8 = Import di una cartella da altro articolo della stessa struttura.

È riportata di seguito la cartella abbinamenti dell’articolo PENTA:

CARTELLA CPU

(STATISTICO LN:1):

D P

CARTELLA MHZ

(STATISTICO LN:3):

100 120 133 166

CARTELLA MONITOR

(STATISTICO LN:2):

14 15 17 20

CARTELLA CODICE

(STATISTICO LN:4):

CARTELLA SOFTWARE

(STATISTICO LN:1):

D W S

In qualunque punto del programma in cui è accettato un codice articolo, dalla finestra dell’input strutturato, premendo il tasto F5, si apre una finestra con gli abbinamenti possibili.

Ad esempio per l’articolo PENTA, premendo il tasto F5 sul campo MHZ si visualizzano gli abbinamenti ammessi per questo elemento:

+————————————————————————————————————————————————————————————————————————————+

|Codice:PENTAD100140001W 206|

| +—————————————————————————————————————————+ |

| | CAMPI STRUTTURA: 2 PC ASSEMBLATO DBA | |

| |—————————————————————————————————————————| |

| |MODELLO..(R): PENTA | |

| |CPU......(S): D | |

| |MHZ......(S): +—————————————————————+ |

| |MONITOR..(S): 14 | CARTELLA MHZ | |

| |CODICE...(S): 0001 |—————————————————————| |

| |SOFTWARE.(S): W |100 | |

| +————————————————————————————|120 | |

+————————————————————————————————————|133 |—————————————————+

|166 |

+—————————————————————+

È consigliato inserire le Cartelle quando si utilizzano gli elementi della struttura per completare un codice componente per non generare codici articolo sbagliati o non vendibili. Nel caso dell’esempio, avendo usato il campo di struttura (c) MHZ potranno essere generati i seguenti codici di magazzino:

Codice e descrizione

Cod. alternativo

Tp

CPU-586I-100 PENTIUM 100 INTEL

CPU

A

CPU-586I-120 PENTIUM 120 INTEL

CPU

A

CPU-586I-133 PENTIUM 133 INTEL

CPU

A

CPU-586I-166 PENTIUM 166 INTEL

CPU

A

Se non venisse inserita la cartella su questo elemento, il programma accetterebbe qualunque codice; ad esempio se si inserisse un valore MHZ uguale a 90 verrebbe generato il codice CPU-48690, che non verrebbe trovato (non essendo codificato a magazzino) e di conseguenza mancherebbe un componente allo sviluppo della DBA.