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ARTICOLI TIPO C (CAMPIONARIO)

L’articolo di tipo C non è un articolo reale ma una sorta di collegamento ad un elenco di articoli reali. Lo scopo dell’articolo campionario è quello di poter movimentare un insieme di articoli, richiamandoli con un solo codice durante l’emissione/revisione dei documenti. Nel documento l’articolo campionario non compare e al suo posto vengono proposti i suoi componenti. In altre parole il campionario serve a velocizzare l’inserimento degli articoli nel documento invece di richiamarli uno per uno. Negli articoli di tipo campionario si deve inserire l’elenco dei codici articoli che si intende movimentare. Sono ammessi 200 componenti. Un campionario può richiamare un altro campionario fino ad un massimo di 5 livelli. In ogni caso tutti gli articoli saranno presentati nel documento senza indicazione del campionario a cui si riferiscono. In un campionario è possibile immettere un articolo con distinta base automatica DBA (non viceversa). Se il codice articolo di campionario è strutturato, risulta possibile gestire l’autocodifica di articoli figli (senza riportare il campionario del padre sui figli). Si ricorda che in presenza di articoli figli senza campionario, nell’emissione/revisione documenti, viene agganciato quello del padre. Se un figlio ha il proprio campionario viene considerato il suo. Durante la creazione dell’articolo si imposta la tipologia a C. Apparirà una videata simile:

DESCRIZIONE – Vale quanto già spiegato per gli articoli di tipo ‘A’.

ULTERIORE DESCRIZIONE/CODICE ALTERNATIVO - Vale quanto già spiegato per gli articoli di tipo ‘A’.

NOTE – Vale quanto già spiegato per gli articoli di tipo ‘A’.

INSERIMENTO DEI COMPONENTI

Premendo il pulsante [F6] Componenti si accede alla finestra dei componenti per immettere l’elenco degli articoli che compongono il campionario con le relative quantità.

CODICE COMPONENTE – Codice articolo del componente da movimentare. Sono ammessi vari tipi di articoli compresi testi fissi, testi variabili, descrizioni per i quali ovviamente non viene richiesta la quantità. Il componente può essere condizionato tramite il campo “C” che appare a fianco della quantità che consente di condizionare l’inclusione o meno del componente. Maggiori dettagli più avanti nella spiegazione del campo CONDIZIONE.

Nel caso in cui l’articolo di campionario abbia il codice strutturato, in questo campo sono ammesse anche le lettere minuscole a, b, c, d, e, f, g, h, i (riferite agli elementi di struttura) attraverso le quali il programma può ricavare i codici dei componenti da movimentare durante lo sviluppo del campionario stesso. Se il codice componente risultante non esiste come scheda anagrafica nell’archivio articoli, viene ignorata. Il codice articolo dei componenti da movimentare viene ricavato nel seguente modo: i caratteri minuscoli sono sostituiti con quelli dei relativi elementi di struttura a partire dal primo carattere.

ESEMPIO:

Codice componente sulla riga del CAMPIONARIO

Codice strutturato dell’articolo CAMPIONARIO

Ricavo del codice componente da movimentare

1 elem. (a)

2 elem. (b)

3 elem. (c)

1)

Kbbc

ABC12

BLMN

HF3

KBLH

2)

KccLb

ABC12

HL3A

FFT

KFFLH

3)

MaaaKcLbbbb

ABC12

GL31

YYF

MABCKYLGL31

4)

Bbccca

ABC12

GL31

YYF

GLYYFA

  • Al carattere ‘K’ vengono aggiunti i primi due caratteri del secondo elemento del campionario (sono state inserite due ‘b’) più il primo carattere del terzo elemento (è stata inserita una ‘c’). Codice articolo del componente da movimentare ricavato: ‘KBLH’
  • Al carattere ‘K’ vengono aggiunti i primi due caratteri del terzo elemento del campionario (in quanto sono stati inserite due ‘c’) più il carattere ‘L’ a cui si aggiunge il primo carattere del secondo elemento (in quanto è stata inserita una ‘b’). Codice articolo del componente da movimentare ricavato: ‘KFFLH’.
  • Al carattere ‘M’ vengono aggiunti i primi tre caratteri del primo elemento del campionario (in quanto sono state inserite tre ‘a’) più il carattere ‘K’ a cui viene aggiunto il primo carattere del terzo elemento (in quanto è stata inserita una ‘c’) più il carattere ‘L’ a cui si aggiungono i primi quattro caratteri del secondo elemento (in quanto sono state inserite quattro ‘b’). Codice articolo del componente da movimentare ricavato: ‘MABCKYLGL31’.
  • Sono assunti come codice del componente i primi 2 caratteri del secondo elemento del campionario, più i primi 3 caratteri del terzo elemento, più il primo carattere del primo elemento. Codice articolo del componente da movimentare ricavato: ‘GLYYFA’.

UM - Unità di misura degli articoli da movimentare. Si possono utilizzare sia la UM principale che la UM secondaria.

QUANTITA’ - Quantità relativa all’articolo da movimentare riferita ad una unità dell’articolo campionario. Può essere immessa anche come ‘espressione algebrica’ avente una dimensione massima di 40 caratteri. Se il componente è un articolo gestito a taglie si apre la finestra per inserire le singole quantità per taglia. Per questi componenti non è gestita la formula come espressione della quantità. Nello sviluppo del campionario, durante l’emissione/revisione documenti, la quantità del componente viene moltiplicata per la quantità risultante dal campionario di livello precedente (al primo livello corrisponde con la quantità immessa sulla riga del documento). La moltiplicazione si può disabilitare se il primo carattere dell’espressione è una @ (chiocciola).

Nelle espressioni sono gestite le seguenti VARIABILI:

A, B, C, X, Y, Z, Q

A,B,C – Valide solo per codici articoli strutturati (con misure). Vengono sempre assunte le misure dell’articolo immesso sulla riga del documento indipendentemente dal livello di sviluppo del campionario.

X,Y,Z – Valide solo per codici articoli strutturati (con misure). Vengono assunte le misure dell’articolo strutturato che richiama un campionario sviluppato ai vari livelli.

Q – Prima di sviluppare l’espressione questa variabile viene sostituita con la quantità risultante dal campionario di livello precedente (al primo livello corrisponde con la quantità immessa sulla riga del documento). Quindi la quantità risultante dallo sviluppo dell’espressione viene moltiplicata per la quantità del campionario di livello precedente (al primo livello corrisponde con quella inserita nel documento). Questa moltiplicazione NON viene eseguita se l’espressione inizia con il carattere @ (chiocciola).

ESEMPI:

Campionario di primo livello avente un componente con quantità = Q*3

COMPONENTI

Cod. componente e descrizione

Um

Quantità Confezio C

ART ARTICOLO A

NR

Q*3

Quantità immessa sulla riga del documento = 7

Nello sviluppo il componente ‘ART’ viene movimentato per una quantità = 147 cioè: (7*3) * 7

Campionario di primo livello che richiama un altro campionario (di secondo livello) per una quantità = Q avente un componente con quantità = Q+2.

Campionario di primo livello:

COMPONENTI

Cod. componente e descrizione

Um

Quantità Confezio C

CAMLIV2 CAMPIONARIO LIV.2

Q

Campionario di secondo livello:

COMPONENTI

Cod. componente e descrizione

Um

Quantità Confezio C

ART ARTICOLO A

NR

Q+2

Quantità immessa sulla riga del documento = 3

Nello sviluppo il componente ‘ART’ viene movimentato per una quantità = 99 cioè: (3*3) * (9+2).

@ – Può essere inserita SOLO in prima posizione e serve a NON fare eseguire la moltiplicazione fra la quantità risultante dall’espressione e la quantità di campionario del livello precedente (al primo livello corrisponde con quella immessa sulla riga del documento). Risulta molto utile per avere delle quantità COSTANTI.

ESEMPI:

Campionario di primo livello avente un componente con quantità = @12

COMPONENTI

Cod. componente e descrizione

Um

Quantità Confezio C

ART ARTICOLO A

NR

@12

Quantità immessa sulla riga del documento = 8

Nello sviluppo il componente ‘ART’ viene sempre movimentato per una quantità = 12 indipendentemente dalla quantità immessa nel documento.

Utilizzo contemporaneo sia della variabile Q e @ in un campionario di primo livello avente un componente con quantità = @12+Q

COMPONENTI

Cod. componente e descrizione

Um

Quantità Confezio C

ART ARTICOLO A

NR

@12+Q

Quantità immessa sulla riga del documento = 8

Nello sviluppo il componente ‘ART’ viene movimentato per una quantità = 20 cioè: (12+8).

Campionario di primo livello avente un componente con quantità = @Q*3

COMPONENTI

Cod. componente e descrizione

Um

Quantità Confezio C

ART ARTICOLO A

NR

@Q*3

Quantità immessa sulla riga del documento = 7

Nello sviluppo il componente ‘ART’ viene movimentato per una quantità = 21 cioè: (7*3).

Campionario di primo livello che richiama un altro campionario (di secondo livello) per una quantità = @Q avente un componente con quantità = @Q+2

COMPONENTI

Cod. componente e descrizione

Um

Quantità Confezio C

CAMLIV2 CAMPIONARIO LIV.2

@Q

Campionario di secondo livello:

COMPONENTI

Cod. componente e descrizione

Um

Quantità Confezio C

ART ARTICOLO A

@Q+2

Quantità immessa sulla riga del documento = 3

Nello sviluppo il componente ‘ART’ viene movimentato per una quantità = 5 cioè: (3+2)

Campionario di primo livello che richiama un altro campionario (di secondo livello) per una quantità = Q avente un componente con quantità = @Q+2

COMPONENTI

Cod. componente e descrizione

Um

Quantità Confezio C

CAMLIV2 CAMPIONARIO LIV.2

Q

Campionario di secondo livello:

COMPONENTI

Cod. componente e descrizione

Um

Quantità Confezio C

ART ARTICOLO A

NR

@Q+2

Quantità immessa sulla riga del documento = 3

Nello sviluppo il componente ‘ART’ viene movimentato per una quantità = 11 cioè: (9+2)

Nelle espressioni sono gestite le seguenti FUNZIONI:

INT() – Ritorna la parte intera dell’espressione.

Esempio: INT(8,9) ritorna 8.

ABS() – Ritorna il valore assoluto dell’espressione.

Esempio: ABS(–45) ritorna 45.

CONFEZIONE - Campo di solo output dove viene visualizzata la confezione degli articoli (campo ‘Confez’ dell’anagrafica impostato a ‘*’). Viene visualizzato anche il carattere ‘*’ (moltiplicatore) a fianco della quantità.

CONDIZIONE Campo di un carattere che consente di condizionare l’inclusione o meno del componente. Sono accettati i caratteri ‘ ‘–’C’–’A’–’S’.

‘ ‘ – nessuna condizione: La riga del componente è sempre valida.

‘C’ – condizione cliente: Il componente risulta valido se il cliente del documento corrisponde a quello immesso nella condizione.

‘A’ – condizione articolo: fa sempre riferimento al codice articolo digitato sul documento.

‘S’ – condizione semilavorato: fa riferimento al codice articolo campionario che viene sviluppato ai vari livelli. Si ricorda che è possibile gestire CAMPIONARI fino ad un massimo di 5 livelli.


Esempio: XXX (Articolo con CAMPIONARIO immesso nel documento)

|

V

+-----------------------+ <Livello1>

| art. del CAMP. di XXX |

| A | A questo livello le condizioni ‘A’ o ‘S’

| B | hanno lo stesso effetto in quanto fanno

| YYY-------------------|----+ riferimento ambedue all’articolo immesso

| C | | sul documento XXX.

+-----------------------+ |

V

+-----------------------+ <Livello2>

| art. del CAMP. di YYY | Su questo livello la condizione

| O | ‘A’ e’ riferita al codice arti-

| L | colo immesso sul documento XXX.

| K | Mentre la condizione ‘S’ e’ ri-

| N | ferita al codice articolo pro-

| T | prietario del CAMPIONARIO cioe’

| S | YYY.

| ZZZ--------+ |

+------------|----------+

|

v

+-----------------------+ <Livello3>

| art. del CAMP. di ZZZ | Su questo livello la condizione

| A | ‘A’ e’ riferita al codice arti-

| B | colo immesso sul documento XXX.

| KK | Mentre la condizione ‘S’ e’ ri-

| NN | ferita al codice articolo pro-

| TR1 | prietario del CAMPIONARIO cioe’

| SSS | ZZZ.

+-----------------------+

NOTA BENE: Se la condizione viene espressa con dei punti interrogativi è assunto il codice articolo più lungo che la soddisfa.

Esempio:

+------------------------------------------+

| CONDIZIONE ARTICOLO |

|----------------------------------------- |

|AAAA1ROS????_____________________________ |

| |

+------------------------------------------+