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EMISSIONE RIBA

Questa funzione consente di emettere i file elettronici delle RICEVUTE BANCARIE (RI.BA.) da caricare in Home Banking per gestire gli incassi da clienti. La ricevuta bancaria contiene gli estremi della fattura che sta alla base del credito, viene compilata dal creditore e poi trasmessa ad una banca la quale si assume l’incarico di incassare dal debitore la somma indicata sul documento. La banca dell’emittente, attraverso canali elettronici, provvede a far giungere la RIBA alla banca del debitore. La funzione di emissione RIBA è disponibile al menu Contabilità – Incassi e pagamenti – Gestione effetti – Emissione RIBA.

Prima di procedere alla generazione delle RIBA è buona norma verificare di aver correttamente impostato:

  • in Contabilità – Immissione/Revisione primanota le date di scadenza dei documenti e le tipologie di pagamento (vengono selezionati i soli effetti di tipo ‘R’ ricevute bancarie);
  • in Contabilità – Banche i dati riguardanti le banche aziendali: IBAN (oppure ABI e CAB), Firma azienda e Codice SIA;
  • in Contabilità – Rubrica clienti/fornitori le coordinate bancarie della banca di appoggio del cliente (per le RIBA sono sufficienti ABI-CAB).

Accedendo alla funzione appare la seguente videata:

La videata è suddivisa in tre sezioni:

  • Selezioni di stampa: in questa sezione occorre selezionare la tipologia di operazione e lo stato delle rate di scadenzario da filtrare;
  • Selezioni scadenze e documenti: i campi di questa sezione consentono di filtrare le rate in base alle caratteristiche delle scadenze e dei documenti. Ulteriori campi di filtro sono disponibili premendo il tasto funzione Ulteriori selezioni documenti [Shift+F5];
  • Selezioni Clienti: i campi di questa sezione consentono di filtrare le rate in base alle caratteristiche dell’anagrafica cliente. Ulteriori campi di filtro sono disponibili premendo il tasto funzione Ulteriori selezioni anagrafiche [Shift+F4].

I campi presenti nella videata sono i seguenti:

SELEZIONE OPERAZIONE – Il campo permette di selezionare l’operazione da effettuare. Le opzioni del campo sono:

  • emissione distinta Clienti: consente di emettere il file elettronico delle RIBA da caricare in Home banking per gestire l’incasso dei clienti;
  • chiusura effetti Fornitori: consente di contabilizzare massivamente il pagamento di RIBA (rate di tipo ‘R’ ricevute bancarie) ricevute da fornitori. In generale, si consiglia di effettuare tale operazione operando dalla funzione “Saldaconto clienti/fornitori”.

STATO SCADENZA – Il campo consente di selezionare le rate per stato. Le opzioni del campo sono:

  • Da emettere= stato “ “ vuoto in scadenzario;
  • In Portafoglio= stato “e” in scadenzario.

Se nell’azienda è attivo il parametro contabile “Gestione distinte”, in questo campo è disponibile esclusivamente l’opzione “Da emettere”.

DATA SCADENZA DA A – I campi consentono di selezionare le rate di scadenzario per data scadenza.

DATA DOCUMENTI DA A – I campi consentono di selezionare le rate di scadenzario per data documento.

SEZIONALE – Il campo consente di filtrare le rate di scadenzario relative ai documenti di uno specifico sezionale IVA.

VALUTA DOCUMENTO – Codice della valuta con cui il documento è stato registrato a cui limitare la selezione. Sul campo è attivo il tasto Elenco [F2] per selezionare la valuta desiderata. Viene proposta la valuta di gestione dell’azienda. Se il campo non viene valorizzato vengono prese in considerazione tutti i documenti. Si ricorda che gli importi degli effetti emessi sono espressi solo in Euro.

LIMITE IMPORTO – Il campo consente di specificare un importo massimo della distinta, espresso nella valuta di gestione dell’azienda, a concorrenza del quale fino a cui devono essere selezionati gli effetti. Il programma seleziona automaticamente gli effetti fino al raggiungimento, per difetto, di tale importo. La selezione può poi essere modificata dall’utente nella finestra elenco degli effetti.

PARTITA – Il campo è visibile solo se nell’azienda è stato abilitato il parametro contabile “Scadenzario a partite”. Tramite il campo è possibile selezionare una Partita a cui deve essere limitata la selezione. E' attivo il carattere “?” che identifica qualsiasi carattere in quella posizione.

RATE CON CIG E/O CUP Il campo consente di scegliere se includere o escludere le rate che hanno al loro interno i riferimenti CIG e CUP. Le opzioni del campo sono le seguenti:

  • Incluse: sono incluse anche le rate con codici CIG e/o CUP oltre a quelle senza;
  • Escluse: sono escluse le rate con codici CIG e/o CUP, quindi vengono incluse solo quelle senza codici;
  • Solo quelle: sono incluse solo le rate con codici CIG e/o CUP, quindi vengono escluse quelle senza.

CIG – Il campo permette di selezionare le rate contenenti uno specifico codice CIG; il codice CIG (Codice Identificativo Gara) è composto da 10 caratteri alfanumerici ed è necessario per indicare in maniera univoca una gara d’appalto. Il campo è attivo solo se nel campo “Rate con CIG e/o CUP” è stata selezionata l’opzione “Solo quelle”.

CUP – Il campo permette di selezionare le rate contenenti uno specifico codice CUP; il codice CUP (Codice Unico di Progetto) è composto da 15 caratteri alfanumerici e identifica un progetto d’investimenti pubblico. Il campo è attivo solo se nel campo “Rate con CIG e/o CUP” è stata selezionata l’opzione “Solo quelle”.

BANCA PRESENTAZIONE – Il campo permette di selezionare gli effetti in base al codice conto della Banca di presentazione effetti memorizzata nelle condizioni commerciali dei clienti (Condizioni e automatismi – Condizioni di pagamento – campo “Banca presentazione effetti”) o sulle singole rate dello scadenzario (pulsante Ulteriori dati [F5], campo “Presso”). Si specifica che il codice conto immesso sulle rate di scadenzario ha priorità rispetto a quello inserito nell’anagrafica del cliente.

CONTO PORTAFOGLIO – Il campo è attivo solo se nel campo “Stato scadenza” è stata selezionata l’opzione “in portafoglio (e)”, ossia quando si vogliono presentare in banca gli effetti precedentemente girati in portafoglio. Questo conto deve essere lo stesso che si è utilizzato nell’operazione di giro in portafoglio.

ORDINE DI STAMPA – Le opzioni del campo sono le seguenti:

  • Scadenza/codice cliente/documento: gli effetti vengono ordinati per data scadenza, codice cliente, data/numero documento;
  • Codice cliente/scadenza/documento: gli effetti vengono ordinati per codice cliente, data scadenza, data/numero documento.

CODICE DEL CLIENTE – Il campo consente di selezionare uno o più codici cliente a cui deve essere limitata la selezione delle rate. Sul campo è attivo il pulsante Elenco [F2] che consente di accedere alla lista dei clienti dell’azienda. Nella finestra elenco è possibile effettuare una selezione multipla; inoltre, è disponibile il pulsante Filtro avanzato [Shift+F5] per filtrare i clienti in base a diversi parametri.

BANCA APPOGGIO ABI – Il campo permette di selezionare gli effetti in base al codice ABI della Banca di appoggio memorizzata sulle singole rate dello scadenzario (pulsante Ulteriori dati [F5], campo “Banca Appog.C/F”). Sul campo è attivo il pulsante Banche italiane [F2] tramite il quale viene visualizzata la finestra elenco delle banche italiane con indicazione di ABI e CAB, denominazione banca, sportello, CAP, località, provincia e indirizzo.

CAB – Il campo permette di selezionare gli effetti in base al codice CAB della Banca di appoggio memorizzata sulle singole rate dello scadenzario (pulsante Ulteriori dati [F5], campo “Banca Appog.C/F”). Sul campo è attivo il pulsante Banche italiane [F2] tramite il quale viene visualizzata la finestra elenco delle banche italiane con indicazione di ABI e CAB, denominazione banca, sportello, CAP, località, provincia e indirizzo.

DESCRIZIONE Il campo permette di selezionare gli effetti in base alla Descrizione della Banca d’appoggio memorizzata sulle singole rate dello scadenzario (pulsante Ulteriori dati [F5], campo “Banca Appog.C/F”).

ESCLUDI SOGGETTI CON IBAN SAN MARINO – Il campo permette di escludere dalla selezione le rate di soggetti con IBAN di San Marino (SM).

Nella videata sono disponibili i seguenti tasti funzione:

ULTERIORI SELEZIONI ANAGRAFICHE [Shift+F4] che permette di visualizzare una finestra contenente ulteriori campi di filtro delle rate, basati sulle caratteristiche dell’anagrafica cliente.

ULTERIORI SELEZIONI DOCUMENTI [Shift+F5] che permette di visualizzare una finestra contenente ulteriori campi di filtro delle rate, basati sulle caratteristiche del documento di primanota.

Impostate le selezioni, confermando la maschera “Emissione RIBA” con Ok [F10] si accede alla videata contenente l’elenco degli effetti, filtrati in base ai parametri di selezione:

La videata è suddivisa in tre sezioni:

PARAMETRI SELEZIONE RIBA CLIENTI: nella parte superiore della finestra vengono visualizzati alcuni parametri di selezione specificati nella videata precedente, non modificabili;

ELENCO RATE: nella parte centrale della finestra viene visualizzato l’elenco delle rate filtrate in base ai parametri di selezione impostati nella videata precedente. Il programma imposta automaticamente il flag in corrispondenza degli effetti che soddisfano i parametri di selezione preimpostati (visualizzati nella parte superiore della videata). Nel caso in cui sia stato valorizzato il campo Limite importo nella videata precedente, il programma seleziona gli effetti fino al raggiungimento, per difetto, di tale importo.

Gli effetti vengono ordinati automaticamente per Scadenza. All’interno dell’elenco è possibile effettuare ricerche full text, variare l’ordinamento degli effetti in base alla colonna desiderata (cliccando sull’intestazione della relativa colonna), selezionare o deselezionare gli effetti desiderati.

Nel caso in cui nelle condizioni di pagamento dell’anagrafica del cliente sia stato impostato il campo Raggruppamento effetti a Si, le rate di scadenzario del cliente aventi stessa data scadenza vengono raggruppate e contraddistinte dall’icona . Cliccando sull’icona viene visualizzato il dettaglio degli effetti “raggruppati”.

La colonna Info appare solo nel caso in cui siano presenti delle “possibili problematiche” che potrebbero compromettere l’emissione del file elettronico. Di seguito si riporta l’elenco delle possibili casistiche:

  • l’icona riportata accanto agli estremi della nota di credito sta ad indicare che il documento ha generato delle rate negative. Se il cliente gestisce il raggruppamento degli effetti ed è presente, a parità di data scadenza, anche una rata positiva, verrà emesso un effetto pari alla somma algebrica dei due effetti (importo rata riportato in corrispondenza della riga di raggruppamento). Nel caso in cui l’icona sia riportata accanto ad un effetto non raggruppabile, tale effetto non potrà essere emesso (ad eccezione delle rate clienti negative in caso di emissione bonifici).
  • l’icona avvisa l’utente che nell’anagrafica del cliente non sono state compilate le relative coordinate bancarie oppure sono presenti delle coordinate errate, necessarie per effettuare la corretta generazione dell’effetto in formato elettronico (fatta eccezione per l’emissione delle ricevute bancarie per le quali sono sufficienti ABI e CAB).
  • l’icona identifica la mancanza del Codice fiscale nell’anagrafica del Cli/For
  • l’icona identifica la mancanza della partita Iva nell’anagrafica del Cli/For.

Gli effetti evidenziati tramite queste ultime due icone non possono essere inclusi nella generazione del file elettronico. La visualizzazione di queste icone avviene solo dopo aver impostato, nella finestra di “Contabilizzazione e presentazione” la banca aziendale di emissione. Nella banca aziendale (nella pagina 2/2) è infatti presente il parametro “Riporta Cod.Fisc. o P.Iva Cli/For”.

TOTALI: nella parte inferiore della finestra viene visualizzata la sezione dei totali. La presenza di tale sezione è parametrizzabile dall’utente tramite il pulsante “Configura elenco” in alto a destra nella videata (campo “Visualizza totali”).

Nella videata sono disponibili i seguenti tasti funzione:

MODIFICA ANAGRAFICA CLIENTE [F4] che permette di richiamare la revisione dell’anagrafica del cliente, al fine di poter impostare le coordinate bancarie corrette oppure effettuare altre modifiche. Confermando l’anagrafica si torna alla finestra elenco contenente la lista degli effetti e se le coordinate bancarie oppure l’impostazione del raggruppamento effetti è stato variato, l’elenco si aggiorna di conseguenza.

MODIFICA DOCUMENTO [F5] che permette di visualizzare la revisione della registrazione contabile relativa al documento su cui si è posizionati. Confermando la registrazione contabile, nel caso in cui nello scadenzario sia stata variata la data di scadenza oppure la tipologia di pagamento, l’elenco viene automaticamente aggiornato.

EMETTI DISTINTA [F10] che permette di accedere alla videata successiva, intitolata “Contabilizzazione e stampa”.

Nel caso in cui, tra gli effetti selezionati, siano presenti clienti con coordinate bancarie errate o incomplete il programma presenta la seguente videata.

In questo caso, il programma consente di procedere all’emissione della distinta:

  • escludendo gli effetti con coordinate bancarie errate e/o incomplete oppure
  • di emettere la distinta “ai soli fini contabili” (stampa distinta, generazione operazione contabile e aggiornamento delle rate di scadenzario). In questo secondo caso, se nel campo “Nome archivio” viene indicato il “nome file”, il programma genera anche il file (che in questo caso non deve essere trasmesso alla banca). Nel caso in cui non venga specificato il nome file, il programma consente di proseguire ugualmente.

Successivamente si accede alla seguente videata:

I campi disponibili nella videata sono i seguenti:

SEZIONE AGGIORNAMENTO EFFETTI SCADENZE

OPERAZIONE DEFINITIVA – Il campo consente di scegliere se emettere la distinta in prova oppure in definitivo. Se si appone il flag sul campo, il programma genera il file della distinta, la registrazione contabile e aggiorna lo stato delle rate in scadenzario, in base all’opzione scelta nel campo Emissione. Se non viene apposto il flag sul campo l’emissione delle RIBA avverrà in prova In questo caso il campo Data registrazione viene automaticamente azzerato e non verrà effettuato alcun aggiornamento, a livello contabile, né a livello di scadenzario.

EMISSIONE – Il campo consente di scegliere lo stato da attribuire alle rate di scadenzario incluse in distinta. Il campo è accessibile se è stato apposto il flag nel campo Operazione definitiva. Le opzioni del campo sono: Pagato il (P), Esposizione (E) oppure in Portafoglio (e).

CONTO PRESENTAZIONE – Il campo permette di richiamare il conto su cui verranno accreditati gli effetti. Se viene richiamato un conto banca collegato ad un IBAN nella Tabella banche, il programma valorizza automaticamente ulteriori campi (precedentemente valorizzati nella Tabella banche), quali: Banca, Iban ordinante, Firma azienda, Codice SIA, Banca sulla distinta, Nome archivio Riba. In caso contrario, tali campi dovranno essere compilati manualmente. Il conto indicato in questo campo viene riportato nella finestra degli ULTERIORI DATI delle rate di scadenzario.

BANCA – Nel campo occorre selezionare il codice della banca (Max. 255) su cui verranno accreditati gli effetti. Questo campo viene compilato automaticamente se nel campo Conto presentazione viene richiamato un conto banca collegato ad un IBAN nella Tabella banche. Sul campo è attivo il pulsante Elenco [F2] che consente di visualizzare la finestra elenco delle banche presenti nella Tabella banche. Inoltre, è disponibile il pulsante Dati banca [F4] che consente di visualizzare/modificare i dati della banca selezionata.

CONTO GIRO PORTAFOGLIO – Il campo è compilabile solo nel caso in cui siano state selezionate rate in stato in Portafoglio (e). Tale situazione si presenta quando l’azienda emette la distinta scegliendo di attribuire alle rate lo stato in Portafoglio (e). In questo caso, nel campo Conto presentazione andrà richiamato un conto di appoggio (ad esempio 208.00001 EFFETTI PORTAFOGLIO <12mesi) e nel campo Banca andrà richiamata la banca da accreditare alla data scadenza delle RIBA; successivamente alla data di scadenza delle RIBA, se l’incasso è andato a buon fine, occorrerà azzerare il conto di appoggio e accreditare il conto banca. Pertanto sarà necessario simulare un’ulteriore emissione distinta impostando nella prima videata il campo Stato scadenza a in Portafoglio (e), in modo tale da filtrare solo le rate precedentemente portate in portafoglio. In questo caso nell’ultima videata sarà possibile scegliere nel campo Emissione, solo gli stati Pagato il (P) oppure Esposizione (E). Per eseguire correttamente in contabilità il giroconto dal conto di appoggio al conto ordinario occorre richiamare nel campo Conto presentazione il conto ordinario banca e nel campo Conto giro portafoglio il conto di appoggio (ad esempio 208.00001 EFFETTI PORTAFOGLIO <12mesi); infine, solo in questa casistica è possibile selezionare il parametro Dettagliato per riportare nella scrittura di giroconto il dettaglio degli effetti.

IBAN ORDINANTE – Il campo viene compilato automaticamente se si richiama nel campo Conto presentazione un conto contabile collegato ad un IBAN nella Tabella Banche.

CODICE CUC – Codice Univoco CBI (composto da 8 caratteri) che viene assegnato dal sistema bancario fornendo il Codice SIA ed è necessario ai fini della generazione dei Bonifici SEPA in formato XML. Il campo viene compilato automaticamente se si richiama nel campo Conto presentazione un conto contabile collegato ad un IBAN nella Tabella Banche ed è stato compilato tale campo nell’anagrafica della banca.

FIRMA DELL’AZIENDA – Denominazione o ragione sociale dell’azienda creditrice in forma abbreviata, da riportare negli sulle RIBA. Il campo viene compilato automaticamente se si richiama nel campo Conto presentazione un conto contabile collegato ad un IBAN nella Tabella Banche ed è stato compilato tale campo nell’anagrafica della banca.

CODICE S.I.A. – Codice SIA dell’azienda (campo alfanumerico composto da 5 caratteri). Si tratta di un codice assegnato dalla Società Interbancaria che identifica l’azienda presentatrice. Il campo viene compilato automaticamente se si richiama nel campo Conto presentazione un conto contabile collegato ad un IBAN nella Tabella Banche ed è stato compilato tale campo nell’anagrafica della banca.

SEZIONE OPERAZIONE PRIMANOTA

DATA REGISTRAZIONE – Data in cui viene registrata in Primanota l’operazione contabile dell’emissione effetti. La data è obbligatoria se il campo Operazione definitiva è stato selezionato. Inoltre, essa viene riportata nella finestra “Ulteriori Dati” dello scadenzario come data di emissione distinta (campo “Data em.portaf”).

DESCRIZIONE PRIMANOTA – Descrizione da riportare in testata della registrazione contabile di emissione effetti.

NUMERO DISTINTA – Numerazione facoltativa della distinta effetti. Il numero viene riportato nel campo Numero del Documento della registrazione di primanota della distinta, oltreché nella finestra ULTERIORI DATI delle rate di scadenzario. Il campo è gestito in automatico dal programma tramite un apposito Numeratore, se nell’azienda è attivo il parametro contabile “Distinte automatiche”.

DETTAGLIO PORTAFOGLIOIl campo è accessibile se nella prima finestra “Emissione RIBA” sono stati selezionati gli effetti con stato “in portafoglio (e)” (tramite il campo “Stato scadenza”) e se si sta eseguendo un’emissione definitiva (flag sul campo “Operazione definitiva”). Si tratta quindi dell’operazione di giroconto dal conto transitorio portafoglio effetti al conto banca. Il campo opera come segue:

  • Se non viene apposto il flag = la registrazione contabile di giroconto è composta solo da due righe: BANCA e PORTAFOGLIO;
  • Se viene apposto il flag = la registrazione contabile di giroconto è composta dal conto BANCA più tante righe PORTAFOGLIO per quanti sono gli effetti selezionati. Alle righe di portafoglio viene abbinata anche una riga con il relativo codice cliente ad importo zero. Questo per avere evidenza, durante la consultazione della scheda contabile del cliente, della banca in cui è stato presentato l’effetto. Per questo tipo di operazione contabile sono riportati fino ad un massimo di 62 effetti, invece di 125.

Per le contabilità Professioniste nel campo è sempre impostato il flag.

SEZIONE “DEFINIZIONE STAMPA E ARCHIVIO ELETTRONICO”

DETTAGLIO RAGGRUPPATI Il campo opera come segue:

  • Se viene apposto il flag = viene riportato in stampa della distinta l’elenco delle scadenze che vengono raggruppate nel singolo effetto;
  • Se non viene apposto il flag = non viene riportato in stampa della distinta l’elenco delle scadenze che compongono gli effetti raggruppati.

Si ricorda che gli effetti che hanno i campi codici CIG (Codice Identificativo Gara) e/o CUP (Codice Unico Progetto) impostati non vengono raggruppati (sono elementi di rottura); questi codici si possono inserire sulle RIBA Clienti e Bonifici Fornitori.

INDIRIZZO e CODICE BIC – Il campo opera come segue:

  • Se viene apposto il flag = sulla Distinta di Presentazione viene stampata un’ulteriore riga dove viene riportato l'indirizzo dei Clienti ed il codice BIC della loro banca d’appoggio (Bank identifier Code);
  • Se non viene apposto il flag = l’ulteriore riga non viene stampata.

MODULO DI STAMPA – Il campo consente di scegliere il modulo da utilizzare per eseguire la stampa della distinta.

NUMERO COPIE – Numero di copie di stampa della Distinta effetti.

BANCA SULLA DISTINTA – Descrizione della Banca per l’intestazione della Distinta effetti. Viene proposta la Descrizione dell’azienda di credito della Banca selezionata nel campo “Banca”. Nella stampa della distinta di presentazione effetti, indifferentemente dal tipo di emissione, vengono riportate (se gli opportuni campi sono stati valorizzati) le coordinate bancarie “BBAN”, “IBAN” e il codice “BIC”.

NOME ARCHIVIO RIBAPercorso e nome del file (standard CBI o SETIF) su cui memorizzare gli effetti da inviare alla banca. Se il parametro “Operazione definitiva” non è selezionato, questo campo non è obbligatorio. Nel caso in cui l’utente compili comunque il campo “Nome archivio RIBA”, il programma provvederà a generare il file elettronico delle RIBA; altrimenti, se il campo viene lasciato vuoto, il programma effettuerà ESCLUSIVAMENTE la stampa della distinta.

Il campo viene compilato automaticamente se si richiama nel campo Conto presentazione un conto contabile collegato ad un IBAN nella Tabella Banche ed è stato compilato l’omonimo campo nell’anagrafica della banca.

In questo campo è possibile inserire sia un nome di file fisico sia un nome logico (anteponendo il carattere > davanti al nome file) presente nella Tabella archivi esterni del menù Servizi. Con il tasto Elenco archivi (nomi logici) [F2] si apre la lista con l’elenco dei nomi file logici di tipo RIBA. Per disabilitare agli utenti l’accesso ad alcune directory si veda la funzione Servizi / Configurazioni / Amministrazione utenti. Se si inserisce un nome file senza il carattere > viene preso come nome file fisico per cui viene creato il file con quel nome senza passare dalla tabella archivi esterni.

ATTENZIONE: Passepartout quando genera dei file da esportare si aggancia ad una tabella archivi esterni che viene aggiornata in automatico dal programma, ma può essere immessa, integrata o modificata manualmente dall’operatore. Vediamo i due possibili casi:

NOTA BENE: prima di effettuare una qualsiasi operazione con gli archivi esterni si consiglia di compilare la tabella archivi esterni con il nuovo nome file che verrà utilizzato. Per tutti i dettagli relativi alle modalità di immissione e variazione, vedere il capitolo Servizi – TABELLA ARCHIVI ESTERNI.

Esempi:

>RIBA Nome logico RIBA, verrà registrato il file fisico ad esso associato in tabella archivi esterni;

riba.001 L’archivio RIBA.001 viene registrato nella directory dove risiedono gli archivi generali del programma;

A:riba.001 L’archivio RIBA.001 viene registrato sul minidisco del Drive A.

NOTA BENE: nelle installazioni Linux non si può indirizzare il file direttamente sul dischetto in formato DOS. Si deve prima scaricare il file sul disco fisso (es. riba.001), quindi ricopiarlo su dischetto, in modo binario, tramite un comando di sistema operativo.

Se il nome file assegnato esiste già nella cartella, viene visualizzato il seguente messaggio di avvertimento:

Confermando con Ok [Invio] verrà sovrascritto il file già presente nella cartella. Premendo Annulla [Esc] si torna alla finestra “Aggiornamento effetti scadenza RIBA” dove sarà possibile modificare il nome del file.

CONFERMA ORDINE STAMPA – In questo campo viene proposta la selezione effettuata nel campo “Ordine di stampa” della finestra “Emissione RIBA”. L’utente può confermarla oppure modificarla. Le opzioni del campo sono le seguenti:

  • Scadenza/codice cliente/documento: gli effetti vengono ordinati per data scadenza, codice cliente, data/numero documento;
  • Codice cliente/scadenza/documento: gli effetti vengono ordinati per codice cliente, data scadenza, data/numero documento;
  • Come da elenco: gli effetti vengono ordinati con il medesimo criterio utilizzato nella finestra “Elenco RIBA”.