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CREAZIONE PS DA EFFETTI

Questa funzione è disponibile in aziende in cui è attiva la gestione del Residuo Iva ad esigibilità differita, e consente di contabilizzare automaticamente i PS a fronte di effetti emessi su documenti FS.

Questo consente di riportare automaticamente l’iva in liquidazione senza dover registrare ulteriori operazioni manuali.

Il funzionamento della funzione si può sintetizzare in due macro passaggi: il primo avviene all’atto dell’emissione degli effetti, mentre il secondo si esegue dalla funzione sopra citata.

  • EMISSIONE EFFETTI

Questo primo passaggio è totalmente automatico e trasparente (ovvero non visibile all’utente) e consiste nel creare un elenco di effetti emessi a fronte di FS. In pratica, quando le varie funzioni di emissione effetti elaborano le rate dello scadenzario, ogni qualvolta venga emesso un effetto per un documento FS, la procedura riporta le informazioni della rata appena emessa (conto cli/for, riferimenti del documento, importo rata, tipo rata, numero distinta, ecc.) nell’apposito archivio che sarà poi gestito nella seconda fase per la creazione dei PS.

  • CREAZIONE PS DA EFFETTI

Il secondo passaggio è la vera e propria gestione delle rate create con lo step precedente al fine della generazione dei PS.

Entrando nella funzione CREAZIONE PS DA EFFETTI viene visualizzata questa videata la videata con i:

Nella prima parte della videata, occorre impostare la DATA DI REGISTRAZIONE che sarà la data nella quale il PS da effetti sarà registrato in primanota. Tale data, viene utilizzata dalla procedura per limitare il numero di effetti emessi per cui è possibile registrare i PS.

In particolare, se nell’anno della data di registrazione, il parametro attività Iva “Gestione Iva per cassa” risulta impostato ad “N”, vengono visualizzate le sole scadenze riferite a clienti o fornitori enti pubblici.

Se nell’anno solare l’Iva per cassa risulta terminata (nei parametri attività iva sono impostati una causa ed un mese di cessazione), impostando una data registrazione con mese inferiore a quello in cui si è usciti dall’Iva per cassa è possibile visionare le scadenze relative a tutti gli effetti emessi indipendentemente dalla data di scadenza dell’effetto e dalla data di emissione dello stesso. Se si imposta una data di registrazione il cui mese è maggiore o uguale al mese di cessazione, saranno visualizzate le sole scadenze riferite a clienti e fornitori enti pubblici.

Esempio:

in caso di cessazione Iva per cassa nel mese di settembre per superamento volume d’affari (campo “Causa cessazione iva per cassa” impostato a “V” e “Mese di cessazione con il relativo riporto iva residua in liquidazione” impostato a “9”), se si imposta una data di registrazione con mese inferiore a settembre sono visualizzati tutti gli effetti emessi.

Se, invece, si imposta una data di registrazione il cui mese è maggiore o uguale a settembre, sono visualizzate le sole scadenze riferite a clienti o fornitori enti pubblici.

Se nell’anno solare l’Iva per cassa risulta terminata per opzione non più esercita (“Causa cessazione iva per cassa” impostato a “O”), sarà possibile visualizzare i soli effetti emessi nei confronti di clienti e fornitori enti pubblici. Non è, infatti, possibile registrare PS dal 31/12 dell’anno precedente quello di revoca dell’opzione.

Nella seconda parte della videata, sono presenti i parametri di selezione delle scadenze per le quali sarà possibile contabilizzare il PS.

I parametri di selezione sono quelli abituali: tipo conto (obbligatorio), codice conto, tipo rata, ecc. e si può operare attraverso le varie combinazioni per selezionare le rate degli effetti per la successiva creazione dei PS.

Non abituale è invece il parametro INCLUDI RATE INSOLUTE. Se questo è impostato a S (solo rate insolute) o T (tutte le rate insolute e non insolute), viene richiesto l’ulteriore parametro di selezione NUOVA DATA SCADENZA. Tale data è la nuova scadenza che può essere attribuita alle rate che sono state classificate come “insolute”. In questo modo anche per gli insoluti è possibile ragionare per “data scadenza” (la nuova data scadenza).

Per i dettagli relativi alle rate insolute si rimanda alla descrizione del caso specifico riportato di seguito (tasto funzione F3 INSOLUTO ON/OFF).

Confermando con OK [F10] viene visualizzato l’elenco delle scadenze che soddisfano le selezioni impostate:

Nell’elenco sopra visualizzato, le rate sono riportate ordinate per DATA SCADENZA (crescente). I dati visualizzati sono i seguenti:

Data scadenza,

  • Codice conto e ragione sociale cli for,
  • Tipo di effetto emesso (R = Ri.ba., B = Bonifico, A = Addebito su C/C – RID, V = MAV)
  • Riferimenti documento (FS serie/numero gg/mm/aa )
  • Importo della rata della FS (anche se gli effetti vengono emessi raggruppati, in questo archivio sono sempre riportati gli importi dettagliati delle singole rate).

Sull’elenco è attivo il tasto funzione “F2 DETTAGLIO ON/OFF” che, premuto alternativamente, attiva o disattiva la finestra di dettaglio all’interno della quale sono riportate ulteriori informazioni relative alle rate (numero distinta, data distinta conto emissione effetti, ecc.). Con la finestra di dettaglio attiva, la barra di selezione può scorrere sull’elenco visualizzando sempre le informazione della rata selezionata.

Nella funzione, oltre ai normali tasti di navigazione freccia su/giù, pag. su/giù, sono inoltre attivi i seguenti tasti funzione:

F8 INCLUDI / ESCLUDI

Questo tasto premuto alternativamente INCLUDE o ESCLUDE l’effetto su cui è posizionata la barra di selezione accendendo o spegnendo il carattere * (asterisco) a fine riga. Le righe marcate con * possono poi essere utilizzate per contabilizzare il relativo PS (se si preme il tasto F10) oppure possono essere eliminate in blocco dall’archivio (tramite il tasto SH+F3). L’inclusione o l’esclusione di una determinata rata può essere eseguita anche attraverso il tasto di marcatura rapida SPAZIO (BARRA SPAZIATRICE).

F4 INCLUDI TUTTI

Questo tasto INCLUDE TUTTI gli elementi presenti nell’elenco (marcandoli con *) per la contabilizzazione del PS oppure per la cancellazione in blocco.

F5 ESCLUDI TUTTI

Questo tasto ESCLUDE TUTTI gli elementi dell’elenco precedentemente marcati (viene eliminato il carattere *).

F3 INSOLUTO ON/OFF

Questo tasto premuto alternativamente accende o spegne il carattere “i” sulla riga selezionata. La presenza del carattere “i” identifica che la rata corrente non è stata pagata e quindi è INSOLUTA. Oltre al carattere “i” la rata viene evidenziata anche con i riferimenti del documento “FS serie/numero” evidenziati in “reverse”.

In questo modo, se si marca con * una rata insoluta (i caratteri “i” e “*” sono visualizzati nella stessa posizione) la si può distinguere da quelle non insolute.

La marcatura dell’insoluto viene eseguita solo alla conferma della finestra con F10. Se si abbandona con il tasto ESC, la marcatura per insoluto non verrà eseguita. Per i dettagli riguardo alla gestione degli insoluti si rimanda al paragrafo riportato di seguito MODALITA’ OPERATIVE PER INSOLUTI.

F7 NUOVA DATA SCADENZA INSOLUTO

Questo tasto è attivo SOLO per le rate marcate con il carattere “i” (insolute). Premendolo viene aperta la finestra di dettaglio della rata e viene data la possibilità di indicare la nuova data di scadenza della rata insoluta.

Se si inserisce la nuova data di scadenza sarà poi possibile utilizzarla come filtro di selezione per la creazione dei PS quando si selezionano le rate insolute. Come visto in precedenza per il carattere “i” anche la data viene memorizzata solo se si conferma la finestra dell’elenco effetti con il tasto F10; in caso si chiuda con il tasto ESC la data specificata non sarà memorizzata.

SH+F3 ELIMINA RATE SELEZIONATE

Questo tasto consente di effettuare la cancellazione di tutte le rate marcate con il carattere “*”. Premendolo viene visualizzato un apposito messaggio di avvertimento:

Se si conferma il messaggio sopra visualizzati viene inoltre richiesta una ulteriore conferma per procedere

alla cancellazione.

Tale ulteriore conferma viene richiesta perché se si cancella un effetto da questo elenco non sarà più possibile reinserirlo manualmente. Per reinserire gli effetti eliminati, occorre ripetere l’intero procedura dall’inizio, ovvero cancellare dalla primanota l’emissione effetti per quelli eliminati da questo elenco e rieseguire l’emissione degli stessi dalla specifica funzione di emissione (emissione riba, emissione rid, emissione mav, ecc.). In alternativa, se non si riesegue l’intero processo dall’inizio si deve procedere con la contabilizzazione manuale del PS a fronte degli effetti eliminati.

ESC ANNULLA

Premendo il tasto ESC, previa richiesta di conferma, la procedura chiude l’elenco degli effetti e ritorna alla videata iniziale con i parametri di selezione.

F10 CONFERMA

Il tasto CONFERMA esegue due diversi tipi di operazioni: marca o smarca gli insoluti (carattere “i”) per le righe su cui si è proceduto a mettere/togliere questo carattere e contabilizza i PS per le rate marcate con *. Una vota contabilizzato il PS le rate marcate con * vengono eliminate dall’elenco. Se si dovesse rendere necessaria una nuova creazione del PS occorre ripartire dall’inizio, ovvero si devo dapprima riemettere gli effetti dalle specifiche funzioni di emissione (emissione riba, emissione rid, emissione mav, ecc.) e successivamente ritornare in questa funzione per contabilizzare i PS.

Se si selezionano rate con scadenze ricadenti in mesi diversi e si conferma con F10, viene visualizzato il seguente messaggi odi avvertimento:

In relazione a quanto accennato in precedenza, la selezione effettuata potrebbe contenere delle rate non coerenti con la data di registrazione specificata (e con il conseguente riporto dell’iva in liquidazione); in questo modo l’utente può decidere se proseguire o meno nella contabilizzazione.

La finestra per la CONTABILIZZAZIONE dei PS è la seguente finestra:

La data registrazione non è modificabile, in quanto precedentemente impostata. Sul campo “CONTO PER I CASTELLETTI IVA” si deve indicare un conto sul quale saranno memorizzati e compilati i castelletti iva per riportare l’iva in liquidazione (come conto predefinito viene proposto il conto automatico “conto lavoro PS”).

Solo se si sono selezionate rate che scadono tutte all’interno dello stesso mese, viene riportata anche la dicitura: “Selezionate rate scadenti nel mese XX”.

Se la data di registrazione ricade in un mese diverso rispetto a quello delle rate selezionate, sempre per i motivi sopra descritti, ovvero la coerenza tra data scadenza degli effetti e periodo in cui riportare in liquidazione l’iva, viene visualizzato un ulteriore messaggio dei avvertimento:

Registrazione PS nella aziende di tipo IMPRESA

Nelle aziende di tipo IMPRESA viene generato un unico PS che contiene tutti gli effetti selezionati, in particolare la registrazione è così composta:

• nelle prime due righe è sempre riportato il giroconto da IVA SOSPESA a IVA REALE;

• nelle righe successive viene riportato il CONTO CLI/FOR con importo a 0 (zero), seguito da tutte le righe dei suoi effetti. In queste righe sono valorizzati i castelletti iva e nella descrizione vengono riportati gli estremi del documento a cui il castelletto fa riferimento.

ATTENZIONE: qualora il numero di righe totale degli effetti da emettere ecceda il limite massimo delle righe previsto per le operazioni di primanota, l’operazione viene in automatico spezzata e vengono creati ulteriori operazioni PS.

Si fa notare che i PS creati in automatico dalla funzione “Crea PS da effetti” sono evidenziati dalla dicitura “EFFET” nella testata dell’operazione (ovvero operazione creata in automatico da EFFETTI). Questa operazione ha la particolarità di avere in prima posizione il giroconto dell’iva, in quanto a livello contabile è l’unico vero movimento di saldi dell’operazioni (le altre righe sono finalizzate solo al riporto dell’iva in liquidazione ma non alterano i saldi dei conti). Tali operazioni non possono essere modificate in revisione, ma solo cancellate.

ATTENZIONE: se si cancella un PS marcato con “EFFET” non sarà più possibile reinserirlo manualmente dalla primanota (con il giro dell’iva nelle prime due righe); si potrà eventualmente inserire un “normale” PS con il cliente/fornitore in prima posizione seguito poi da suoi castelletti. Per rigenerare l’operazione marcata con “EFFET” e con il giroconto dell’iva nelle prime righe si dovrà ripetere l’intera operazione ripartendo dall’emissione effetti.

Registrazione PS nella aziende di tipo PROFESSIONISTI

Nelle aziende di tipo PROFESSIONISTA viene generato un PS che per ciascun effetto selezionato in quanto ogni PS deve avere i corretti riferimenti da riportare nella stampa del registro specifico dei professionisti (incassi e pagamenti o registro delle movimentazioni finanziarie), quindi se si selezionano 10 effetti vengono sempre generate 10 operazioni PS distinte. La registrazione è simile alla seguente composta:

    • nelle prime due righe sono sempre riportati il CONTO CLI/ FOR ed il CONTO SU CUI È AVVENUTO L’INCASSO con importo a 0 (zero). Per entrambe le righe l’importo viene riportato nella descrizione, in quanto il movimento contabile vero e proprio è già stato eseguito all’atto dell’emissione effetti quando è stata contabilizzata la ED (emissione distinta effetti).
    • nelle righe successive vengono riportati i rimanenti conti della registrazione (giroconti da conti sospesi a conti reali oppure conti vuoti con gli importi nella descrizione per la corretta stampa del registro) ed in fondo, come ultimo conto, viene riportato il conto automatico “conto lavoro PS” su cui viene riportato il castelletto iva per la liquidazione.

Si fa notare che i PS creati in automatico dalla funzione “Crea PS da effetti” sono evidenziati dalla dicitura “EFFET” nella testata dell’operazione (ovvero operazione creata in automatico da EFFETTI). Tali operazioni non possono essere modificate in revisione, ma solo cancellate.

ATTENZIONE: al contrario di quanto avviene nelle azienda di tipo Impresa, se si cancella un PS marcato con “EFFET” anche qui non sarà possibile reinserirlo manualmente dalla primanota con la marcatura “EFFET”, ma si potrà inserire un “normale” PS identico a quello appena eliminato con la sola eccezione della marcatura. Per rigenerare l’operazione marcata con “EFFET” si dovrà ripetere l’intera operazione ripartendo dall’emissione effetti.

PARTICOLARITA’ Registrazione ED nella aziende di tipo PROFESSIONISTI

Quando si genera l’operazione ED dalla funzione di emissione effetti non verranno più effettuati i giroconti dai conti sospesi ai reali, in quanto, come descritto in precedenza, questi vengono effettua all’interno del PS automatico da effetti. La ED sarà quindi composta dal giroconto tra BANCA e CLI/FOR.

IMPORTANTE

La ED emessa a fronte di FS è marcata con la dicitura “PsAUT” (ovvero ED che ha generato o che genererà un PS automatico). In questo caso la ED così marcata viene sempre esclusa dalla stampa del registro dei professionisti (incassi e pagamenti o registro delle movimentazioni finanziarie) in quanto verrà successivamente stampato il relativo PS automatico. Se si cancella la ED non sarà possibile rimarcarla come da escludere dalla stampa dei registri e occorrerà ripetere l’intera operazione ripartendo dall’emissione effetti.

MODALITA’ OPERATIVE PER INSOLUTI

Quando si rileva un insoluto esistono due diverse modalità di gestione dello stesso:

CASO 1 – Nello scadenzario si riapre la rata del documento origine eliminando la “E” di esposizione.

CASO 2 – Nello scadenzario viene originata una nuova rata per l’insoluto appena contabilizzato.

Caso 1

In questo primo caso, ovvero se si riapre la rata della FS origine occorre entrare nella funzione “Crea PS da effetti” ed eliminare le rate riferite agli effetti insoluti (marcandole con * e premendo il tasto SH+F3). Quando si emetteranno nuovamente gli effetti verranno create le nuove righe per la creazione automatica dei PS.

Caso 2

Nel secondo caso, ovvero quello in cui nello scadenzario si crea una nuova rata specifica per l’insoluto, si deve entrare nella funzione “Crea PS da effetti” e marcare le rate insolute con il carattere “i”, attribuendogli eventualmente la nuova data scadenza per agevolarne poi la selezione futura. Successivamente, quando si incasserà la rata dell’insoluto, sia che ciò avvenga attraverso l’emissione di nuovi effetti (che saranno emessi su una rata IN e non più FS), sia che ciò avvenga con un’altra forma di pagamento, nella registrazione contabile che chiude l’insoluto non ci sarà più alcun legame alla FS origine ed alla necessità di rilevare il relativo PS per riportare l’iva in liquidazione. A questo punto però, si potrà rientrare nella funzione “Crea PS da effetti” ed utilizzare le rate precedentemente marcate come “insolute” per creare in modo automatico il PS di tutte quelle FS che vengono saldate con l’incasso dell’insoluto.

ELIMINAZIONE DELLE SCADENZE NON PIU’ ATTIVE

Sulla videata di selezione della funzione, è attivo il pulsante Elimina inattivi [Shift+F3].

Il pulsante permette una finestra, in cui è presente l’unico campo “DATA SU CUI VALUTARE QUANDO FS HA RIPORTO AUTOMATICO IVA” nel quale indicare la data in base alla quale il programma dovrà valutare la presenza di scadenze da eliminare.

Questa funzione, infatti, permette di valutare la presenza di scadenze all’interno dell’archivio di creazione PS da effetti, per le quali non è più necessario emettere PS per uno dei seguenti motivi:

  • la fattura riferita alla scadenza e la relativa emissione effetti è stata eliminata;
  • è trascorso un anno dalla data emissione del documento cui si riferiscono le scadenze e, dunque, l’Iva relativa è stata portata automaticamente in liquidazione.

La data impostabile deve essere inferiore di almeno un giorno alla data terminale.

Confermando con OK [F10] viene visualizzato l’elenco delle scadenze eliminabili.

Le scadenze sono premarcate e le uniche funzioni attive sono “F2 DETTAGLIO ON/OFF” e “SH+F3 ELIMINA RATE SELEZIONATE”.