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EMISSIONE EFFETTI

Questa funzione consente di emettere gli effetti da presentare in banca o in portafoglio, e di stampare la relativa Distinta.

Ricevute bancarie e Tratte possono essere stampate sugli appositi moduli A.B.I. (in ogni caso si possono personalizzare per ogni azienda), mentre per gli altri pagamenti viene eseguita solo la distinta di presentazione.

Selezionata la funzione viene presentata la finestra per l’estrapolazione dei dati ed una volta confermata appare una finestra con l’elenco degli effetti da emettere. È possibile includere nell’emissione solo quelli desiderati.

Se è stato definito il parametro “limite importo”, vengono presentati nell’elenco solo gli effetti la cui somma non eccede il limite immesso.

NOTA BENE: quando si emette un qualsiasi tipo di effetto (Cartaceo, RiBa, Rid, Mav, Bonifico elettronico) se sul cliente/fornitore è stato inserito un indirizzo amministrativo con il parametro “Riporta indirizzo su effetto” impostato a “S” questo viene utilizzato in sostituzione del domicilio fiscale (sulla distinta l’indirizzo viene preceduto dalla dicitura “Sede Ammin.va”).

Dopo l’emissione degli effetti, le rate nello scadenzario vengono marcate con il carattere “E” se gli effetti sono stati girati a banca, e con il carattere “e” se sono stati girati a portafoglio.

L’emissione degli effetti può essere interrotta e ripetuta SOLO prima della stampa della Distinta di Presentazione, perché solo durante la stampa della Distinta viene marcato l’effetto in Scadenzario con il carattere “E” o “e” di Esposizione cambiaria.

Terminata la stampa della Distinta viene effettuata una registrazione di Primanota da Cliente/Fornitore a Portafoglio Effetti o a Banca.

Si può sempre ripetere una emissione di effetti, operando come segue:

  • tramite la funzione “Schede Contabili” o “Revisione primanota” si richiama la registrazione di Primanota ED (emissione distinta) relativa all’emissione da ripetere;
  • annullare l’operazione premendo il tasto Sh+F3;
  • cancellare nello Scadenzario di ogni Cliente/Fornitore il carattere “E” o “e” di Esposizione.

STAMPA DI PROVA

Per effettuare stampe di prova esistono due diversi modi. Il primo e più semplice è impostare l’apposito campo “Emiss. di prova (S/N), mentre il secondo è azzerare il conto contabile della banca o del portafoglio. In questo caso non viene effettuata nessuna operazione contabile e nello scadenzario gli effetti emessi non vengono marcati con la “E” di esposizione.

Se non si valorizza il campo “Conto per emissione distinta” viene visualizzato il seguente messaggio per confermare l’operazione:

ATTENZIONE
Emissione di prova, confermi operazione (S/N) : N

Con “S” si conferma l’operazione, con “N” il cursore ritorna sulla videata di selezione.

Nel caso di stampa non di prova, la pagina con l’elenco degli effetti da selezionare viene intestata come “Definitiva” e nella distinta stampata, sull’ultima riga, si ha l’indicazione “Def.”.


Videata con parametri di selezione della stampa:

Se il parametro contabile “Gest.numeraz.effetti cli” è stato impostato a “N” è attivo il tasto SH+F5 che consente di scegliere come visualizzare gli effetti raggruppati (con l’importo già totalizzato o per singolo effetto). Nel caso di importi già totalizzati tali effetti verranno identificati con una dicitura specifica. Si fa notare che la visualizzazione degli effetti già raggruppati è valida anche per i bonifici fornitori se si è scelto di raggrupparli per data scadenza. L’impostazione eseguita con il tasto SH+F5 viene memorizzata per ogni azienda e quindi rimane attiva anche per le emissioni successive (per tutti i tipi di effetti), per modificare tale impostazione è sufficiente premere nuovamente il tasto SH+F5.

I campi di selezione sono:

TIPO DEL PAGAMENTO – Vengono accettati i seguenti caratteri:

T = Tratte;

R = Ricevute bancarie;

B = Bonifici;

A = Addebiti in c/c – R.I:D;

V = maV.

Ricevute bancarie e Tratte possono essere stampate sugli appositi moduli A.B.I. (in ogni caso si possono personalizzare per ogni azienda), mentre per gli altri pagamenti viene eseguita solo la distinta di presentazione. Viene proposto in automatico il carattere “R”.

SOLO per “T” (Tratte) ed “R” (Ricevute bancarie) è attivo il tasto F4 che permette di personalizzare il modulo cartaceo; viene proposto il modulo standard A.B.I che può essere modificato a piacere. Per ripristinare il modulo standard A.B.I. si devono cancellare con un comando di sistema i seguenti file:

  • rbfmt.sig (Matrice Ric.Banc.);
  • trfmt.sig (Matrice Tratta).

dove "sig" è da sostituire con la sigla azienda.

Premuto il tasto F4, a seconda del carattere immesso, si apre una delle seguenti finestre:

Se il campo viene impostato con il carattere R si presenta la finestra con le coordinate standard delle ricevute bancarie.


Se il campo viene impostato con il carattere T si presenta la finestra con le coordinate standard delle tratte.

Campi presenti:

LUN. (LUNGHEZZA EFFETTO) – Numero di righe dell'effetto, espresse in sesti di pollice (6 righe per pollice); la lunghezza è data dalla dimensione del singolo effetto.

LARG. (LARGHEZZA EFFETTO) – Numero di colonne dell'effetto, espresse in decimi di pollice.

RIGA – Numero di riga su cui deve essere stampato il campo corrispondente, espressa in sesti di pollice ( 6 righe per pollice). La lunghezza del modulo è riferita al singolo effetto.

COLONNA – Numero di colonna da cui deve iniziare la stampa del campo, espressa in decimi di pollice. Come prima colonna fare riferimento all’apposita segnalazione di allineamento modulo.

DIMENSIONE – Dimensione del campo; il programma controlla che questa non superi la sua lunghezza massima. Per i campi di tipo data sono accettate solo dimensioni:

8 GG.MM.AA

10 GG.MM.AAAA

Ricordare che i campi numerici vengono allineati a destra e quelli alfanumerici a sinistra.

FORMATO – Formato di stampa del campo con i seguenti significati:

N =normale;

C =compresso;

G =grassetto.

STATO EFFETTI – Vengono accettati i seguenti caratteri:

= Effetti ancora da Emettere;

e = Effetti emessi in Portafoglio.

SCADENZA DALLA DATA – Data di scadenza dalla quale deve iniziare la selezione.

SCADENZA ALLA DATA – Data di scadenza con cui deve terminare la selezione.

RIFERIMENTO DOCUMENTO DALLA DATA – Data del documento dalla quale deve iniziare la selezione.

RIFERIMENTO DOCUMENTO ALLA DATA – Data del documento con la quale deve terminare la selezione.

SERIE – Numero di serie (o sezionale iva) che permette di selezionare gli effetti relativi ai documenti del sezionale impostato.

VALUTA DOCUMENTO – Codice della valuta con cui il documento e' stato registrato a cui limitare la selezione. E' attivo il tasto F2 per selezionare la valuta desiderata. Viene proposta la valuta di gestione dell’azienda. Se il campo non viene valorizzato vengono prese in considerazione tutti i documenti. Si ricorda che gli importi degli effetti emessi sono espressi solo in Euro.

CLIENTE O FORNITORE – Vengono accettati i seguenti caratteri:

C = vengono selezionati i soli effetti dei clienti presenti nello scadenzario. Se si inserisce C successivamente il programma richiede anche il parametro di selezione “Solo Effetti Raggruppati (S/N/T)”;

F = vengono selezionati i soli effetti dei fornitori presenti nello scadenzario.

CODICE DEL CLIENTE / FORNITORE – Codice del Cliente/Fornitore a cui deve essere limitata la selezione in base all’impostazione del campo precedente..

BANCA APPOGGIO ABI – Codice ABI della banca di appoggio relativo alla rata a cui deve essere limitata la stampa. Su tale campo sono attivi i tasti funzione F2 ed F3 che permettono di effettuare la ricerca dei codici:

F2 apre la finestra contenete l’INTERO ELENCO DELLE BANCHE disponibili con i vari codici ABI e CAB, denominazione banca, sportello, località, indirizzo, ecc. Per visualizzare i dati quali località, indirizzo, ecc. sono attivi i tasti F7 ed F8, inoltre i tasti SH+F5 e SH+F6 posizionano la barra di selezione rispettivamente ad inizio e fine elenco;

F3 apre una maschera contenete alcuni parametri di ricerca che permettono di limitare l’elenco delle banche visualizzate (e dunque dei relativi codici ABI e CAB) in base alle condizioni di ricerca impostate.

CAB – Codice CAB alla banca di appoggio relativo alla rata a cui deve essere limitata la stampa.. Anche su tale campo sono attivi i tasti funzione F2 ed F3 che permettono di effettuare la ricerca dei codici. Il funzionamento è analogo a quello del campo precedente.

DESCRIZ – Descrizione della Banca d’appoggio memorizzata nel cliente/fornitore a cui deve essere limitata la selezione.

LIMITE IMPORTO – Limite importo espresso nella valuta di gestione dell'azienda, fino a cui devono essere selezionati gli effetti. Vengono selezionati gli effetti che, sommati al totale degli effetti precedenti, non superano tale limite. Al termine dell’elaborazione (comunque prima della stampa), tutti gli effetti in archivio vengono presentati in un elenco a video. Questi risulteranno selezionati o esclusi (E) in base al limite importo che è stato inserito in questo campo. Sarà possibile comunque apportare modifiche alla lista così ottenuta.

PARTITA – Partita a cui deve essere limitata la selezione. E' attivo il carattere "?" che sta ad identificare qualsiasi carattere in quella posizione. Questo campo è attivo solo per le aziende che gestiscono lo scadenzario a partite.

BANCA DI PRESENTAZIONE EFFETTI – Codice della Banca di presentazione effetti memorizzata nelle condizioni commerciali dei Cli/For o sulle singole rate dello scadenzario (ulteriori dati campo "Presso") a cui limitare la selezione.

NOTA BENE: il codice immesso sulle rate ha priorità rispetto a quello di anagrafica.

SOLO EFFETTI RAGGRUPPATI (S/N/T) – Questo campo viene richiesto solo se si il campo “Cli/For” è stato impostato a “C”. Vengono accettati i seguenti caratteri:

T = tutti;

S = solo gli effetti dei clienti che nelle condizioni commerciali dell'anagrafica hanno il relativo campo impostato a "S";

N = solo gli effetti dei clienti che nelle condizioni commerciali dell'anagrafica hanno il relativo campo impostato a "N";

BANCA D’APPOGGIO DEL CLIENTE – Descrizione della Banca d’appoggio memorizzata nell’anagrafica del cliente/fornitore a cui deve essere limitata la selezione.

CONTO EM. PORT. – Codice conto utilizzato per l’emissione degli effetti in portafoglio a cui deve essere limitata la selezione. Questo campo è attivo solo se si selezionano gli effetti dal portafoglio (campo “Stato” impostato a “e”).

N. DISTINTA – Numero della distinta a cui limitare la selezione.Questo campo è attivo solo se il parametro precedente “Stato” viene impostato a “e”.

ANNO – Anno della distinta a cui limitare la selezione. Questo campo è attivo solo se il parametro precedente “Stato effetto” viene impostato a “e/E”. L’anno da inserire è quello in cui sono stati emessi gli effetti; se immesso è obbligatorio inserire anche il numero della distinta. Si fa notare che sono gestiti SOLO gli anni a partire dal 2001 (Esempi: 04=2004 05=2005 ecc...).

NOTA BENE: si ricorda che il numero della distinta e la data di emissione degli effetti vengono memorizzati sulle rate che compongono la distinta tutte le volte che si esegue, in modo definitivo, un qualsiasi tipo di emissione effetto "E-e-P" (come data di emissione effetti viene assunta automaticamente la data di registrazione in primanota delle varie distinte)

I campi per la registrazione di primanota da creare in automatico sono:

EMISS. DI PROVA (S/N) – Vengono accettati i seguenti caratteri:

S = viene eseguita una elaborazione di prova (il campo data registrazione viene automaticamente azzerato). L'elaborazione di prova NON effettua alcun aggiornamento (né contabile ne di scadenzario);

N = viene eseguita l’elaborazione DEFINITIVA con la creazione dell’operazione contabile ed il relativo allineamento dello scadenzario compresi gli “Ulteriori Dati” delle rate.

NOTA BENE: si ricorda che una elaborazione di prova si ottiene anche azzerando il campo "Conto per emis.distinta" indipendentemente da come questo campo viene impostato.

TIPO EMISS.EFFETTO – Tipologia dell’operazione:

“e” = si chiudono le posizioni dei clienti/fornitori girando gli effetti a portafoglio;

“E” = si chiudono le posizioni dei clienti/fornitori si presentano gli effetti in banca;

“P” = si chiudono le posizioni dei clienti/fornitori (Pagato), ma non si vuole considerare l'esposizione cambiaria. (Es.: emissione effetti dei Fornitori).

DATA REGISTRAZIONE IN PRIMANOTA – Data in cui viene registrato in Primanota l’operazione contabile dell’emissione effetti. Questa data viene richiesta solo nel caso che il parametro “EMISSIONE DI PROVA” sia stato impostato a “N”. Inoltra essa viene riportata nella finestra “Ulteriori Dati” dello scadenzario come data di emissione distinta.

NOTA BENE: se questo campo non viene valorizzato, vengono stampati gli effetti, ma, indipendentemente dall’impostazione del campo “Emiss. di prova”, non viene effettuato alcun aggiornamento né contabile né di scadenzario, e viene effettuata una stampa di prova.

DESCRIZIONE PRIMANOTA – Descrizione del movimento di Giroconto da Cliente/Fornitore a Banca o Portafoglio.

CONTO PER EMIS. DISTINTA – Conto sul quale vengono girati gli effetti. Inoltre esso viene riportato nella finestra degli ULTERIORI DATI delle rate di scadenzario.

NOTA BENE: se questo conto non viene immesso, vengono stampati gli effetti, ma, indipendentemente dall’impostazione del campo “Emiss. di prova”, non viene effettuato alcun aggiornamento né contabile né di scadenzario, e viene effettuata una stampa di prova.

NUMERO BANCA PER VERSAMENTO – Codice della banca (Max. 255) dove viene eseguito il versamento. E’ attivo il tasto F2 per selezionare la banca desiderata. Viene proposto il codice della banca associato al conto immesso nel campo precedente se classificato di tipo Banca. Si ricorda che l’associazione viene fatta solo sull’anagrafica dei conti di tipo banca.

CONTO DI GIRO PORTAFOGLIO – Questo conto viene richiesto solo quando il campo di selezione “stato” viene impostato a “e”, cioè quando si vogliono presentare in banca gli effetti precedentemente girati in portafoglio. Questo conto deve essere lo stesso che si è utilizzato nell’operazione di giro in portafoglio.


DETTAGLIATO – Questo parametro viene richiesto quando il campo di selezione “stato effetto” viene impostato a “e”. Vengono accettati i seguenti caratteri:

N = l’operazione di giro è composta solo da due righe: BANCA e PORTAFOGLIO;

S = l’operazione di giro è composta dal conto BANCA più tante righe PORTAFOGLIO per quanti sono gli effetti selezionati. Alle righe di portafoglio viene abbinata anche una riga con il relativo codice cliente ad importo zero. Questo per poter sapere, durante la consultazione della scheda contabile del cliente, in quale banca è stato presentato l’effetto. Per questo tipo di operazione contabile sono riportati fino a 62 effetti invece di 125.

C/C BANCA PER ACC./ADD. – Numero del C/C della banca su cui accreditare/addebitare i movimenti. Se il conto immesso nel campo precedente Conto per emiss. distinta è stato classificato di tipo "B"anca viene proposto automaticamente il C/C inserito su tale conto. E’ stato attivato un controllo per verificare che il contenuto del campo sia composto solo da lettere o numeri senza spazi separatori o caratteri particolari. Qualora venga riscontrata un incongruenza viene visualizzato un messaggio non bloccante.

I campi per specificare il tipo di stampa sono:

ORDINE DI STAMPA – Vengono accettati i seguenti caratteri:

S = gli effetti vengono ordinati per data scadenza, codice cliente, data/numero documento;

C = gli effetti vengono ordinati per codice cliente, data scadenza, data/numero documento.

DETTAGLIO EFF.RAG. – Vengono accettati i seguenti valori:

S = viene riportato in stampa della distinta l’elenco delle scadenze che vengono raggruppate nel singolo effetto;

N = non viene riportato in stampa della distinta l’elenco delle scadenze.

Si ricorda che gli effetti che hanno i campi codici CIG (Codice Identificativo Gara) e/o CUP (Codice Unico Progetto) impostati non vengono raggruppati (sono elementi di rottura); questi codici si possono inserire sulle Ri.Ba Clienti (area incassi) e Bonifici Fornitori (area pagamenti).

NUMERO DI PROTOCOLLO DISTINTA – Numerazione facoltativa della Distinta di Presentazione. Questo campo non viene gestito automaticamente dal programma. Se immesso, appare come Numero del Documento nella registrazione in Primanota della distinta di versamento e viene riportato anche nella finestra ULTERIORI DATI delle rate di scadenzario.

NUMERO DI COPIE DISTINTA – Numero di copie di stampa della Distinta di Versamento.

INDIRIZZO e BIC DEI C/F – Vengono accettati i seguenti caratteri:

S = sulla Distinta di Presentazione viene stampata una ulteriore riga dove viene riportato l'indirizzo DEI Cliente/Fornitori ed il codice BIC della loro banca d’appoggio(Bank identifier Code);

N = l’ulteriore riga non viene stampata.

INTESTAZIONE BANCA SULLA DISTINTA – Descrizione della Banca per l’intestazione della Distinta di Presentazione.

DESCRIZIONE BANCA SULL’EFFETTO – Descrizione della Banca alla quale vengono presentati gli effetti.

NOTA BENE: nella stampa della distinta di presentazione effetti, indifferentemente dal tipo di emissione, vengono riportate (se gli opportuni campi sono stati valorizzati) le coordinate bancarie “BBAN”, “IBAN” e il codice “BIC”.

Come già accennato nell’introduzione di questo paragrafo, oltre alla stampa degli effetti e delle distinte di presentazione, il programma effettua anche le relative registrazioni contabili.

REGISTRAZIONE CONTABILE EMISSIONE EFFETTI

Terminata la stampa della Distinta viene creata una registrazione contabile che varia in base all'impostazione del campo "Stato effetto" come segue:

  • STATO EFFETTO = “ ”
    PORTAFOGLIO o BANCA 1000 D
    CLIENTE 1 600 A
    CLIENTE 2 400 A
    ecc... . ....

Viene chiusa la posizione del Cliente/Fornitore e viene aperto il portafoglio o la banca in base alla contropartita immessa nel campo "Conto per emis.distinta".

2) STATO EFFETTO = “e”
BANCA 1000 D
PORTAFOGLIO 1000 A

Oppure Stato effetto = "e" ed il campo DETTAGLIATO e impostato a “S”:

BANCA 1000 D
CLIENTE 1
PORTAFOGLIO 600 A RB 1/6/97 FE 1.12
CLIENTE 2
PORTAFOGLIO 400 A RB 1/7/97 FE 1.07

Viene chiuso il portafoglio ed aperta la banca. Questa operazione può essere dettagliata o meno in base all'impostazione del relativo parametro. Come si può notare nel secondo caso (Op. Dettagliata) il totale del portafoglio è suddiviso in tante righe quanti sono gli effetti che lo compongono (con i vari riferimenti nelle descrizioni). Ciascuna di queste è preceduta da una riga con il relativo cliente con importo a zero (questo per poter sapere, durante la consultazione della scheda contabile del cliente, in quale banca l'effetto è stato presentato).

SI RICORDA che le righe contabili con importo a zero NON sono riportate sul libro giornale.


Il conto BANCA sarà quello immesso nel campo: "Conto per emis.distinta" mentre il conto PORTAFOGLIO sarà quello immesso nel campo: "Conto di giro portafoglio"

NOTA BENE: una registrazione può contenere un massimo di 125 effetti più 1 riga di contropartita banca o portafoglio, escluso il caso di emissioni dettagliate (righe con codice cliente a valore zero) dove il numero massimo di effetti scende a 62. In ogni caso, quando viene superato il numero massimo, la registrazione contabile viene spezzata automaticamente in più operazioni.

Finestra con l’elenco effetti presenti in archivio presentata prima della stampa:

Al termine dell’elaborazione, prima della stampa, si apre una finestra con i seguenti dati:

EFFETTI SELEZIONATI - In questa finestra sono presenti tutti gli effetti selezionati dall’archivio in base ai dati di selezione immessi. Se è stato inserito un “limite importo” alcuni effetti risultano selezionati e altri esclusi (lettera “E” a destra della finestra in alta intensità). Si fa anche notare che il carattere * (asterisco) posto fra il codice conto ed il nome del titolare sta ad indicare che il cliente/fornitore non ha impostato nelle condizioni commerciali dell’anagrafica il codice ABI e/o CAB.

NOTA BENE: se il parametro contabile “Gest.numeraz.effetti cli” è stato impostato a “S” oppure se con il tasto SH+F5 (attivo solo se tale parametro è a “N”) si sceglie di visualizzare gli effetti raggruppati con l’importo già totalizzato la videata di selezione è quella sopra riportata. Come si può notare gli effetti raggruppati sono identificati con la dicitura specifica “Effetti raggr.”.

Per apportare delle modifiche a questa lista, si può scorrere la stessa con i tasti di navigazione e, quando il cursore si trova sull’effetto desiderato si preme il tasto INVIO per cambiarne lo status. Sono inoltre attivi i seguenti tasti funzione:

F4 = INCLUDI. TUTTI permette di includere tutte le righe;

F5 = ESCLUDI TUTTI permette di escludere tutte le righe.

In basso a destra in reverse appare il totale degli effetti selezionati.

F2= Visualizza il dettaglio dell’effetto. Se premuto appare la seguente videata:

Come si può notare vengono visualizzati alcuni dati dall’anagrafica del cliente/fornitore e nel caso di effetti raggruppati (come nell’esempio) anche le singole rate di cui l’effetto è composto. Si fa notare che la colonna partita viene visualizzata solo per le aziende che gestiscono lo scadenzario con tale modalità. Tramite l’ulteriore pulsante Entra dettaglio [F3] è possibile scorrere la sezione contenente i diversi effetti inclusi nella scadenza.

Al termine della selezione si preme il tasto F10 per procedere alla stampa. Se si preme il tasto ESC la funzione viene abbandonata.

Scadenzario del cliente prima dell’emissione dell’effetto.

Scadenzario del cliente dopo l’emissione dell’effetto con le rate in cui è stata aggiunta la ‘E’ di Esposizione Cambiaria. Di seguito viene riportata anche la finestra “Ulteriori Dati”della rata, con evidenziati i dati riportati automaticamente dall’emissione effetti.

Esempio di come devono essere impostati i campi per presentare gli effetti direttamente in banca senza evidenziare il passaggio nel portafoglio:

Stato effetto DA EMETTERE

Data registrazione: 28/05/2002 Descrizione:

Tipo emis. effetto (E)banca (e)portafog.: E – IN BANCA

Conto per emis.distinta...: 02.00001 B.N.A.

Conto di giro portafoglio.: Dettagliato: N

Esempio di come devono essere impostati i campi per girare gli effetti in portafoglio e successivamente presentarli in banca:

1^ OPERAZIONE - (Emissione effetti in Portafoglio)

Stato effetto DA EMETTERE

Data registrazione: 28/05/2002 Descrizione:

Tipo emis. effetto (E)banca (e)portafog.: e – IN PORTAFOGLIO

Conto per emis.distinta...: 03.00001 PORTAF.ATTIVO

Conto di giro portafoglio.:

Dettagliato: N

2^ OPERAZIONE - (Presentazione effetti in Banca da Portafoglio)

Stato effetto e – IN PORTAFOGLIO

Data registrazione: 28/05/2002 Descrizione:

Tipo emis. effetto (E)banca (e)portafog.: E IN BANCA

Conto per emis.distinta...: 02.00001 B.N.A.

Conto di giro portafoglio.: 03.00001 PORTAF.ATTIVO

Dettagliato: N

ESEMPI DI REGISTRAZIONI CONTABILI “ED” EMISSIONE DISTINTA:

  • Operazione contabile generata dall’emissione effetti a PORTAFOGLIO con chiusura della posizione del cliente.

-------------------------------------------------------------------------

Data: 28/04/02

Caus: ED__ EM. DISTINTA

Desc: A PORTAFOGLIO EFFETTI Co/ric:

Numero em. distinta.: Del:

Codice e descrizione conto Importo DA|C/R Descrizione

03.00001 PORTAFOGLIO ATTIVO 2.000,00D|

04.00020 ROSSI MARIO 1.000,00A| R.B.28/05/02 FE 1.000056

04.00020 ROSSI MARIO 1.000,00A| R.B.28/06/02 FE 1.000056

|

|

-------------------------------------------------------------------------

  • Operazione contabile generata dall’emissione effetti da PORTAFOGLIO a BANCA in modo DETTAGLIATO.

-------------------------------------------------------------------------

Data: 04/05/02

Caus: ED__ EM. DISTINTA

Desc: A BANCA (CARISP) Co/ric:

Numero em. distinta.: Del:

Codice e descrizione conto Importo DA|C/R Descrizione

02.00002 CARISP 2.000,00D|

04.00020 ROSSI MARIO |

03.00001 PORTAFOGLIO ATTIVO 1.000,00A| R.B.28/05/02 FE 1.000056

04.00020 ROSSI MARIO |

03.00001 PORTAFOGLIO ATTIVO 1.000,00A| R.B.28/06/02 FE 1.000056

|

-------------------------------------------------------------------------

la scheda contabile a video del cliente ROSSI MARIO si presenta così:

Data Reg|Documento Data Descrizione operazione | Dare Avere|Protocol

---------------------------------------------------------------------------

28/04/02|FE 56 28/04/02 FATT. EMESSE | 2.000,00 |V1/00012

28/04/02|ED R.B.28/05/02 FE 1.000056| 1.000,00|

28/04/02|ED R.B.28/06/02 FE 1.000056| 1.000,00|

04/05/02|ED A BANCA (CARISP) | 0 |

04/05/02|ED A BANCA (CARISP) | 0 |

---------------------------------------------------------------------------

Cod.: 04.00020 ROSSI MARIO

Saldo iniziale Totale dare Totale avere Saldo

0 2.000,00 2.000,00 0

---------------------------------------------------------------------------

Le righe con importo a zero sono quelle generate dall’operazione (2) e non vengono stampate sul libro giornale.

Riportiamo qui di seguito i moduli standard ABI su cui vengono stampate le tratte e le ricevute. Si ricorda che tali formati di stampa sono comunque modificabili.

Fac – simile TRATTA standard A.B.I.

Fac – simile RICEVUTA BANCARIA standard A.B.I.