In Universal Analytics, come noto, era possibile abilitare due diverse tipologie di tracciamento Ecommerce:

• Monitoraggio Ecommerce Standard: consente di tracciare le sole transazioni che si verificano all’interno del sito
• Monitoraggio Ecommerce Avanzato: oltre a tracciare, come nel caso precedente, tutte le transazioni che si verificano all’interno del sito, consente di monitorare in maniera dettagliata l’intera esperienza d’acquisto degli utenti e come essi interagiscono con i contenuti prettamente ecommerce del sito in termini di: visualizzazione dei prodotti, aggiunta e/o rimozione di articoli in carrello, nonché avvio, abbandono e completamento di transazioni

In entrambi i casi, comunque, il processo di attivazione del tracciamento ecommerce si componeva di due fasi distinte.

• Fase 1: Attivazione e configurazione dei parametri sul monitoraggio ecommerce all’interno della relativa proprietà di Google Analytics
• Fase 2: Implementazione del codice di monitoraggio all’interno del sito

Per quel che riguarda la Fase 2 poi era possibile optare, in relazione ai siti Passweb, per un’integrazione diretta “Sito Passweb – Google Analytics”, attivando in questo senso i relativi check presenti alla pagina “Sito – Preferenze” del Wizard (tab “Integrazioni”), oppure si poteva decidere di operare, in autonomia, implementando tutto il tracciamento ecommerce all’interno di Google Tag Manager.

In GA4 il processo di attivazione e gestione del tracciamento ecommerce è stato, sotto certi punti di vista, semplificato nel senso che essendo ora tutto incentrato sugli eventi (come precedentemente sottolineato) non è più necessario attivare determinate configurazioni sul proprio account di Analytics per poter gestire anche il monitoraggio ecommerce ma, molto più semplicemente, è sufficiente tracciare anche quelli che sono i diversi eventi ecommerce esattamente allo stesso modo in cui dovranno essere tracciati tutti gli altri eventi di interesse per il proprio sito.

E’ bene sottolineare comunque che, in GA4, gli eventi ecommerce rientrano tra quelli che abbiamo precedentemente definito come “Eventi Consigliati”, non sono quindi raccolti da Google in maniera automatica ne possono essere collezionati con l’attivazione di un semplice check come si fa invece per gli “Eventi di misurazione avanzata”. Sotto questo punto di vista dunque, allo stesso modo di quanto avveniva in UA, anche in GA4 sarà necessario implementare (direttamente all’interno del sito o mediante GTM) il codice necessario per inviare a GA4 gli eventi ecommerce da tracciare assieme sempre a tutti i parametri richiesti.

In questo senso GA4 permette di analizzare come l’utente interagisce con il nostro store on line attraverso una serie di 15 eventi ecommerce consigliati. A questo indirizzo https://support.google.com/analytics/answer/9267735?hl=it&ref_topic=9756175 (sezione “Per le vendite online”) è possibile trovare maggiori informazioni relativamente a ciascuno di questi eventi.

Nei successivi capitoli di questo manuale vedremo un po’ più nel dettaglio quali di questi eventi possono effettivamente essere tracciati utilizzando l’integrazione diretta tra il proprio sito Passweb e GA4 oppure passando da Google Tag Manager, e quali sono i parametri passati ad Analytics per ciascuno di questi stessi eventi.

Altra cosa di fondamentale importanza da sottolineare è che anche in GA4 una volta raccolti, i dati ecommerce andranno poi a popolare una serie di report preconfigurati e disponibili, nel proprio account di Analytics all’interno della sezione “Report – Monetizzazione”. Sotto questo punto di vista va anche detto però che i report standard già a disposizione dell’utente sono decisamente meno (oltre che diversi) rispetto a quelli che avevamo a disposizione in UA

per cui per accedere e visualizzare effettivamente tutti i dati tracciati potrebbe essere necessario costruirsi report personalizzati attraverso le apposite funzionalità messe a disposizione da GA4 (https://support.google.com/analytics/answer/12216232?hl=it ) .

ATTENZIONE! a differenza di UA con GA4 possono essere necessarie fino a 24 ore prima di poter visualizzare i dati ecommerce nei relativi report o nelle varie esplorazioni. Per verificare quindi di aver configurato correttamente il tracciamento di questi eventi è sempre consigliabile attivare la modalità di debug e consultare il report Debug View per verificare che eventi e relativi parametri arrivino correttamente