NOTA BENE: La tabella è valida per tutte le aziende e pratiche gestite dal programma.

La tabella viene distribuita compilata di default come di seguito:

Sono attivi i seguenti pulsanti:

NUOVO[F4]: apre la finestra di immissione di un nuovo limite;

ELIMINA[SH+F3]: cancella il limite sul quale si è posizionati;

MODIFICA[INVIO]: apre la finestra di gestione del limite sul quale si è posizionati;

SALVA[F10]: salva le modifiche alla tabella;

ANNULLA[ESC]: esce dalla tabella senza salvare le modifiche.

La finestra di immissione di un nuovo limite si presenta come di seguito:

TIPO LIMITE: Tipologia di limite sul quale avverrà il controllo per verificare se effettuare o meno il versamento.

VALIDITA’ DAL… VALIDITA’ AL…: Periodo nel quale avverrà il controllo del limite inserito. I campi non sono obbligatori, se lasciati vuoti il limite vale sempre. Si può impostare anche solo la data inizio o solo la data fine, non è invece possibile inserire periodi sovrapposti.

IMPORTO: Importo del limite da controllare.

Sono gestiti i seguenti limiti:

• LIQUIDAZIONE IVA PERIODICA – Valore limite per i versamenti dell’iva da liquidazioni periodiche; se inferiore al limite non viene generato l’F24 e il debito viene riportato nella liquidazione successiva nel campo “Debito precedente”. Sia in delega che nella liquidazione, viene verificato il limite valido l’ultimo giorno della liquidazione (fine mese o trimestre). Di default é impostato a 25,82 Euro fino al 31/12/2023 e a 100 Euro dal 01/01/2024;
• DICHIARAZIONE IVA ANNUALE - Valore limite per determinare il saldo da versare: se l’iva a debito da quadro VL è inferiore al limite non viene calcolata iva da versare nel quadro VX. Viene verificato il limite valido al 31/12 dell’anno iva. Di default é impostato a 10,33 Euro, valido sempre;
• ACCONTO I.V.A. - Valore limite per il versamento dell’acconto iva; se inferiore al limite non viene generato l’F24 e l’acconto non viene riportato nell’ultima liquidazione e nella Lipe. Sia in delega che in liquidazione, viene verificato il limite valido al 27/12 dell’anno iva. Di default é impostato a 103,28 Euro, valido sempre;
• RITENUTA D’ACCONTO - Valore limite per i versamenti periodici delle ritenute; se le ritenute del mese sono inferiori al limite non viene generato l’F24. Viene verificato il limite valido l’ultimo giorno del mese di competenza delle ritenute (ad esempio: l'import di febbraio preleva le ritenute pagate a gennaio e controlla la data 31/01). Non viene distribuito un valore di default;
• IMPORTO MINIMO TRIBUTO F24 – Valore limite per riportare un tributo in Delega F24 (non si applica sui tributi INPS). Tale limite viene utilizzato nei calcoli F24, in particolare in fase di calcolo degli interessi sulle rate e in fase di immissione manuale di un codice tributo F24. Di default é impostato a 1,03 Euro. E non si gestisce per data, il valore indicato vale sempre.