Una Sitemap XML altro non è se non uno specifico file .xml costruito seguendo standard ben definiti e utilizzato per fornire agli spider dei vari motori di ricerca l’elenco di tutti gli URL del proprio sito web che si desidera sottoporre a questi stessi motori, ai fini di una loro corretta indicizzazione.

Tale file è quindi particolarmente utile per cercare di ottimizzare il proprio sito web e migliorarne l’indicizzazione ed il posizionamento sui motori di ricerca (la presenza di una Sitemap xml rende la scansione del sito più semplice per Google così come per qualsiasi altro motore di ricerca).

L’utilizzo del file Sitemap è anche un metodo per far sapere a Google quale versione di un dato URL è da preferirsi rispetto alle altre

Generalmente questi file possono essere ottenuti attraverso uno dei tanti tool gratuiti disponibili in rete ( si possono ottenere ad esempio anche tramite gli Strumenti per i Webmaster di Google stesso) e andrebbero poi caricati manualmente nella root del sito stesso.

In questo senso Passweb implementa un tool completamente automatico per la generazione e la gestione della Sitemap del proprio sito web mettendo quindi a disposizione degli spider dei vari motori di ricerca una Sitemap sempre aggiornata e coerente con la struttura attuale del proprio sito web.

Inoltre è possibile decidere, per ogni singola pagina, per ogni singolo prodotto e per ogni singolo articolo CMS se questo stesso elemento dovrà o meno essere inserito nella SiteMap e, in caso affermativo, quale sia la frequenza di aggiornamento e la priorità che dovrà essergli assegnata all’interno della SiteMap stessa.

Nota Bene: per maggiori informazioni in merito a come poter decidere se una specifica pagina dovrà o meno essere inserita nella SiteMap ed eventualmente con che frequenza di aggiornamento e con che priorità si veda anche il capitolo “Sito – Preferenze – SiteMap Pagine” di questo manuale

ATTENZIONE!!! impostare per ogni singola pagina del sito, articolo o contenuto CMS che si vuol indicizzare, e che si è quindi deciso di inserire nella SiteMap, il corretto valore della frequenza di aggiornamento e della priorità, creando quindi una SiteMap il più realistico possibile, è uno dei fattori determinanti per una corretta indicizzazione dei contenuti del proprio sito.

Per visualizzare la Sitemap del proprio sito, generata in automatico da Passweb, è sufficiente digitare nella barra degli indirizzi del browser l’indirizzo del sito stesso seguito dalla stringa “/sitemap.xml”.

Supponendo quindi di fare riferimento al sito con dominio www.esempio.passweb.it, la Sitemap sarà accessibile e visualizzabile all’indirizzo www.esempio.passweb.it/sitemap.xml e soprattutto verrà generata dinamicamente nel momento stesso in cui verrà richiesta questa specifica risorsa.

E’ semplice comprendere dunque come l’utente non debba preoccuparsi, a seguito di eventuali variazioni apportate alla struttura del proprio sito web, di andare a rigenerare manualmente la Sitemap e di sostituirla alla vecchia, in quanto, come detto, la nuova Sitemap verrà generata dinamicamente nel momento stesso in cui i vari spider la richiederanno e rifletterà sempre l’esatta struttura e configurazione del proprio sito web.

ATTENZIONE! Passweb genera automaticamente la sitemap del sito, è necessario però indicare in maniera esplicita agli spider il percorso in cui poter localizzare tale risorsa. Per far questo è sufficiente inserire, come da specifiche di Google, in un qualsiasi punto del file robots.txt la seguente riga:

Sitemap: www.esempio.passweb.it/sitemap.xml

dove, ovviamente, al posto di www.esempio.passweb.it andrà inserito l’ url del proprio sito web

Per quel che riguarda, infine, i siti multilingua, la sitemap generata in automatico da Passweb conterrà l’elenco completo degli url di tutte le pagine che si è deciso di inserire all’interno della sitemap stessa, in tutte le lingue di gestione del sito.

In queste condizioni, inoltre, per ogni url verrà indicata anche la sua versione equivalente nelle altre lingue del sito, utilizzando per questo gli attributi rel="alternate" e hreflang="x" (attributi questi utilizzati poi da Google per visualizzare la lingua o l'URL locale corretti nei risultati di ricerca) e seguendo esattamente, dunque, le specifiche in materia indicate da Google stesso

(https://support.google.com/webmasters/answer/189077?hl=it , https://support.google.com/webmasters/answer/2620865?hl=it )

Di seguito viene riportato un esempio di sitemap generata in automatico da Passweb relativamente ad un sito gestito in italiano, francese e inglese.

Tipicamente nella realizzazione e nella gestione di sitemap per siti multilingua, del tipo dunque di quella rappresentata in figura, è possibile incappare in due diverse tipologie di errori piuttosto comuni che potrebbero portare gli spider, come indicato da google stesso, ad ignorare o a non interpretare nella maniera corretta le indicazioni relative alle pagine in lingua:

• Codici lingua sbagliati: i codici lingua utilizzati nella sitemap devono identificare esattamente la lingua secondo le specifiche ISO 639-1 e, facoltativamente, l'area geografica (in formato ISO 3166-1 Alpha 2)
• Assenza di link di conferma: se la pagina A, inserita nella sitemap rimanda alla pagina B, la pagina B deve rimandare necessariamente alla pagina A.

Ora, mentre il primo problema è risolto direttamente da Passweb che genera automaticamente la sitemap del sito utilizzando esattamente i codici lingua come da specifiche ISO 639-1, per il secondo problema dovrà essere invece l’amministratore del sito ad accertarsi che la pagina A contenga un link alla pagina B e che la pagina B contenga a sua volta un link alla pagina A, utilizzando per questo, ad esempio, un semplice componente menu con link alla versione in lingua della stessa pagina e accertandosi di distribuire questo componente in tutte le pagine presenti nella sitemap.

Un altro aspetto particolarmente importante da prendere in considerazione in queste condizioni infine, è che l’inserimento in sitemap di tutti gli url delle pagine, in tutte le lingue gestite e con i vari riferimenti incrociati, potrebbe ovviamente comportare un aumento considerevole del numero di voci presenti all’interno della sitemap stessa.

Questo di per se potrebbe comportare un problema, considerando che all’interno di una singola sitemap non è possibile inserire più di 50000 voci.

Il tool di generazione automatica della sitemap di Passweb gestisce anche questo tipo di casistica ricorrendo, come da specifiche Google (https://support.google.com/webmasters/answer/75712?hl=it ), alla cosiddetta sitemap index e a più sitemap distinte.

Nello specifico, nel momento in cui le voci presenti in sitemap, dovessero superare le 50000 unità (ad esempio a causa della gestione multilingua) richiamando l’indirizzo www.esempio.passweb.it/sitemap.xml non verrà più generata e restituita la sitemap del sito ma bensì la sua Sitemap Index che avrà un formato del tipo di quello indicato in figura

In sostanza dunque questa Sitemap Index non fa altro che indicare allo spider i percorsi delle singole sitemap (generate sempre in automatico da Passweb) ciascuna però con un massimo di 50000 voci.

Nel momento in cui lo spider, leggendo la sitemap index, andrà poi a visitare l’ url www.esempio.passweb.it/sitemap1.xml Passweb generà in automatico la prima sitemap del sito contenente tutti gli url dal numero 1 al numero 50000; quando invece lo spider andrà visitare l’indirizzo www.esempio.passweb.it/sitemap2.xml Passweb genererà la seconda sitemap con tutti gli url dal 50001 al 100000.

ATTENZIONE! Si ricorda ancora la necessità di indicare esplicitamente agli spider il percorso della sitemap inserendo, come da specifiche Google, in un qualsiasi punto del file robots.txt la riga Sitemap: www.esempio.passweb.it/sitemap.xml