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PARAMETRI CESPITI

Questa funzione consente di definire una tabella in cui vengono specificati i vari parametri utilizzati nella gestione dei cespiti. Tali dati sono utilizzati dal programma nei calcoli degli ammortamenti e nelle operazioni di fine anno per il calcolo delle manutenzioni.

Nella tabella sono presenti due colonne; nella prima colonna (Fiscale) l’impostazione dei parametri condiziona il calcolo degli ammortamenti fiscali mentre i parametri impostati nella seconda colonna (Civile) definiscono la modalità degli ammortamenti civilistici. I parametri civilistici possono essere impostati se è attiva la gestione civilistica del registro cespiti.

NOTA BENE: ogni azienda ha la propria tabella.

TABELLA MINISTERIALE – Le tabelle dei coefficienti ministeriali di ammortamento definiscono le aliquote da utilizzarsi per effettuare l’ammortamento dei cespiti utilizzati nell’attività.

Sono presenti distinte tabelle a seconda del tipo attività che viene svolta. In particolare la normativa tributaria distingue 23 GRUPPI di attività.

Gruppo I - INDUSTRIE AGRARIE E BOSCHIVE

Gruppo II- INDUSTRIE ZOOTECNICHE

Gruppo III- INDUSTRIE DI CACCIA E PESCA

(…)

Per ogni GRUPPO sono presenti differenti SPECIE, che dettagliano le tipologie di attività.

Ad esempio per il GRUPPO I sono previste le seguenti specie:

Specie 1ª Affittuari di fondi rustici …

Specie 2ª Industrie agrarie diverse…

Specie 3ª Industrie agrarie esercitate da proprietari di fondi.

Specie 4ª Aziende di utilizzazione del bosco

Specie 5ª Esercizio di macchine agricole per conto terzi

In questo campo è possibile scegliere dalla tabella ministeriale il gruppo e la specie appartenenti all’azienda in questione.

N.B La gestione delle tabelle ministeriali è alternativa all’attuale gestione dei gruppi che viene mantenuta.

NUMERO GRUPPO CESPITI (1-26) - Numero della tabella del gruppo cespiti a cui appartiene l’azienda per prelevare le percentuali di ammortamento dei Cespiti. Si ricorda che la tabella gruppo cespiti serve per gestire più Aziende aventi percentuali di ammortamento diverse per gli stessi cespiti. Se si gestisce una sola contabilità si può omettere. E’ attivo tasto F 2 per la ricerca dei gruppi codificati.

GESTIONE CIVILISTICA DEL REGISTRO CESPITI (S/N) – Parametro che consente di attivare la gestione civilistica dei cespiti.

I valori ammessi sono:

N = (default) non viene attivata la gestione civilistica del registro cespiti;

S = viene attivata la gestione civilistica del registro cespiti. Vengono abilitate le seguenti funzionalità.

In immissione/revisione cespiti e costi pluriennali viene attivata una sezione in cui inserire i dati civilistici.

Viene abilitata una funzione per valorizzare i dati della sezione civilistica per i cespiti già presenti.

Nella stampa del registro cespiti, per ogni cespite viene riportata la sezione civilistica.

E’ attiva una stampa di controllo che mostra, per ogni cespite, le scritture contabili generate, sia in primanota che nell’archivio fiscale extracontabile.

Per approfondimenti relativi a tale gestione si rimanda all’apposito paragrafo “Gestione civilistica dei cespiti” presente nella APPENDICE C della CONTABILITA’.

NOTA BENE: abilitando la gestione civilistica dei cespiti è possibile definire alcuni parametri per tale gestione. I parametri che possono essere impostati anche ai fini civilistici sono:

calcolo amm.to primo esercizio (materiali);

calcolo amm.to primo esercizio im(materiali);

primo anno calcolo da data inizio attività;

primo anno calcolo (materiali);

Ultimo anno calcolo fino a data cessazione attività.

SEZIONE CALCOLA AMMORTAMENTO CESPITE NELL’ANNO D’ACQUISTO

In questa sezione vengono riportati i parametri che influenzano i calcoli dell’ammortamento nell’anno di acquisto di un cespite. Se è attiva la gestione civilistica, a fianco di alcuni parametri si hanno due colonne, nelle quali definire rispettivamente come deve avvenire il calcolo fiscale e quello civile.

ALIQUOTA PRIMO ANNO – BENI MATERIALI (IMPR-PROF) - nel momento in cui si inserisce un nuovo cespite nel campo “Aliquota 1^ anno” viene riportata l’aliquota fiscale standard in base alla percentuale impostata in questo campo.

Dal 2009 a tutti i cespiti dell’impresa deve essere applicata la riduzione del 50% rispetto all’aliq. Standard per il primo anno d’acquisto. E’ attivo il pulsante “DATI 2008” (F5), in quanto la normativa per il 2008 prevedeva che tutti i beni (escluso gli automezzi) avessero l’aliquota 1^ anno uguale alla Standard mentre per gli automezzi rimaneva la riduzione del 50% .

Esempio:

Alq. STANDARD = 10%

Variazione perc. primo anno : 50

il 1^anno l'alq. sarà il 50% di 10 -> 5%

Variazione perc. primo anno : 100

il 1^anno l'alq. sarà il 100% di 10 -> 10%

CALCOLO AMM.TO PRIMO ESERCIZIO - (MATERIALI) (G/A/N) - l’impostazione del parametro condiziona la modalità di ammortamento nell’anno di acquisto di un cespite materiale. Le possibili opzioni sono le seguenti:

G = Calcolo effettuato in base ai giorni di possesso;

A = Calcolo effettuato su base annua;

N = Non ammortizzare;

F = Presente solo nella colonna relativa al calcolo civile. L’ammortamento civilistico viene calcolato con la stessa modalità di quello fiscale. ESEMPIO: se per i cespiti materiali si è impostata, dal punto di vista fiscale, l’aliquota ridotta del 50% per il primo anno e si è definito come tipo di calcolo A = Annuale, anche per l’ammortamento civilistico verrà assunto tale aliquota ridotta e modalità di calcolo, qualunque sia l’aliquota specificata per il primo anno dal punto di vista civilistico. La funzionalità è utile per coloro che non vogliono creare disallineamenti tra ammortamenti civilistico e fiscale.

CALCOLO AMM.TO PRIMO ESERCIZIO (IMMATERIALI) (G/A/N) L’impostazione del parametro condiziona la modalità di ammortamento nell’anno di acquisto di un cespite immateriale.

Le possibili opzioni sono le seguenti:

G = calcolo effettuato in base ai giorni di possesso del bene;

A = calcolo effettuato su base annua;

N = non ammortizzare;

F = Presente solo nella colonna relativa al calcolo civile. L’ammortamento civilistico viene calcolato con la stessa modalità di quello fiscale.

IMPORTO LIMITE PER AMM.TO AL 100% PRIMO ANNO – Importo massimo su cui è consentito effettuare l’ammortamento del 100% nel primo anno.

SEZIONE CALCOLO AMMORTAMENTO PRIMO/ULTIMO ANNO DI GESTIONE ATTIVITA’

In questa sezione vengono riportati i parametri che influenzano i calcoli dell’ammortamento nel primo / ultimo anno di gestione dell’azienda. Se è attiva la gestione civilistica, a fianco di ogni parametro si hanno due colonne, nelle quali definire rispettivamente come deve avvenire il calcolo fiscale e quello civile.

PRIMO ANNO CALCOLO DA DATA INIZIO ATTIVITA’ (S/N/T): Questo parametro è determinante per il calcolo ammortamento delle immobilizzazioni MATERIALI nel primo di gestione dell’azienda:

N = l'ammortamento dei cespiti materiali nel primo anno di vita dell’azienda NON tiene conto della data inizio attività aziendale;

S = viene visualizzata a fianco la DATA INIZIO ATTIVITA’ specificata nella tabella DATI GENERALI ATTIVITA’. In tal caso il calcolo dell’ammortamento per le immobilizzazioni materiali nel primo anno di gestione dell’azienda avviene in base all’impostazione del successivo parametro "Primo anno calcolo (Materiali)"

Se il successivo parametro "Primo anno calcolo (Materiali)" è impostato a G(iorni) l’ammortamento viene calcolato per giorni dalla data di INIZIO ATTIVITA’ alla data di fine esercizio.

Se il successivo parametro "Primo anno calcolo (Materiali)" è impostato a A(Interamente) l’ammortamento viene calcolato senza rapportare l’ammortamento al periodo.

Se il successivo parametro "Primo anno calcolo (Materiali)"è impostato a N(o) l’ammortamento non viene calcolato.

NOTA BENE: nel caso di ACQUISTO CESPITE MATERIALE e di SUCCESSIVI APPORTI NELL’ANNO DELL’ACQUISTO (ipotizzando che il successivo parametro "Primo anno calcolo (Materiali)" sia impostato a G), il programma calcola l’ammortamento in giorni a partire dalla data inizio attività SOLO per il primo acquisto e non per i successivi apporti.

T = il comportamento è analogo a quello tenuto nel cui sia settato a “S”; l’unica differenza si riscontra, se il successivo parametro "Primo anno calcolo (Materiali)" sia settato a G, nel caso in cui su un cespite, acquistato nel primo anno di vita dell’azienda, vengano effettuati apporti/rivalutazioni/svalutazioni. Impostando infatti tale parametro a “T”, nel caso di ACQUISTO CESPITE MATERIALE e di SUCCESSIVI APPORTI NELL’ANNO DELL’ACQUISTO il programma calcola l’ammortamento a partire dalla data inizio attività sia per il primo acquisto che per i successivi apporti.

PRIMO ANNO CALCOLO (MATERIALI) (G/A/N) - L’impostazione del parametro condiziona la modalità di ammortamento nel primo anno di vita dell’azienda, come visto precedentemente. Le possibili opzioni sono le seguenti:

G= l'amm.to viene calcolato in base ai giorni di vita dell'azienda;

A= non viene rapportato (viene ammortizzato ad aliquota intera);

N= non viene eseguito l'amm.to;

F = Presente solo nella colonna relativa al calcolo civile. L’ammortamento civilistico viene calcolato con la stessa modalità di quello fiscale.

ULTIMO ANNO CALC. FINO A DATA CESSAZIONE ATTIVITA’ (G/A) - Questo campo condiziona il calcolo dell'ammortamento dell'ultimo anno di vita dell'azienda, e può assumere i seguenti valori:

A= il calcolo viene effettuato considerando per intero l'aliquota;

G= l'ammortamento viene calcolato in base ai giorni di vita dell'azienda, tenendo conto della "Data cessazione attività" impostata nella tabella FATI GENERALI ATTIVITA’;

NOTA BENE: Il valore immesso in questo campo ha priorità sul campo precedente “primo anno calcolo materiali”.

Se l'azienda nasce e muore nello stesso anno e sia " primo anno calcolo materiali " che ""ultimo anno calc.fino a data cessaz.attiv " sono stati impostati a "G", l'ammortamento e' calcolato per i giorni di vita dell'azienda.

Se "primo anno calcolo materiali" e' impostato ad "A" e ""ultimo anno calc.fino a data cessaz.attiv" e' impostato a "G", il calcolo dell'ammortamento e' effettuato per il periodo che va dalla "data inizio anno contabile" impostata nei PARAMETRI CONTABILI alla "Data cessazione attività" impostata in AZIENDA\APERTURA AZIENDA\VIDEATE AZIENDALI\DATI FISCALI 1.

Se questo parametro è impostato ad “A” il calcolo viene eseguito sempre su base annua indipendentemente dall’impostazione del campo precedente “primo anno calcolo materiali”.

PER APPROFONDIMENTI SULLE MODALITA’ DI CALCOLO ESPOSTE SI RIMANDA ALL’APPENDICE C DEL CAPITOLO CONTABILITA’- “ESEMPI DI IMMISSIONE CESPITI”.

Nella seconda pagina del menù parametri cespiti sono presenti i parametri relativi alla gestione degli ammortamenti anticipati e quelli relativi alle manutenzioni:

DURATA MAX. ANNI AMM.TO ANTICIPATO FINO AL 2007 Numero massimo di anni per il calcolo dell’ammortamento anticipato fino all’anno 2007.

OLTRE - Dal 2008 cessa la possibilità di effettuare gli ammortamenti accelerati e anticipati indipendentemente dal momento in cui i beni sono entrati in funzione. Tale parametro pertanto sarà impostato a zero.

TIPO AUMENTO ALIQUOTA STD PER AMM.TO ANTICIPATO (+/%)

+ = La massima aliquota di ammortamento è data dall'aliquota STANDARD sommata al valore immesso nel campo successivo.

%= La massima aliquota di ammortamento è data dall'aliquota STANDARD aumentata in maniera percentuale dal valore immesso nel campo successivo.

Esempio 1:

Alq. STANDARD = 10%

Tipo aumento = +

Valore aumento = 15

Alq. anticipata Max. è 10+15 = 25

Esempio 2:

Alq. STANDARD = 10%

Tipo aumento = %

Valore aumento = 50

Alq. anticipata Max. è 10+(50% di 10)= 10 + 5 = 15

VALORE AUMENTO ALIQ. STD PER AMM.TO ANTICIPATO – Valore di aumento da applicare all'aliquota STANDARD per il calcolo dell'ammortamento anticipato. Questo valore assume il significato di percentuale o valore assoluto in base al contenuto del campo precedente.

DURATA MAX AMM.TO ANT.PER BENI USATI ANNI (1-99) – Questo parametro consente di impostare il numero massimo di anni per cui sarà possibile applicare l'ammortamento anticipato ai beni usati (beni che hanno in anagrafica cespite impostato il parametro "U" usato).

NOTA BENE: la normativa fiscale del 2008 non prevede l'ammortamento anticipato sui beni usati. Pertanto il parametro ha 2 campi uno per l’anno 2007 e uno per gli anni avvenire. Fino al 2007 dovrà essere impostato a 1 oltre a zero .

Nella sezione MANUTENZIONI è possibile specificare alcuni parametri per definire le modalità con cui deve avvenire il calcolo delle manutenzioni. I parametri richiesti sono i seguenti.

SETTORE AZIENDA – In questo campo occorre specificare il settore in cui opera l’azienda; di norma il campo va lasciato vuoto: così facendo il programma effettua il calcolo come di consueto ammortizzando le manutenzioni eccedenti il 5% dei beni ammortizzabili nei cinque anni successivi. Questo parametro può essere impostato anche nel modo seguente:

A = settore Autotrasportatori

S = settore Siderurgico

E = settore Estrattivo

NUM.ANNI AMM.TO MANUTENZ.(1-7) = Numero di anni in cui fare l’ammortamento delle manutenzioni.

PERC. DI DEDUZIONE CESPITI (1-99) = Percentuale, in numeri interi, di deduzione dei cespiti ammortizzabili per il calcolo delle manutenzioni.

NUMERO ANNI AMM.TO MANUTENZIONE AUTOTRASP......: Campo attivo solo per gli autotrasportatori (quindi se il parametro SETTORE AZIENDA è stato impostato ad A); di default è impostato a 3. Indica il numero di anni in cui deve essere ammortizzata la quota di manutenzioni che eccede la parte deducibile nell’esercizio (relativamente ai mezzi per l’autotrasporto).

PERC.DI DEDUZIONE PER AUTOTRASPORTATORI........: 25,00% Campo attivo solo per gli autotrasportatori (quindi se il parametro SETTORE AZIENDA è stato impostato ad A). Indica la percentuale da applicare al valore totale dei mezzi per l’autotrasporto entro la quale le manutenzioni si considerano deducibili nell’esercizio.

LE IMPOSTAZIONI STANDARD della sezione manutenzioni sono le seguenti:

SETTORE AZIENDA.......................( /A/S/E):“ ”

NUM.ANNI AMM.TO MANUTENZ.(1-7) = 5-

PERC. DI DEDUZIONE CESPITI (1-99) = 5

AUTOTRASPORTATORI - Per gli autotrasportatori è previsto che i costi di manutenzione relativi agli automezzi siano deducibili fino al 25% del loro costo complessivo risultante all’inizio dell’esercizio; l’eccedenza è deducibile in quote costanti nei tre periodi successivi. Per le manutenzioni relative agli altri cespiti degli autotrasportatori la modalità di deduzione è quella standard ovvero deduzione delle manutenzioni eccedenti il 5% dei beni ammortizzabili nei cinque anni successivi

Per gli autotrasportatori la sezione relativa alle manutenzioni risulta così impostata:

SETTORE AZIENDA.......................( /A/S/E): “ A“

NUM.ANNI AMM.TO MANUTENZ.(1-7) = 5-

PERC. DI DEDUZIONE CESPITI (1-99) = 5

NUMERO ANNI AMM.TO MANUTENZIONE AUTOTRASP......: 3

PERC.DI DEDUZIONE PER AUTOTRASPORTATORI........: 25,00%

SETTORE SIDERURGICO - Per il settore siderurgico è stabilito che la deduzione delle manutenzioni eccedenti l’11% dei beni ammortizzabili debba avvenire nei cinque anni successivi.

Per queste aziende occorre impostare il campo SETTORE AZIENDA = S.

La sezione relativa alle manutenzioni deve essere così impostata:

SETTORE AZIENDA.......................( /A/S/E): “ S“

NUM.ANNI AMM.TO MANUTENZ.(1-7) = 5

PERC. DI DEDUZIONE CESPITI (1-99) = 11

SETTORE ESTRATTIVO - Per il settore estrattivo è stabilito che la deduzione delle manutenzioni eccedenti il’15% dei beni ammortizzabili debba avvenire nei cinque anni successivi.

Per queste aziende occorre impostare il campo SETTORE AZIENDA = E.

La sezione relativa alle manutenzioni deve essere così impostata:

SETTORE AZIENDA.......................( /A/S/E): E

NUM.ANNI AMM.TO MANUTENZ.(1-7) = 5

PERC. DI DEDUZIONE CESPITI (1-99) = 15

Per approfondimenti sulla gestione delle manutenzioni si rimanda all’appendice C della contabilità - “esempi di immissione cespiti”.

GENERA SCRITTURE CONT. SU RACCORDO FISC(IMPR) S\N – Se tale parametro viene impostato a

N l’eccedenza delle manutenzioni da ripartire nei 5 anni succ. viene rilevata in prima nota con una scrittura di giroconto e se si utilizza il piano dei conti standard tale importo dovrà essere riportato a mano in dichiarazione dei redditi.

S L’eccedenza delle manutenzioni da ripartire nei 5 anni succ. viene generata extra contabilmente nel menù Annuali – Raccordo civile Fiscale –Ricavi Oneri Pluriennali e se si utilizza il piano dei conti standard viene riportato in automatico in dichiarazione dei redditi .


Nella terza pagina del menù parametri cespiti sono presenti i parametri relativi alla gestione degli automezzi; è inoltre presente la sezione ALTRI PARAMETRI

NOTA BENE:il programma di aggiornamento archivi agisce anche sulla tabella dei parametri cespiti “sdoppiando” la tabella automezzi (pag. 3/3) in due parti : ultimo anno gestito e anni precedenti. A seconda dell’anno di lavoro, vengono visualizzati i relativi parametri.

Es: se il 2008 è l’ultimo anno in linea ,ed entriamo in tale anno, nella pag 3/3 affianco ad AUTOMEZZI comparirà ULTIMO ANNO e saranno riportati gli importi massimi e percentuali di deducibilità relativi a quell’anno, mentre se si entra nell’ anno precedente cambierà la dicitura in “ANNI PRECEDENTI” e, se sono diversi cambieranno anche gli importi max deducibili e percentuali ded..

Si precisa che il “Settore Attività” vale per tutti gli anni gestiti.

SETTORE AZIENDA: occorre specificare se trattasi di professionista, agente oppure di impresa (in tal caso lasciare il campo vuoto); in base al settore azienda specificato occorre compilare i campi della tabella in cui indicare gli importi massimi deducibili e le percentuali di deducibilità per i veicoli utilizzati per il settore specificato.

La giusta impostazione di questa tabella permette di calcolare in maniera corretta l’ammortamento deducibile e indeducibile.

IMP. MAX DEDUCIB AUTOVETTURE – Importo massimo ammortizzabile per le autovetture (cespiti di tipo “A”).

PERC. DED. % - Percentuale da applicare all’importo precedente per il calcolo dell’importo massimo fiscalmente deducibile.

IMP. MAX DEDUCIB MOTOVEICOLI - Importo massimo ammortizzabile per i motoveicoli (cespiti di tipo “M”).

PERC. DED. % - Percentuale da applicare all’importo precedente per il calcolo dell’importo massimo fiscalmente deducibile.

IMP. MAX DEDUCIB CICLOMOTORI - Importo massimo ammortizzabile per i ciclomotori (cespiti di tipo “C”).

PERC. DED. % - Percentuale da applicare all’importo precedente per il calcolo dell’importo massimo fiscalmente deducibile.

Premendo il tasto F4 (PREDEFINITI) (quando si è posizionati su un qualsiasi campo precedente) il programma compila in automatico i campi in base al settore azienda specificato.

NOTA BENE: i valori impostati nei campi “Imp.Max Deducib” e “Perc.Ded.” sono utilizzati dalle funzioni di gestione dei cespiti, quando si esegue un nuovo inserimento, e dal programma di servizio “Riporta tabella automezzi su cespiti”.

DURATA MAX AMMORTAMENTO ANTICIPATO AUTOMEZZI: Nel campo occorre specificare il numero massimo di anni per l’ammortamento anticipato degli automezzi; il campo è impostato a “0”

Per approfondimenti relativamente alle novità normative relative alle autovetture si rimanda allo specifico paragrafo AUTOVETTURE – MOTOVEICOLI – CICLOMOTORI presente nella APPENDICE C della CONTABILITA’

MANTENERE CESPITI IMM.LI COMPLETAMENTE AMM.TI (S/N)– Se abilitato, questo parametro consente di mantenere in archivio, e riportare in stampa, i beni immateriali completamente ammortizzati. Tale gestione sarà attiva solo a partire dall'anno in cui e' impostato il parametro.

STAMPA TOTALI CESPITI - Se abilitato, nella stampa del registro il parametro “Salto pagina/totali” è proposto sull’opzione T che permette di aver in stampa i totali ma senza effettuare il salto pagina. Di default il parametro non è selezionato ed il parametro di stampa è impostato su N.

CODIFICA AUTOMATICA CESPITI - Se abilitato, viene attivata la codifica automatica del codice cespite, nella seguente forma: XXXX (Anno inizio utilizzo) - XXXXX (Progressivo).