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REDDITO IMPONIBILE COOPERATIVE (IRES)

Reddito imponibile cooperative (IRES)

Tipo

PERSONALIZZATA

Categoria

CONTO ECONOMICO

Struttura

FISSA

Dettaglio

UNICO (ORDINARIO)

Modalità di compilazione

PRECOMPILATA

Compilazione nel bilancio abbreviato

FACOLTATIVA, riservata a società cooperative

Riferimenti normativi Codice Civile

Riferimenti Principi contabili nazionali (OIC)

OIC n° 25 Imposte sul reddito, punto 93 e Appendice C

Condizione di esistenza

Saldi diversi da zero su voce 20 Conto Economico e

compilazione Dati societari cooperative (pag. 3/3)

Descrizione e istruzioni di compilazione

La tabella ha lo scopo di evidenziare la differenza (sia in valori monetari che in valori percentuali) tra l’onere fiscale teorico, calcolato sul Risultato d'esercizio al lordo di IRES e IRAP correnti di Conto economico, e l’onere fiscale corrente effettivo (Imposte correnti sul reddito dell’esercizio), calcolato invece sull’Imponibile al netto delle riprese fiscali in aumento e/o in diminuzione.

La tabella riprende la struttura generale dell’apposito esempio di informativa riportato nell’appendice C del principio contabile nazionale OIC 25 ed è dettagliata nelle seguenti voci:

  • Risultato d'esercizio al lordo di IRES e IRAP correnti: rappresenta il risultato civilistico (Risultato prima delle imposte (A - B + - C + - D) di Conto economico); nel caso di contabilità esterne il valore va compilato manualmente.
  • Onere fiscale teorico: nella prima colonna è indicata l’aliquota IRES standard applicabile e può essere inserita/modificata manualmente; nella seconda colonna viene calcolato in automatico il valore in euro dell’onere fiscale teorico applicando l’aliquota IRES standard al Risultato civilistico ante imposte.
  • Imposte correnti IRAP: imposte IRAP di competenza dell’esercizio
  • Risultato d'esercizio ante IRES (al netto dell'IRAP): va indicato il risultato civilistico al netto delle imposte correnti IRAP
  • Accantonamento Fondi mutualistici:: il programma calcola l’importo applicando la percentuale indicata nella Tabella cooperative (campo Tipo Cooperativa nella pagina 3/3 dei Dati societari) all’utile ante IRES.
  • Accantonamento Riserva legale: il programma calcola l’importo applicando la percentuale indicata nella Tabella cooperative (campo Tipo Cooperativa nella pagina 3/3 dei Dati societari) all’utile ante IRES.
  • Accantonamento Riserva indivisibile: il programma calcola l’importo applicando la percentuale indicata nella Tabella cooperative (campo Tipo Cooperativa nella pagina 3/3 dei Dati societari) all’utile ante IRES.
  • Reddito imponibile minimo il programma calcola l’importo applicando la percentuale indicata nella Tabella cooperative (campo Tipo Cooperativa nella pagina 3/3 dei Dati societari) all’utile ante IRES.
  • Tassazione minima riserva legale: il valore è calcolato applicando la percentuale del 10% alla voce “Accantonamento riserva legale”.
  • Differenze in aumento che non si riverseranno negli esercizi successivi: sono costituite dalle variazioni in aumento definitive cioè quelle differenze permanenti tra il reddito imponibile e il risultato civilistico che non sono destinate ad annullarsi negli esercizi successivi (ad esempio componenti negativi di reddito parzialmente o totalmente indeducibili);  vengono sommate al risultato civilistico
  • Differenze in diminuzione che non si riverseranno negli esercizi successivi: sono costituite dalle variazioni in diminuzione definitive cioè quelle differenze permanenti tra il reddito imponibile e il risultato civilistico che non sono destinate ad annullarsi negli esercizi successivi (ad esempio componenti positivi di reddito parzialmente o totalmente imponibili); vengono sottratte dal risultato civilistico
  • Differenze temporanee deducibili in esercizi successivi: sono costituite dalle variazioni in aumento temporanee che generano imposte anticipate, civilisticamente di competenza di futuri esercizi, nei quali si stima possano essere recuperate. In questo caso è iscritta a bilancio una attività per imposte anticipate per la quota che sarà pagata in esercizi successivi. Alcuni esempi sono costituiti da costi la cui deducibilità fiscale è posticipata rispetto alla loro rilevazione contabile, ad esempio: manutenzioni rateizzate ex art. 102, 6 comma, TUIR, compensi amministratori non pagati nell’esercizio, pubblicità e studi e ricerche rateizzabili). Tali differenze vengono sommate al risultato civilistico.
  • Differenze temporanee imponibili in esercizi successivi: sono costituite dalle variazioni in diminuzione temporanee che generano imposte differite, civilisticamente di competenza dell’esercizio nel quale vengono imputati maggiori costi fiscali rispetto al dato contabile riducendo così la tassazione. In questo caso è iscritta a bilancio una passività per imposte differite per le minori imposte che saranno pagate negli esercizi successivi. Alcuni esempi sono costituiti da componenti positivi di reddito tassabili in esercizi successivi a quello in cui vengono imputati a conto economico, ad esempio plusvalenze rateizzabili ex art 86, 4 comma, TUIR, sopravvenienze attive rateizzabili ex art. 88, 3 comma, lett. b), TUIR . Tali differenze vengono sottratte dal risultato civilistico.
  • Rigiro delle differenze temporanee imponibili da esercizi precedenti: sono costituite dai reversal in aumento  
  • Rigiro delle differenze temporanee deducibili da esercizi precedenti: sono costituite dai reversal in diminuzione
  • Totale saldo variazioni in aumento e in diminuzione: il valore indicato dipende dalle percentuali presenti nella Tabella agevolazioni cooperative” (menu Annuali – raccordo – riconciliazione civile/fiscale – pulsante Agevolazioni cooperative) al fine di gestire le particolarità previste per le cooperative agricole e di produzione/lavoro.  Il saldo di queste variazioni è sempre al netto dell’IRES e dell’IRAP correnti, anche una volta avvenuta la loro contabilizzazione e coincide con la somma algebrica delle differenze definitive, temporanee e rigiri dettagliati nelle righe precedenti.
  • Saldo variazione IRAP: il valore indicato dipende dalle percentuali presenti nella “Tabella agevolazioni cooperative” al fine di gestire le particolarità previste per le cooperative agricole e di produzione/lavoro.
  • Reddito imponibile lordo: rappresenta l’utile d’esercizio, determinato secondo quanto previsto dalla legislazione fiscale, sul quale vengono calcolate le imposte correnti dovute. Il valore coincide con il risultato della seguente formula:
    Reddito imponibile minimo + Tassazione minima riserva legale +/- Totale saldo variazioni in aumento e in diminuzione + Saldo variazione IRAP
  • Perdite pregresse da scomputare: sono costituite da eventuali perdite fiscali di esercizi precedenti che possono essere portate in diminuzione del reddito imponibile (in base a OIC 25, se esiste ragionevole certezza che la perdita fiscale possa essere utilizzata negli esercizi successivi, è possibile stanziare anche imposte anticipate su detto importo)
  • A.C.E.: deduzione dal reddito complessivo netto (defalcate le perdite pregresse), emanata per incentivare la capitalizzazione delle imprese (Aiuto alla Crescita Economica)
  • Reddito imponibile al netto delle perdite e dell'A.C.E.: rappresenta l’importo su cui calcolare le imposte IRES di competenza dell’esercizio, il valore viene ottenuto automaticamente sottraendo dal reddito imponibile lordo le eventuali perdite fiscali pregresse e la deduzione ACE
  • Imposte correnti IRES: è l’ammontare delle imposte dovute IRES calcolate con l’aliquota attualmente in vigore per le imposte sul reddito delle società.
  • Utile (perdita) dell'esercizio: il valore viene ripreso direttamente dal Conto economico del bilancio collegato e coincide con la differenza fra la voce Risultato d'esercizio ante IRES (al netto dell'IRAP) e le imposte correnti IRES riportate sulla riga precedente. Nel caso in cui questo campo risulti una perdita fiscale e contestualmente nel campo “Utile ante IRES (netto IRAP)” vi sia un risultato positivo, gli accantonamenti successivi non vengono calcolati, dato che la società chiude in perdita fiscale.

Sezione Variazioni da riportare in Unico:

  • Utile (perdita) dell'esercizio: il valore è ripreso automaticamente dall’ultima voce della prima sezione della tabella. Nel caso in cui risulti una perdita fiscale e contestualmente nel campo “Utile ante IRES (netto IRAP)” vi sia un risultato positivo, gli accantonamenti successivi non vengono calcolati, dato che la società chiude in perdita fiscale.
  • IRAP in aumento: viene sempre riportato il valore calcolato dal prospetto della “Riconciliazione IRAP”, anche nei casi in cui dovrebbe essere irrilevante o in parte (50%) irrilevante, come per le cooperative agricole o di produzione/lavoro con i requisiti previsti rispettivamente dagli articoli 10 e 11 del DPR 601/73.
  • IRES in aumento: il valore viene ripreso dal calcolo effettuato nella sezione precedente.
  • Variazione in aumento per riserva legale: nel caso si utilizzi l’opzione A descritta nel campo Art.21, comma 10 L.449/97, l’importo viene calcolato moltiplicando il campo VD riserva legale a pag. 3/3 per la percentuale del 10%, diversamente il campo viene calcolato come utile ante Ires (netto Irap) presente a pag. 1/3, per la percentuale del 3%. Quest’ultima è l’opzione di calcolo utilizzata dal programma come de fault.
  • Altre variazioni in aumento: viene riportata la somma di tutte le variazioni in aumento (definitive, temporanee e reversal) presenti nella “Riconciliazione civile/fiscale”.
  • Altre variazioni in aumento per interferenze fiscali: questo rigo viene valorizzato quando contemporaneamente nella “Tabella agevolazioni cooperative” (Annuali – Raccordo – Riconciliazione civile/fiscale – tasto F12 o tasto funzione ivi presente), in seguito alla marcatura delle celle ART.10 e/o ART.11, la voce “Saldo delle variazioni fiscali” propone una percentuale pari a zero (neutralità delle variazioni fiscali) e le Altre variazioni in aumento sono inferiori alle Altre variazioni in diminuzione
  • Totale variazioni in aumento: rappresenta il totale delle variazioni fiscali riportate sulle righe precedenti
  • IRAP in diminuzione: valorizzato se e solo se nella “Tabella agevolazioni cooperative” è presente, in corrispondenza della voce “Saldo variazione IRAP”, una percentuale pari a 0 o 50. Se impostato a 0% verrà riportato il valore dell’IRAP, calcolata dal programma, per eliminare l’effetto della voce “IRAP in aumento” vista sopra
  • Art.21,comma 10 L.449/97 (effetto imposta da imposta): viene calcolata applicando alla voce “IRES in aumento” la percentuale di utili non tassata
  • Variazione in diminuzione fondi mutualistici: calcolata applicando il 3% alla voce “Utile/perdita
  • Variazione in diminuzione riserva legale: calcolata applicando il 30% alla voce “Utile/perdita”.
  • Variazione in diminuzione riserva indivisibile: calcolata applicando le percentuali presenti nella “Tabella cooperative”, alla voce “Utile/perdita”. Per effetto della modifica introdotta dalla “Manovra di ferragosto” dall’esercizio 2012, le percentuali sono diventate: 27%, 47%, 67%, 2%, 0%.
  • Deduzione Irap dipendenti: la deduzione viene calcolata in automatico nel Raccordo civile/fiscale – Riconciliazione irap prospetto Deduzioni irap da ires/irpef; tale valore abbatte l’imponibile IRES se presenti interessi passivi netti indeducibili dall’IRAP, così come disciplinato dal D.L. n. 201/2011.
  • Deduzione Irap 10%: la deduzione viene calcolata in automatico nel Raccordo civile/fiscale – Riconciliazione irap prospetto Deduzioni irap da ires/irpef; tale valore abbatte l’imponibile IRES se presenti costi del lavoro indeducibili dall’IRAP, così come disciplinato dal D.L. n. 201/2011.
  • Altre variazioni in diminuzione: viene riportata la somma di tutte le variazioni in diminuzione (definitive, temporanee e reversal) presenti nella “Riconciliazione civile/fiscale”
  • Altre variazioni in diminuzione per interferenze fiscali: questo rigo viene valorizzato quando contemporaneamente nella “Tabella agevolazioni cooperative” (Annuali – Raccordo – Riconciliazione civile/fiscale – tasto F12 o tasto funzione ivi presente), in seguito alla marcatura delle celle ART.10 e/o ART.11, la voce “Saldo delle variazioni fiscali” propone una percentuale pari a zero (neutralità delle variazioni fiscali) e le Altre variazioni in diminuzione sono inferiori alle Altre variazioni in aumento
  • Totale variazioni in diminuzione: rappresenta il totale delle variazioni fiscali in diminuzione dettagliate sulle righe precedenti
  • Perdite pregresse compensabili: sono costituite da eventuali perdite fiscali di esercizi precedenti che possono essere portate in diminuzione del reddito imponibile, vedi campo analogo nella precedente sezione
  • A.C.E.: il valore è ripreso automaticamente dalla stessa voce nella prima sezione della tabella
  • Reddito imponibile netto: rappresenta l’importo su cui calcolare le imposte IRES di competenza dell’esercizio; il valore coincide con quello ottenuto dalla seguente formula:
    Utile (perdita) dell'esercizio + Totale variazioni in aumento - Totale variazioni in diminuzione – eventuali Perdite fiscali pregresse - deduzione ACE
  • Imposte correnti IRES: imposte IRES di competenza dell’esercizio calcolate sull’aliquota standard del 27.50 %
  • Onere fiscale effettivo (%): rappresenta l’aliquota fiscale effettiva rispetto all’aliquota standard applicabile, derivante dall’effetto delle variazioni in aumento (o diminuzione). Viene calcolato dalla seguente formula: [(Imposte correnti IRES / Risultato d'esercizio al lordo di IRES e IRAP correnti) * 100]

La tabella è integrata con la gestione del Raccordo contabilità civile/fiscale del menu Annuali di Passepartout s.p.a.; in particolare i dati fanno riferimento alla terza sezione specifica per le società cooperative (“REDDITO IMPONIBILE - DATI COOPERATIVE”) della stampa Determinazione reddito imponibile (Annuali – Raccordo contabilità civile/fiscale - Stampe - Determinazione reddito imponibile)

Nel caso di contabilità esterne la compilazione è manuale per quasi tutte le voci della tabella ad eccezione dell’Onere fiscale teorico e dell’Onere fiscale effettivo (%) (entrambi calcolati da una apposita formula).

Per inserire eventuali commenti testuali ai dati esposti è possibile utilizzare nell’anteprima generale il paragrafo che introduce la tabella.

La compilazione di questa tabella personalizzata è da considerarsi sempre facoltativa anche nel bilancio in forma ordinaria poiché non è richiesta dal Codice Civile; è stata aggiunta nel modello da Passepartout spa allo scopo di ampliare l’informativa relativa alle imposte sul reddito d’esercizio come raccomandato dall’Organismo Italiano di Contabilità (OIC 25)

Per escludere la tabella dal documento finale (Anteprima) è possibile utilizzare l’apposito menu a tendina (SI/NO) in corrispondenza della colonna Visibile.

NOTA BENE: si ricorda che qualora la tabella definita nel modello non si ritenga idonea a fornire la corretta riconciliazione dell’onere fiscale è sempre possibile sostituirla con una tabella utente, da costruire con una struttura personalizzata attraverso il menu Bilancio UE – Tabelle utente