La tabella ha lo scopo di evidenziare la differenza (sia in valori monetari che in valori percentuali) tra l’onere fiscale teorico IRAP, calcolato sui Componenti positivi al netto dei componenti negativi (rilevanti ai fini IRAP) di Conto economico, e l’onere fiscale corrente effettivo IRAP (Imposte correnti sul reddito dell’esercizio), calcolato invece sulla Base Imponibile al netto delle riprese fiscali in aumento e/o in diminuzione. La tabella riprende la struttura dell’apposito esempio di informativa riportato nell’appendice C del principio contabile nazionale OIC 25 ed è dettagliata nelle seguenti voci: - Differenza tra valore e costi della produzione: è la Differenza tra valore e costi della produzione rilevanti ai fini IRAP; sono esclusi i costi del personale, le svalutazioni delle immobilizzazioni, gli accantonamenti per rischi e altri accantonamenti (l’importo, pertanto, non coincide con la voce Differenza tra valore e costi della produzione (A-B) di Conto economico).
- Costi non rilevanti ai fini IRAP: rappresentano le variazioni in aumento definitive (o permanenti) relative a voci di costo indeducibili ai fini IRAP; l’importo viene quindi sommato alla prima voce della tabella.
- Ricavi non rilevanti ai fini IRAP: rappresentano le variazioni in diminuzione definitive (o permanenti) relative a voci di ricavo non imponibili ai fini IRAP; l’importo viene quindi sottratto alla prima voce della tabella.
- Totale: calcolato automaticamente dalla seguente formula:
Differenza tra valore e costi della produzione + Costi non rilevanti ai fini IRAP - Ricavi non rilevanti ai fini IRAP - Onere fiscale teorico: la voce riporta nella prima colonna l’aliquota standard IRAP applicabile (modificabile manualmente) e l’ammontare delle imposte IRAP calcolato in automatico applicando l’aliquota IRAP standard al valore di Totale calcolato sulla riga precedente
- Differenze temporanee deducibili in esercizi successivi: sono costituite dalle variazioni in aumento temporanee che generano imposte anticipate, civilisticamente di competenza di futuri esercizi, nei quali si stima possano essere recuperate. In questo caso è iscritta a bilancio una attività per imposte anticipate per la quota che sarà pagata in esercizi successivi. Sono costi la cui deducibilità fiscale è posticipata rispetto alla loro rilevazione contabile, ovvero ammortamenti di marchi ed avviamenti i quali, ai fini IRAP, si ammortizzano fiscalmente all’aliquota del 5,56% rispetto all’aliquota civilistica (tipicamente 20%). Tali differenze vengono sommate alla voce Differenza tra valore e costi della produzione
- Differenze temporanee imponibili in esercizi successivi: sono costituite dalle variazioni in diminuzione temporanee che generano imposte differite, civilisticamente di competenza dell’esercizio nel quale vengono imputati maggiori costi fiscali rispetto al dato contabile riducendo così la tassazione. In questo caso è iscritta a bilancio una passività per imposte differite per le minori imposte che saranno pagate negli esercizi successivi. Nell’attuale normativa fiscale IRAP, non sono previste differenze temporanee in diminuzione.
- Rigiro delle differenze temporanee imponibili da esercizi precedenti: teoricamente è costituito dai reversal in aumento; la voce viene sommata alla voce Differenza tra valore e costi della produzione, si veda quanto espresso sopra
- Rigiro delle differenze temporanee deducibili da esercizi precedenti: è costituito dai reversal in diminuzione degli ammortamenti dei marchi ed avviamenti; la voce viene sottratta alla voce Differenza tra valore e costi della produzione.
- Valore della produzione lorda: è il risultato intermedio coincidente con il valore ottenuto dalla seguente formula:
Totale + Differenze temporanee deducibili in esercizi successivi - Differenze temporanee imponibili in esercizi successivi + Rigiro delle differenze temporanee imponibili da esercizi precedenti - Rigiro delle differenze temporanee deducibili da esercizi precedenti - Variazioni in diminuzione da cuneo fiscale: considera la somma di tutte le deduzioni ai fini IRAP, ovvero quelle presenti nel quadro IS e le deduzioni previste normativamente come deduzioni cooperative sociali, reddito dei ricercatori, art. 15 comma 4 DL 185/2008, contributi volontari ai consorzi obbligatori (queste elencate ricomprese direttamente all’interno del quadro IC della DR IRAP).
- Valore della produzione al netto delle deduzioni.: è il Valore della produzione lorda al netto delle deduzioni da cuneo fiscale
- Quota GEIE: valore sempre ad inserimento manuale, indica la ripartizione della quota del valore della produzione attribuita al GEIE
- Deduzioni regionali: valore sempre ad inserimento manuale, sono deduzioni previste dalle normative regionali
- Base imponibile: rappresenta l’importo su cui calcolare le imposte IRAP di competenza dell’esercizio, il valore viene ottenuto automaticamente dalla seguente formula: Valore della produzione al netto delle deduzioni - Quota GEIE - Deduzioni regionali
- Imposte correnti lorde: è l’ammontare delle imposte dovute IRAP calcolate con l’aliquota attualmente in vigore per l’imposta regionale sulle attività produttive al lordo delle detrazioni regionali
- Detrazioni regionali: valore sempre ad inserimento manuale, sono detrazioni dall’imposta previste dalle normative regionali
- Imposte correnti nette: è l’ammontare delle imposte dovute IRAP calcolate con l’aliquota attualmente in vigore per l’imposta regionale sulle attività produttive. Il valore è ottenuto automaticamente dalla formula Imposte correnti lorde - Detrazioni regionali
- Onere fiscale effettivo (%): rappresenta l’aliquota fiscale IRAP effettiva rispetto all’aliquota standard applicabile, derivante dall’effetto delle variazioni in aumento (o diminuzione). Viene calcolato dalla seguente formula: [(Imposte correnti nette / Valore della produzione) * 100]
La tabella è integrata con la gestione del Raccordo contabilità civile/fiscale del menu Annuali di Passepartout s.p.a.; in particolare i dati fanno riferimento alla seconda sezione (“REDDITO IMPONIBILE IRAP ART.5”) della stampa Determinazione reddito imponibile (Annuali – Raccordo contabilità civile/fiscale - Stampe - Determinazione reddito imponibile) Per contabilità esterne è possibile compilare manualmente tutti i dati della tabella ad eccezione dell’Onere fiscale teorico (in euro), della base imponibile, delle Imposte correnti nette e dell’Onere fiscale effettivo (%) che sono automaticamente calcolati tramite una specifica formula. Per inserire eventuali commenti testuali ai dati esposti è possibile utilizzare nell’anteprima generale il paragrafo che introduce la tabella. La compilazione di questa tabella personalizzata è da considerarsi sempre facoltativa anche nel bilancio in forma ordinaria poiché non è richiesta dal Codice Civile; è stata aggiunta nel modello da Passepartout spa allo scopo di ampliare l’informativa relativa alle imposte sul reddito d’esercizio come raccomandato dall’Organismo Italiano di Contabilità (OIC n° 25). Per escludere la tabella dal documento finale (Anteprima) è possibile utilizzare l’apposito menu a tendina (SI/NO) in corrispondenza della colonna Visibile. NOTA BENE: si ricorda che qualora la tabella definita nel modello non si ritenga idonea a fornire la corretta riconciliazione dell’onere fiscale è sempre possibile sostituirla con una tabella utente, da costruire con una struttura personalizzata attraverso il menu Bilancio UE – Tabelle utente |
