La struttura della variante presenta lo stesso criterio di valorizzazione per ogni singolo insieme valore da utilizzare:
E’ sufficiente specificare i suddetti campi con i dati significativi per definire la struttura della variante:
- Nome – nome del campo della variante;
- Descrizione – descrizione breve del campo;
- Ordine – permette di ordinare tra di loro i campi e la loro successione;
- Tipo – definisce la tipologia del campo. In questo caso dovrà essere specificato come campo “Radice” il campo con Ordine minimo, e poi tanti campi “Primario” ed eventualmente, come nel nostro tutorial, uno o più “Secondario”;
- Nome dominio – nome del dominio da cui prendere possibili valori da scegliere per la sua valorizzazione;
- Variante articolo – nome della variante a cui il campo fa riferimento.