In questa situazione le scritture contabili (anche del solo saldo finale nel caso di clienti con contabilità gestite esternamente su altri software) sono presenti nell’archivio di primanota di Passepartout

I prospetti di Stato patrimoniale e Conto economico possono quindi essere elaborati in modalità completamente automaticamente dalla contabilità.

I requisiti per l’elaborazione automatica dei prospetti contabili di bilancio sono i seguenti:

• Impostazione dei codici di bilancio (codici UE) nelle anagrafiche conto del gestionale Passepartout; questa condizione è sempre verificata quando si utilizza il piano dei conti standard per le imprese (raggruppamento 80) oppure un piano dei conti abbinato al p.d.c. standard (80b)
• Redazione del bilancio di esercizio secondo gli schemi standard imposti dalla tassonomia XBRL; non è invece possibile utilizzare l’elaborazione automatica dei prospetti nel caso in cui si debbano redigere altri tipi di bilancio (ad esempio bilancio Consolidato) o adottare degli schemi di bilancio personalizzati diversi dallo standard XBRL

Di seguito si riportano le modalità operative per l’elaborazione automatica dei due prospetti:

• Aprire l’azienda nell’anno contabile di riferimento del bilancio da presentare (ad esempio al 31/12/2020) e accedere al menu Azienda – ADP-Bilancio e budget – Bilancio e Budget – Bilancio (elaborazione automatica S.P. e C.E.)

Questa funzione elabora in modo completamente automatico i prospetti contabili di S.P. e C.E. del bilancio d’esercizio eseguendo in sequenza le seguenti operazioni:

• Esportazione su archivio modulo ADP dei saldi contabili alla data impostata;
• Associazione del piano dei conti aziendale alle voci dello schema di bilancio civilistico scelto sulla base dei codici di bilancio presenti all’interno delle anagrafiche di ciascun conto;
• Creazione automatica dell’anagrafica di bilancio e visualizzazione dei dati all’interno di un apposito foglio elettronico.

La funzione di elaborazione automatica dei prospetti contabili del bilancio UE prevede un’apposita maschera con i seguenti parametri di avvio:

• Direttiva: il campo è fisso su U (nuova direttiva 2013/34/UE) a partire dall’esercizio contabile 2016; fino all’esercizio 2015 compreso viene invece impostato a C (vecchia direttiva IV CEE) dal momento che per bilanci pregressi fino all’esercizio 2015 è richiesto obbligatoriamente l’utilizzo della vecchia tassonomia 2015-12-14 conforme alle regole IV direttiva CEE.
• Tipo Bilancio: viene proposto il tipo di bilancio impostato nella scheda DATI BILANCIO (pagina 1 di 4) derivante dal calcolo automatico in funzione dei tre parametri di bilancio inseriti (Totale attivo, Ricavi delle vendite, Numero medio dipendenti) o forzato manualmente; è comunque consentita anche la scelta manuale fra tutti i tre tipi di bilancio gestiti (Ordinario, Abbreviato e Micro Imprese)

Le opzioni possibili sono:

• O - ORDINARIO: si ricorda che sono obbligate all’elaborazione dei prospetti contabili del bilancio di esercizio con lo schema ordinario, le società che per il primo esercizio, o successivamente per due esercizi consecutivi, hanno superato due dei seguenti limiti:
• TOTALE ATTIVO: 4.400.000 euro
• RICAVI DELLE VENDITE : 8.800.000 euro
• NUMERO DIPENDENTI OCCUPATI : 50 unità.
• A – ABBREVIATO: si ricorda che possono elaborare i prospetti contabili del bilancio di esercizio con lo schema abbreviato le società che per il primo esercizio, o successivamente per due esercizi consecutivi, NON hanno superato due dei seguenti limiti:
• TOTALE ATTIVO: 4.400.000 euro
• RICAVI DELLE VENDITE : 8.800.000 euro
• NUMERO DIPENDENTI OCCUPATI : 50 unità.
• M – MICRO IMPRESE: si ricorda che possono elaborare i prospetti contabili con la tassonomia semplificata delle micro imprese le società che per il primo esercizio, o successivamente per due esercizi consecutivi, NON hanno superato due dei seguenti limiti:
• TOTALE ATTIVO: 175.000 euro
• RICAVI DELLE VENDITE: 350.000 euro
• NUMERO DIPENDENTI OCCUPATI: 5 unità.
• Bilancio al: viene proposta la data di fine esercizio contabile; è possibile inserire anche una data diversa per eventuali elaborazioni di situazioni contabili provvisorie in corso d’anno.
• Elaborazione esercizio precedente: l’opzione predefinita è NO, cioè quella da impostare quando il bilancio per l’esercizio di confronto, elaborato nella precedente campagna bilanci, è già presente all’interno del modulo ADP; impostando invece a SI viene effettuata l’elaborazione automatica dalla contabilità anche per il bilancio dell’annualità precedente di confronto (ovviamente se si attiva il campo senza la contabilità dell’esercizio precedente, viene generata un’anagrafica di bilancio con saldi completamente nulli).

NOTA BENE: l’elaborazione dell’anno precedente considera il saldo alla stessa data (mese e giorno) impostata per il bilancio dell’esercizio corrente.

• Esporta anche conti non movimentati: parametro da attivare (S) solo nel caso di contabilità tenute esternamente al gestionale Passepartout. In caso di abilitazione vengono esportate sul modulo del bilancio tutte le anagrafiche del piano dei conti dell’azienda, al fine dell’inserimento manuale dei saldi di bilancio con il dettaglio analitico dei conti, direttamente sul foglio elettronico di gestione del bilancio civilistico.
• Titolo anagrafica bilancio: campo per definire il titolo dell’anagrafica di bilancio che viene automaticamente creata sul modulo ADP. Il titolo predefinito proposto è composto nel seguente modo: “Bilancio auto. + tipo_bilancio + al + data_Bilancio_al”; l’utente ha la possibilità di modificarlo inserendo un titolo personalizzato.

NOTA BENE: tutti gli altri parametri presenti nella maschera (ad esempio “Includi simulazione ratei e risconti”, “Includi dati extracontabili”, ecc.) sono da attivare solo nel caso di elaborazione di situazioni economico/patrimoniali infrannuali con contabilità non definitiva per simulare la chiusura del bilancio ad una determinata data.



• Confermare con OK. Al termine dell’elaborazione viene aperto il modulo ADP nel foglio elettronico dove sono presenti i dati del bilancio dell’esercizio corrente gestito contabilmente in Passepartout; la colonna relativa ai dati dell’anno precedente di confronto si presenta ovviamente vuota quando il bilancio dell’esercizio precedente non è stato elaborato in modalità automatica oppure quando non è stato abilitato il parametro Elaborazione esercizio precedente.



• Per verificare l’equilibrio tra il risultato d’esercizio dello Stato patrimoniale e quello del Conto economico cliccare sulla funzione Verifica quadratura. Il risultato d’esercizio dello Stato Patrimoniale viene calcolato automaticamente come differenza tra voci di Attività e voci di Passività mentre quello del Conto Economico è calcolato come differenza tra voci di Ricavo e voci di Costo.

Nel caso di differenze tra i due risultati d’esercizio è possibile risalire alle cause della squadratura visualizzando il dettaglio dei conti movimentati in contabilità privi di codifica UE (pulsante Elenco conti al di sopra dello schema di bilancio). Le cause di squadratura più frequenti riguardano la movimentazione di:

• conti standard non abbinati ad alcun codice di bilancio (conti relativi a normative non più in vigore, conti riservati ad automatismi del programma, conti appartenenti a mastri particolari dedicati alla contabilità di tipo professionista, ecc.)
• conti personalizzati creati in modo manuale, cioè senza aver duplicato un conto standard.

Per verificare la lista completa di tutti i conti abbinati ai codici di bilancio si consiglia di elaborare la stampa disponibile al menu di Passcom Contabilità - Stampe – Stampa anagrafiche – Stampa rubrica per codici di bilancio.