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STAMPA BILANCIO

La funzione consente di stampare i dati riguardanti il bilancio di verifica dell’azienda basandosi sulla stampa definita nel menù Servizi - Personalizzazioni - Stampe - Contabili – Codice CMVBILA / Codice CMVBILAS. Vengono selezionati solo i dati che soddisfano tutti i parametri di selezione immessi, tenendo conto che quando un parametro non viene immesso significa “Tutti i dati validi”.

Selezionata la funzione appare la seguente videata:

E’ attivo il tasto funzione F10 (Elabora) che consente di effettuare l’elaborazione.

STAMPA BILANCIO DI TIPO – Impostato il valore "C" verrà eseguita la stampa del bilancio di tipo contrapposto , impostato il valore "S" verrà eseguita la stampa del bilancio a scalare.

BILANCIO DALLA DATA – Sono considerate solo le registrazioni a partire dalla data immessa; se la data inserita è diversa dal primo giorno di gestione, non vengono presi in considerazione i saldi iniziali dei conti patrimoniali.

BILANCIO ALLA DATA – Sono considerate solo le registrazioni fino alla data immessa.

STAMPA BILANCIO PER MASTRO, CONTO – Vengono accettati i seguenti caratteri:

M = stampa sintetica per Mastri;

C = stampa con il dettaglio di tutti i Conti.

Nella stampa del Bilancio di Verifica per Conto è possibile ottenere anche il dettaglio per i conti di tipo Clienti/Fornitori impostando opportunamente il campo seguente.

DETTAGLIO CLI/FOR – Vengono accettati i seguenti caratteri:

S = stampa il Bilancio di Verifica con dettaglio per i conti di tipo cli/for;

N = stampa il Bilancio di Verifica senza dettaglio per i conti di tipo cli/for.

Escludi dal bilancio i conti – Stringa in cui inserire i conti da escludere dalla stampa del bilancio. Sono ammessi anche i caratteri '?' che prendono il significato di qualsiasi carattere nella posizione. Se il piano dei conti e' a due livelli si deve inserire il codice nella forma "MM.CCCCC" mentre se a tre livelli nella forma "GMM.CCCCC".

NOTA BENE :Se viene eseguita l'elaborazione del bilancio con questo campo valorizzato e l'anno precedente ancora aperto, nel calcolo NON viene considerato il "risultato d'esercizio provvisorio anno precedente". Inoltre se il bilancio viene stampato per "Mastro" si possono escludere solo mastri interi. Se il bilancio viene stampato per “Conto”e il campo “Dettaglio cli/for” è impostato a “S” si possono escludere i singoli conti anche di tipo cli/for, altrimenti (se il campo“Dettaglio cli/for” è impostato a “N”) non è possibile escludere un solo conto ma viene escluso l’intero Mastro.

CONTO PATRIMONIALE, ECONOMICO – Vengono accettati i seguenti caratteri:

P = Stampa della sola situazione Patrimoniale (Attività e Passività);

E = Stampa della sola situazione Economica (Costi e Ricavi);

‘ ‘ = Stampa del bilancio completo.

In ogni caso viene evidenziato l’utile o la perdita dell’esercizio.

CENTRO DI COSTO/RICAVO – Centri di Costo o di Ricavo delle operazioni alle quali deve essere limitata la selezione dei dati per il bilancio. E' possibile selezionare per singolo codice o a blocchi. Per avere una spiegazione più dettagliata fare riferimento alla voce CENTRI DI COSTO /RICAVO del paragrafo SCHEDE CONTABILI di questo capitolo.

STAMPA CODICI DEI CONTI (S/N) – Vengono accettati i seguenti caratteri:

N = Dalla stampa vengono eliminati tutti i codici numerici che identificano il conto all’interno del piano dei conti, e resta solo la sua descrizione;

S = La stampa dei Conti comprende oltre alla descrizione anche il Codice del Conto.

DESCR.AGGIUNTIVA CONTO - Vengono accettati i seguenti caratteri:

S = Viene riportata in stampa anche l’eventuale descrizione aggiuntiva indicata nei conti del piano dei conti;

N = Non viene stampata la descrizione aggiuntiva.

INCLUDI DATI EXTRACONTABILI – Vengono accettati i seguenti caratteri:

N = Non viene elaborato alcun archivio extracontabile, quindi gli importi del bilancio comprenderanno solo i valori esistenti nell'archivio di primanota;

S = Verrà abilitato un campo nascosto di 80 caratteri (NOME) dove inserire i nomi degli archivi extracontabili da cui prelevare i valori da includere nella elaborazione del bilancio. Gli importi del bilancio comprenderanno sia valori registrati in primanota che valori memorizzati in archivi extracontabili.

IMPORTANTE: i dati presenti all’interno degli archivi extracontabili verranno inclusi nel bilancio solo se le date presenti sulle righe sugli archivi extracontabili ricadono nell’intervallo specificato nei campi “DALLA DATA” “ALLA DATA” della maschera si selezione.

INCLUDI RAT/RIS/COMPET – Questo campo è attivo SOLO se il parametro contabile “GESTIONE RATEI/RISCONTI/COMPET” è impostato a “S”. Vengono accettati i seguenti caratteri:

N = I ratei ed i risconti e le competenze NON vengono inclusi nel bilancio;

S = I ratei/risconti e le competenze vengono inclusi per la determinazione del bilancio.

ATTENZIONE: se si esegue la stampa del bilancio con l’INCLUSIONE dei ratei/risconti e delle competenze economiche e la DATA DI FINE BILANCIO è DIVERSA DALLA DATA DI FINE ANNO CONTABILE viene stampato SOLO il CONTO ECONOMICO e non lo Stato Patrimoniale. Inoltre se si esegue una stampa del bilancio di tutto l’anno, con l’esercizio precedente ancora aperto, il “Risultato provvisorio d’esercizio anno precedente”(riportato nello Stato Patrimoniale) viene calcolato includendo tutti i ratei/risconti/competenze relativi all’anno precedente.

L’inclusione dei ratei/risconti nei calcoli del bilancio avviene secondo determinati criteri, vediamo di seguito quali requisiti devono essere soddisfatti affinché questi possano essere correttamente considerati.

NOTA BENE: il parametro “Includi Rat/Ris/comp (S/N)” può essere impostato a ‘S’ SOLO se la data iniziale da cui stampare il bilancio (campo “BILANCIO DAL”) coincide con la data di inizio anno contabile dell’azienda in elaborazione.

Se i CONTI AUTOMATICI relativi ai ratei/riconti e alle competenze non sono stati impostati nella tabella dei conti automatici o non sono stati codificati nell'anagrafica del piano dei conti, alla conferma della stampa, il programma avvisa con dei messaggi specifici e prosegue nell'elaborazione del bilancio senza prendere in considerazione alcun rateo o risconto o competenza economica.

I dati che vengono inclusi nel bilancio, sono ottenuti effettuando una simulazione della contabilizzazione dei ratei/risconti alla data immessa nel campo “AL” (data a cui terminare l’elaborazione dei dati per il calcolo del bilancio) della videata di selezione.

Durante la contabilizzazione “normale” (dal menù CONTABILITA’ – RATEI/RISCONTI E COMPETENZE) i calcoli vengono fatti con la vera data di fine anno contabile (il 31/12 per una azienda normale) mentre nella simulazione fatta dalla stampa del bilancio la data di fine anno contabile è quella che l’utente inserisce nel campo “AL” della maschera principale.

A questo punto, risulta evidente che al variare di questa data (campo “AL”) variano gli importi dei ratei/risconti e conseguentemente anche gli importi della stampa del bilancio di verifica.

TIPO – Questo campo è attivo SOLO se il parametro contabile “GESTIONE RATEI/RISCONTI/COMPET” è impostato a “S” ed inoltre può essere valorizzato SOLO se il campo precedente è a “S”. In questo campo è possibile specificare le tipologie di elementi memorizzate nell'archivio dei ratei, risconti e competenze che devono essere inclusi nella elaborazione del bilancio. Sul campo è attivo il tasto F2 che apre l’elenco delle tipologie ammesse. Se il campo viene lasciato VUOTO (non valorizzato), l'elaborazione include tutti i tipi di dato presenti nell'archivio, mentre se si vuole specificare uno o più tipi di dati è sufficiente indicare una lettera o concatenare un stringa con le lettere che identificano le tipologie desiderate. Ad esempio, se il campo è impostato con la stringa “CDGH” vengono inclusi nel bilancio SOLO i “risconti attivi”, “risconti passivi” “costi anticipati” “ricavi anticipati”; se il campo è impostato con “A” vengono inclusi nel bilancio SOLO i “ratei attivi”.

STAMPA RATEI/RISCONTI – Questo campo è attivo SOLO se il parametro contabile “GESTIONE RATEI/RISCONTI/COMPET” è impostato a “S” ed inoltre può essere valorizzato SOLO se il campo “INCLUDI RAT/RIS/COMPET” è a “S”. Vengono accettati i seguenti caratteri:

S = Il dettaglio dei ratei/risconti utilizzati per la determinazione del bilancio viene stampato accodato alla stampa del bilancio stesso.

N = Il dettaglio dei ratei e risconti inclusi nei calcoli del bilancio NON viene stampato.

SIMULAZIONE SCORPORO CORRISPETTIVI (S/N) – Vengono accettati i seguenti caratteri:

N = Non viene effettuata la simulazione dello scorporo dei corrispettivi.

S = La stampa viene eseguita simulando anche lo scorporo di eventuali corrispettivi ripartiti e ventilati (in quest’ultimo caso solo se il Parametro Corrispettivi “Oper.cont.liquidazione: ripartire importo corrispettivi ventilati per conti e centri di C/R utilizzati in PRN è stato impostato a “S”)registrati in primanota nel periodo selezionato, purché non sia già stata eseguita la liquidazione definitiva del medesimo periodo.

Si precisa che lo scorporo dei corrispettivi NON può essere eseguito, contestualmente alla stampa del bilancio (non viene proposta neanche la richiesta), nel caso di azienda che gestisce l’articolo 74 ter (Agenzie di viaggio) o il regime del margine.

Nel caso di Aziende che gestiscono l’art.36 (Multiattività), lo scorporo dei corrispettivi durante l’elaborazione della stampa del bilancio sulla contabilità dell’azienda madre viene effettuato o meno in base ai flag di liquidazione definitiva della madre stessa, quindi per un corretto funzionamento, devono corrispondere a quelli delle aziende figlie.

Ad esempio: le figlie hanno contabilità nel periodo da gennaio a maggio e hanno effettuato le liquidazioni definitive di gennaio, febbraio e marzo quindi, in questi tre mesi hanno anche le registrazioni di scorporo dei corrispettivi (generate automaticamente dalle liquidazioni definitive). Se si importa la primanota nell’azienda madre, occorre riportare nella madre anche i flag di stampa definitiva delle liquidazioni di gennaio, febbraio e marzo, diversamente, eseguendo la stampa del bilancio da gennaio a maggio, la funzionalità eseguirebbe nuovamente lo scorporo dei corrispettivi anche dei primi tre mesi, determinando dei valori errati. Nell’esempio di cui sopra, devono essere scorporati solo i mesi di aprile e maggio.

Si precisa inoltre che, affinché nell’azienda madre venga visualizzato il parametro di simulazione dello scorporo dei corrispettivi, occorre impostare almeno a 1 il numero di registri di corrispettivi gestiti.

Nel caso in cui una delle aziende figlie gestisca l’articolo 74 ter o il regime del margine, occorre impostare il medesimo parametro nell’azienda madre che importa la primanota e conseguentemente il parametro relativo allo scorporo non verrà abilitato, pertanto in questo caso non sarà possibile eseguire lo scorporo dei corrispettivi durante la stampa del bilancio.