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OPERAZIONI DI VARIAZIONE

Nel menù in oggetto devono essere inserite le operazioni di variazione (sia temporanee che definitive) che variano in aumento od in diminuzione componenti di reddito iscritti nel conto economico. Le operazioni possono essere inserite manualmente oppure possono essere generate in automatico.

In particolare la creazione automatica delle scritture avviene:

  • nel caso in cui all’anagrafica conto sia stata associata una tipologia variazione presente nella tabella TIPOLOGIE VARIAZIONI;
  • nel caso in cui sull’anagrafica conto sia stato specificato per il conto in oggetto una percentuale di INDEDUCIBILITA’ / NON IMPONIBILITA’ e siano state attribuite le CLASSE DI VARIAZIONE VAD (Variazione in aumento definitiva) e VDD (Variazione in diminuzione definitiva).
  • nel caso vi siano interessi indeducibili derivanti dalla dalla gestione del ROL
  • nel caso vi siano riprese fiscali derivanti dalla gestione TREMONTI TER.

Accedendo al menù le precedenti scritture generate automaticamente verranno cancellate e riscritte (salvaguardando quelle immesse manualmente).

La maschera di immissione si presenta come segue:

“COLONNA TV”: (tipologia variazione) è possibile inserire una delle tipologie variazioni precodificate nella tabella TIPOLOGIE VARIAZIONI (premere il tasto F2 per visualizzare le tipologie precodificate). Utilizzando una delle tipologie predefinite viene attribuita in automatico la classe variazione (VAT, VAD, VDT, VDD), vengono calcolati in automatico i reversal negli anni successivi e la relativa fiscalità (differita/anticipata) generata.

Se non si utilizza una tipologia precodificata è possibile inserire l’operazione manualmente.

CONTO E DESCRIZIONE”: imputare il conto che deve essere variato in aumento od in diminuzione; sono presenti le consuete modalità di ricerca conto. Una volta selezionato il conto ne viene proposto il saldo contabile (civilistico) nella colonna successiva.

“CVA”: specificare la classe variazione Ires indicando una delle sigle sottoriportate:

  • VAT Variazione in aumento temporanea
  • VDT Variazione in diminuzione temporanea
  • VAD Variazione in aumento definitiva
  • VDD Variazione in diminuzione definitiva

La colonna è compilata in automatico se specificata una tipologia variazione

“VARIAZIONE IRES”: indicare l’importo della variazione fiscale. La colonna è compilata in automatico se specificata una tipologia variazione

“CVA”: specificare la classe variazione Irap indicando una delle sigle sotto riportate:

  • VAD Variazione in aumento definitiva
  • VDD Variazione in diminuzione definitiva

La colonna è compilata in automatico se specificata una tipologia variazione

“VARIAZIONE IRAP”: indicare l’importo della variazione fiscale IRAP. La colonna è compilata in automatico se specificata una tipologia variazione.

NOTA BENE: con le modifiche apportate dalla FINANZIARIA 2008 per tutti i soggetti (società di capitale e altri soggetti) soggetti all’IRAP in base all’art. 5 i costi / ricavi rilevano ai fini IRAP per l’importo CIVILISTICO; non devono quindi più essere generate variazioni ai fini IRAP. In conseguenza di ciò:

Le variazioni (definitive) che vengono generate sono solo per alcuni specifici casi di indeducibilità previsti dalla normativa (costo del personale dipendente “assimilato”, utili agli associati in partecipazione di solo lavoro, compensi per attività “occasionali”, interessi inclusi nei canoni di locazione finanziaria, perdite su crediti, ICI, etc)

Non vengono più generate VARIAZIONI TEMPORANEE e la conseguente fiscalità differita.

Se nelle colonne “classe variazione” è stata indicata per l’IRES una variazione temporanea (VAT, VDT), si apre un ulteriore finestra in cui è possibile indicare la modalità con cui il costo/ricavo si ripartisce tra i vari esercizi; nel caso la variazione temporanea riguardi l’IRES la finestra che si apre è la seguente:

Occorre, per ogni reversal (quota di competenza) generato compilare una riga distinta e specificare i seguenti dati:

“ANNO” :specificare l’anno in cui viene imputato il reversal.

“CLASSE VARIAZIONE”:

  • RA -Reversal (quota di competenza) in aumento.
  • RD-Reversal (quota di competenza) in diminuzione.

NOTA BENE: ia quota di competenza per l’anno in corso viene evidenziata con la sigla RDC

“IMPORTO” del reversal.

“PERCENTUALE IRES” per l’anno indicato (viene proposta l’aliquota indicata nella tabella aliquote ires).

Nell’ultima colonna viene riportata l’imposta (anticipata/differita) calcolata moltiplicando l’importo per l’aliquota ires dell’anno.

Se è stata utilizzata una tipologia registrazione anche le finestra relativa ai reversal è compilata in automatico.

Premendo il tasto F10 la registrazione viene salvata.

NOTA BENE: le colonne %ires ed Imposta anticipata/differita nelle finestre dei reversal vengono compilate se il parametro contabile GESTIONE IMPOSTE DIFFERITE è IMPOSTATO a SI

Se sono già state effettuate imputazioni, accedendo alla funzione, viene presentato un elenco con la lista delle operazioni precedentemente inserite; per ogni operazione è visualizzata la prima riga della registrazione; selezionando la riga è possibile visionare/variare l'intera registrazione.

Per inserire una nuova registrazione premere il tasto F4.

ESEMPIO

- PLUSVALENZE RATEIZZABILI IN CINQUE ANNI -

Si vogliono rateizzare le plusvalenze derivanti da cessioni nei cinque anni successivi.

L’associazione può essere effettuata tramite il programma di associazione contabilità – redditi (SERVIZI DICHIARAZIONE DEI REDDITI / DATI CONTABILI PER REDDITI / TABELLE ASSEGNAZIONE).

Per il conto contabile PLUSVALENZE si specifica la tipologia “1 PLUSVALENZE - ART. 86 TUIR - 5 ANNI” nel campo “Tipo variazione” della maschera di associazione.


Accedendo all’archivio relativo alle operazioni di variazione verrà creata una VARIAZIONE IN DIMINUZIONE TEMPORANEA per il saldo del conto ed i relativi reversal 5 anni successivi.

- CARBURANTI DEDUCIBILI AL 20%

I costi relativi ai carburanti sostenuti per i mezzi di trasporto utilizzati in ambito aziendale sono deducibili in base ad una percentuale relativa all’autoveicolo. Ipotizzando di aver costi di carburante al 20%; si vuole che per i costi contabilizzati nel conto “CARBURANTI” a fine anno venga generata in automatico una variazione in aumento definitiva per la parte indeducibile di tali costi.

Per fare ciò occorre che nella maschera di associazione del programma di associazione contabilità – redditi (SERVIZI DICHIARAZIONE DEI REDDITI / DATI CONTABILI PER REDDITI / TABELLE ASSEGNAZIONE) sia specificato:

  • nel campo “% dell’importo contabile” la percentuale di indeducibilità (nel caso specifica 80%);
  • nel campo “Classe di variazione” la classe variazione VAD.

Accedendo all’archivio relativo alle operazioni di variazione viene creata una VARIAZIONE IN AUMENTO DEFINITIVA per il saldo del conto moltiplicato per la percentuale specificata.