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CHIUSURA / APERTURA CONTABILE

Questa funzione consente d’effettuare la Chiusura Contabile del vecchio anno e l’Apertura Contabile del nuovo.

Se la funzione viene lanciata da una qualsiasi Azienda, viene eseguita in modalità monoaziendale. Se viene lanciata dall’Azienda “STD”, viene eseguita in modalità multiaziendale, secondo i criteri di selezione definiti dall’operatore, con esclusione dell’azienda “STD”. Per tale azienda si deve eseguire un’elaborazione a parte, selezionando la sola azienda “STD”.

NOTA BENE: se sono presenti movimenti derivanti da Primanota Facile marcati come “DA VERIFICARE”viene impedito l’utilizzo della funzione e riportato l’elenco delle registrazioni contabili da controllare.

Per eseguire la chiusura il programma controlla che il conto automatico RISULTATO D’ESERCIZIO abbia saldo ZERO, se così non fosse il programma evidenzia l’eventuale importo da girocontare, al fine di poter effettuare i calcoli e girare l’utile o la perdita dell’esercizio corrente al suddetto conto.

Inoltre, per le aziende che gestiscono il magazzino, viene eseguito il controllo che non siano presenti in archivio Bolle di Consegna e Ricevute Fiscali Sospese ancora da fatturare. Se il programma trova una o più delle suddette condizioni non soddisfatte visualizza i relativi messaggi.

Entrando nella funzione il programma controlla inoltre che sia stato stampato il registro degli ammortamenti in modo definitivo ed in caso contrario lo segnala con un messaggio BLOCCANTE.

Se è attiva la gestione dei Centri di Costo e di Ricavo, la procedura consente di generare le movimentazioni di apertura dettagliate per centro di competenza. Anche nel caso in cui, alla data della chiusura, il saldo del conto patrimoniale risulta a zero, ma le movimentazioni sono state imputate a centri di costo o di ricavo diversi, la riapertura contabile genera registrazioni di importo pari al saldo per centro di competenza, ma con segno inverso e con l’indicazione del centro di costo/ricavo. In questo modo si ha il riporto dei saldi sul centro di costo/ricavo, ma il saldo del conto continua ad essere zero.

Le operazioni di Apertura e di Chiusura avvengono contestualmente e non sono separabili, anche se hanno date di registrazione diverse. Ad esempio la Chiusura al 31.12 e l’Apertura al 01.03.


L’esecuzione della funzione provoca i seguenti eventi:

A livello CONTABILE:

CHIUSURA

  • Memorizza la data in cui viene effettuata.
  • Non genera registrazioni in Primanota e, solo per le aziende a regime ordinario, stampa direttamente sul libro giornale i movimenti di Chiusura.
  • L’elaborazione avviene con la seguente logica:
      • Tutti i Conti Economici vengono azzerati e girati a Risultato di Esercizio;
      • Tutti i Conti Patrimoniali attivi vengono sommati e girati a Bilancio di Chiusura;
      • Tutti i Conti Patrimoniali passivi vengono sommati e girati a Bilancio di Chiusura;
      • Il Bilancio di Chiusura viene pareggiato dal Risultato di Esercizio.

    La chiusura di prova può essere eseguita tutte le volte che si desidera e viene stampata nello stesso modo di quella definitiva.

    La Chiusura definitiva può essere eseguita una sola volta, ma può comunque essere effettuata nuovamente al solo scopo di ristamparla.

    ATTENZIONE: per le aziende ORDINARIE ART.36 MISTE (gestione contemporanea di attività Imprese e Professionisti) che gestiscono la multiattività con il metodo delle SOTTOAZIENDE, la chiusura viene stampata sul Libro Giornale riportando come saldi di chiusura la sommatoria dei movimenti contabili delle sole attività di tipo Impresa (vengono esclusi gli importi derivanti dall’attività professionista). A tal proposito si ricorda infatti che il Giornale Contabile è un registro previsto per le attività di tipo impresa, ma non per quelle professionisti e dunque i saldi in esso riportati devono riguardare esclusivamente le movimentazioni effettuate dalle imprese.

    APERTURA

    • Memorizza la data in cui viene effettuata.
    • Genera le registrazioni di Primanota, (con causale “AP”, Apertura, e “BA”, Bilancio Apertura) che saranno stampate, per le sole aziende a regime ordinario, sul libro Giornale assieme alle altre registrazioni dello stesso periodo:
    • L’elaborazione avviene con la seguente logica:
    • Operazioni con causale “AP”:
          • Tutti i Conti Patrimoniali attivi vengono, aperti con saldo uguale a quello dell’anno precedente, e girati a Bilancio di Apertura.
          • Tutti i Conti Patrimoniali passivi vengono, aperti con saldo uguale a quello dell’anno precedente, e girati a Bilancio di Apertura.
          • Il Bilancio di Apertura viene pareggiato dal Risultato di Esercizio.
      • Operazioni con causale “BA”:

      Gli eventuali Ratei e Risconti, se gestiti ed il relativo “parametro contabile” è impostato a “S”,vengono girati nel nuovo anno con segno invertito.

      Le eventuali rimanenze (conti patrimoniali tipo “R”) che sono state inserite nell’anno precedente, se il parametro contabile relativo è impostato a “S”, vengono girocontate automaticamente sul conto automatico Rimanenze iniziali per Ordinaria oppure Rimanenze iniziali per Semplificata presente nelle anagrafiche dei conti appartenenti ai mastri di tipo Rimanenze. Nel caso in cui non siano presenti tali conti automatici nei mastri Rimanenze, il programma giroconta i saldi sul conto generico presente nei Parametri di base – conti automatici: “Rimanenze iniziali” di tipo economico.

      Nelle aziende in regime diverso da Ordinario, è possibile far generare anche una scrittura che chiude il conto “Risultato di esercizio” al conto automatico “Controp. semplificate”; altrimenti dopo avere effettuato la Chiusura e l’Apertura contabile, si deve provvedere a girare manualmente il Risultato di Esercizio. Nelle aziende in ordinaria si deve sempre procedere manualmente con il giroconto ai Conti: Dividendo, Riserve, ecc.

      Le registrazioni di apertura, per l’ultimo anno chiuso, possono essere rielaborate rientrando nella funzione di chiusura/apertura contabile.

      ATTENZIONE: Se l’azienda gestisce le SOTTOAZIENDE (sia essa ART.36 [Multiattività] o meno) le operazioni di apertura AP e le eventuali operazioni BA vengono generate separatamente per ciascuna sottoazienda (se esistono ad esempio 4 sottoaziende la procedura crea 8 operazioni AP [2 operazioni per ogni sottoazienda] in cui per ciascuna vengono riaperti si saldi patrimoniali attivi e i saldi patrimoniali passivi più le eventuali operazioni BA).

      A livello MAGAZZINO:

      viene consolidato il valore di INVENTARIO INIZIALE degli articoli in base al parametro di magazzino “VALORIZ. INVENTARIO.(U/S/P/C)” (vedi il capitolo Aziende – Apertura Azienda – Dati Aziendali – PARAMETRI DI MAGAZZINO).

      NOTA BENE: in fase di chiusura contabile, se il tipo di valorizzazione dell’inventario è a PREZZO MEDIO PONDERATO e questo risulta a zero viene assunto il COSTO ULTIMO; se il tipo di valorizzazione é a PREZZO MEDIO DI CARICO e questo risulta a zero viene assunto il PREZZO DI INVENTARIO iniziale e se anche questo è zero viene assunto il COSTO ULTIMO.

      Nelle condizioni in cui si può effettuare la chiusura contabile eseguendo questa funzione si presenterà la seguente finestra:

      oppure la seguente, se l’azienda ha la gestione fiscale Ordinaria:

      In cui inserire:

      DATA DI CHIUSURA – Data con cui vengono stampati i movimenti di Chiusura Contabile. Viene accettato sia l’anno in corso sia l’anno successivo.

      DATA DI APERTURA – Data in cui viene registrata in contabilità l’Apertura Contabile. Viene accettata solo una data dell’anno successivo. L’immissione è obbligatoria solo se si esegue l’operazione in modo definitivo.

      ELABORAZIONE DEFINITIVA – Campo in cui inserire un carattere fra quelli proposti:

      N =viene effettuata una Chiusura di prova senza alcun effetto sugli archivi e viene stampato un tabulato con le operazioni di Chiusura, per controllare il risultato di esercizio;

      S = vengono eseguite la Chiusura e l’Apertura definitive con effetti irreversibili sugli archivi.

      Una volta che è stata selezionata l’elaborazione definitiva è possibile accedere al campo successivo.

      • Nelle aziende in cui il parametro contabile “Gestione fiscale” è diverso da O=ordinaria, è presente il campo:
      • AZZERA RISULTATO E RITENUTE Questo campo permette di definire se il programma deve effettuare o meno una registrazione con causale BA che azzera i saldi di apertura dei conti automatici “Risultato di esercizio” e “Erario c/ritenute su documenti emessi”, utilizzando come contropartita il conto automatico “Contropartite semplificate”. Qualora si selezionasse di effettuare la registrazione, il programma verifica che sia presente il conto automatico “Contropartite Semplificate” nella tabella dei Conti automatici, e se assente rilascia un messaggio di errore.
      • Nelle aziende in cui il parametro contabile “Gestione fiscale” è uguale ad O=ordinaria, è presente il campo:

      STAMPA CHIUSURA SU GIORNALE Questo campo permette di selezionare se effettuare o meno la stampa della chiusura sul Libro Giornale. Qualora si selezionasse di NON effettuare la stampa contestualmente all’elaborazione definitiva, sarà comunque possibile effettuarla in un secondo momento rientrando nella funzione ed impostando a “S” questo campo. ATTENZIONE: nel caso di elaborazione multiaziendale (da STD) se la stampa NON viene effettuata, questa si potrà eseguire in un secondo momento SOLO da singola azienda.

      In azienda STD sono presenti entrambi i parametri di selezione. La procedura effettuerà la stampa sul giornale o la scrittura di giroconto in base all’impostazione del parametro contabile delle singole aziende.

      Quando è stata selezionata l’elaborazione definitiva, appare un messaggio dove viene richiesta la conferma dell’elaborazione.

      CONFERMI ELABORAZIONE – Campo in cui inserire un carattere fra quelli proposti.

      N = Annulla il comando.

      S = Inizia l’operazione di stampa definitiva. La funzione non può essere interrotta. Per questo motivo si deve fare una copia di salvataggio prima di eseguire l’elaborazione. In caso d’interruzione, prima di eseguire nuovamente la funzione, si deve provvedere al ripristino delle copie.