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ALCUNI CONTROLLI

Se la fattura ricevuta contiene nel file xml la sezione della ritenuta d’acconto ma il fornitore non è presente in anagrafica, il documento viene visualizzato nel cruscotto con bollino giallo ‘Soggetto non presente in anagrafica’ e se si utilizza il pulsante [F10] ‘Import primanota’ per importare il documento, viene visualizzato il messaggio ‘Fornitore con RDA: non e’ possibile la codifica automatica. Documento non registrato. Se invece si utilizza la funzione [F4] ‘Import primanota dettagliato riga articolo’ viene utilizzata la funzione ‘Associa anagrafica’ e viene creato il fornitore con i dati anagrafici presenti nel file xml. Inoltre contestualmente viene aperta l’anagrafica appena creata con l’anteprima della fattura per poter intervenire manualmente nell’inserimento dei dati della ritenuta nella finestra Dati percipiente/Regime agevolato dell’anagrafica fornitore appena creata.

In caso di import documenti ricevuti da fornitori in regime agevolato solo se e già stato correttamente codificato in anagrafica fornitore con i dati percipiente, la fattura viene importata utilizzando il codice esenzione P02 o P01 in base al tag RegimeFiscale presente nel file xml RF19 o RF02 e viene aperta la videata delle ritenute fornitore regime agevolato per una corretta compilazione della CU. Nel caso in cui invece l’anagrafica del fornitore non fosse codificata in modo corretto, l’utente deve intervenire ed inserire la fattura anche nell’archivio ritenute non registrate/forn.regime agevolato. In caso di documento XML con tag RegimeFiscale impostato a RF19 o RF02 e blocco CassaPrevidenza, se il fornitore non ha in anagrafica il regime agevolato impostato nella finestra dei dati percipiente, il programma avvisa con un messaggio bloccante ‘Documento con regime fiscale agevolato RF19 ma anagrafica fornitore senza dati percipiente. Sistemare l’anagrafica del fornitore prima di eseguire l’import. Documento non registrato.’

Se viene importato un documento XML che ha la sezione ritenuta d’acconto ma il fornitore non è stato codificato come percipiente le funzioni di import danno messaggio ‘La fattura contiene dati riferiti alla ritenuta d’acconto ma il fornitore non ha il codice tributo in anagrafica. Compilare la sezione “Dati percipiente / regime agevolato”. Sistemare l’anagrafica prima di eseguire l’import, documento non registrato. In caso di import con parametro contabile ‘compensi a terzi’ disabilitato oppure import effettuato con terminale di tipo Solution o Idesk contabile lite Retail, il controllo nella funzione [F10] ‘Import primanota’ non sarà bloccante e importerà il documento con la sola prima riga fornitore.

L’import di documenti ricevuti di note di credito (TD04) con ritenuta d’acconto viene sempre importato con bollino rosso da verificare in quanto la registrazione, pur essendo quadrata contabilmente necessita di un intervento manuale da parte dell’ utente nella fattura originaria oppure nell’archivio quietanze e certificazioni.

In caso di import documenti che hanno casse previdenza di tipo trattenuta (ENASARCO, ENPAM, ENPALS e INPS PORTA A PORTA gestiti con nuovo tracciato fattura elettronica) verranno importati solo con la prima riga del fornitore in quanto non gestiti. Mentre, se la trattenuta viene gestita nel corpo documento nella sezione degli ulteriori dati (come da tracciato fattura elettronica in vigore fino al 31/12/20), l’informazione non viene letta dalla procedura e dovrà essere l’utente ad intervenire manualmente.

In caso di import documento con ritenuta d’acconto calcolata su parte di imponibile, se in anagrafica fornitore percipiente è stato inserito un codice tributo che calcola la ritenuta su parte dell’imponibile, la registrazione contabile e la videata ritenuta d’acconto viene generata in base a quanto calcolato dal codice tributo in anagrafica fornitore. Se l’importo della ritenuta d’acconto però non coincide con quanto indicato nel file xml il calcolo viene fatto proporzionando l’imponibile soggetto a ritenuta d’acconto con l’importo della ritenuta.