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FATTURAZIONE BUONI

Selezionando questa opzione, l’etichetta relativa al campo Cliente nella finestra Elabora conti viene sostituito dalla dicitura Emittente: tramite questo campo è possibile filtrare i conti in base alla società emittente. Al click sul pulsante Esegui, viene aperta la finestra "Fatturazione buoni".

Se da Elabora conti vengono trovati conti pagati con buoni appartenenti a società diverse, il programma filtra in automatico una società per volta. Per esempio se vengono selezionati dieci conti tra i quali la metà sono stati pagati con BuonoChef e il restante con buoni della Risto srl, al primo Esegui vengono selezionati e di conseguenza fatturati solo i conti relativi a Risto srl, poi lasciando invariata la schermata di Elabora conti, vengono selezionati e fatturati i conti relativi a BuonoChef.

La griglia "Riepilogo buoni" contiene tutti i conti emessi che sono stati pagati tramite buoni emessi da una certa società e per ogni riga riporta la quantità, la descrizione, il taglio ed il valore rimborsato oltre al totale.

La parte destra della finestra riporta i dati inerenti la Fattura riepilogativa da emettere alle società emittenti: sono mostrati i dati relativi alla società emettitrice, la data di gestione, il numero totale di buoni da fatturare, l’importo totale che viene rimborsato, l’eventuale sconto configurato in Anagrafica Agenzia, IL TOTALE Iva e l’importo complessivo della fattura. In fase di Emissione del documento riepilogativo, tramite il bottone “Aggiungi buoni” è possibile inserire ulteriori buoni che verranno poi conteggiati per la fatturazione definitiva. Alla selezione del bottone, viene aperta la finestra di Cambio opzione che contiene tutti i buoni configurati. In caso la scelta cada su di un buono generico, alla sua selezione viene aperto il tastierino numerico che permette di personalizzare l’importo del buono che si vuole inserire.

Inoltre è possibile modificare la quantità dei buoni pasto da fatturare, agendo direttamente sulla colonna Qta relativa al buono pasto interessato.

Il calcolo per la fatturazione dei buoni pasto avviene in base alle seguenti regole:

    • esempio di fatturazione buono senza sconto incondizionato: Si ora supponga di gestire un buono con valore facciale 6,00 € e valore rimborsato 5,00 €. Viene emesso un conto pagato in parte con buoni per un totale di 10 ticket. L’importo netto totale sarà dato da 10 * 5= 50,00 €. Su questo importo deve essere scorporato il 9,10%, quindi 50,00 – 9,1% = 50,00 – 4,55 = 45,55. Quanto ottenuto altro non è che la base imponibile a cui deve essere applicata l’iva al 10%: 45,55 +10% = 45,55 + 4,545 = 49,995 €. Questo sarà l’importo rimborsato da parte della società emettitrice;

    • esempio di fatturazione buono con sconto incondizionato: Si supponga di gestire un buono con valore facciale 6,00 € e valore rimborsato 5,00 €, inoltre l’agenzia emettitrice applica uno sconto incondizionato del 5%.

Viene emesso un conto pagato in parte con buoni per un totale di 10 ticket. L’importo netto totale sarà dato da 10 * 5= 50,00 €. Su questo importo deve essere applicato uno sconto incondizionato del 5%, ottenendo così un importo pari a 47,50 €. Ora dall’importo appena ottenuto è necessario applicare uno scorporo iva pari al 9,10%, quindi 47,50 – 9,1% = 47,50 – 4,32 = 43,18. Quanto ottenuto altro non è che la base imponibile a cui deve essere applicata l’iva al 10%: 43,18 +10% = 43,18 + 4,32 = 47,50 €. Questo sarà l’importo rimborsato da parte della società emettitrice.

Al click sul pulsante Chiudi conto e stampa, si apre la finestra dell’anteprima di stampa, se impostato in configurazione ristorante, e viene emessa la fattura riepilogativa intesta alla società emittente. Il layout da utilizzare per tale fatturazione è FatturaRiepilogoBuoni.xml poiché contiene i campi relativi allo scorporo e conseguente calcolo dell’iva per questo particolare tipo di fattura. I conti riepilogati nella fattura, vengono messi in stato ex-sospeso, ed il conto della fattura appena emessa viene messo in stato sospeso, in attesa di ricevere il pagamento da parte delle società. Una volta emessa la fattura, si abilita il tasto Ristampa, utile per stampare copie del documento. Per uscire dalla finestra dopo aver effettuato il riepilogo, selezionare "Esci", per uscire senza emettere la fattura selezionare "Annulla".

È possibile configurare un valore predefinito (Fattura o Fattura Ricevuta Fiscale) per il tipo di documento utilizzato tramite il campo “Tipo fattura riepilogativa” nella finestra “Opzioni installazione”, scheda “Opzioni avanzate”. Questo valore sarà utilizzato anche come tipo documento predefinito per le fatture riepilogative.

  • Annulla documenti fiscali

Selezionando questa voce vengono inizialmente scelti tutti i conti che non sono ancora stati inclusi in un parziale cassiere chiuso. Per selezionare conti appartenenti a parziali già chiusi è sufficiente deselezionare la voce “Dall’ultima chiusura giornaliera”

Con la possibilità di inserire conti in date precedenti e ricalcolare le chiusure giornaliere chiuse, a livello gestionale è possibile annullare e ricreare conti in date precedenti.

IMPORTANTE: in termini fiscali questa procedura potrebbe non essere corretta, poiché nel caso di ricevute fiscali prenumerate, ad esempio, si perde la corrispondenza tra il numero progressivo prestampato e quello assegnato dal gestionale. Mentre nel caso di scontrini emessi da stampante fiscale, non è possibile inserire scontrini in giorni precedenti. Per queste casistiche sarebbe fiscalmente più corretto inserire un reso. Il programma non pone vincoli, delega all'operatore la responsabilità di tali azioni. Per questo si suggerisce di confrontarsi con il proprio commercialista per adottare la procedura corretta.

Al click su Esegui compare il messaggio che chiede conferma della richiesta di annullamento fiscale per i conti selezionati:

Al termine dell’esecuzione dell’operazione compare un messaggio che indica quanti dei documenti selezionati sono stati annullati e quanti non sono annullabili.

L’annullamento dei conti esegue anche lo storno di magazzino degli articoli contenuti.

  • Emissione fattura su scontrino

Dopo l’emissione di uno scontrino è possibile recuperarlo con questa funzionalità e stampare una fattura corrispondente a quanto riportato nello scontrino. Tale fattura denominata Fattura su scontrino è per il cliente una fattura a tutti gli effetti ma per l’esercente è solo una ristampa dello scontrino sotto forma di fattura. La fattura su scontrino conterrà un numero progressivo separato rispetto agli scontrini e alle fatture emesse normalmente e non verrà contabilizzata in alcun modo perché ai fini fiscali per l’esercente fa fede lo scontrino già emesso. Questa quindi è solo una funzionalità di cortesia per il cliente che può ottenere la fattura anche a seguito dell’emissione dello scontrino.

Per procedere alla stampa di tale fattura una volta individuato lo scontrino di riferimento è possibile aprire tale conto con doppio click sulla riga. Nella finestra del conto che si apre è sufficiente selezionare il tasto "Fattura" (non Fattura R.F.) e sarà aperta la seguente finestra:

Occorre inserire il numero dello scontrino assegnato dalla stampante fiscale e premere OK per effettuare la stampa.

Qualora sia previsto dall’interfacciamento con la stampante fiscale, tale numero viene popolato in automatico leggendo il valore dell’ultimo scontrino emesso direttamente dalla stampante fiscale.

In questa finestra sono presenti anche i campi di testata della fattura, popolati con i valori predefiniti. In questo modo è possibile emettere la fattura su scontrino anche in giorni successivi a quello di emissione dello scontrino potendo decidere quale data e quale progressivo di fattura utilizzare senza dover andare a variare i dati nella tabella “Progressivo ultimo documento emesso” presente in Opzioni installazione - > opzioni avanzate e senza dover modificare la data di gestione.

Il numero fattura, se lasciato vuoto, sarà calcolato in automatico dal sistema, altrimenti impostando un numero maggiore di zero sarà utilizzato tale numero per la fattura (N.B.: attenzione a non confondere il numero fattura con quello dello scontrino).

Nel caso in cui sia stata emessa una fattura con dati non corretti (ad esempio se la serie o il numero della fattura) è possibile emetterla nuovamente scegliendo sempre “Fattura su scontrino” dalla finestra del conto e impotando correttamente i dati di testata.

Premendo OK il programma stamperà la fattura previa richiesta della stampante da utilizzare in quanto si tratta di stampa eseguibile anche da back-office e non necessariamente dal punto cassa.

Da notare che la fattura emessa sarà in modalità IVA inclusa cioè riporterà i prezzi degli articoli al lordo di IVA in quanto non è possibile utilizzare la modalità IVA esclusa perché il totale della fattura potrebbe differire dal totale dello scontrino a causa di differenti arrotondamenti derivanti dallo scorporo dell’IVA.