Come già accennato nei precedenti capitoli di questo manuale, i Contenitori sono l’elemento fondamentale su cui si basa tutta la struttura di GTM.
Un Contenitore infatti altro non è se non del codice javascript (più esattamente l’unico pezzettino di codice javascript) che dovrà essere inserito direttamente in tutte le pagine del nostro sito è che sarà poi destinato a contenere tutti gli altri Tag ossia tutti gli altri pezzettini di codice javascript che dovranno essere utilizzati dal nostro sito per inviare informazioni e dati a strumenti di terze parti.
Di seguito viene riportato quello che potrebbe essere lo snippet di codice javascript relativo ad un Contenitore
< !-- Google Tag Manager -->
< noscript>< iframe src="//www.googletagmanager.com/ns.html?id=GTM-7JRL" height="0" width="0" style="display:none;visibility:hidden">
< script>(function(w,d,s,l,i){w[l]=w[l]||[];w[l].push({'gtm.start':
new Date().getTime(),event:'gtm.js'});var f=d.getElementsByTagName(s)[0],
j=d.createElement(s),dl=l!='dataLayer'?'&l='+l:'';j.async=true;j.src=
'//www.googletagmanager.com/gtm.js?id='+i+dl;f.parentNode.insertBefore(j,f);
})(window,document,'script','dataLayer','GTM-XXXX');
< !-- End Google Tag Manager -->
ATTENZIONE! Lo snippet di codice relativo al Contenitore di GTM va inserito, tipicamente, subito dopo il tag html < body > di apertura della pagina web
Osservando questo codice possiamo notare, innanzitutto, la presenza del noscript come “istruzione” di apertura di tutto lo snippet. Questo modo di operare è di fondamentale importanza in quanto permette poi ai singoli tag opportunamente configurati con la relativa opzione noscript, di poter essere eseguiti anche nel caso in cui il browser dovesse essere impostato per non eseguire codice javascript.
Come tutti i tag manager poi, anche GTM utilizza un’apposita libreria javascript, gtm.js, che contiene tutta la logica di cui GTM stesso ha bisogno per eseguire i singoli tag che verranno caricati all’interno del Contenitore.
Altra cosa interessante da osservare, infine, è la presenza, nella parte finale dello snippet, dell’ID dello specifico Account di Google Tag Manager (GTM-XXX). E’ la presenza di questo ID che consente di realizzare e gestire il legame tra il Contenitore presente nelle pagine del nostro sito e il nostro Account GTM.
Una volta compreso, anche dal punto di vista tecnico, che cosa sia un Contenitore, è bene ricordare ancora una volta come sia perfettamente possibile generare e gestire all’interno dello stesso Account GTM più Contenitori differenti.
Tipicamente infatti, andrebbe creato un Contenitore diverso per ogni dominio e quindi per ogni singolo sito che si desidera gestire mediante lo stesso Account GTM.
Tuttavia, se l'esperienza utente deve essere valutata sul complesso di più siti differenti e i tag impostati per un certo sito possono andare bene anche per domini differenti, potrebbe essere consigliabile impostare uno stesso Contenitore per tutti i domini interessati. In questo senso per scegliere quale politica di implementazione adottare (uno stesso Contenitore su più siti o Contenitori diversi su siti diversi) è sempre opportuno valutare diverse cose come ad esempio il fatto che:
Ogni Contenitore, infine, ha al suo interno due componenti diversi:
Per maggiori informazioni relativamente a questi tre elementi si vedano anche i successivi capitoli di questo manuale.