Le Regole o Attivatori, comunque li si voglia chiamare, sono il cervello di GTM, sono loro che dicono quale Tag dovrà essere caricato all’interno del Contenitore e quando dovrà essere eseguito, se al caricamento di una pagina, a seguito di una interazione utente ecc…

Il tag di Google Analytics, ad esempio, andrebbe caricato su tutte le pagine del sito, per cui potrebbe essere associato all’ Attivatore “Tutte le pagine”.

Al contrario il Tag relativo al tracciamento delle conversioni AdWords dovrebbe essere eseguito solo ed esclusivamente nelle relative thankyou page. In questo caso dovremmo quindi creare in GTM un Attivatore mediante il quale specificare che il Tag utilizzato per la conversione AdWords venga inserito nel Contenitore ed eseguito solo se l’URL della pagina sia esattamente quello della nostra thankyou page.

In ogni caso appare abbastanza evidente come ogni Tag debba necessariamente avere associato un determinato Attivatore per poter essere eseguito. Senza un suo Attivatore un Tag non ha senso di esistere, ne tanto meno di essere inserito in una pagina del nostro sito in quanto, di fatto, non potrà mai essere eseguito.

Gli Attivatori vengono valutati al verificarsi di determinati eventi e i Tag ad essi associati verranno attivati (o non attivati) quando tutte le condizioni dell’Attivatore stesso saranno soddisfatte (o non soddisfatte).

Un Tag con un Attivatore basato, ad esempio, su un evento “Visualizzazione di pagina” e con il seguente filtro

url è uguale a www.nomesito.it

sarà attivato solo ed esclusivamente quando l’utente visualizzerà la home page di nomesito

ATTENZIONE! Tutti i tag che si attivano in Google Tag Manager sono attivati da eventi. Ogni volta che un evento è registrato da Google Tag Manager, gli attivatori del contenitore vengono valutati e i tag vengono attivati di conseguenza. Nessun tag può essere attivato se non si verifica un evento.

Un evento può essere una visualizzazione di pagina, un clic su un pulsante, l'invio di un modulo ecc…

Per maggiori informazioni relativamente alle diverse tipologie di eventi gestibili in GTM si consiglia di fare riferimento alla specifica documentazione di GTM.

In generale dunque ogni Attivatore sarà composto da un Evento, che definisce quando valutarlo, e da uno o più Filtri che definiscono le condizioni da soddisfare per poter effettivamente eseguire il Tag ad esso associato

Ogni Filtro, a sua volta sarà quindi composto da tre distinti elementi, una Variabile, un Operatore e un Valore:

• Variabile: è l’elemento utilizzato in GTM per memorizzare i dati generati a runtime. Il contenuto di queste Variabili dovrà poi essere confrontato con un determinato Valore per definire se la condizione indicata dal Filtro associato all’Attivatore è o meno soddisfatta.

Nell’esempio di Filtro sopra indicato la Variabile è URL ed è utilizzata per memorizzare l’ url della pagina visitata dall’utente

• Operatore: è l’operatore logico utilizzato nella definizione del Filtro associato all’Attivatore.

Nell’esempio di Filtro sopra indicato l’Operatore è “uguale a”

• Valore: è quella specifica informazione, inserita in fase di configurazione del Filtro e in rapporto alla quale vengono valutati i dati memorizzati nella Variabile utilizzata dal Filtro stesso.

Nell’esempio di Filtro sopra il Valore è “www.nomesito.it”

Ovviamente nel caso in cui ad uno stesso Attivatore siano associati più Filtri affinchè il relativo Tag possa effettivamente essere eseguito dovranno essere soddisfatte tutte le condizioni indicate nei vari Filtri.

ATTENZIONE! Gli Attivatori in GTM sono definiti a livello di Contenitore e questo significa che uno stesso Attivatore può tranquillamente essere riutilizzato anche su Tag diversi