Manuale Redditi
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GESTIONE DELEGA F24 NEI DICHIARATIVI

La gestione delle deleghe F24 delle pratiche redditi collegate ad aziende è unificata. I pagamenti sono memorizzati in appositi archivi redditi e riguardano tutte le deleghe aziendali e redditi.

Se invece la pratica redditi non è collegata ad alcuna azienda, gli archivi F24 sono esclusivamente redditi.

Questo comporta che ogni volta che si collega una pratica redditi ad un’azienda di contabilità, le deleghe redditi, gli eventuali ravvedimenti, gli avvisi bonari e le ricevute telematiche vengono trasferiti nell’archivio redditi. Viceversa, in caso di scollegamento, gli archivi F24, ravvedimento operoso e avvisi bonari, vengono copiati anche nell’azienda; in questo caso si avrà una copia degli archivi nell’azienda e una nei redditi.

La gestione delega F24 nei dichiarativi si effettua operando dalla pratica redditi e richiamando il quadro Situazione crediti/debiti – Delega F24.

Questa nomenclatura vuole porre attenzione al fatto che fino a quando la dichiarazione è in lavorazione, accedendo a questo quadro si vedrà in prima battuta una situazione crediti/debiti, la quale elenca tutti i tributi a credito/debito derivanti in quel momento dal calcolo pratica:

Le relative deleghe di pagamento non sono ancora state generate, ad eccezione di quelle relative all’acconto IMU (e saldo IMU in caso di pratica “Solo IMU”) ed al minimale IVS (qualora fosse stato gestito) che il programma crea sempre a prescindere.

La situazione del momento non è quindi quella definitiva ai fini delle imposte e viene evidenziata con l’indicazione “Situazione crediti/debiti ***NON RIPORTATA IN F24***” nell’intestazione della videata e con un bollino rosso in basso a sinistra nella selezione quadri.

Fino a quando la dichiarazione è in lavorazione non è opportuno attivare il Riporto in F24 [F5], per non fare emergere in F24 crediti fittizi che potrebbero compensare erroneamente i versamenti; inoltre in questo modo si evita il blocco dei crediti residui redditi relativi all’anno precedente, che invece sono ancora utilizzabili non avendo ancora liquidato la dichiarazione

Al suo posto, se si ha necessità di visualizzare le deleghe create precedentemente oppure di creare una delega manuale, utilizzare il pulsante Visualizza F24 [F6].

In questa videata è attivo anche il comando Escludi riporto in F24 [F3], qualora si desideri non effettuare il versamento di determinati tributi alla scadenza. Per maggiori informazioni consultare l’omonimo paragrafo.

Nel momento in cui si stabilisce che la dichiarazione è completata ai fini delle imposte, si può attivare il Riporto in F24 [F5]. In questo frangente il programma effettuerà le opportune considerazioni sui crediti anno precedente, facendoli confluire in dichiarazione (compilando gli utilizzi crediti nel quadro 3 – Acconti/crediti/utilizzi) e marcandoli opportunamente; ricalcolerà la dichiarazione e genererà effettivamente le deleghe di pagamento. A quel punto la dichiarazione è terminata ai fini delle imposte e la situazione crediti/debiti non è più provvisoria.

Quando si preme Riporto in F24 [F5] viene visualizzata una videata con alcuni parametri:

I parametri di ‘riporto’ si devono barrare per richiedere la generazione delle relative deleghe. Ne sono previsti tre differenti, che possono essere impostati anche in momenti diversi, dato che si riferiscono ad adempimenti diluiti nell’anno.

RIPORTO CREDITI/DEBITI NELLE DELEGHE SALDO + PRIMO ACCONTO E CONCOMITANTI – Si tratta del parametro principale, senza il quale non è possibile attivare anche gli altri, ad esclusione delle deleghe Saldo IMU che si possono attivare a prescindere. Attiva il riporto dei crediti/debiti generando esclusivamente le deleghe Saldo + Primo acconto e tutte quelle concomitanti (ISA Integrazione IVA, Diritto camerale). Allo stesso tempo effettua tutte le considerazioni sui crediti anno precedente, facendoli confluire in dichiarazione e marcandoli opportunamente. In questo modo la pratica è considerata terminata ai fini delle imposte.

RIPORTO CREDITI/DEBITI NELLA DELEGA SECONDO ACCONTO – Attiva il riporto dei debiti/crediti nella delega secondo acconto.

RIPORTO CREDITI/DEBITI NELLA DELEGA SALDO IMU - Attiva il riporto dei debiti/crediti nella delega saldo IMU. Qualora la pratica abbia impostato il parametro “Solo stampa IMU” nei Dati generali pratica [F8] – Parametri pratica [F8], la delega del saldo IMU è automaticamente generata al calcolo pratica, al pari dell’acconto IMU. Questo parametro di conseguenza viene inibito.

I parametri ‘Maggiorazione dilazionato pagamento saldo+primo acconto’, ‘Maggiorazione dilazionato pagamento ISA – Integrazione IVA’ e ‘Versamenti posticipati per proroga’, sottostanno al parametro principale ‘Riporto crediti/debiti nelle deleghe saldo + primo acconto e concomitanti’:

MAGGIORAZIONE DILAZIONATO PAGAMENTO SALDO+PRIMO ACCONTO - Il campo deve essere barrato per posticipare il pagamento del saldo+primo acconto applicando la maggiorazione per dilazionato pagamento”.

L’importo della maggiorazione viene calcolato per ogni tributo presente nel prospetto e sommato a quest'ultimo. Si precisa che la maggiorazione viene applicata all’importo a debito che residua dopo la compensazione con altri tributi.

NOTA BENE: quanto sopra indicato non è valido per i tributi relativi al diritto camerale, adeguamento ISA e INPS, i quali devono essere compensati sull’importo già maggiorato. A seguito di questo l’eventuale maggiorazione del diritto camerale viene applicata nella relativa gestione presente in Annuali – GESTIONE DIRITTO CAMERALE e il tributo è riportato in delega già maggiorato. Gli importi dell’adeguamento ISA e quelli INPS vengono invece maggiorati automaticamente dal programma prima di essere riportati in delega.

MAGGIORAZIONE DILAZIONATO PAGAMENTO ISA INTEGRAZIONE IVA - Il campo deve essere barrato per posticipare il pagamento dell’adeguamento ISA – integrazione IVA gestito su delega separata, applicando la maggiorazione per dilazionato pagamento”.

A differenza dei tributi provenienti da dichiarazione, l’importo dell’integrazione IVA è maggiorato automaticamente dal programma prima di essere riportato nelle deleghe e poi si procede alla compensazione con eventuali crediti.

VERSAMENTI POSTICIPATI PER PROROGA - Il campo viene abilitato solo nel caso in cui l’Agenzia delle Entrate stabilisca con apposito decreto, un differimento dei termini di effettuazione dei versamenti dovuti sulle imposte sui redditi.

Impostando il parametro, alla conferma della videata i versamenti che in origine erano contrassegnati dal riferimento tipico 30/06/20xx/01 sono riportati nel prospetto avente come data quella indicata dal decreto. Allo stesso modo coloro che avevano già definito la maggiorazione dilazionato pagamento alla data tipica del 30/07/20xx/01, effettueranno il primo versamento alla data stabilita dal decreto.

Tipicamente lo spostamento dei versamenti ha effetto anche sul pagamento dell'integrazione IVA da ISA e sul pagamento del diritto camerale. Per effetto della proroga, in caso di rateazione, cambiano anche le percentuali di interessi da applicare sulle rate; il programma le applica automaticamente in base alla data del versamento.

Sono previsti inoltre due parametri che se attivati, agiscono su tutte le deleghe redditi generate automaticamente dal programma:

IN COMPENSAZIONE CREARE DELEGHE A ZERO SEPARATE – Contrassegnando la casella, in caso di compensazione, invece di generare una sola delega che accoglie tutti i debiti e crediti con un saldo finale a debito, vengono generate deleghe a zero per evidenziare le compensazioni e deleghe a debito contenenti i restanti debiti. Questo consente di fare in modo che le deleghe a zero debbano essere trasmesse telematicamente dallo studio (in quanto l’invio deve avvenire necessariamente con Entratel/Fisconline), mentre le deleghe a debito possono essere consegnate al contribuente il quale provvederà al pagamento in autonomia. Nel caso il pagamento venga rateizzato, il parametro viene ereditato anche nelle rate.

DELEGHE SENZA COMPENSAZIONI Contrassegnando la casella, tutte le deleghe redditi verranno create con solo debiti, senza includere crediti in compensazione. Sono escluse dal controllo di questo parametro le deleghe Acconto e Saldo IMU, le quali hanno specifici parametri nel quadro Versamenti IMU, per indicare se tali versamenti devono essere compensati. Nel caso il pagamento venga rateizzato, il parametro viene ereditato anche nelle rate.

A partire dal momento in cui si attiva il riporto crediti/debiti relativo al saldo+primo acconto ed eventualmente secondo acconto e saldo IMU, ogni ricalcolo della dichiarazione aggiorna sempre le deleghe redditi se queste non risultano essere stampate o inviate in definitivo:

Se si desidera consultare il prospetto crediti/debiti utilizzare il pulsante Situazione Crediti/Debiti [Alt+F7].

Se si desidera consultare/modificare i parametri di riporto o di applicazione della maggiorazione/proroga, utilizzare il pulsante Parametri versamenti redditi [Shift+F2].

Tutti gli altri comandi e pulsanti presenti nella gestione F24 redditi sono gli stessi richiamabili dalla gestione F24 aziendale, a cui si rimanda.

Anche l’inserimento di una nuova delega manuale con Nuovo [F4] è del tutto simile, con la differenza che il progressivo proposto è 15, corrispondente al primo progressivo valido per le deleghe redditi (da 15 a 51).

Si esaminano ora alcuni aspetti peculiari da tenere in considerazione nella gestione delle deleghe dei dichiarativi.