Manuale Prodotto
Download Manuali
Risultati ricerca
Frase completa
Cerca nella pagina
Chiudi
Indice

PROGRAMMAZIONE DELLE CAUSALI GUIDATE (SOTTOCAUSALI)

Come già accennato in precedenza, per ogni causale si possono definire fino a 100 causali guidate (sottocausali), dalla 00 alla 99. Con i tasti Su e Giù si porta il cursore sulla causale desiderata e si preme il tasto F4 [Sottocausali] si apre una finestra, in cui definire le causali guidate.

Se la causale riguarda un conto IVA è attivo il pulsante F5[Reg.\Prot.], che permette di posizionare il cursore nei campi “Num. serie protocollo” e, per alcune causali, anche sul campo “Tipo registro”.

Solo per le causali FR e NR è possibile accedere ai campi “Operazione doppio protocollo” e “Serie protocollo vendite”.

TIPO REGISTRO – Attivo solo per le causali guidate relative a “FS” (Fatture esigibilità differita) e “PS” (Pagamenti fatture esigibilità differita) è possibile specificare il tipo di registro iva da utilizzare. Per le “FS” viene accettato “S”, “V”, “A”, mentre per i “PS” solo “A” e “V”; se specificati vengono riportati automaticamente in primanota quando si eseguono le relative registrazioni (si ricorda che tali dati sono in ogni caso modificabili). Se non si specifica alcun tipo di registro si possono verificare due casistiche:

  • parametro contabile “Gest.iva vend.esigib.diff.(S/N)” impostato a “S”, il programma propone per le sottocausali delle “FS??” il sezionale di tipo “S” (modificabile anche in “V” e “A”) mentre per quelle dei “PS??” il sezionale il tipo “V”(modificabile anche in “A”);
  • parametro contabile “Gest.iva vend.esigib.diff.(S/N)” impostato a “N” sia per le “FS” che per i “PS” viene proposto e accettato solo “A”.

NUMERO SERIE PROTOCOLLO – Numero di serie del registro IVA che verrà utilizzato per la registrazione. Viene proposto il numero 1 che può essere variato.

NOTA BENE: per le causali guidate riferite a fatture o note di credito si consiglia di non inserire il conto dell’IVA in quanto questo viene gestito automaticamente dal programma.

OPERAZIONE DOPPIO PROTOCOLLO ( /I/R) – Questo campo attivo identifica, a seconda dell’impostazione del campo, se la registrazione contabile che verrà generata sarà:

= una normale operazione contabile “senza” doppio protocollo

I = una registrazione contabile con doppio protocollo INTRACEE=SI

R= una registrazione contabile con doppio protocollo “INTRACEE=NO

Nel caso in cui il campo sia stato impostato a “I” e/o “R” è possibile accedere al campo successivo “SERIE PROTOCOLLO VENDITE”.

SERIE PROTOCOLLO VENDITE – Numero del sezionale iva vendite in cui verrà effettuata la doppia annotazione.

Nella finestra gli altri campi a disposizione sono:

NUMERO – Codice della causale guidata che, se immesso, potrà essere utilizzato nella funzione “Immissione primanota” per richiamare la causale guidata corrispondente. Può essere utile per chi era abituato ad un altro programma e vuole continuare a richiamare le causali con i vecchi codici. Il primo carattere deve essere numerico mentre gli altri sono a libera scelta dell’utente; si consiglia di usare caratteri con un significato mnemonico ad esempio:

  • 1PRO
  • 1MER

dove 1 potrebbe significare Fatture Fornitori, e le descrizioni successive potrebbero significare Provvigioni e Merci.

Un altro esempio potrebbe essere:

  • 2CAR
  • 2BNL

dove 2 potrebbe significare Assegni e le descrizioni successive Cassa di Risparmio e Banca Nazionale del Lavoro.

DESCRIZIONE – Descrizione della causale contabile guidata che viene aggiunta alla descrizione della causale principale. Questa descrizione verrà poi visualizzata nell’intestazione della primanota. Esempio:

Cau Descrizione

FR FATT. RICEV.

FR01 FATT. RICEV. ACQ.MERCI

Immesso il numero e la descrizione premendo F4 [Conti] si può immettere lo schema di registrazione e cioè i conti da movimentare ed il segno contabile della riga per quella causale guidata:

CONTO – Conto che dovrà essere movimentato. Se ne possono inserire fino a 40:

Il conto può essere immesso per intero e nella forma GMM.CCCCC, oppure parzialmente. Se viene immesso parzialmente si devono inserire caratteri “?” ad indicare la parte di codice che dovrà essere richiesta durante la registrazione.

ATTENZIONE: per le aziende appartenenti ad un raggruppamento NON è possibile inserire un codice conto specifico Cliente o Fornitore. Per i mastri clienti/fornitori si può inserire solo il gruppo/mastro (nella forma GMM.?????) oppure per identificare un soggetto in maniera univoca è possibile immettere la Partita Iva nello specifico campo (campo successivo). Se in unazienda di raggruppamento si specifica un conto cliente/fornitore esistente (ad esempio 501.00025), la procedura visualizza il messaggio Codice non esistente anche se il cliente/fornitore in realtà esiste. Questo si verifica perché il cliente/fornitore è memorizzato nella rubrica aziendale, mentre nelle causali guidate di raggruppamento sono sempre utilizzati SOLO i conti della rubrica di raggruppamento ed allinterno di questultima non sono previsti cli/for (il codice cli/for non esiste mai nella rubrica dei conti di raggruppamento).

Esempio con piano dei conti a 3 livelli:

210.00006 verrà proposto il conto specificato

210.????? verrà richiesto il completamento del conto

2??.????? verrà richiesto il completamento del gruppo e del conto

Esempio con piano dei conti a 2 livelli:

10.00006 verrà proposto il conto specificato

10.????? verrà richiesto il completamento del conto

PARTITA IVA – Questo campo, alternativo al codice conto e attivo SOLO sulla PRIMA RIGA, consente di indicare la Partita iva del Cli/For. Nel caso in cui venga inserita una partita iva inferiore a 12 caratteri il programma antepone la sigla IT. Esiste solo il controllo sulla partita IVA italiana, per tutte le altre partite IVA vengono accettati tutti i caratteri senza controllo (purché lettere e numeri). Nel caso di Partita IVA errata si può forzare l’immissione rispondendo “S” alla richiesta di conferma e premendo il tasto INVIO.

SEGNO CONTABILE D/A – Segno contabile Dare o Avere della riga.

Immesso lo schema di registrazione guidata, si preme il tasto F10 per la sua memorizzazione.

Lo schema di registrazione definito verrà proposto durante la registrazione di primanota ma non sarà comunque vincolante, e potrà essere variato a piacere.