Dalla voce di menù Stampe – Contabili – Ritenute d’acconto – LISTA CONTRIBUTI ENASARCO, è possibile verificare i contributi Enasarco da versare trimestralmente su ogni agente.

Sono predisposti due moduli di stampa: “ENASARC – Elenco contributi Enasarco” e “ENASCTR – Controllo contributi Enasarco”.

ENASARC – Elenco contributi Enasarco:

Per ogni trimestre selezionato, viene stampata la situazione di ogni agente con il dettaglio delle fatture di acquisto registrate; il relativo imponibile provvigionale, il contributo Enasarco a carico dell’agente, il contributo a carico dell’azienda e la somma di entrambi i contributi. Così come nella visualizzazione dei progressivi, presente nell’anagrafica del fornitore agente, anche in stampa viene visualizzato il contributo che la ditta mandante dovrà versare e l’eventuale integrazione effettuata.

In particolare:

Riferimento Documento – Causale, numero documento e data documento o data competenza Enasarco se inserita.

Codice Tributo – Codice tributo presente nella fattura.

Totale Fattura – Totale fattura.

Imponibile Provvigionale - Imponibile provvigionale registrato in fattura.

A carico Azienda – Contributo Enasarco a carico dell’azienda mandante.

A carico Agente – Contributo Enasarco a carico dell’agente.

Totale ENASARCO – Sommatoria del contributo Enasarco a carico dell’azienda mandante e del contributo Enasarco a carico dell’agente.

Contributo Dovuto – Contributo Enasarco che l’azienda mandante deve versare a fine trimestre.

Integrazione – E’ una parte del contributo dovuto. Viene valorizzato se non si è raggiunti il minimale contributivo per il trimestre, oppure a seguito di un’eventuale recupero integrazione dei trimestri precedenti.

Nel caso in cui il Totale Enasarco rilevato nella registrazione contabile non corrisponde al Totale Enasarco ricalcolato dalla stampa su tutto il periodo di selezione, viene visualizzato un asterisco che testimonia la presenza di un’incongruenza. Con la stampa di controllo contributi Enasarco è possibile verificare nel dettaglio i contributi della registrazione che hanno generato tale discordanza di valori:

Nel caso in cui sia presente nel trimestre un importo di rettifica, ai fini della stampa viene considerato sempre a inizio trimestre. Eventuali fatture successive alla rettifica potrebbero quindi risultare ai fini della stampa con l’indicazione del contributo calcolato non corretto anche se il totale Enasarco del trimestre o il contributo dovuto risultano comunque corretti. Tale incongruenza potrebbe essere semplicemente data dall’importo in rettifica considerato in stampa a inizio trimestre.

Quando in stampa viene riportata la dicitura “Documento doppio” significa che il documento è presente due volte nella stampa e quindi deve essere controllato ed eventualmente corretto. In questo caso la procedura elabora automaticamente anche un’ulteriore stampa con l’elenco completo di tali documenti. Solitamente l’errore di documento duplicato si verifica quando si registra una fattura ricevuta da un’agente in regime agevolato (senza ritenuta d’acconto) e in anagrafica fornitore è presente un codice tributo fittizio che potrebbe aver determinato il calcolo del contributo sia nella videata Ritenuta d’acconto presente in Immissione primanota che nel menu “Ritenute non registrate in prn/Op. fornitore in regime agevolato”. In questo caso specifico, per correggere è quindi necessario entrare in variazione del documento da Revisione primanota, richiamare la finestra “Ritenuta d’acconto” e eliminare il codice tributo, in questo modo, il calcolo verrà effettuato solo sul menu “Ritenute non registrate in prn/Op. fornitore in regime agevolato”.

ENASCTR – Controllo contributi Enasarco

La stampa Controllo contributi Enasarco, per ogni documento, mette a confronto il contributo Enasarco generato dalle fatture di primanota e quello ricalcolato dalla stampa di controllo.

In particolare:

Riferimento Documento – Causale, numero documento e data documento o data competenza Enasarco se inserita.

Codice Tributo – Codice tributo presente nella fattura.

Totale Fattura – Totale fattura.

Imponibile Provvigionale - Imponibile provvigionale registrato in fattura.

A carico Azienda – Contributo Enasarco a carico dell’azienda mandante presente nella registrazione contabile.

A carico Agente – Contributo Enasarco a carico dell’agente presente nella registrazione contabile.

Totale ENASARCO – Sommatoria del contributo Enasarco a carico dell’azienda mandante e del contributo Enasarco a carico dell’agente presente nella registrazione contabile.

Contributo Dovuto – Contributo Enasarco che l’azienda mandante deve versare a fine trimestre in base ai valori presenti nella registrazione contabile.

Enasarco Azi. Ricalc. – Contributo Enasarco a carico dell’azienda mandante ricalcolato dall’elaborazione, sulla base del periodo selezionato.

Enasarco Age. Ricalc. – Contributo Enasarco a carico dell’agente ricalcolato dall’elaborazione in sulla base del periodo selezionato.

Totale ENASARCO Ric. – Sommatoria del contributo Enasarco a carico dell’azienda mandante e del contributo Enasarco a carico dell’agente ricalcolato dall’elaborazione, sulla base del periodo selezionato.

Contributo Dovuto Ric – Contributo Enasarco che l’azienda mandante deve versare a fine trimestre ricalcolato dall’elaborazione, sulla base del periodo selezionato.

Nel caso in cui sia presente nel trimestre un importo di rettifica, ai fini della stampa viene considerato sempre a inizio trimestre. Eventuali fatture successive alla rettifica potrebbero quindi risultare ai fini della stampa con l’indicazione del contributo calcolato non corretto anche se il totale Enasarco del trimestre o il contributo dovuto risultano comunque corretti. Tale incongruenza potrebbe essere semplicemente data dall’importo in rettifica considerato in stampa a inizio trimestre.

Quando in stampa viene riportata la dicitura “Documento doppio” significa che il documento è presente due volte nella stampa e quindi deve essere controllato ed eventualmente corretto. Quando è presente l’errore Documento duplicato, la procedura elabora automaticamente anche un’ulteriore stampa con l’elenco completo di tali documenti. Solitamente l’errore di documento duplicato si verifica quando si registra una fattura ricevuta da un’agente in regime agevolato (senza ritenuta d’acconto) e in anagrafica fornitore è presente un codice tributo fittizio che potrebbe aver determinato il calcolo del contributo sia nella videata Ritenuta d’acconto presente in Immissione primanota che nel menu “Ritenute non registrate in prn/Op. fornitore in regime agevolato”. In questo caso specifico, per correggere è quindi necessario entrare in variazione del documento da Revisione primanota, richiamare la finestra “Ritenuta d’acconto” ed eliminare il codice tributo fittizio, in questo modo, il calcolo verrà effettuato solo sul menu “Ritenute non registrate in prn/Op. fornitore in regime agevolato”.