In fase di immissione di nuovi documenti o inserendo righe articolo in documenti già presenti in archivio, se la data del documento è maggiore o uguale alla “data inizio gestione” delle opzioni di rintracciabilità dell’articolo, il lotto è impostato in modo automatico dalla procedura in base al tipo di documento:
In ogni caso:
ATTENZIONE: emettendo un nuovo documento, avendo completato tutte le informazioni dei lotti, prima di averlo salvato ci si posiziona sulla testata documento e si varia la sigla documento, nel caso in cui la nuova sigla immessa, movimenta il magazzino in modo diverso rispetto alla sigla precedente, la procedura azzera i dati dei lotti reimpostandoli con i valori previsti per il tipo documento selezionato.
Se la finestra di immissione lotti non viene aperta in modo automatico e, tramite i parametri immessi nell’anagrafica tipo lotto associata all’articolo si è attivata la gestione dell’autocodifica e dell’autoprelievo, l’operatività dei lotti da emissione/revisione documenti è gestita in modo che l’utente non debba inserire informazioni in quanto, nei casi citati precedentemente, a seconda dei vari tipi documenti, tutti i dati sono gestiti automaticamente dal programma sia nelle operazioni di carico che in quelle di scarico.
Nella finestra di immissione quantità per lotto sono visualizzate le quantità esistenti e disponibili del lotto stesso. Così come avviene per l’articolo, le quantità visualizzate sono quelle presenti nei progressivi al momento della selezione della riga e sono espresse nell’unità di misura primaria dell’articolo. Per ordini/preventivi/matrici, l’esistenza e la disponibilità del lotto sono visibili solo in caso di revisione dei dati del lotto, cioè solo se si riapre la finestra [Sh+F12] dal campo quantità del documento. La medesima cosa avviene nella finestra “Componenti distinta base automatica” nel momento dell’assegnazione manuale del lotto nei componenti.
NOTA BENE: se in un documento si richiama più volte lo stesso lotto in righe differenti, le quantità visualizzate non tengono conto delle quantità già immesse nelle righe, in quanto la modifica dei progressivi del lotto avviene solo alla memorizzazione del documento. Questo vale anche per le righe inserite da altri terminali in documenti non ancora confermati.