Per le aziende di tipo PROFESSIONISTI, la parcellazione (emissione di parcelle) può essere effettuata dalle seguenti funzioni di magazzino:
EMISSIONE REVISIONE/DOCUMENTI;
EMISSIONE DIFFERITA DOCUMENTI.
Per emettere parcelle si devono utilizzare codici articoli di tipo “Z” (prestaZioni) sui quali verrà calcolata la ritenuta d’acconto se il check relativo in anagrafica articolo/prestazione è stato attivato. Lo stesso vale per il calcolo del fondo professionisti e per la gestione separata Inps.
Nelle anagrafiche di questi articoli si dovranno attivare i check per i calcolo e inserire le opportune contropartite contabili utilizzando dei conti di tipo “Z” (Sospesi).
I calcoli vengono eseguiti automaticamente dalla procedura prendendo dai parametri della azienda i seguenti dati:
Tali dati possono essere modificati anche in sede di emissione documenti da apposita finestra.
Il calcolo del “fondo professionisti” viene eseguito se l’azienda possiede i seguenti requisiti:
L’operatività per l’emissione di una parcella è uguale a quella già spiegata per l’emissione di fatture come nel seguente esempio:
dove si possono notare gli importi relativi alla cassa professionisti e alla ritenuta d’acconto.
Nel caso in cui nei parametri professionista sia stata prevista la “Gestione separata Inps”, solo per i documenti emessi dopo tale attivazione, e in fattura sono presenti prestazioni con attivo il check di calcolo della Gestione separata inps, in sostituzione della dicitura “Cassa prof” compare la dicitura “Inps” come nel seguente esempio:
Nel caso in cui nei parametri professionista sia stata prevista la “Gestione separata Inps” e la “Cassa previdenza”, solo per i documenti emessi dopo tale attivazione, in sostituzione della dicitura “Cassa prof” compare la dicitura “Casse prev totali” come nel seguente esempio:
In questo caso utilizzando il tasto funzione Rda/CassaPrev/Spese è possibile vedere il dettaglio delle casse previdenza calcolate nel documento ed eventualmente variare tali calcoli.
ATTENZIONE: per i soli articoli di tipo Z (prestazione), è possibile definire se tale riga del movimento debba essere soggetta al calcolo della ritenuta d’acconto. Dal dato di riga “Iva” è disponibile il comando Rit.acc [F5] per richiamare la seguente finestra:
Impostando il campo “Soggetto” a “N” la prestazione non viene assoggettata a ritenuta.
ATTENZIONE: A partire dalla versione 2019J se un articolo è soggetto sia a Gestione separata Inps che Cassa previdenza, quest’ultima verrà calcolata anche sul contributo in Gestione separata Inps.