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INDIVIDUA DUPLICATI

La funzione, accessibile tramite il pulsante Individua duplicati [Shift+F4], consente di identificare “possibili” movimenti duplicati. Si ricorda che è possibile anche attivare il controllo dei duplicati in fase di importazione dei movimenti bancari, abilitando il parametro “Import-Controllo duplicati” in “Parametri riconciliazione [F7] - Sezione Generale”.

Questa casistica si può presentare soprattutto nel caso di importazione di movimenti bancari da file CSV/TXT. Infatti, in tal caso non è possibile attribuire al singolo movimento un progressivo univoco e, di conseguenza, il programma non è in grado di scartare automaticamente dall’importazione eventuali movimenti bancari già presenti in archivio. Nel caso in cui si stiano importando movimenti bancari aventi data registrazione già presente in archivio, viene visualizzato un apposito messaggio di avvertimento non bloccante.

Invece, in caso di movimenti importati da file CBI, l’esigenza di identificare eventuali movimenti duplicati nasce dal fatto che non tutte le banche rispettano le specifiche tecniche dichiarate nel tracciato dei file CBI di tipo Rendicontazione. Presupposto dei file di Rendicontazione, secondo le specifiche, è l’univocità del movimento bancario che, una volta esportato, dovrebbe essere marcato dalla banca come non più esportabile, ed eventualmente, se esportato nuovamente (attraverso una forzatura) dovrebbe rispecchiare esattamente il movimento precedente e per questo scartato dall’importazione, in quanto già presente nell’archivio dei movimenti bancari.

NOTA BENE: per evitare la duplicazione di movimenti bancari, si consiglia, in generale, di esportare dall’home banking movimenti bancari riferiti a periodi temporali non estratti in precedenza.

Premendo il tasto funzione, se il programma rileva la presenza di possibili movimenti duplicati, viene visualizzato il seguente messaggio di avvertimento:

Confermando il messaggio si accede alla finestra elenco dei movimenti bancari identificati dal programma come “possibili” duplicati.

Nella finestra elenco sono disponibili i seguenti tasti funzione:

RIELABORA DUPLICATI CON/SENZA PROGRESSIVO [F4] – Consente di modificare la modalità di ricerca dei possibili movimenti duplicati:

  • SENZA PROGRESSIVO – E’ la modalità di ricerca dei duplicati predefinita. In questo caso, i possibili movimenti duplicati vengono identificati confrontando i seguenti campi:
      • Data registrazione;
      • Data valuta;
      • Causale CBI;
      • Importo;
      • Descrizione estesa (la descrizione del movimento completa e non esclusivamente la parte visualizzata nella finestra elenco).

    Ai movimenti bancari con i medesimi valori nei campi sopra indicati, viene attribuito lo stesso “Numero duplicazione” (colonna “N.Dup”).

    • CON PROGRESSIVO – In questa modalità di ricerca, disponibile per i movimenti bancari importati da file CBI RH, l’individuazione dei duplicati viene effettuata considerando, oltre ai campi sopra elencati, anche il progressivo attribuito dalla banca a ciascun movimento bancario (ultimi tre caratteri a destra della colonna “Progressivo rendicontazione”). Nel caso in cui la banca generi un file CBI RH conforme alle specifiche definite dagli standard CBI, questa modalità di confronto risulta più precisa. Al contrario, qualora la banca generi un progressivo diverso ad ogni esportazione dall’home banking del medesimo movimento bancario, questa modalità di ricerca non rileverebbe eventuali movimenti realmente duplicati. In tal caso, occorre utilizzare la ricerca senza progressivo. Infine, in caso di movimenti bancari importati da file CSV/TXT il campo “Prog” non viene valorizzato (risulta pari a zero) e pertanto la ricerca dei duplicati avviene sempre senza considerare il progressivo.

    Per comprendere le differenze tra le due modalità di ricerca dei duplicati, consideriamo ad esempio il caso di movimenti bancari di tipo “Commissioni” (causale CBI 16).

    Utilizzando la modalità di ricerca dei duplicati senza progressivo, viene attribuito lo stesso numero di duplicazione (n.1) a nove movimenti di tipo Commissioni, in quanto aventi i medesimi dati in termini di date, importo e descrizione.

    Effettuando la ricerca dei duplicati con progressivo (pulsante Rielabora duplicati con/senza progressivo [F4]) i nove movimenti di tipo Commissioni (precedentemente raggruppati con numero di duplicazione 1) vengono distinti in tre gruppi di duplicati (numero di duplicazione 1, 2 e 3), in base al dato del progressivo (si veda colonna “Prg”).

    In entrambi i casi (ricerca duplicati senza progressivo o ricerca duplicati con progressivo), il programma non ha mai la certezza assoluta della reale duplicazione dei movimenti (dipende dal modo in cui la banca crea i file di rendicontazione CBI). Tale attività di verifica è a carico dell’utente che, una volta identificati i movimenti realmente duplicati, potrà procedere alla relativa eliminazione tramite il pulsante Elimina movimento [Shift+F3].

    SELEZIONA DESELEZIONA [F9] – Consente di selezionare/deselezionare la riga su cui si è posizionati.

    SELEZIONA TUTTO/DESELEZIONA TUTTO [Shift+F7] – Consente di selezionare/deselezionare tutte le righe presenti in finestra elenco.

    ELIMINA MOVIMENTO [Shift+F3] – Consente di eliminare i movimenti duplicati, previa selezione degli stessi. Non è possibile eliminare tutti gli elementi aventi stesso “Numero duplicazione”, ma occorre conservare in archivio almeno un movimento appartenente allo stesso gruppo di duplicati.