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TABELLA CAUSALI CBI

La tabella causali CBI è disponibile accedendo al menu “Contabilità – Riconciliazione bancaria – Tabella causali CBI”. Le causali CBI identificano la tipologia di operazione bancaria all’interno del file estrapolato dall’home banking.

Si tratta di causali standard fornite dal consorzio CBI, non modificabili dall’utente. La tabella è disponibile per le aziende appartenenti o abbinate ai raggruppamenti 80 (Imprese) e 81 (Professionisti), per le aziende con un piano dei conti personale e per le aziende appartenenti a raggruppamenti diversi da 80/81.

Nella videata sono disponibili i seguenti tasti funzione:

VISUALIZZA DATI CAUSALE CBI [F5] – Consente di accedere alla maschera di dettaglio della causale CBI su cui si è posizionati. Nella finestra sono visibili le caratteristiche della causale CBI: codice, descrizione breve, descrizione estesa e note, se presenti.

STAMPA [F11] – Consente di effettuare una stampa delle causali CBI con le rispettive sottocausali CBI. E’ possibile fare la stampa solo di alcune causali/sottocausali CBI, selezionandole tramite check, prima di eseguire la funzione di stampa.

SOTTOCAUSALI CBI [Invio] – Consente di accedere all’elenco delle sottocausali CBI collegate alla causale CBI su cui si è posizionati. Per le aziende appartenenti oppure abbinate ai raggruppamenti 80 (Imprese) e 81 (Professionisti), per ciascuna causale CBI, sono state rilasciate una o più sottocausali. Infatti, alcune causali CBI possono essere utilizzate alternativamente per accredito oppure addebito del conto banca, altre possono essere utilizzate in entrambi i casi (sia accredito che addebito). In tale secondo caso sono presenti due sottocausali CBI distinte. Le sottocausali fornite da Passepartout non sono modificabili dall’utente. Il numero massimo di sottocausali è 99, di cui le prime 20 risultano riservate a Passepartout.

L’utente ha la possibilità di creare sottocausali CBI personalizzate (dalla posizione n.21 in poi), eventualmente duplicando una sottocausale distribuita.

Per le aziende con piano dei conti personalizzato oppure appartenenti ad un raggruppamento diverso da 80/81, le sottocausali non vengono fornite. E’ possibile importarle dai raggruppamenti Passepartout (senza i conti di contropartita) oppure inserirle manualmente, posizionandosi sulla riga 21 o successive.

Le sottocausali CBI seguono la stessa logica delle causali contabili. Nelle aziende appartenenti ai raggruppamenti 80/81, la relativa gestione può essere definita accedendo al menu “Azienda – Anagrafica azienda”, pulsante Dati aziendali [F4], sezione “Tipo di gestione archivi”, campo “Causali contabili/Cbi” e scegliendo tra le opzioni disponibili, ossia “Raggruppamento” oppure “Aziendale”. Se si sceglie l’opzione “Raggruppamento” le modifiche apportate alle sottocausali CBI (creazione di nuove sottocausali, marcatura come predefinita di una sottocausale) saranno valide per tutte le aziende appartenenti al medesimo raggruppamento e con gestione dell’archivio causali di raggruppamento. Al contrario, se si sceglie l’opzione “Aziendale” le modifiche apportate alle sottocausali CBI saranno valide solo per la specifica azienda. Infine, nelle aziende abbinate ai raggruppamenti 80/81, le sottocausali CBI sono personali dell’azienda.

Nella finestra delle Sottocausali CBI sono disponibili i seguenti tasti funzione:

IMPORTA SOTTOCAUSALI DA RAGGRUPP.PASSEPARTOUT [F4] – Il pulsante è attivo in tutte le tipologie di aziende, ma opera in maniera diversa nei casi di seguito indicati:

  • Azienda con piano dei conti personalizzato oppure appartenente ad un raggruppamento personalizzato: consente di importare le sottocausali riservate (dalla posizione 1 alla 20), di tutte le causali CBI, prelevandole dal raggruppamento di Passepartout. In considerazione del fatto che il piano dei conti di tali aziende non corrisponde con i raggruppamenti di Passepartout, le sottocausali riservate vengono importate senza l’informazione dei conti di contropartita e dei relativi segni contabili. In questo modo, l’utente potrà duplicare le sottocausali riservate, completarle con le informazioni mancanti e marcarle come predefinite. Eventuali sottocausali personalizzate già create (dalla posizione 21 in poi) non vengono modificate;
  • Azienda di raggruppamento 80/81 e abbinata al raggruppamento 80/81: per tale tipologia di azienda sono già disponibili le sottocausali CBI. In rarissimi casi, le sottocausali si possono presentare assenti oppure incomplete. Di conseguenza, è possibile utilizzare la funzione per importare le sottocausali riservate (dalla posizione 1 alla 20), di tutte le causali CBI, prelevandole dal raggruppamento di Passepartout. Eventuali sottocausali personalizzate (dalla posizione 21 in poi) non vengono modificate.

DUPLICA SOTTOCAUSALE [F5] – Consente di creare una nuova sottocausale come copia della sottocausale su cui si è posizionati. Premendo il pulsante il programma visualizza una maschera in cui viene proposto il numero della prima posizione disponibile.

Confermando la maschera con il tasto Ok [F10], verrà creata, nella posizione indicata, una copia esatta della sottocausale duplicata, che potrà poi essere modificata da parte dell’utente.

MARCA COME PREDEFINITO [F6] – Consente di marcare come predefinita una determinata sottocausale. Le sottocausali distribuite da Passepartout sono marcate di default come predefinite. Se vengono create delle sottocausali personalizzate, tramite questo pulsante è possibile marcarle come predefinite, in sostituzione di quelle distribuite da Passepartout. Infatti, può essere presente un sola sottocausale CBI predefinita per segno banca (una sottocausale predefinita per segno banca Dare e una sottocausale predefinita per segno banca Avere). La sottocausale CBI marcata come predefinita verrà attribuita ai movimenti bancari con corrispondente causale CBI, in fase di importazione da file. Pertanto, risulta fondamentale la presenza in tabella di una sottocausale marcata come predefinita per ciascun segno banca. A tal proposito è presente un controllo non bloccante in uscita dalla finestra delle sottocausali, che avvisa l’utente nel caso in cui non sia presente una sottocausale marcata come predefinita per segno banca.

ELIMINA [Shift+F3] – Consente di eliminare una sottocausale CBI personalizzata (nella posizione dalla 21 in poi). Se si tenta di eliminare una sottocausale CBI distribuita da Passepartout (posizionata nell’intervallo 1-20), viene visualizzato un apposito messaggio bloccante.

INSERISCI/MODIFICA SOTTOCAUSALE [Invio] – Consente di visualizzare la maschera di dettaglio della sottocausale CBI. Se ci si posiziona su una riga successiva alla numero 20 (dalla 21 in poi), premendo il pulsante è possibile creare/revisionare una sottocausale CBI (nella maschera di dettaglio è disponibile il pulsante Ok [F10], che consente di salvare le modifiche effettuate).

Per ciascuna sottocausale CBI è possibile definire i seguenti parametri:

DESCRIZIONE SOTTOCAUSALE – Campo che permette di attribuire una descrizione alle sottocausali create dell’utente. Se valorizzato, il campo può essere utile in fase di selezione della sottocausale (per esempio nella maschera del movimento bancario), per identificare in maniera immediata la casistica in cui utilizzarla.

SEGNO BANCA – Campo in cui indicare il segno contabile con il quale deve essere movimentato il conto Banca; in caso di movimento bancario che determina un’uscita occorre selezionare l’opzione “Avere”; in caso di movimento bancario che determina un’entrata occorre selezionare l’opzione “Dare”.

TIPO CONTROPARTITA – Campo che identifica la tipologia di contropartita al conto Banca. Le opzioni del campo sono: Cassa, Clienti, Crediti, Fornitori, Ricavi, Debito, Costo, Banca, CliFor Cliente, CliFor Fornitore; in particolare l’opzione CliFor Cliente deve essere utilizzata in caso di operazioni bancarie che riguardano prevalentemente Clienti e in misura secondaria Fornitori (ad esempio bonifici ricevuti da terzi). Analogamente, l’opzione CliFor Fornitore deve essere utilizzata in caso di operazioni bancarie che riguardano prevalentemente Fornitori e in misura secondaria Clienti (ad esempio bonifici effettuati a terzi). In caso di contropartite di tipo cliente/fornitore, è presente un controllo di coerenza tra il campo “Tipo contropartita” e i successivi campi “Contropartita”. In particolare, se si seleziona un “Tipo contropartita” cliente/fornitore, occorre impostare come contropartita almeno un conto contabile o mastro di tipo cliente/fornitore; al contrario, se il “Tipo contropartita” è diverso da cliente/fornitore, nella contropartite non è possibile impostare un conto o mastro di tipo cliente/fornitore.

CAUSALE CONTABILE – Campo tramite il quale scegliere la causale contabile da utilizzare nella registrazione in primanota del movimento bancario.

TIPI RATE – Campo tramite il quale viene richiamato l’elenco delle tipologie di pagamento, con possibilità di effettuare una selezione multipla; se specificato, il tipo rata viene utilizzato come filtro nella ricerca delle rate in saldaconto e nella ricerca della tipologia di effetto nella gestione distinte.

CONTROPARTITA E RELATIVO SEGNO CONTABILE – Campi che consentono di selezionare le contropartite contabili e i relativi segni contabili che verranno utilizzati in fase di registrazione contabile dei movimenti bancari. E’ possibile inserire fino a 4 contropartite per ciascuna sottocausale CBI, richiamando uno specifico conto contabile oppure un mastro (ad esempio 501.????). Nel caso in cui venga indicato in una riga di contropartita un conto contabile riferito ad uno specifico cliente/fornitore (non riferimento al solo mastro), tale conto viene proposto automaticamente nel campo “Conto CliFor” della maschera dei movimenti bancari con causale CBI a cui si riferisce la sottocausale CBI.

DESCRIZIONE PRIMANOTA – Campo che permette di inserire una descrizione da riportare in testata della registrazione di primanota del movimento bancario. Se non specificata, di regola, viene riportata in testata della registrazione contabile, la descrizione breve della causale CBI.

ABILITA GESTIONE DISTINTE – Campo che consente di forzare l’attivazione del tasto funzione Gestione distinte [Shift+F4], nella maschera dei movimenti bancari ai quali risulta associata la specifica sottocausale CBI.

DATA REGISTRAZ.DI PRIMANOTA – Campo che permette di definire la data di registrazione in primanota del movimento bancario, scegliendo tra la data registrazione oppure la data valuta del movimento stesso. Tale campo viene preso in considerazione nelle funzioni Contabilizzazione massiva operazioni semplici [Shift+F8], Immissione primanota guidata [F7] e Contabilizzazione automatica operazione semplice [F6].