Manuale Prodotto
Download Manuali
Risultati ricerca
Frase completa
Cerca nella pagina
Chiudi
Indice

VENDITA DI UN CESPITE

Per effettuare la vendita di un cespite è possibile operare da “Immissione/revisione cespiti dell’anno” o da “Immissione primanota”. Effettuando la vendita da “Immissione/revisione cespiti dell’anno” si può vendere un singolo cespite oppure più cespiti contemporaneamente; contestualmente alla vendita può anche essere generata la relativa scrittura contabile.

Accedendo alla funzione di “Immissione/revisione cespiti dell’anno” è disponibile il tasto VENDITA (F7).

Premendo tale tasto viene presentata la videata sotto riportata in cui vengono richiesti i dati da riportare nella testata della registrazione contabile, nel caso si contabilizzi l’operazione.

Sono richiesti i seguenti campi:

DATA REG – identifica la data con cui l’operazione verrà registrata in primanota.

CAUSALE – rappresenta la causale contabile dell’operazione. Sono ammesse SOLO le causali relative alle fatture emesse “FE” (valore predefinito) o “FS” ed eventualmente le relative sottocausali guidate (codificate in tabella dall'utente) e quelle codificate dall’utente (NON sono ammesse le altre causali standard gestite dal programma come ad esempio “GR”). Le causali codificate dall’utente devono essere utilizzate nel caso in cui l'alienazione venga eseguita senza emissione di fattura (ad esempio un furto). Si ricorda che se si esegue una vendita di un solo cespite, tramite le casuali FE-FS, con relativa generazione dell’operazione contabile una eventuale rettifica sui dati del cespite deve essere effettuata attraverso la funzione di revisione primanota in quanto i due movimenti, contabile e cespite, vengono legati fra loro (equivale ad una vendita eseguita da immissione primanota).

DESCRIZIONE – campo alfanumerico di 24 caratteri non obbligatorio, identifica la descrizione da attribuire alla registrazione di vendita.

CENTRO DI COSTO/RICAVO – attivo solo se attiva la relativa gestione; il centro di costo/ricavo, se attribuito, vale per tutti i cespiti venduti.

PROTOCOLLO – identifica il protocollo attribuito all’operazione. E’ attivo il tasto funzione F3 che consente di visualizzare/scegliere tra i sezionali presenti nei numeratori.

DOC – numero del documento di vendita.

DEL – data del documento di vendita.

CLIENTE – codice del cliente a cui viene venduto il cespite / i cespiti.

CENTRO DI COSTO/RICAVO – attivo solo se è attiva la relativa gestione, identifica il centro di costo/ricavo attribuito al cliente.

TIPOLOGIA DI PAGAMENTO – questo campo, attivo (e obbligatorio) solo se è attiva la gestione dello scadenzario, identifica il codice di pagamento con cui verrà generata la relativa scadenza. Il programma propone in automatico il codice di pagamento definito nelle condizioni commerciali del cliente. Nel caso in cui nel cliente non sia indicato nulla, il campo è vuoto. E’ attivo il tasto F2 che consente di richiamare uno dei codici di pagamento già codificati nell’apposita tabella.

Dopo aver confermato i dati di testata tramite il pulsante “OK” o tramite il tasto F10, appare un’ulteriore finestra (sotto riportata) in cui occorre specificare i dati del cespite\cespiti da alienare.

Nella prima parte della videata sono richiesti alcuni campi di selezione. I dati richiesti sono:

CONTO IMMOBILIZ. – Conto contabile relativo al cespite di cui si vuole effettuare l’alienazione. Non è obbligatorio specificare il conto in quanto è possibile scegliere direttamente il codice cespite.

CODICE CESPITE – Codice del cespite che si vuole alienare. E’ attivo il tasto F5 che consente di visualizzare i cespiti presenti in archivio.

NOTA BENE: il tasto F5 è sempre attivo per cui non è indispensabile specificare un codice conto. Se si è specificato un conto premendo il tasto F5 vengono visualizzati solo i cespiti associati al conto contabile specificato.

ANNO – Anno di inizio utilizzo del cespite.

Una volta selezionato il cespite desiderato occorre inserire i dati seguenti:

DATA OPERAZIONE - La data in cui è avvenuta la vendita. Se il campo "Amm.to alla data" viene impostato a "S" per determinare il periodo di possesso il programma fa riferimento a questa data.

CAUSALE OPERAZIONE – Campo non obbligatorio, identifica la causale da associare all’operazione di vendita E’ attivo il tasto F2 che consente di visualizzare l’elenco delle “causali cespiti” codificate in AZIENDE\PARAMETRI DI BASE\CESPITI IMMOBILIZZAZIONI\CAUSALI.

IMPORTO VEND – Valore della vendita. Viene proposto in automatico il valore residuo del cespite.

NOTA OPERAZIONE – Campo non obbligatorio, identifica la descrizione che verrà riportata in corrispondenza del conto relativo all’immobilizzazione.

ALIQ IVA – Aliquota iva relativa alla cessione. E’ necessario specificare l’aliquota iva affinché venga correttamente compilato il castelletto iva della registrazione contabile, in fase di contabilizzazione dell’operazione di vendita. E’ possibile, altresì, durante la vendita di un cespite, indicare più aliquote IVA e/o esenzioni IVA, in modo tale che sia possibile suddividerne l’importo in base alla disciplina IVA del cespite venduto.

AMM.TO ALLA DATA (S/N) – Lasciando il parametro impostato a N, il programma non calcola l’ammortamento fino alla data di vendita del cespite; invece impostando tale parametro a “S”, contestualmente alla vendita, viene calcolato anche l’ammortamento del cespite fino alla data di vendita (data operazione) in base ai giorni di possesso.

SI RICORDA: nel caso in cui vengano eseguite più vendite parziali dello stesso cespite all'interno dello stesso anno il programma memorizzerà, con la prima vendita, l'impostazione di questo parametro che sarà valido anche per le vendite successive (all'interno dello stesso anno), infatti il campo verrà già impostato e sarà di sola visualizzazione. Dopo aver effettuato l'ammortamento definitivo dell'anno in cui è stata effettuata la vendita, il programma consentirà di impostare nuovamente il parametro per le eventuali vendite dell'anno successivo.

ESEMPI

- Azienda avente l'esercizio dal 01/01 al 31/12.

- DATI DEL CESPITE:

- Costo storico = 100.000

- Ammortizzato fino al 31/12/2005 per 20.000

- Residuo = 80.000

- Aliq. Amm.to 10% annuo

ESEMPIO 1 - (Vendita totale cespite al 30/06/06 per 90.000).

Con opzione "Amm.to alla data" = "N"

- il programma NON calcola l'amm.to fino al 30/06/06.

- la cessione determina una plusvalenza di 10.000 (90.000-80.000).

Con opzione "Amm.to alla data" = "S"

- il programma calcola l' amm.to per il periodo di possesso fino alla data di vendita (data operazione) quindi determina la plusvalenza decurtando il residuo cespite dell'amm.to fino a tale data.

- Dal 01/01/06 al 30/06/06 i giorni di possesso sono 181

- Amm.to del periodo = (100.000 x 10%) x (181/365) = 4.958,40

- Residuo al 30/06/06 = (80.000 - 4.958,40) = 75.041,60

- Plusvalenza = (90.000 - 75.041,60) = 14.958,40

Come si può notare con l'opzione "Amm.to alla data" = "N" non viene calcolato l'ammortamento e si determina una minore plusvalenza; l'effetto sul risultato d'esercizio è comunque il medesimo.

ESEMPIO 2 - (Vendita cespite al 50%)

Riprendendo l'esempio precedente se il cespite non fosse stato ceduto interamente ma solo al 50% e con opzione "Amm.to alla data"="S" il programma esegue il seguente calcolo:

- Amm.to fino al 30/06/06 = (100.000 x 10%) x (181/365) = 4.958,40

Amm.to di fine anno Dal 01/07/06 al 31/12/06 i giorni di possesso sono 184

- Amm.to sul residuo 50.000 = (50.000 x 10%) x (184/365)=2.520,55

Come si può notare quando a fine anno viene stampato il registro degli ammortamenti il programma calcola l'ammortamento del cespite in base ai giorni di possesso sul residuo del periodo che intercorre dalla data della vendita (30/06/06) fino al 31/12/06.

‰ ALIENAZIONE IN MILLESIMI – Aliquota di alienazione del Cespite espressa in millesimi. Questo campo è alternativo al valore di alienazione (campo successivo). Il programma propone 1000 per la vendita totale del cespite, in ogni caso l’aliquota può essere modificata.

Se l’alienazione viene effettuata a VALORE questo campo non è più accessibile e l’aliquota visualizzata corrisponde al rapporto esistente fra il “valore di alienazione” immesso ed “il residuo del cespite”.

VALORE DI ALIENAZIONE – Valore di alienazione del Cespite alternativo all’aliquota di alienazione (campo precedente). Viene eseguito il controllo che l'importo immesso non superi il valore ricavato dalla somma del costo storico più la quota non ammortizzabile.

Una volta confermato il valore, nel campo precedente (che non sarà più accessibile) viene visualizzata automaticamente l’aliquota di alienazione corrispondente al rapporto fra il valore immesso ed il residuo del cespite.

Nell’alienazione il programma si comporta come segue:

Alienazione A VALORE il costo storico residuo viene decrementato in base al valore alienato. I fondi vengono decrementati con la percentuale calcolata automaticamente dal programma. In presenza della quota non ammortizzabile il valore alienato viene ripartito in proporzione sugli importi residui sia del costo storico che della quota non ammortizzabile.

Alienazioni CON ALIQUOTA il costo storico, la quota non ammortizzabile ed i fondi sono calcolati in base all’aliquota immessa.

NOTA BENE: le PLUSVALENZE o le MINUSVALENZE in presenza del conto “Amm.to non ded.” sono ripartite in proporzione alla consistenza dei fondi.

Si precisa inoltre che, se il parametro cespiti “Gestione civilistica del registro cespiti (S/N)” è impostato a “S”, la procedura provvede a determinare la plusvalenza o minusvalenza derivante dalla vendita sia ai fini fiscali che ai fini civili, memorizzando la differenza tra quella civile e quella fiscale nell’archivio extracontabile gestibile dalla funzione “Raccordo contabile civile/fiscale – Operazioni fiscali extracontabili”.

Confermando i dati di testata in un ulteriore finestra è possibile selezionare i cespiti che si intende alienare.

NOTA BENE: il tasto F5 è sempre attivo per cui non è indispensabile specificare un codice conto. Se si è specificato un conto premendo il tasto F5 vengono visualizzati solo i cespiti associati al conto contabile specificato.

Inseriti tutti i cespiti da alienare, alla conferma dell’operazione, tramite il tasto F10, occorre specificare se deve essere creata la relativa scrittura di primanota.

La scrittura contabile generata ha le seguenti particolarità:

  • viene controllato che la scrittura generata non superi il numero massimo di righe contabili consentite per una singola operazione di primanota; in questo caso il programma avverte con un messaggio il superamento di tale limite e non permette l’alienazione di ulteriori cespiti;
  • nel caso di vendita multipla viene creata una registrazione “raggruppata” per codice conto: se l’alienazione di più cespiti comporta l’utilizzo di un medesimo conto tale conto viene utilizzato una sola volta con il saldo totale delle varie operazioni (ad esempio se tutti i cespiti utilizzano il medesimo conto “plusvalenza” le eventuali singole plusvalenze generate dalla vendita di più cespiti vengono totalizzate in tale conto comune);
  • nel caso di vendita multipla il collegamento tra operazione contabile e archivio cespiti non viene mantenuto, come invece accade nel caso di vendita “singola”; dalla registrazione di primanota quindi non è possibile risalire ai singoli cespiti effettivamente venduti con tale operazione;
  • nel momento in cui si cancella una registrazione contabile generata dalla funzione di vendita multipla cespiti, il registro cespiti non viene aggiornato in modo automatico; in questo caso la procedura avvisa l’utente che è necessario intervenire sull’archivio cespiti per eliminare le vendite relative al documento cancellato.

Confermando l’operazione di vendita (sia con la generazione della registrazione contabile sia senza la generazione della registrazione contabile) il programma presenta la seguente videata contenente un prospetto riepilogativo degli importi:

Tale videata può essere stampata tramite il tasto F5 stampa. Nel caso in cui venga effettuata una vendita multipla il programma di stampa riporta anche un elenco con il dettaglio dei cespiti venduti.

Effettuata la vendita ,create le scritture contabili, il programma ritorna alla videata iniziale “ vendita del cespite” in cu è presente una funzione che permette di revisionare la registrazione di primanota appena generata dalla vendita

Tale funzione è attiva solo dopo aver eseguita l’operazione, se viene eseguita un’altra operazione viene disattivata

Per effettuare la rettifica alla vendita di un cespite è possibile operare da “Immissione/revisione cespiti dell’anno” o da “Immissione primanota”. Effettuando la vendita da “Immissione/revisione cespiti dell’anno” con il tasto VENDITA (F7) è possibile rettificare la vendita precedentemente inserita, attraverso la registrazione di NE/NS (note di credito).

La videata che si presenta è ovviamente la medesima della vendita e l’operatività si differenzia soltanto nella causale da utilizzare (NE/NS) e nel segno da indicare sui campi “Importo vendita”, “Millesimi di alienazione” e “Valore alienazione” (segno “meno”).

Si precisa che la procedura provvede a riportare in automatico i valori della vendita precedentemente registrata e ad indicarli con segno negativo.

Qualora si voglia rettificare solo parzialmente la vendita, occorrerà variare i valori proposti.

La procedura provvede a creare un movimento nell’anno, in cui vengono memorizzati gli importi che rettificano quelli di vendita, compreso la plusvalenza o minusvalenza eventualmente determinata in fase di vendita.

Per la vendita di un cespite soggetto alla Tremonti Ter, si rimanda al menù Contabilità Appendice C del manuale.