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CONFIGURAZIONE FUNZIONALE AD COMMERCIALE

Dalla sessione AD Parametri Commerciale, si definiscono una serie di parametri che consentono la personalizzazione di alcuni elementi di analisi ed il modo in cui saranno visualizzati i dati. Ogni modifica effettuata è applicata dall’indagine successiva.

Nella videata sono attivi i seguenti tasti funzione:

F7 – Aggiorna base dati: apre la funzione di trasferimento dei dati per l’analisi commerciale, attraverso la quale l’utente può aggiornare la base dati di AD senza uscire dall’applicazione.

F5 – Modifica impostazioni: consente di rendere editabili i parametri presenti nell’area dati per procedere alla loro modifica. Quando si attiva una modifica dei dati, AD risulta momentaneamente inutilizzabile e non è possibile selezionare alcun parametro o funzione della griglia.

In modalità di modifica, si abilitano ulteriori funzioni che permettono di personalizzare l’indagine:

F6 – Documenti: permette di selezionare quale tipologia di documenti analizzare in ciascun processo commerciale,

F4 – Articoli: permette di selezionare quale tipologia di articoli analizzare in ciascun processo commerciale,

F8 – Strutture: permette, in aziende in cui sono gestiti gli articoli strutturati, di specificare fino a quale posizione di ciascuna struttura si vogliono raggruppare gli articoli durante l’analisi.

I parametri presenti nell’area dati sono suddivisi in due sezioni: la prima riguarda i parametri generali, la seconda i parametri che definiscono le modalità di calcolo del margine sulle vendite

NOTA BENE: queste impostazioni possono essere diverse azienda per azienda (ogni azienda ha le proprie) e non dipendono dal terminale e cioè le impostazioni sono azienda per azienda ma nella stessa azienda sono unici a prescindere dal terminale. Sono memorizzate sul file “adparfunz.sig” salvato in ..\dati\datiaz\sig (sig corrisponde alla sigla azienda).

IMPOSTAZIONI GENERALI

DECIMALI IMPORTI: Tramite questo campo l'utente imposta quanti decimali visualizzare nella colonna importi (nell’analisi delle vendite anche la colonna margine), fino ad un massimo di due decimali.

DECIMALI PREZZI: Tramite questo campo l'utente imposta quanti decimali visualizzare nella colonna prezzi, fino ad un massimo di due decimali.

DECIMALI QUANTITA’: Tramite questo campo l'utente imposta quanti decimali visualizzare nella colonna quantità, fino ad un massimo di sei decimali.

CALCOLO % DELTA: Questo parametro consente all’utente di definire come calcolare il delta percentuale durante l’analisi di confronto tra periodi diversi.

A – periodo Attuale: il delta percentuale viene calcolato facendo il rapporto tra il valore del delta e il valore del periodo attuale, moltiplicando il risultato per 100.

Questa formula ha la caratteristica di “sottovalutare” gli incrementi, e “sopravvalutare” i decrementi. Utilizzata sul processo vendite è una formula adatta ai pessimisti.

Se le vendite si duplicano (da 100 vanno a 200) la formula indicherebbe un risultato di crescita pari al 50%. Se le vendite si dimezzano (da 100 vanno a 50) la formula indicherebbe un decremento pari al – 100%.

Se le vendite si quadruplicano (da 100 vanno a 400) la formula indicherebbe un risultato di crescita pari al 75%. Se le vendite si riducono ad un quarto (da 100 vanno a 25) la formula indicherebbe un decremento pari al – 300%.

Il massimo risultato teorico raggiungibile con questa formula è +100%.

Il minimo risultato teorico raggiungibile con questa formula è - ∞%.

P – periodo Precedente: il delta percentuale viene calcolato facendo il rapporto tra il valore del delta e il valore del periodo precedente, moltiplicando il risultato per 100.

Questa formula ha la caratteristica di “sopravvalutare” gli incrementi, e “sottovalutare” i decrementi. Utilizzata sul processo vendite è una formula adatta agli ottimisti.

Se le vendite si duplicano (da 100 vanno a 200) la formula indicherebbe un risultato di crescita pari al 100%. Se le vendite si dimezzano (da 100 vanno a 50) la formula indicherebbe un decremento pari al – 50%.

Se le vendite si quadruplicano (da 100 vanno a 400) la formula indicherebbe un risultato di crescita pari al 300%. Se le vendite si riducono ad un quarto (da 100 vanno a 25) la formula indicherebbe un decremento pari al – 75%.

Il massimo risultato teorico raggiungibile con questa formula è +∞%.

Il minimo risultato raggiungibile con questa formula è – 100 %

DESCR.COMPL.ARTICOLO: Questo parametro consente all’utente di stabilire se visualizzare nella relativa colonna, la descrizione completa dell’articolo.

S: consente di visualizzare la descrizione completa dell’articolo, compresa la parte di descrizione aggiunta oltre il 40^ carattere.

N: la descrizione dell’articolo viene visualizzata troncata al 40^ carattere (calcolato considerando anche la lunghezza assegnata al campo “Codice”).

VISUALIZZA PROVVIGIONE: Questo parametro permette di stabilire se visualizzare o meno una colonna con l’importo delle provvigioni presenti sui documenti. Sul parametro occorre indicare la lettera che corrisponde al processo nel quale si vuole visualizzare la colonna:

V: processo delle vendite,

C: processo degli ordini cliente,

M: processo delle matrici cliente.

Sul campo è attivo il pulsante “Elenco” o F2 da tastiera il quale apre una finestra dalla quale si possono selezionare i processi nei quali dovrà essere visualizzata la colonna. Premendo invio, oppure il stato “Seleziona”, il programma pone un asterisco al fianco del processo e ciò indica che, nell’analisi del processo scelto, sarà visualizzata la colonna delle provvigioni.

IMPOSTAZIONI PER IL CALCOLO DEL MARGINE SULLE VENDITE

Durante il trasferimento dei dati ad AD, la procedura calcola il margine sulle vendite, come differenza tra i ricavi di vendita e i costi d’acquisto. Per ciascuna operazione, determina tre margini, utilizzando tre diversi costi: il costo standard, il costo ultimo ed il costo medio ponderato.

Durante la procedura di trasferimento, l’utente decide se utilizzare i costi memorizzati nei singoli documenti oppure i costi definiti nell’anagrafica dell’articolo.

CALCOLO MARGINE: Tramite questo parametro l’utente sceglie se visualizzare nella tabella anche le colonne relativa al calcolo del margine sulle vendite: costo, margine e margine percentuale. Quale margine visualizzare, viene definito con il parametro successivo.

COSTO UTILIZZATO: Questo parametro permette di definire quale margine visualizzare tra i tre disponibili calcolati utilizzando diverse tipologie di costo: Costo ultimo, Costo standard e Costo medio ponderato.

CALCOLO % MARGINE: Tramite questo parametro l’utente definisce come deve essere calcolato il margine percentuale.

I – Margine/Importo: il margine percentuale viene calcolato facendo il rapporto tra l’importo del margine e l’importo delle vendite, moltiplicando il risultato per 100.

Questa formula ha la caratteristica di “sottovalutare” i margini positivi, e “sopravvalutare” i margini negativi. E’ una formula adatta ai pessimisti.

Se il prezzo di vendita è pari al doppio del costo (costo 100; prezzo di vendita 200) la formula indicherebbe un margine % pari al 50%. Se invece il prezzo di vendita è la metà del costo (costo 100, prezzo di vendita 50) la formula indicherebbe un margine pari al – 100%.

Se il prezzo di vendita è il quadruplo (costo 100, prezzo di vendita 400) la formula indicherebbe un margine % risultato del 75%. Se il prezzo di vendita è un quarto (costo 100, prezzo 25) la formula indicherebbe un margine % pari al – 300%.

Il massimo risultato teorico raggiungibile con questa formula è +100%.

Il minimo risultato raggiungibile da questa formula è - ∞

C – Margine/Costo: il margine percentuale viene calcolato facendo il rapporto tra l’importo del margine e l’importo del costo (come definito nel parametro precedente), moltiplicando il risultato per 100.

Questa formula ha la caratteristica di “sopravvalutare” i margini positivi, e “sottovalutare” i margini negativi. E’ una formula adatta agli ottimisti.

Se il prezzo di vendita è pari al doppio del costo (costo 100; prezzo 200) la formula indicherebbe un margine pari al 100%. Se il prezzo di vendita è la metà del costo (costo 100, prezzo 50) la formula indicherebbe un margine pari al – 50%.

Se il prezzo di vendita è il quadruplo (costo 100, prezzo di vendita 400) la formula indicherebbe un margine del 300%. Se il prezzo di vendita è un quarto del costo (costo 100, prezzo 25) la formula indicherebbe un margine % pari al – 75%.

Il massimo risultato teorico raggiungibile da questa formula è +∞%.

Il minimo risultato teorico raggiungibile da questa formula è – 100 %

USA DATA DOC. ORIGINE: Tramite questo parametro l’utente sceglie se, per indagini su Acquisti e Vendite, effettuare l’analisi utilizzando le date dei movimenti, anziché le date di fatturazione.

IMPOSTAZIONE DOCUMENTI DA INCLUDERE NELL’ANALISI

Selezionando la funzione “Modifica” si attiva un’ulteriore funzione “F6 – Documenti” che permette l'associazione tra tipologia di documenti e processo commerciale:

Nella finestra che si apre sono riepilogati i processi analizzabili in AD; selezionando un processo, si apre un’ulteriore finestra con l’elenco dei documenti di magazzino. I documenti possono essere inclusi o esclusi dall’indagine attraverso il comando “Modifica” o Invio di tastiera.

L’esclusione di un documento comporta che, nella successiva indagine, i dati contenuti in quel tipo di documento saranno esclusi dall’analisi, anche se presenti nella base dati di AD.

IMPOSTAZIONE ARTICOLI DA INCLUDERE NELL’ANALISI

Selezionando la funzione “Modifica” si attiva un’ulteriore funzione “F4 – Articoli” che permette l'associazione tra tipologia di articoli e processo commerciale:

Nella finestra che si apre sono riepilogati le tipologie di articoli analizzabili in AD; con il pulsante “Modifica” o Invio da tastiera, l’utente può escludere dall’analisi determinate tipologie di articoli (Spese, Lavorazione, ecc…). A partire dall’analisi successiva alla modifica, tutte le righe relative ad articoli delle tipologie escluse non saranno incluse nell’analisi e, anche nei totali di processo, non saranno inclusi tali movimenti.

GESTIONE ARTICOLI STRUTTURATI

Selezionando la funzione “Modifica” si attiva un’ulteriore funzione “F8 – Strutture” che selezionata, apre una finestra dove sono presentate tutte le strutture codificate nell’azienda

Tramite questa funzionalità, è possibile eseguire l’analisi sulla variabile articolo, raggruppando i record in base ai codici articolo strutturati definiti nell’azienda.

Per ottenere questo, l’utente deve specificare fino a quale posizione della struttura si vuole raggruppare gli articoli.