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CONTABILITA’ – IMMISSIONE/REVISIONE PRIMANOTA

L’inserimento di movimenti contabili riguardanti le operazioni di vendita non richiede alcuna particolarità. Solo per le movimentazioni che concorrono alla formazione del plafond è necessario utilizzare i relativi codici evidenziati nei paragrafi precedenti.

Per le operazioni contabili relative agli acquisti che consumano plafond (fatture) o che ne diminuiscono l’utilizzo (note di credito) occorre tener conto delle particolarità sotto riportate.

DATA COMPETENZA PLAFOND

Ad esempio la videata riguardante l’inserimento di una fattura di acquisto è simile alla seguente:

In corrispondenza di ogni singola finestra iva, solo se l’azienda gestisce il plafond mobile ed è stato inserito un codice di esenzione marcato con un ‘*’ (in Contabilità – Tabelle – Esenzioni Iva, attraverso il pulsante Plafond/dichiarazioni d’intento[F4]), è attivo il pulsante Data competenza plafond richiamabile attraverso il pulsante F7. Dopo averlo premuto è possibile (ma non obbligatorio) specificare una data di competenza (solo ai fini del calcolo del plafond) diversa da quella di registrazione del documento. Il programma accetta una data rientrante nell’anno di registrazione del documento o nell’anno precedente.

Solo nel caso in cui sia stata specificata una data di competenza plafond e nei parametri contabili sia stato abilitato il controllo in primanota, in fase conferma della registrazione contabile, il programma segnala un messaggio simile a quello sotto riportato:

CONTROLLO PERDITA STATUS ESPORTATORE ABITUALE

Durante l’inserimento dei documenti di acquisto il programma verifica che sussista uno dei requisiti fondamentali ossia che l’azienda possieda lo status di esportatore abituale. Tale controllo sussiste nel verificare che nel mese precedente a quello della registrazione o alla data di competenza del documento, il rapporto tra la somma delle cessioni che generano plafond (somma di Esportazioni, operazioni assimilate e cessioni intracee) e il volume d’affari rettificato restituisca una percentuale superiore al 10%. Nel caso in cui questo non accada il programma lo evidenzia attraverso un messaggio non bloccante:

CONTROLLO SPLAFONAMENTO

Ulteriore controllo effettuato dalla procedura consiste nel verificare che l’importo del documento inserito, tenendo conto della data di registrazione contabile oppure della data di competenza plafond, non superi l’importo del plafond disponibile. Se così fosse il programma lo evidenzia attraverso un apposito messaggio non bloccante: