Per la gestione del bilancio di esercizio Enti non commerciali Terzo Settore e del Bilancio sociale è disponibile un’apposita scheda anagrafica denominata “DATI ENTI TERZO SETTORE” all’interno dei Dati aziendali dell’Anagrafica azienda.

La compilazione dei dati in essa contenuti è fondamentale per:

• Visualizzare in Contabilità i nuovi mastri riservati agli Enti non commerciali del Terzo Settore
• Abilitare gli schemi di bilancio ETS (o Rendiconto di cassa) nel modulo ADP riservati agli Enti non commerciali del Terzo Settore
• Attivare alcune informazioni all’interno dei modelli tipici della gestione ETS (Relazione di Missione, Bilancio sociale, Relazione sindaci, ecc.)

I dati anagrafici si suddividono in due tipologie:

• Dati di tipo annuale (che possono quindi cambiare tra un esercizio e l’altro)
• Iscrizione al RUNTS: il dato deve essere abilitato dai soli enti già iscritti al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore. L’iscrizione al RUNTS comporta l’obbligo di deposito telematico del bilancio di esercizio e, ove previsto, anche del bilancio sociale. Ai fini della permanenza nel RUNTS si ricorda che, a regime, i proventi da attività diverse non dovranno contemporaneamente superare, per due esercizi consecutivi, il 30% di quelli complessivi e i 2/3 della somma dei costi effettivi e figurativi; in caso contrario, infatti, potrà essere disposta la cancellazione d’ufficio dell’ente da parte del registro unico.
• Attività secondarie: da abilitare se l’ente, oltre all’attività di interesse generale, svolge anche attività (commerciali o non commerciali) diverse da quelle di cui all'articolo 5, a condizione che l'atto costitutivo o lo statuto lo prevedano e siano secondarie e strumentali rispetto alle attività di interesse generale; le informazioni richieste su tali attività vengono in questo modo attivate nelle apposite sezioni della Relazione di missione e del Bilancio sociale.
• Tipo di Bilancio: è il tipo di bilancio redatto dall’ente. Il tipo Ordinario è il bilancio classico da redigere in base al principio della competenza economica composto dai prospetti contabili di Stato patrimoniale e Rendiconto gestionale e dalla Relazione di missione; il tipo Semplificato, invece, equiparabile al bilancio micro delle società di capitali, è costituito da un Rendiconto finanziario con metodo diretto (al quale possono essere aggiunte alcune informazioni in calce) e necessita di una contabilità semplificata tenuta secondo il principio di cassa. Possono redigere il bilancio semplificato solo gli enti di piccole dimensioni con ricavi, entrate o proventi inferiori a 220.000 euro (da verificare sui dati dell’esercizio precedente).
• Obbligo redazione bilancio sociale: il parametro va attivato da tutti i soggetti che hanno l’obbligo di redigere anche questo ulteriore adempimento (per maggiori dettagli si rinvia all’apposito paragrafo sul Bilancio sociale).
• Dati di tipo sovra-annuale (validi per tutti gli anni contabili gestiti)
• Abilita gestione schemi bilancio: è un parametro di fondamentale importanza poiché abilita la gestione degli schemi di bilancio Enti non commerciali Terzo Settore all’interno del modulo ADP e la visibilità dei mastri contabili riservati a tali enti. In generale devono attivare questo parametro solo gli Enti del Terzo Settore di natura NON commerciale e, di conseguenza, non iscritti al Registro imprese; gli enti del terzo settore di tipo commerciale (ad es. imprese e cooperative sociali), iscritti al Registro Imprese, redigono infatti il loro bilancio di esercizio in base alle disposizioni del Codice Civile e pertanto non devono abilitare il parametro.
• Numero iscrizione RUNTS: è il numero assegnato all’ente al momento dell’iscrizione al RUNTS e che deve essere indicato per il riconoscimento dell’ente, a partire dal primo deposito telematico presso tale registro.
• Data iscrizione RUNTS: data di decorrenza dell’iscrizione dell’ente presso il RUNTS
• Sezione registro: è la sezione del Registro Unico in cui risulta iscritto l’ente e che definisce la categoria di appartenenza dell’ente tra le sette previste dal Codice del Terzo Settore:
• Organizzazioni di volontariato (ODV)
• Associazioni di promozione sociale (APS)
• Enti filantropici
• Imprese sociali, incluse le cooperative sociali
• Reti associative
• Società di mutuo soccorso
• Altri enti del Terzo Settore (categoria residuale per gli enti che non trovano collocazione nelle altre sezioni)
• Missione: obiettivi dell’attività di interesse generale svolta dall’ente, compatibile con l’assenza dello scopo di lucro, per il perseguimento delle finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale
• Attività di interesse generale: attività di interesse generale svolta dall’ente tra le 26 previste dal CTS (nel caso di più attività selezionare quella prevalente)
• Descrizione attività secondarie: descrizione sintetica delle attività diverse svolte in via secondaria dall’ente a supporto di quella di interesse generale