In data 18 aprile 2020 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto n° 39 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 5 marzo 2020 con la modulistica di bilancio riservata agli Enti non commerciali operanti nel Terzo Settore obbligatoria a partire dai bilanci chiusi al 31/12/2021.
Si tratta di quattro modelli (A, B, C, D), da considerarsi come schemi “fissi”, relativi a due forme di bilancio: una estesa (ordinaria) e una semplificata per gli enti più piccoli.
Il Bilancio di esercizio in forma estesa da redigere secondo il principio di competenza è composto da:
Il Bilancio di esercizio in forma semplificata, che hanno la facoltà di redigere in base al principio di cassa solo quegli enti più piccoli con ricavi e proventi inferiori a 220.000 euro, è invece composto da un unico modello:
TASSONOMIA XBRL: il Bilancio di esercizio degli Enti non commerciali del Terzo Settore sarà soggetto in futuro alla presentazione nel formato elettronico elaborabile XBRL, probabilmente a partire dai bilanci chiusi al 31/12/2023 che si depositeranno quindi entro il 30/06/2024; per questo motivo saranno pertanto possibili degli adeguamenti della modulistica, in modo particolare sulla Relazione di missione.
PRINCIPIO CONTABILE per ETS: l’Organismo Italiano di Contabilità (OIC) ha pubblicato un apposito Principio contabile per Enti del Terzo Settore (OIC 35) al seguente all’indirizzo:
https://www.fondazioneoic.eu/wp-content/uploads/2022/02/OIC-35-principio-contabile-ETS_sito.pdf
Le modalità operative di base per la redazione dei documenti sono essenzialmente le stesse dei documenti tipici delle società di capitali che redigono il bilancio ai sensi degli articoli 2423 e seguenti del Codice Civile (cosiddetto “Bilancio UE”); si rimanda pertanto alle istruzioni già disponibili nei rispettivi capitoli della presente guida. Nei successivi paragrafi vengono, invece, illustrate le particolarità di questi enti e dei rispettivi documenti di bilancio.