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EMISSIONE REVISIONE DOCUMENTI

La gestione delle dichiarazioni d’intento è attiva solo sui documenti BC, FT, FC, RC, NC con data documento maggiore o uguale al 01/03/2017 e sono ritenute valide solo dichiarazioni di tipo S e/o L, mentre le dichiarazioni di tipo P non possono essere utilizzate (come previsto dal Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 2 dicembre 2016, seguito dai chiarimenti operativi definiti con la RISOLUZIONE N. 120 / E del 22 dicembre 2016).

Le dichiarazioni d’intento disponibili vengono rilevate in testata documento dopo aver specificato il codice del cliente.

Ogni riga articolo aggiunta o eliminata diminuisce o aumenta il plafond definito nella dichiarazione d’intento associata. Vengono considerate anche le spese banca, le spese di trasporto e le spese imballi nel caso siano utilizzate le rispettive funzioni automatiche (spese banca tramite pagamento, spese trasporto tramite porto con addebito, spese imballi tramite gestione imballi).

Quando si crea un nuovo documento BC, FT, FC, RC, NC ad un cliente con esenzione iva marcata e con dichiarazioni d’intento valide, durante l’inserimento delle righe articolo, il programma propone l’esenzione iva e consente di associare una o più (solo per i tipi “L”) dichiarazioni d’intento, in base all’Anno di riferimento: nel 2019 non può essere selezionata una dichiarazione con anno di riferimento diverso da 2019.

Per i documenti RC e NC l’associazione alle dichiarazioni si verifica solo tramite selezione manuale delle dichiarazioni con importo plafond utilizzato in quanto si deve stornare importo di dichiarazioni precedentemente utilizzate. La selezione manuale avviene tramite il pulsante [Shift+F6] “Dichiarazione d’intento” disponibile sulla riga nei campi “Descrizione articolo”, “Quantità”, “Prezzo”, “Sconti”, “Iva”.

Per i documenti BC, FT, FC l’associazione alle dichiarazioni è automatica ma l’utente può intervenire manualmente tramite il pulsante [Shift+F6] “Dichiarazione d’intento” disponibile sulla riga e sul piede in caso siano considerate anche le spese trasporto, banca e imballi.

Per quanto riguarda gli articoli immessi, i controlli di superamento del plafond delle dichiarazioni vengono effettuati alla conferma del corpo documento (cioè quando si apre la finestra del piede documento).

Se la riga ha prezzo ZERO o sconti di tipo 100, 130, 200, la dichiarazione viene associata e stampata ma non consuma il residuo. Con sconti di tipo 110, 120 (abbuoni) la dichiarazione viene associata e stampata e consuma il residuo.

NOTA BENE: si ricorda che eventuali sconti pagamento di tipo Merce non rientrano nel calcolo del consumo del plafond. Pertanto lo sconto di tipo M sul pagamento NON VA UTILIZZATO poiché si andrebbe a consumare maggior plafond di quanto invece viene fatturato.

Anche le spese di trasporto, spese banca e imballi rientrano nel calcolo del plafond e i controlli vengono effettuati alla conferma finale del documento. Se nel documento sono presenti le spese, nella videata del piede è attivo il pulsante [Shift+F6] Dichiarazione d’intento che riporta la dichiarazione eventualmente associata e permette di selezionarne una diversa. Il documento attinge dalle svariate dichiarazioni d’intento e, se risulta totalmente esente, allora anche le spese saranno esenti e andranno a consumare il plafond dell’ultima dichiarazione intaccata dall’ultimo articolo immesso nel corpo. Eventuali sfridi non sono gestiti e cioè tutte le spese presenti consumano la stessa dichiarazione. Se inserendo articoli nel documento si supera il plafond e non ci sono altre dichiarazioni utili, le righe immesse saranno soggette ad iva e il programma assoggetterà le spese all’aliquota più alta presente nel documento.

NOTA BENE: le spese bolli non vanno a ridurre il plafond in quanto operazioni escluse art.15 e dunque non rientrano nell’esenzione specifica per gli esportatori abituali;

Solo la conferma definitiva del documento associa le dichiarazioni e ne consuma il residuo e quindi se si cancella la riga articolo o si abbandona il documento senza salvarlo il residuo non viene variato.

Se nel documento origine non sono presenti spese e queste vengono aggiunte in variazione o trasformazione documento, il programma non può associarle in automatico, quindi avvisa l’utente che può procedere con l’associazione manuale tramite questo messaggio:

Sono presenti spese trasporto/banca/imballi che non sono assoggettate alla dichiarazione dintento.
Vuoi proseguire senza associazione?

Per associarle manualmente, premere NO e poi premere il pulsante [Shift+F6] Dichiarazione d’intento.